La moto dopo una ricerca presso archivio storico risulta essere del 1935.
Per la cromature mi sono rivolto a Cromatura Petranzan (PD).
Non posso fare dei confronti perchè 'e la prima volta che faccio un lavoro di questo tipo,ma direi che il risultato non 'e male

Ciao Alessandro,ora ke mi fai notare la parte posteriore del parafango vedo che il mio 'e molto più pronunciato rispetto ad altri S postati in questo forum.
Qualche dubbio,mi era sorto sull'attacco del manubrio,in origine era cromato,poi ho trovato delle foto con il particolare verniciato ed altre foto con il particolare brunito...
Ho consultato il manuale delle parti di ricambio (Moto Guzzi tipo S V W),e nella specifica non parla di parte cromata(forse perchè parla di moto dal 37 al 39 ?).
Un altro dubbio mi sorge sulla verniciatura.Monocolore o bicolore,questo è un particolare che non vorrei sbagliare.

Saluti

Salve,
ho mosso una critica sul regolatore Petrini, non per quanto riguardi la progettualità o
il funzionamento, ma solo per l'ingombro. Da alcuni anni, esistono regolatori elettronici
di piccole dimensioni che sostituiscono egregiamente la funzione del vecchio regolatore
meccanico, con il vantaggio di recuperare qualche watt dalla dinamo, rispetto l'originale.
Affermo questo, inquanto, conosco abbastanza bene il funzionamento della dinamo, dei
regolatori meccanici e di quelli elettronici che da una decina d'anni utilizzo.

I 150W che si riferisce il Sig. Petrini, sono intesi come potenza max, anche se in pratica
il regolatore è utilizzato intorno i 30W; Significa: Il suo regolatore è robusto!

Gippiguzzi, si è riferito alla protezione puntine Petrini, ma è chiaro intendesse regolatore
Petrini. (Tanto per la cronaca: la protezione puntine Petrini, non è utilizzabile sui magneti!)

Angelin, se vuoi rimanere sul regolatore originale, io ne ho molti da "recupero" posso dartene alcuni se riesci a sistemare...
Comunque, è importante controllare la tensione di sgancio dell'interruttore di minima,
circa 5.5V. E' molto importante!
Saluti
Luciano

Salve,
i due schemi sono uguali, su quello a linee tratteggiate, si sono dimenticati di collegare
tra loro D e B.
Com'è disegnato (entrambi male per la logicità), la batteria non verrebbe mai caricata,
si potrebbe solo scaricare una volta chiuso il commutatore sul faro.
Va bene anche per la S500, dovrai solo aggiungere l'interruttore di stop, che porta il
positivo alla lampadina.
Differenza tra S e Astore è solo il commutatore luce abbagliante/anabbagliante, uno
meccanico a cavetto e sull'Astore elettrico sul manubrio. Lo schema, non cambia.

Credo sia più razionale lasciare lo schema originale.