la molla è un sostegno al
carico a cui è sottoposta, per fare un esempio, se la molla avesse un k (costante elastica) di 1 kg per millimetro, allo schiacciamento di 200kg. della moto (una frenata) si avrebbe un affondamento della forcella di 100mm. (le molle sono 2 e il peso viene suddiviso), invece il precarico, è un sostegno
aggiuntivo che impostiamo alla molla, segue lo stesso principio del
carico ma ha un valore fisso su tutta la corsa della forcella, sempre per portare un esempio, se ad una molla impostiamo 20mm. di precarico, con uno spessore, o con la regolazione sulla testa della forcella, avremo
aggiunto 20kg. di sostegno a tutta la molla, per cui lo stessa frenata di prima, invece di far affondare la forcella per 100mm. la farebbe affondare solo per 80mm.
Quindi il precarico rappresenta una zona "franca" del peso della moto, che avrà funzione in qualunque situazione, accelerata, frenata, o linea di marcia.
Di norma il precarico viene usato per determinare il sag, cioè il neutro di affondamento che ha la moto, da una posizione tutta sollevata (sul cavalletto centrale) a posizione di marcia, questi valori di solito sono riportati sul libro di manutenzione, poi oltre al sag, si deve valutare anche il sag-rider, che è la stessa misura fatta prima ma con il pilota a bordo a fare la differenza di peso, ecco che in questo caso il valore della molla diventa determinante, rapportato al peso del pilota.
Nel caso non si abbia a disposizione il manuale si può ripartire, calcolate sull'escursione ruota, queste percentuali: 30% sag e 40% sag rider all'anteriore, 12% sag e 25% sag rider al posteriore, impostazioni per un guida normale, per sportiveggiare, queste percentuali vanno diminuite, specie al posteriore, a volte si arriva allo 0% per il sag e 12% per il sag rider.
Con questa moto, il precarico anteriore potrebbe essere difficile da trovare, dovuto alle molle forcella a doppio passo, Immagine:
Link a pagina di Tagomotocorse.com qui in foto, vediamo una molla doppio passo e una lineare.
La differenza sta nel fatto che con la molla doppio passo, il precarico influisce nella zona + morbida della molla, inoltre questa molla è costruita per fare in modo che ad una certo punto di corsa della forcella, le spire + morbide vadano a "pacco" cioè si comprimono fino a toccarsi tra loro formando un "tubo distanziale" e facendo lavorare solo le molle con le spire + aperte, in questo caso il precarico può variare la misura d'innesco di questo fattore, rendendo difficile la regolazione.
Quindi sull'anteriore è meglio mettere una molla lineare (come la seconda nella foto) che garantisce una maggiore omogeneità di lavoro della forcella.
In questo caso con un olio idraulico W20 migliorerebbe ancora di più, solitamente nei kit molle + olio, questo è già tutto compreso, anche la misura del volume d'aria da lasciare internamente.