Si sa, chiunque utilizzi la moto, sa che il corpo si "lega" ad essa per mezzo di pochi ma fondamentali elementi: sella, semimanubri (o manubri) e pedane sono infatti in grado di disegnare la tanto ricercata "ergonomia perfetta", ovvero quella qualità che influenza in modo sensibile la resa nello stile di guida del pilota.
La quasi totalità dei produttori aftermarket sceglie la lega di alluminio (ergal) come metallo su cui disegnare le proprie pedane: questo deriva dal fatto che, oltre ad essere un materiale leggero, è molto facile da lavorare.
Ogni pedana che si rispetti, possiede alcune caratteristiche a cui non sembra proprio possibile rinunciare: la PIASTRA, il POGGIAPIEDI, le LEVE ed i PARATACCHI; ognuno offre diverse possibili interpretazioni, con relativi vantaggi e svantaggi che analizzeremo di seguito.
1) LA PIASTRA
Innanzitutto, la piastra che si aggancia al telaio può essere:
- sdoppiata in due elementi che, accoppiandosi, generano differenti posizioni dei poggiapiedi;
- un unico elemento che, prendendo il posto dell'originale, offre direttamente una nuova posizione di guida.
2) IL POGGIAPIEDI
E' la parte fondamentale di una pedana arretrata, e può essere dotato di eccentrico oppure no, montato su bronzine o cuscinetti, fisso o pieghevole.... Anche in questo caso, si presentano vantaggi e svantaggi per ogni tipo di scelta.
L'eccentrico è il sistema migliore per cercare in modo davvero preciso la posizione dei piedi più consona; il montaggio può essere fatto attraverso bronzine (semplice, economico ma può esserci del "gioco" dopo un utilizzo medio-lungo) o attraverso cuscinetti (più preciso e costoso, ma garantisce una maggiore durata nel tempo).
Per ciò che riguarda ila differenza tra fisso e pieghevole, diciamo pure che va a gusti personali ma, in caso di scivolata, la versione "fissa" offre maggiore protezione per la caviglia....
3) LE LEVE
La loro principale funzione è quella di offrire una presa sicura ed efficace; in particolare, in quella del cambio può essere regolata la posizione di aggancio del rinvio, in modo tale da modificare il braccio di leva su cui viene esercitata la forza del piede (rendendo così la leva più dura o morbida, a seconda della regolazione).
Per ciò che riguarda la leva del freno, l'unica caratteristica interessante può essere rappresentata dalla presenza o meno di un elemento elastico che la riporti in posizione di riposo a frenata conclusa.
4) I PARATACCHI
La loro funzione principale è quella di impedire che, in caso di caduta, il piede possa infilarsi in zone altamente pericolose come il forcellone posteriore; viene generalmente realizzato con diverse tipologie di materiali (fibra di carbonio, ergal o semplice alluminio) poiché, oltre che ad essere funzionale, assume anche un relativo valore estetico.
In funzione a tutte le caratteristiche elencate, in commercio è possibile trovarne di ogni forma, colore e prezzo di acquisto....