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Controsterzo...... Funziona!!! [atto 2°]
9109060
9109060 Inviato: 6 Gen 2010 12:54
 

shiftyhornet ha scritto:
1) se la curva ha un raggio variabile dovrai premere di più o di meno a seconda della variazione

2) se smetti di premere la moto tende a raddrizzarsi, in curva tieni sempre le mani sul manubrio (l'effetto è come quello di un auto se in curva togli le mani dal volante la macchina va dritta icon_rolleyes.gif )

3) la presa sul manubrio deve essere sempre salda, nell'affrontare una curva uscire con il corpo serve ad inclinare meno la moto e avere più superficie di appoggio con le gomme

4) il gas in curva non si deve togliere, bisogna sempre avere la moto in "tiro", magari le prime volte che si preme il manubrio per effettuare una curva a dx, se non si ha molta sensibilità si rischia di accelerare quindi bisogna tenere il gas costante! se vuoi, anzichè premere sul manubrio dalla parte interna alla curva puoi anche tirare dalla parte opposta, l'effetto è lo stesso icon_wink.gif


Dopo alcuni anni dove spingevo con il braccio interno alla curva, ultimamente stò utilizzando il braccio esterno e mi trovo benissimo 0509_up.gif
Non so se può dipendere da come è sagomato il serbatoio della mia R1 rispetto all'R6 di qualche anno fa, mi offre un appoggio perfetto per l'avanbraccio asterno alla curva e mi sento molto a mio agio con questa manovra icon_wink.gif
 
9109312
9109312 Inviato: 6 Gen 2010 13:40
 

manikos ha scritto:
shiftyhornet ha scritto:
1) se la curva ha un raggio variabile dovrai premere di più o di meno a seconda della variazione

2) se smetti di premere la moto tende a raddrizzarsi, in curva tieni sempre le mani sul manubrio (l'effetto è come quello di un auto se in curva togli le mani dal volante la macchina va dritta icon_rolleyes.gif )

3) la presa sul manubrio deve essere sempre salda, nell'affrontare una curva uscire con il corpo serve ad inclinare meno la moto e avere più superficie di appoggio con le gomme

4) il gas in curva non si deve togliere, bisogna sempre avere la moto in "tiro", magari le prime volte che si preme il manubrio per effettuare una curva a dx, se non si ha molta sensibilità si rischia di accelerare quindi bisogna tenere il gas costante! se vuoi, anzichè premere sul manubrio dalla parte interna alla curva puoi anche tirare dalla parte opposta, l'effetto è lo stesso icon_wink.gif


Dopo alcuni anni dove spingevo con il braccio interno alla curva, ultimamente stò utilizzando il braccio esterno e mi trovo benissimo 0509_up.gif
Non so se può dipendere da come è sagomato il serbatoio della mia R1 rispetto all'R6 di qualche anno fa, mi offre un appoggio perfetto per l'avanbraccio asterno alla curva e mi sento molto a mio agio con questa manovra icon_wink.gif



Secondo me ( da quanto sperimentato e letto) il punto 2 non è corretto...se lasci il manubrio la moto continua a fare la curva e non va dritta
 
9109834
9109834 Inviato: 6 Gen 2010 15:14
 

forse mi sono espresso male io...non è che se in curva si lascia il manubrio, la moto va per la tangente, per ciclistica e per la posizione del corpo che si ha sulla moto ovvio che rimane inclinata, ma tende a raddrizzarsi e ad allargare la curva. controllando la pressione che si esercita sul manubrio posso inclinare di più o di meno la moto
 
9109922
9109922 Inviato: 6 Gen 2010 15:30
 

shiftyhornet ha scritto:
forse mi sono espresso male io...non è che se in curva si lascia il manubrio, la moto va per la tangente, per ciclistica e per la posizione del corpo che si ha sulla moto ovvio che rimane inclinata, ma tende a raddrizzarsi e ad allargare la curva. controllando la pressione che si esercita sul manubrio posso inclinare di più o di meno la moto


Sì ho capito.....secondo me però se la moto raddrizza è perchè interferiamo piu' o meno inconsciamente con l'altro manubrio.....ho letto che la continua correzione della curva facendo pressione sul manubrio è il segno distintivo del principiante ( come me) o della paura...io invece ho proprio l'abitudine di seguire la curva facendo pressione sul manubrio che è sbagliato...
 
9109987
9109987 Inviato: 6 Gen 2010 15:41
 

shiftyhornet ha scritto:

4) il gas in curva non si deve togliere, bisogna sempre avere la moto in "tiro", magari le prime volte che si preme il manubrio per effettuare una curva a dx, se non si ha molta sensibilità si rischia di accelerare quindi bisogna tenere il gas costante! se vuoi, anzichè premere sul manubrio dalla parte interna alla curva puoi anche tirare dalla parte opposta, l'effetto è lo stesso icon_wink.gif
non vorrei dire una fesseria, però avevo letto da qualche parte (chiedo venia ma non ricordo dove) che è sempre meglio spingere sulla parte interna (manubrio o semimanubrio che sia) perchè tirando dalla parte opposta si alleggerisce l'anteriore con tutti i rischi che ne possono seguire eusa_think.gif
 
9110284
9110284 Inviato: 6 Gen 2010 17:09
 

brugo84 ha scritto:
non vorrei dire una fesseria, però avevo letto da qualche parte (chiedo venia ma non ricordo dove) che è sempre meglio spingere sulla parte interna (manubrio o semimanubrio che sia) perchè tirando dalla parte opposta si alleggerisce l'anteriore con tutti i rischi che ne possono seguire eusa_think.gif


Eh, si queste giornate sono proprio adatte per questi ragionamenti icon_biggrin.gif

In un video ( quello di TWIST OF THE WRIST II di Keith Code...) dice che tutto quello che è "tirare" è sbagliato mentre è corretto tutto ciò che è "spingere"....se pensiamo a come è impostato il corpo in una curva con il peso dalla parte interna della curva sembra proprio innaturale tirare l'altro manubrio...
 
9110790
9110790 Inviato: 6 Gen 2010 18:46
 

non dimenticatevi di spingere sulle pedane........... icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
9112800
9112800 Inviato: 6 Gen 2010 22:59
 

kap ha scritto:
non dimenticatevi di spingere sulle pedane........... icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif


Da quello che ho capito la spinta sulle pedane è necessaria per avere un appoggio e posizione ottimale ma di per sè non fa girare la moto...è solo il controsterzo che lo permette facilitato ovviamente dalla posizione ( piu' e meglio uno si sporge meno inclinazione sarà necessaria per finire la stessa curva)..
 
9112851
9112851 Inviato: 6 Gen 2010 23:09
 

loneknight66 ha scritto:


Da quello che ho capito la spinta sulle pedane è necessaria per avere un appoggio e posizione ottimale ma di per sè non fa girare la moto...è solo il controsterzo che lo permette facilitato ovviamente dalla posizione ( piu' e meglio uno si sporge meno inclinazione sarà necessaria per finire la stessa curva)..
bhe aspetta anche con le pedane puoi girare, semplicemente l'effetto è molto meno evidente che non usanto lo sterzo. Puoi provare ad esempio in un parcheggio o in un posto dove non ci sia nessuno a prendere un po di velocità e fare un pezzo senza mani, puoi spostare la moto da una parte all'altra anche solo con la pressione sulle pedane, però ovviamente non puoi fare un tornante spingendo solo sulle pedane (se invece è possibile io non lo so fare icon_redface.gif icon_lol.gif )
 
9113021
9113021 Inviato: 6 Gen 2010 23:49
 

il controsterzo come lo spingere son sempre manovre progressive e mai forzate esse tendono a seguire la propensione del mezzo ad accettare tali forze,in particolare spingere sulla pedana interna non deve diventare fonte di irrigidimento altrimenti si rischia di non leggere cosa succede sotto di noi,
perdendo sensibilità nel copiare asperità o perdite d'aderenza icon_wink.gif
 
9113138
9113138 Inviato: 7 Gen 2010 0:14
 

fidati che le pedane sono fondamentali............dopo parecchi hanni in fuoristrada ho capito che non servono solo ad appoggiare i piedi e adesso che sono tornato alla stradale ne sto traendo i benefici......... 0509_up.gif
 
9113181
9113181 Inviato: 7 Gen 2010 0:30
 

kap ha scritto:
fidati che le pedane sono fondamentali............dopo parecchi hanni in fuoristrada ho capito che non servono solo ad appoggiare i piedi e adesso che sono tornato alla stradale ne sto traendo i benefici......... 0509_up.gif


porca vacca sei un fuoristradista icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif 0510_five.gif 0510_five.gif
icon_arrow.gif non ho detto che non serve spingerle eusa_naughty.gif eusa_naughty.gif
certamente in fuoristrada si spingon molto di più, anche stando in piedi sul dritto strabucato icon_wink.gif
 
9113231
9113231 Inviato: 7 Gen 2010 0:46
 

purtroppo ex fuoristradista per mancanza di tempo e posti............. icon_cry.gif icon_cry.gif icon_cry.gif icon_cry.gif icon_cry.gif

comunque se guardi bene i piloti (motogp,sbk,etc) si vede benissimo che spingono sulle pedane.........facci caso..... 0509_up.gif
 
9191788
9191788 Inviato: 21 Gen 2010 12:25
Oggetto: Re: Controsterzo...... Funziona!!! [atto 2°]
 

Coil ha scritto:
Si continua da qui:

Controsterzo...... Funziona!!!


Senza il controsterzo la moto diventa più difficile da metter giù, chiaramente non bisogna esagerare
altrimenti finisci per terra, con il controsterzo bisogna andarci delicatamente e si deve tener conto
della velocità e del raggio della curva che si va a percorrere
 
9192995
9192995 Inviato: 21 Gen 2010 16:03
 

Ormai per me è una certezza...la moto dopo una certa velocità gira (volendo o no) solo in seguito all'innesco del controsterzo..eventuali spostamenti del peso,spinte sulle pedane, posizione etc servono solo a facilitare il controsterzo stesso che deve avvenire il piu' rapidamente possibile.

E' così??
eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif
 
9197548
9197548 Inviato: 22 Gen 2010 14:21
 

loneknight66 ha scritto:
Ormai per me è una certezza...la moto dopo una certa velocità gira (volendo o no) solo in seguito all'innesco del controsterzo..eventuali spostamenti del peso,spinte sulle pedane, posizione etc servono solo a facilitare il controsterzo stesso che deve avvenire il piu' rapidamente possibile.

E' così??
eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif

Non esattamente, il controsterzo determina la discesa in piega.
La rapidita' con cui deve avvenire il controsterzo dipende esclusivamente da
quanto velocemente........si avvicina l'ingresso della curva icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif (occhio che non
devi guardare l'ingresso che si avvicina ma l'uscita che si allontana eusa_naughty.gif )
Le altre manovre (pressione sulle pedane, posizione etc) hanno altri scopi.
Ad esempio, sporgersi all'interno della curva permette di avere a parita' di traiettoria percorsa,
la moto piu' dritta.

Guido
 
9201270
9201270 Inviato: 23 Gen 2010 7:51
 

Domanda...


Che rapporto c'è tra la riuscita del "controsterzo" ed il profilo delle gomme? eusa_think.gif

Se per ipotesi di scuola avessi le ruote di uno schiacciasassi cosa succederebbe? icon_biggrin.gif
 
9202368
9202368 Inviato: 23 Gen 2010 13:49
 

Che invece di piegare cadi perterra icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif

Scherzi a parte, il profilo della gomma influisce solo sulla velocità con cui la moto scende in piega (per quello di cui stiamo parlando ora). Sul controsterzo non influisce molto, forsè bisognerà dosare differentemente la spinta sui semimanubri al variari del profilo del pneumatico.

doppio_lamp.gif
 
9205288
9205288 Inviato: 24 Gen 2010 8:32
 

Che differenza, rispetto ai primi post di questo topic, qualche anno fa:
Controsterzo...... Funziona!!!

Allora sembrava di parlare dei marziani e tutti ti prendevano per matto.
Credo che questo thread stia contribuendo in piccola parte anche alla sicurezza nelle nostre strade, perché tanti incidenti sono causati dall'ignoranza dell'effetto giroscopico nella guida della motocicletta.

Avanti così! 0509_doppio_ok.gif
 
9216687
9216687 Inviato: 26 Gen 2010 8:48
 

loneknight66 ha scritto:
Domanda...


Che rapporto c'è tra la riuscita del "controsterzo" ed il profilo delle gomme? eusa_think.gif

Se per ipotesi di scuola avessi le ruote di uno schiacciasassi cosa succederebbe? icon_biggrin.gif


Le relazioni tra controsterzo e dimensioni, profilo e disegno dei pneumatici non sono da sottovalutare. Specialmente la larghezza ha un effetto nel determinare la reattività della moto alle procedure di piega. Credo che sia anche per questo motivo che le case pongono grande attenzione alla combinazione moto-pneumatici. Di fatto la scelta è rigidamente vincolata da quanto specificato nel libretto di circolazione.
Tornando al caso limite delle ruote dello schiacciasassi .... beh... la moto semplicemente non potrebbe scendere in piega e reagirebbe come un veicolo a tre o quattro ruote, girando dalla parte opposta a quella del semimanubrio sollecitato.
doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9296783
9296783 Inviato: 9 Feb 2010 11:24
 

loneknight66 ha scritto:

In un video ( quello di TWIST OF THE WRIST II di Keith Code...) dice che tutto quello che è "tirare" è sbagliato mentre è corretto tutto ciò che è "spingere"....


A questo proposito FITArco, UITS e FITAS e hanno deciso all'unanimità di promuovere degli sport nuovi, in sostituzione a quelli già esistenti ormai obsoleti, secondo la legge di Keith Code.
Questi nuovi sport saranno:

Spinta con l'arco, Spinta a volo e Spinta a segno.

Rimane da capire in che modo lo spintatore riesca a evitare di colpire sè stesso durante le fasi di spinta.
 
9297211
9297211 Inviato: 9 Feb 2010 13:13
 

firstdance ha scritto:


A questo proposito FITArco, UITS e FITAS e hanno deciso all'unanimità di promuovere degli sport nuovi, in sostituzione a quelli già esistenti ormai obsoleti, secondo la legge di Keith Code.
Questi nuovi sport saranno:

Spinta con l'arco, Spinta a volo e Spinta a segno.

Rimane da capire in che modo lo spintatore riesca a evitare di colpire sè stesso durante le fasi di spinta.


In effetti agli americani piace semplificare tutto a danno dei contenuti ( in Italia facciamo l'opposto)....però il suggerimento di Keith Code non è sbagliato..
 
9400324
9400324 Inviato: 27 Feb 2010 23:30
 

Io mi sono abituato a usare il contro sterzo "spingendo" il manubrio con la mano interna alla piega, perchè all'inizio era più semplice mentalmente: curva a sinistra, spinge la mano sinistra...
Ma l'effetto è lo stesso anche se uno "tirasse" con la destra.

penso che in realtà si spinga e si tiri nello stesso tempo.
0510_saluto.gif
 
9400924
9400924 Inviato: 28 Feb 2010 8:29
 

Nonostante ormai il "controsterzo" sia diventata una cosa scontata e naturale ho sempre dei dubbi......


Visto che: In seguito alla spinta del manubrio interno la moto cade all'interno della curva ma non per terra icon_rolleyes.gif (come invece accadrebbe se fossi fermo) perchè una volta inclinata segue una traiettoria curvilinea (la curva appunto...ma questo vale anche se siamo in un parcheggio senza curve) e la ruota davanti non puo' che seguire la curva ( questo naturalmente se siamo sostenuti da un minimo di forza centrifuga! eusa_drool.gif )

Allora le mie domande sono:


Quanta pressione devo fare sul semimanubrio per raggiungere l'inclinazione desiderata e riuscire quindi a completare la curva e sopratutto come deve essere questa pressione, lunga e continua, rapida ed improvvisa etc....

Una volta che la moto ha raggiunto linclinazione desiderata la ruota davanti si orienta naturalmente da sè e quindi non dovrei toccare piu' nulla ( dico il manubrio) se ho fatto le cose corrette.. Se invece non ho dato la giusta pressione o mi trovo in presenza di curve particolari un "ritocchino" di controsterzo è necessario...ma è sintomo di una cattiva impostazione della curva....dico giusto?

Terza domanda: la moto una volta inclinata deve seguire per forza una traiettoria circolare e la ruota anteriore deve seguire la curva orientandosi dalla parte della direzione voluta....è piu' per il profilo della gomma posteriore a "tronco di cono" ( provate a far ruotare un tronco di cono su un tavolo...) o invece per la forza centrifuga? ( per fare la curva visto che c'è la forza centrifuga mi devo piegare...ma allora vale anche l'opposto? cioè se sono piegato ad una certa velocità non posso che fare una curva?)
 
9401087
9401087 Inviato: 28 Feb 2010 10:10
 

loneknight66 ha scritto:
Nonostante ormai il "controsterzo" sia diventata una cosa scontata e naturale ho sempre dei dubbi......


Visto che: In seguito alla spinta del manubrio interno la moto cade all'interno della curva ma non per terra icon_rolleyes.gif (come invece accadrebbe se fossi fermo) perchè una volta inclinata segue una traiettoria curvilinea (la curva appunto...ma questo vale anche se siamo in un parcheggio senza curve) e la ruota davanti non puo' che seguire la curva ( questo naturalmente se siamo sostenuti da un minimo di forza centrifuga! eusa_drool.gif )

Allora le mie domande sono:


Quanta pressione devo fare sul semimanubrio per raggiungere l'inclinazione desiderata e riuscire quindi a completare la curva e sopratutto come deve essere questa pressione, lunga e continua, rapida ed improvvisa etc....

Una volta che la moto ha raggiunto linclinazione desiderata la ruota davanti si orienta naturalmente da sè e quindi non dovrei toccare piu' nulla ( dico il manubrio) se ho fatto le cose corrette.. Se invece non ho dato la giusta pressione o mi trovo in presenza di curve particolari un "ritocchino" di controsterzo è necessario...ma è sintomo di una cattiva impostazione della curva....dico giusto?

Terza domanda: la moto una volta inclinata deve seguire per forza una traiettoria circolare e la ruota anteriore deve seguire la curva orientandosi dalla parte della direzione voluta....è piu' per il profilo della gomma posteriore a "tronco di cono" ( provate a far ruotare un tronco di cono su un tavolo...) o invece per la forza centrifuga? ( per fare la curva visto che c'è la forza centrifuga mi devo piegare...ma allora vale anche l'opposto? cioè se sono piegato ad una certa velocità non posso che fare una curva?)


sinceramente, non sò risponderti punto per punto,
guido d'istinto senza preoccuparmi troppo di un particolare.
credo di mettere in atto una serie di spostamenti di peso in armonia trà loro,
e a sensazione non mi sembra di dover forzare per andare in piega.
molto dipende anche dal tipo di moto,ad esempio sul custom di mia moglie
occorre forzare sul manubrio interno,altrimenti si chiude lo sterzo e si và in terra,
sulla mia naked complice lo "sfilo" della forcella,e un paio di gomme sportive,
la spinta sul manubrio interno è minima nelle curve strette,per diventare un pò più consistente,nei curvoni ad alta velocità,tesa a contrastare lo "sbachettare"e il chiudersi dello sterzo stesso.
qualche ingegnere del tinga potrebbe fornire una spiegazione logica all'istinto, che mi ha
condotto con soddisfazione dai tempi della vespa
 
9401725
9401725 Inviato: 28 Feb 2010 12:35
 

loneknight66 ha scritto:
Nonostante ormai il "controsterzo" sia diventata una cosa scontata e naturale ho sempre dei dubbi......


Visto che: In seguito alla spinta del manubrio interno la moto cade all'interno della curva ma non per terra icon_rolleyes.gif (come invece accadrebbe se fossi fermo) perchè una volta inclinata segue una traiettoria curvilinea (la curva appunto...ma questo vale anche se siamo in un parcheggio senza curve) e la ruota davanti non puo' che seguire la curva ( questo naturalmente se siamo sostenuti da un minimo di forza centrifuga! eusa_drool.gif )

Allora le mie domande sono:


Quanta pressione devo fare sul semimanubrio per raggiungere l'inclinazione desiderata e riuscire quindi a completare la curva e sopratutto come deve essere questa pressione, lunga e continua, rapida ed improvvisa etc....

Una volta che la moto ha raggiunto linclinazione desiderata la ruota davanti si orienta naturalmente da sè e quindi non dovrei toccare piu' nulla ( dico il manubrio) se ho fatto le cose corrette.. Se invece non ho dato la giusta pressione o mi trovo in presenza di curve particolari un "ritocchino" di controsterzo è necessario...ma è sintomo di una cattiva impostazione della curva....dico giusto?

Terza domanda: la moto una volta inclinata deve seguire per forza una traiettoria circolare e la ruota anteriore deve seguire la curva orientandosi dalla parte della direzione voluta....è piu' per il profilo della gomma posteriore a "tronco di cono" ( provate a far ruotare un tronco di cono su un tavolo...) o invece per la forza centrifuga? ( per fare la curva visto che c'è la forza centrifuga mi devo piegare...ma allora vale anche l'opposto? cioè se sono piegato ad una certa velocità non posso che fare una curva?)


la pressione sul manubrio la decidi tu in base alla velocità e a quanto vuoi inclinare la moto, e la mantieni costante, se il raggio di curva cambia allora sta a te premere di più o di meno in base alla curva, per assurdo volendo fare delle prove in un parcheggio, se fai un cerchio e mantieni una velocità costante anche la pressione sul manubrio sarà sempre costante, ovvio che più cerchi di inclinare la moto e più "forza" dovrai fare!
 
9402312
9402312 Inviato: 28 Feb 2010 14:32
 

shiftyhornet ha scritto:


la pressione sul manubrio la decidi tu in base alla velocità e a quanto vuoi inclinare la moto, e la mantieni costante, se il raggio di curva cambia allora sta a te premere di più o di meno in base alla curva, per assurdo volendo fare delle prove in un parcheggio, se fai un cerchio e mantieni una velocità costante anche la pressione sul manubrio sarà sempre costante, ovvio che più cerchi di inclinare la moto e più "forza" dovrai fare!



Non è che una volta impostata la curva non c'è bisogno si applicare alcuna forza sul manubrio? Almeno io l'ho capita così....imput iniziale per il conytrosterzo ma poi la moto va lasciata libera e la presa sul manubrio "passiva"...insomma una volta in piega va da sè..
 
9402450
9402450 Inviato: 28 Feb 2010 14:55
 

Beh devi esercitare la pressione necessaria a tenere la traiettoria. Ad esempio se imposti una curva che alla fine stringe applicherai una maggior pressione in quel tratto di curva per far scendere ancora la moto. E' tutta questione di sensibilità e pratica.
 
9403093
9403093 Inviato: 28 Feb 2010 17:16
 

docbike59 ha scritto:
Beh devi esercitare la pressione necessaria a tenere la traiettoria. Ad esempio se imposti una curva che alla fine stringe applicherai una maggior pressione in quel tratto di curva per far scendere ancora la moto. E' tutta questione di sensibilità e pratica.


Detto così sembrerebbe che uno deve mantenere la pressione sul manubrio altrimenti la traiettoria non è mantenuta in realtà credo ( dopo averlo sperimentato) che una volta esercitata la pressione la moto segue la traiettoria anche se per ipotesi lasciassi le mani dal manubrio ( cosa pericolosa quindi non la faccio icon_eek.gif )......poi se uno sbaglia traiettoria è logico che deve intervenire nuovamente con un'altra pressione sul manubrio interno alla curva......ma credo che una volta che la moto è in piega è la ruota posteriore che detta legge mentre quella anteriore si limita a seguire e quindi va lasciata piu' neutra possibile.
 
9403729
9403729 Inviato: 28 Feb 2010 19:19
 

Si, in realtà è così. Diciamo che una volta scesi applichiamo una sorta di pressione isometrica, per così dire "di mantenimento". Se continui a spingere "attivamente" la moto continua a scendere. Non so se sono riuscito a spiegarmi, di fatto non mi ero mai posto il problema. Come molte altre cose è molto più facile ed istintivo farlo (una volta che te lo hanno insegnato ovviamente) piuttosto che spiegarlo a parole. icon_wink.gif
 
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