tech8 ha scritto:
purtroppo tuo malgrado mi sento tirato in ballo, sono l'unico che ha dato indicazioni sui clik a hornello, normalmente non lo faccio se vedi altre risposte + vecchie, ma tant'è che l'insistenza è tanta che ci si lascia trascinare, anche se devo dire che le indicazioni che ho dato non si discostano molto da quelle di serie e servono giusto a compensare quella ventina di kili di troppo di questa persona.
Sulla prassi da seguire sulle regolazioni, sono d'accordo che non esiste una regola fissa a causa delle variabili in gioco, ma se il meccanico Kawa non riesce a dare risposte soddisfacenti e non si visita un'altro meccanico, resta solo il fai_da_te e il forum, ecco perchè mi sono sbilanciato.
A riguardo del manuale, può darsi che vi sia un'errore, ma non lo darei per scontato solo partendo dal fatto che si indica una misura limite sul precarico, la cosa migliore sarebbe poter misurare la molla per vedere quanto spinge, o fare i rilevamenti con il sag.
Il sag statico per una moto come quella dovrebbe essere tra gli 8 e 12mm. arrivando anche a 15. ma da valutare.
sul modello 2007 si parla di lunghezza molla a 180mm. e potrebbero aver costretto questa misura come impostazione di base senza la possibilità di altri aggiustamenti, forse per evitare problemi di settaggio come accenna 30x26 nella risposta successiva.
Quindi penso che giustamente dobbiamo cercare di dare la risposta migliore possibile alle domande, ma dovremmo anche metterci d'accordo sull'utilità d'innescare dubbi sulle capacità altrui con risposte come la tua. Senza polemica naturalmente
La mia non voleva essere una critica e mi si può dire tutto fuorchè di aver messo in dubbio le capacità altrui (comprese le tue).
Tra parentesi, ho letto (ovviamente) le tue risposte e le ho trovate corrette e concordo in linea di massima con le tue considerazioni anche se mi sembrano mutuate più dal settore pista piuttosto che strettamente stradale (correggimi se sbaglio). Io vengo sicuramente da un'altra scuola (e oramai calco le piste solo in occasione di "ghiotti" test ride...) e ho dato semplicemente la mia ricetta (se così si può definire) per aiutare il nostro amico a risolvere il suo problema (ma un metodo non esclude l'altro).
Lo sfruttare apparentemente la tua esemplificazione per esprimere, sia pure in contrapposizione con gli altri, il mio modo di vedere le cose è più casuale che volutamente mirato e deriva dal tipo di approccio che ho nell'affrontare certe problematiche, e rispecchia il rapporto che instauro con la mia clientela.
Comunque, se questo mio modo di fare ti ha urtato mi dispiace, non era mia intenzione; sono motociclista/mototurista di lungo corso prima che meccanico, e gli oltre trent'anni di moto mi portano solo a mettere la mia personale esperienza a disposizione di chi ne ha bisogno senza la pretesa (come giustamente deve essere) che questa sia considerata assolutisticamente "il verbo".
Chiusa la parentesi e tornando alle questioni pratiche, non do mai niente per scontato (o quasi); so per esperienza che in Kawasaki nulla è lasciato al caso e so che questa potrebbe anche rappresentare una scelta di progetto mirata, ma mi permetto di continuare a dubitarne fortemente per questo motivo ho suggerito al nostro amico di misurare la lunghezza effettiva della molla; dovendo comunque riprendere le fila, per forza di cose il setting di fabbrica è di sicuro la miglior base di partenza; e dovendo per il posteriore necessariamente staccare il mono dalla sospensione per poter portare (o riportare) il settaggio a i valori originari e/o solo verificarlo l'operazione è, ovviamente, facile.
E 30x26 nel suo ultimo intervento ha espresso esattamente quanto implicitamente era contenuto nel mio discorso.
30x26 ha scritto:
io lascerei perdere qualsiasi tabella. per avere un'idea piuttosto precisa di come dovrebbe essere (secondo il progettista) basta mettere tutti i precarichi di serie e salire sopra. avrai un valore x di sag rider alla forcella (diciamo 33mm, un numero a caso) ed uno Y al posteriore (supponiamo 28mm). da questo capisci la prima cosa : se vuoi mantenere pressoche' immutata la geometria di serie, qualsiasi modifica tu faccia ai precarichi, la nuova configurazione dovra' prevedere una differenza di 5mm (nel caso dei nostri numeri di fantasia). questo permette di non perdersi nel fai da te.
per questo motivo solitamente in caso di piloti molto pesanti/leggeri difficilmente si tocca un solo precarico, farlo significherebbe modificare la geometria pensata dal progettista. cosa non vietata (talvolta voluta per ottenere un certo effetto) ma anche cosa che puo' innescare problemi che il non esperto spesso cerca di correggere agendo sull'idraulica, ingarbugliando ulteriormente la situazione.
frozenfrog ha scritto:
...
Considerato che non esiste una tabella assoluta che indica il numero di scatti o di giri (o di quarti o di mezzi giri) per sostenere un determinato peso e che anche se mai esistesse Kawasaki si guarda bene dal metterla a disposizione, e lo schemino fornito nel manuale è del tutto genericamente indicativo, c'è un solo sistema per raggiungere il risultato che cerchi.
Quindi per il momento dimenticati tutto; fai "tabula rasa" e ricomincia daccapo, riporta per prima cosa il setting ad originale e prova con il valore di precarico che ti ho suggerito e poi (credo si sia capito) imbarcati nell'impresa di misurarti l'assetto statico, lo static sag ed il sag rider (fatti prestare un cavalletto da cannotto e due cavalletti a treppiede, almeno non impazzisci).
Usando i valori di riferimento ormai universalmente riconosciuti dovresti ottenere in breve tempo il giusto precarico delle sospensioni adatto per te.
Solo dopo potrai dedicarti proficuamente alle regolazioni dell'idraulica.
...
Io capisco l'insistenza del nostro amico e la sua smania di risolvere, ma continuo ad essere convinto (e mi perdonerai se batto ancora su qusto tasto) che se continuiamo a fornirgli qualsiasi tipo di indicazione senza sapere se il settaggio originale indicato sia corretto o meno, non facciamo altro che complicargli la vita.
Lui ci dice che il precario originale non l'ha toccato (e non glielo hanno toccato) il che significa che, salvo interventi divini, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere quello corretto, però a questo punto, visto che siamo tutti nel dubbio e lui è l'unico che può dissiparlo, ribadisco e riformulo la domanda: la molla è stata misurata nelle due condizioni indicate nel manuale? (impostazione iniziale a mono staccato e regolazione originale a mono montato)?
Se non si parte almeno da quel dato non si arriva da nessuna parte e possiamo stare qui a disquisire per giorni senza venirne a capo; sicuramente il confronto sarebbe interessante ma lui continuerebbe a non capirci niente (nel senso che non risolverebbe definitivamente il suo problema ma arriverebbe solo ad una soluzione di compromesso, che non so quanto potrebbe essere soddisfacente).
Detto questo vi saluto e vi auguro un buon proseguimento.