RafST4 ha scritto:
Vivo al Sud ma ho girato parecchio in auto al Nord.
Effettivamente sono due Italie diverse.
...sì, sotto troppi aspetti...
RafST4 ha scritto:
Al Nord il rispetto dei limiti non è imposto (solo) dalla legge ma dal traffico.
Ho percorso strade dove velocità oltre i 50 km/h erano oggettivamente impossibili a causa della densità del traffico, e i sorpassi non erano neppure pensabili. Se su una strada deserta trovo un veicolo isolato più lento lo passo, ma fare il pazzo nel traffico quasi incolonnato per guadagnare pochi metri ed incollarmi ad un'altro veicolo che va alla stessa velocità di prima, questo no.
...quindi vorresti venirmi a dire che se mi fermo per far attraversare un pedone sulle strisce va bene se non c'è traffico, ed invece se c'è traffico, posso non dargli la precedenza?
...se trovo un semaforo rosso all'ora di punta, mi fermo, e se lo trovo all'una di notte, vado dritto?
RafST4 ha scritto:
Al Sud è molto diverso, non è raro trovare strade, magari pure larghe e ben fatte, dove spesso tu sei l'unico veicolo nel raggio di qualche km.
Qui l'unico rischio è il capriolo (che peraltro non vive da queste parti........qui al max ti capita una volpe).
...e quindi?...apriamo il gas a piacimento?
RafST4 ha scritto:
Se al Nord causa traffico il rispetto dei limiti è pressochè fisiologico, al Sud, causa le descritte condizioni ambientali, diventa spesso una forzatura.
...quindi? ...due pesi e due misure? ...o vi mandiamo un pò di traffico laggiù?
RafST4 ha scritto:
Quanto agli altri Paesi, fino a quando non ci sarà una direttiva comunitaria che impone dei limiti massimi, ciascun Paese conserva la sua potestà legislativa in materia.
...già... è quando la Comunità Europea emanerà una direttiva che impone dei limiti massimi comuni, quali pensi saranno... visto che già ora sono simili in tutta Europa???