xrr ha scritto:
Caro 42, ho appreso che hai dato un'informazione sbagliata, un'informazione molto importante per questo topic.
Ebbene, ho trovato (fonte: Motociclismo Febbraio 2010) che:
1) Ci sono meno morti in Germania che in Italia sulle Autostrade (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
2) Quest'anno i morti sulle autostrade tedesche sono stati i piu' bassi dal 1950... (!!!!!)
Quindi non c'è piu' nulla di piu' errato e fuorviante per la discussione in questione di quello che afffermi tu che la velocita' aumenta la gravita' dell'incidente, infatti in Germania senza limiti ci sono meno morti che in Italia con il ridicolo limite dei 130.
Il che avvalora l'ipotesi che 130 sia una velocita' pericolosa, infatti è talmente bassa per le macchine attuali che si puo' ipotizzare che renda meno sicuro il viaggio.
E i morti in Italia sono superiori ai morti in Germania !!!!
mi spiace ma credo che tu non abbia capito per niente quel che ha scritto 42...
eh sì che l'ha anche specificato...
lui ha parlato chiaramente di mortalità (numero di morti in relazione al numero di incidenti) e non di incidentalità..
eh sì che l'ha proprio precisato.
evidentemente leggi solo quel che ti interessa..
e poiche si possa ipotizzare che viaggiare a 130 renda meno sicuro il viaggio rispetto che a viaggiare a 180 o 200 è una cosa che credo pensi solo tu..
giusto per fare un esempio stupido...
se io vado in pista e giro a 30 all'ora è impossibile fare un incidente, nemmeno volendolo.. se vado a 200 anche se si potesse andar più forte la possibilità di correggere un eventuale errore è minore e quindi fare un incidente è più facile..
quello che tu non capisci come han già provato a spiegarti altri è che non bisogna correggere prima la velocità sperando che poi la gente impari a guidare (non intendo che impari a rispettare il codice della strada, ma proprio che impari a guidare).. prima la gente deve imparare a guidare, e poi, ma solo poi, si può alzare il limite..