Premetto che sono un neofita e sono ancora in fase di “scoperta” di questa moto. O meglio, vado in moto da più di 10 anni, ma prima avevo una moto con una geometria talmente diversa da non poter essere paragonata alla street, che ho da qualche mese. Ed appunto per questo stò “studiando” e ho fatto un po’ di prove, per capire la reazione della moto ad ogni mia singola azione:
1.ho provato a curvare cercando SOLO di spingere sulla pedana. Quindi mi sono posizionato, in rettilineo ad una velocità di circa 70-80 Km/h, vicino al margine dx della carreggiata, su una strada a due corsie per senso di marcia e senza traffico (per ovvi motivi di sicurezza). Ho iniziato a spingere sulla pedana sx senza spostare il corpo (quindi il baricentro). In questo modo la spinta avviene contraendo il quadricipite, come per stendere la gamba, con tutta la forza possibile e senza applicare forze sul manubrio ne spostare il corpo. Il risultato è stato minimo, cioè in una distanza di una 50ina di metri la moto si è spostata lateralmente di un paio di metri, in pratica non sono riuscito neanche a cambiare corsia.
2.ho provato a curvare spostando il corpo e spingendo con forza sulla pedana, ma senza spingere il semimanubrio (con le mani che sfioravano appena le manopole). E qui le cose cambiano considerevolmente, infatti la moto ha iniziato a scendere e in poco spazio mi sono ritrovato sulla corsia di sorpasso.
3.ho provato a curvare spingendo il semimanubrio interno, senza ne spostarmi ne spingere sulla pedana, e la moto ha piegato e curvato molto più velocemente che in precedenza.
Quindi mi pare di aver capito che la “spinta” fine a se stessa (punto 1) non serve quasi a nulla, in quanto il baricentro non si sposta. Per farla diventare efficace è necessario spostare anche il corpo spostandone quindi il carico sulla pedana interna e di conseguenza spostando anche il baricentro (punto 2). Però, quello che influisce maggiormente è la spinta del manubrio interno alla curva (punto 3). La combinazione delle tre azioni, dosate al punto giusto (ed è questa, almeno per me che sono ancora un fermone, la parte complicata), porta alla piega perfetta.
In attesa di essere smontato e di ricevere consigli e suggerimenti per migliorare, porgo cordiali lampeggi
Credo proprio che le tue impressioni siano corrette, la moto curva solo perchè la ruota controsterza inizialmente per poi seguire la curva immediatamente dopo...spostando il corpo senza agire sul manubrio la ruota un po' controsterza perchè sposti il baricentro ma niente in confronto a spingere sul manubrio interno..la cosa migliore è abbinare entrambe le cose....la spinta sul manubrio rende la manovra precisa e veloce..sporgersi aiuta tutto questo e consente di fare la stessa curva con un angolo minore o maggio velocità a parità di angolo.
Secondo me la spinta sulle pedane aiuta solo per trovare la giusta posizione e dare i giusti input al manubrio,,,un punto sul quale fare leva per spostare il baricentro e spingere sul manubrio....almeno questo è quello che ho capito io dopo 3 anni e 60,000 km da neofota sul monster!