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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Controsterzo...... Funziona!!! [atto 2°]
8711551
8711551 Inviato: 20 Ott 2009 15:44
 

Vorrei riprendere questo topic, che reputo basilare per la tecnica di guida, con una domanda che stimoli a riflettere e, eventualmente, a rileggere trascorse esperienze di guida.

La domanda è:

esiste una relazione tra manovra di piega attraverso l'effetto giroscopio e manovra di controsterzo effettivo in caso di perdita di aderenza della ruota posteriore?

Se questa relazione esiste, è da considersi un vantaggio o uno svantaggio nelle manovre di recupero dell'aderenza?

Ciao e speriamo che qualcuno abbia risposte! doppio_lamp_naked.gif
 
8712999
8712999 Inviato: 20 Ott 2009 19:07
 

quando effettui la manovra di controsterzo in realtà non muovi la ruota anteriore, ma la mantieni semplicemente in linea con la strada, quindi la ruota davanti in realtà non si muove, è tutta la moto che si muove rispetto alla ruota!
 
8713073
8713073 Inviato: 20 Ott 2009 19:15
 

alexss ha scritto:
quando effettui la manovra di controsterzo in realtà non muovi la ruota anteriore, ma la mantieni semplicemente in linea con la strada, quindi la ruota davanti in realtà non si muove, è tutta la moto che si muove rispetto alla ruota!


Diciamo che per una frazione di secondo la ruota gira ma in maniera impercettibile...non fa quasi in tempo a girare che la moto si piega dalla parte voluta e la ruota segue...in bicicletta ( ad una certa velocità) è piu' evidente...
 
8715459
8715459 Inviato: 21 Ott 2009 7:54
 

alexss ha scritto:
quando effettui la manovra di controsterzo in realtà non muovi la ruota anteriore, ma la mantieni semplicemente in linea con la strada, quindi la ruota davanti in realtà non si muove, è tutta la moto che si muove rispetto alla ruota!


Io credo che la ruota anteriore si muova efettivamente. In accordo a loneknight, mi sento di affermare che la ruota risponde sulle prime alla pressione in avanti sul semimanubrio interno. E' un istante, ma è proprio questa risposta della ruota anteriore a curvare verso l'esterno che mette la moto in piega dalla parte che vogliamo. A questo punto la ruota anteriore si dispone effettivamente verso l'interno della curva, determinando l'equilibrio dinamico per la traiettoria impostata.
Se non fosse così, sarebbe la ruota posteriore a dover correggere la traiettoria in uscita ... derapando! eusa_doh.gif

Ma il punto è: se in curva perdo aderenza, l'avere impostata la manovra di controsterzo è utile, superfluo o dannoso per tentare di recuperare la moto? doppio_lamp_naked.gif
 
8720912
8720912 Inviato: 21 Ott 2009 22:01
 

La tecnica del controsterzo è semplicemente il modo più preciso per piegare la moto. Se si riesce ad adottare questa tecnica in modo istintivo sarà sicuramente la cosa migliore in caso di sbandate o di correzioni da effettuare. Certo è che non fa i miracoli, quindi occhio... icon_smile.gif
 
8720985
8720985 Inviato: 21 Ott 2009 22:13
 

maclauter ha scritto:
Vorrei riprendere questo topic, che reputo basilare per la tecnica di guida, con una domanda che stimoli a riflettere e, eventualmente, a rileggere trascorse esperienze di guida.

La domanda è:

esiste una relazione tra manovra di piega attraverso l'effetto giroscopio e manovra di controsterzo effettivo in caso di perdita di aderenza della ruota posteriore?

Se questa relazione esiste, è da considersi un vantaggio o uno svantaggio nelle manovre di recupero dell'aderenza?

Ciao e speriamo che qualcuno abbia risposte! doppio_lamp_naked.gif


stavo rispondendo a lui quando ho detto che nella manovra del controsterzo (quella vera) l aruta anteriore non si muove affatto, ma è l amoto a derapare e spostarsi rispetto la traiettoria della curva.
 
8721485
8721485 Inviato: 22 Ott 2009 6:21
 

Piu' uno va veloce meno il movimento della ruota "dall'altra" parte è avvertito alle basse velocità invece si nota di piu' (es. in bicicletta)


Link a pagina di Youtube.com


Qui invece è un po' esagerato ma efficace ( è già stato postato tempo fa)...il commentatore stesso dice che è "too fast and too small to see"...

Link a pagina di Youtube.com
 
8724514
8724514 Inviato: 22 Ott 2009 16:07
 

alexss ha scritto:


stavo rispondendo a lui quando ho detto che nella manovra del controsterzo (quella vera) l aruta anteriore non si muove affatto, ma è l amoto a derapare e spostarsi rispetto la traiettoria della curva.


quoto alexss. Mi pare più che logico 0509_up.gif doppio_lamp_naked.gif
 
8724592
8724592 Inviato: 22 Ott 2009 16:18
 

loneknight66 ha scritto:
Piu' uno va veloce meno il movimento della ruota "dall'altra" parte è avvertito alle basse velocità invece si nota di piu' (es. in bicicletta)


Link a pagina di Youtube.com


Qui invece è un po' esagerato ma efficace ( è già stato postato tempo fa)...il commentatore stesso dice che è "too fast and too small to see"...

Link a pagina di Youtube.com


grazie lone! molto interessante doppio_lamp_naked.gif
 
8724620
8724620 Inviato: 22 Ott 2009 16:23
 

Peve ha scritto:
La tecnica del controsterzo è semplicemente il modo più preciso per piegare la moto. Se si riesce ad adottare questa tecnica in modo istintivo sarà sicuramente la cosa migliore in caso di sbandate o di correzioni da effettuare. Certo è che non fa i miracoli, quindi occhio... icon_smile.gif


Questo è quello che volevo sentire! Dunque, Peve, in caso di perdita di aderenza incurva è meglio comunque avere impostato l'azione di countersteering. Si dovrebbe essere più pronti ed in assetto corretto per una correzione di controsterzo vero.
Speriamo non ci serva mai 0509_lucarelli.gif doppio_lamp_naked.gif
 
8725474
8725474 Inviato: 22 Ott 2009 18:22
 

maclauter ha scritto:


Questo è quello che volevo sentire! Dunque, Peve, in caso di perdita di aderenza incurva è meglio comunque avere impostato l'azione di countersteering. Si dovrebbe essere più pronti ed in assetto corretto per una correzione di controsterzo vero.
Speriamo non ci serva mai 0509_lucarelli.gif doppio_lamp_naked.gif


Aggiungo che non stare rigidi aiuta moltissimo, anche e soprattutto in tale frangente. In un certo senso, l'avantreno si autocorregge nell'istante della derapata posteriore, va solo accompagnato e calibrato in tale autocorrezione ma nei primi, fondamentali centesimi di secondo, fa tutto da solo se non si sta procedendo "aggrappati" (rischiando perciò di innescare un high-side o di sdraiarsi sull'asfalto). E fa tutto da solo proprio in virtù dell'effetto giroscopico di cui stiamo parlando. icon_biggrin.gif
 
8727189
8727189 Inviato: 22 Ott 2009 22:22
 

very interesting Daniele. Se si potesse fare esercizioin condizioni tranquille! doppio_lamp_naked.gif
 
8727538
8727538 Inviato: 23 Ott 2009 0:24
 

Mi sono costretto a controsterzare dal primo giorno che sono salito sulla mia motina. Ho solo 150 km sulle spalle, ma noto già come questo sia il modo più sicuro per affrontare una curva! E' bello prendersi certe buone abitudini sin da subito! icon_biggrin.gif
 
8727669
8727669 Inviato: 23 Ott 2009 7:03
 

Ditto 0509_up.gif
 
8746608
8746608 Inviato: 26 Ott 2009 21:03
 

guido la moto da anni ma non conoscevo questo effetto, tra l'altro ho completamente abbandonato la strada x dedicarmi alla pista...con risultati direi abbastanza soddisfacenti (almeno x me eusa_think.gif )...comunque me ne accorgevo che mi stancavo oltremodo in piega....le braccia mi facevano male etc..
Allora finora avevo capito ben poco della guida sportiva (e non solo)....ma comunque nei curvoni e anche nelle curve più lente riesco a grattare le saponette...boh...comunque alla prossima pistata lo provo e vi faccio sapere...speriamo bene eusa_liar.gif

Grazie amici del Tinga siete di grande aiuto!!
 
8888866
8888866 Inviato: 22 Nov 2009 4:58
 

fry56k7 ha scritto:

In MOTO si CADE icon_rolleyes.gif
0510_saluto.gif


Speriamo di no visto ke mi deve arrivare la ninja e mi costa un occhio della testa XD
comunque volevo ringraziare tutti per il contributo a quest'argomento , ho guidato il cinquantino ma ora è distrutto da tempo e sto su 4 ruote , in attesa della moto mi sto informando su questo forum e ho trovato molte cose interessanti ke mi rendo conto di nn aver mai applicato o comunque non averlo mai fatto consciamente , non vedo l'ora di provare il counter - steering (spero si scriva così) per buttar giu la moto perchè con la bicicletta (il tzr) che è leggera tirar giu di peso era abbastanza lento come sistema, immagino come sarà con la motona..
ho paura comunque di buttarla giu troppo in fretta , dovrei prima prendere confidenza con pieghe "normali" e poi provare o abituarmi da subito secondo voi?

Ot, secondo me il cavallo porta il fantino per la maggior parte delle volte.. purtroppo.. nel mio caso pure perchè ho poca esperienza.. spero di rimediare presto icon_wink.gif
 
8888941
8888941 Inviato: 22 Nov 2009 8:52
 

gianni987 ha scritto:
guido la moto da anni ma non conoscevo questo effetto, tra l'altro ho completamente abbandonato la strada x dedicarmi alla pista...con risultati direi abbastanza soddisfacenti (almeno x me eusa_think.gif )...comunque me ne accorgevo che mi stancavo oltremodo in piega....le braccia mi facevano male etc..
Allora finora avevo capito ben poco della guida sportiva (e non solo)....ma comunque nei curvoni e anche nelle curve più lente riesco a grattare le saponette...boh...comunque alla prossima pistata lo provo e vi faccio sapere...speriamo bene eusa_liar.gif

Grazie amici del Tinga siete di grande aiuto!!



non prendere per oro colato la guida di semimanubri, ok l'effetto spinta sul semimanubrio c'è sempre, ma molti spingono "poco", più per tenerlo aperto e guidano molto di più con le gambe, sopratutto in pista icon_wink.gif
 
8890644
8890644 Inviato: 22 Nov 2009 16:16
 

Una domanda: e' questo il motivo per cui la ruota anteriore e' sempre consumata meno della posteriore ai limiti (non si riesce a chiudere)?
Cioe' dato che in piega e' spinta dall'altra parte (un po' in controsterzo), non si chiudera mai come il posteriore?

Parlo di guida in cui si piega controsterzando ma senza esagerazioni.

Questo spiegherebbe perche' la mia gomma posteriore e' chiusa (in pista) e l'anteriore no.
 
8892339
8892339 Inviato: 22 Nov 2009 21:04
 

frozenfrog ha scritto:
icon_arrow.gif maclauter, è esattamente come dici, applicando la forza sul manubrio nelle modalità a lungo indicate (spinta del manubrio dal lato interno della curva che si percorre) il piano di rotazione della ruota per effetto giroscopico tende a spostarsi in direzione opposta a quella che si vuole seguire.
In estrema sintesi l'effetto giroscopico è una serie di fenomeni che sottostanno ad una legge fisica che stabilisce che un corpo in rotazione intorno ad un proprio asse (nel nostro caso la ruota) mantiene inalterata la propria posizione rispetto all'asse di rotazione sino a quando non intervenga una forza ortogonale ad esso (quindi a 90° rispetto all'asse) ovvero nel caso in esame la spinta che diamo per sterzare.
Precisazione: responsabile della sterzata della moto è l'inclinazione del veicolo, infatti fintanto che questo rimane in verticale tende ad andare dritto; ho detto "tende" perchè in effetti è comunque soggetto a tutta una serie di piccoli movimenti che inconsciamente noi compensiamo in continuazione (questo perchè qualsiasi "perturbazione" nel moto influisce sulla ruota sterzante provocandone il continuo spostamento). Tornando all'inclinazione, questa si otteniene ovviamente con la fuoriuscita del baricentro della moto dalla retta che costituisce l'asse di appoggio delle ruote (in pratica quella che unisce i punti dove i pneumatici toccano il terreno); la fuoriuscita del baricentro quindi avviene se si sposta il peso del corpo da un lato ma questo non garantisce affatto la giusta direzionalità, il sistema più facile preciso e sicuro è la rotazione del manubrio che induce quindi un effetto giroscopico che fa spostare il piano di rotazione della ruota. La cosa che sorprende è che questo effetto è contrario a quello che ci si aspetterebbe, per spiegarlo a fondo bisognerebbe entrare nel merito di forze, momenti angolari, momenti inerziali, velocità di rotazione ecc. che in questo ambito sono lunghi e tediosi da sviscerare, quindi accontentiamoci di sapere che questo è così e nient'altro, è un dato di fatto e per questo si parla di "tecnica del controsterzo".
Si tratta solo di superare quel piccolo ostacolo mentale che porta a ragionare in termini convenzionali (assimilabili alla guida di veicoli a quattro ruote), concettualmente ed erroneamente ritenuti "universali" (e a causa dei quali parecchi inesperti in curva incorrono in macroscopici errori che conducono a delle cadute perchè in caso di necessità istintivamente si sterza dalla parte dove si vorrebbe andare).
EDIT: Mi ripeto, per le leggi della fisica, la ruota (ovviamente superata una certa soglia di velocità oltre la quale non è più possibile girare usando lo sterzo in maniera convenzionale) gira (o meglio sterza, non facciamo confusione con i termini...) dal lato opposto a quello della curva. Aggiungo che nessuno deve guardare la propria ruota anteriore MAI (men che meno in curva) pena altri problemi (traiettorie, ecc.) che qui è inutile affrontare. Basti sapere comunque che la percentuale (se così la vogliamo definire) di sterzata (o meglio di controsterzata) della ruota anteriore è infinitesimale ed, a certi angoli di inclinazione, praticamente impercettibile.
Solo un vero esperto in fisica può, se ne ha la pazienza, spiegare il fenomeno analizzandolo in tutti i suoi aspetti.
0510_saluto.gif


mah! secondo me si fa una gran confusione :
- per INCLINARE la moto bisogna premere sul semimanubrio interno come se si volesse "controsterzare"
- una volta raggiunta l'inclinazione necessaria, la moto trova il suo EQUILIBRIO e la ruota anteriore gira o e' girata (in maniera piu' o meno evidente) verso l'interno curva. mai vista una foto di una moto gia' piegata con la ruota anteriore che guarda all'esterno ,ammenoche' non ci sia una situazione di sovrasterzo ........



Finche' qualcuno non mi dimostra il contrario per me e' cosi'! icon_biggrin.gif
 
8893038
8893038 Inviato: 22 Nov 2009 22:56
 

stefano1960 ha scritto:


mah! secondo me si fa una gran confusione :
- per INCLINARE la moto bisogna premere sul semimanubrio interno come se si volesse "controsterzare"
- una volta raggiunta l'inclinazione necessaria, la moto trova il suo EQUILIBRIO e la ruota anteriore gira o e' girata (in maniera piu' o meno evidente) verso l'interno curva. mai vista una foto di una moto gia' piegata con la ruota anteriore che guarda all'esterno ,ammenoche' non ci sia una situazione di sovrasterzo ........

Finche' qualcuno non mi dimostra il contrario per me e' cosi'! icon_biggrin.gif


Superquotone! 0509_up.gif

La moto curva per un solo e semplice motivo: perchè le ruote sono tonde! Poggiate un cono su di un piano e dategli una spinta: dove va? Va dritto? No! Va storto! Curva!
La spinta sul semimanubrio serve solo a destabilizzare la moto e ad inclinarla nel lato corretto. Una volta piegata lo sterzo inevitabilmente DEVE seguire l'andamento della strada, tant'è vero che se lasciassimo il manubrio in piena piega questo si chiuderebbe all'istante! (provateci!)
La moto più piega più curva, non ci sono storie.
Tutti i discorsi relativi a forze centrifughe, giroscopiche, all'aderenza ecc ecc ecc spiegano semplicemente perchè la moto sta in equilibrio durante la piega, punto.

Tutti quanti sappiamo "applicare" il controsterzo nel momento in cui impariamo ad andare in bicicletta. Il farlo consapevolmente e intenzionalmente ci mette in condizione di dire che siamo noi che portiamo la moto e non lei che porta noi. icon_wink.gif
 
8894142
8894142 Inviato: 23 Nov 2009 11:16
 

stefano1960 ha scritto:


mah! secondo me si fa una gran confusione :
- per INCLINARE la moto bisogna premere sul semimanubrio interno come se si volesse "controsterzare"
- una volta raggiunta l'inclinazione necessaria, la moto trova il suo EQUILIBRIO e la ruota anteriore gira o e' girata (in maniera piu' o meno evidente) verso l'interno curva. mai vista una foto di una moto gia' piegata con la ruota anteriore che guarda all'esterno ,ammenoche' non ci sia una situazione di sovrasterzo ........



Finche' qualcuno non mi dimostra il contrario per me e' cosi'! icon_biggrin.gif

OK Stefano. Anche io sto convincendomi che la curva è del tutto convenzionale per quanto riguarda la posizione dell'anteriore. Quindi: il piano della ruota si orienta effettivamente verso l'interno della ruota ... a meno di un effettivo sovrasterzo. L'operazione iniziale di controsterzo per favorire la discesa in piega determina una prima lieve sterzata verso l'esterno, subito seguita dall'equilibrio sulla traiettoria di curvatura effettiva ... quindi con la ruota anteriore che sterza effettivamente verso l'interno della curva.
doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
8924598
8924598 Inviato: 28 Nov 2009 20:07
 

Oggi ho provato su strada quello letto nel post.

Ebbene la tecnica gia' la applico per piegare, quando piego con il manubrio basso sportivo, andando con il corpo dalla parte della piega uno spinge sul semimanubrio interessato, e questo e' da sempre il mio modo di piegare.

E' utile dopo aver letto questo post che in situazioni di pericolo uno puo' cercare di piegare di piu' spingendo di piu' sul semimanubrio interno. Cioe' mentre prima lo facevo sapendo ma non avendone una coscienza razionale, adesso sapendo il motivo per cui si piega cosi' uno puo' utilizzare la tecnica anche quando non avrebbe pensato...
 
8925207
8925207 Inviato: 28 Nov 2009 22:34
 

mi faccio e vi faccio una domanda.di corsi in pista ne ho fatto qualcuno in diversi anni.perchè nessuno ne parla mai delle spinte sui semimanubri?in genere all'apertura del corso,oltre le segnalazioni in pista,si parla della postura sulla moto.dell'accelerazione,della frenata,di traiettorie,di come si affronta una curva etc.etc. poi nei giri in pista ancora traiettorie e correzioni della postura etc.etc. mai,almeno nei corsi che ho frequentato,della spinta sui semimanubri...e comunque mi accorgo a fine turni in pista,che mi fanno male i tricipiti,segno che inconsciamente spingo sui semimanubri...ma nessuno lo ha mai spiegato...perchè secondo voi? roby...
 
8925780
8925780 Inviato: 29 Nov 2009 7:50
 

olivermicio ha scritto:
mi faccio e vi faccio una domanda.di corsi in pista ne ho fatto qualcuno in diversi anni.perchè nessuno ne parla mai delle spinte sui semimanubri?in genere all'apertura del corso,oltre le segnalazioni in pista,si parla della postura sulla moto.dell'accelerazione,della frenata,di traiettorie,di come si affronta una curva etc.etc. poi nei giri in pista ancora traiettorie e correzioni della postura etc.etc. mai,almeno nei corsi che ho frequentato,della spinta sui semimanubri...e comunque mi accorgo a fine turni in pista,che mi fanno male i tricipiti,segno che inconsciamente spingo sui semimanubri...ma nessuno lo ha mai spiegato...perchè secondo voi? roby...


io ho fatto tre corsi.... in due hanno insistito sulla spinta sui semimanubri e in uno.. guai a parlarne.. icon_smile.gif

il fatto che in pista la postura sulla moto.dell'accelerazione,lla frenata, traiettorie,di come si affronta una curva etc.e sono predominaniti ... tanto che tu lo faccia volontariamente o meno... lo fai!

il primo un corso BMW hanno proprio insistito.... ma poi pensandoci bene loro producono quel coso li'
che si guida senza casco e tutti legati con cinture di sicurezza , mi pare si chiami C1, come fai a piegare se non spingi sui semimanubri?? icon_smile.gif
 
8927338
8927338 Inviato: 29 Nov 2009 14:45
 

[quote="stefano1960"#8925780]

io ho fatto tre corsi.... in due hanno insistito sulla spinta sui semimanubri e in uno.. guai a parlarne.. icon_smile.gif

il corso bmw non l'ho ancora fatto.probabilmente sarà il prossimo.i precedenti li ho fatti con le mie ex moto.due fireblade.l'ultima di due anni fa.ho chiesto delle spinte coi semimanubri.il corsoera uno step 2.ma hanno continuato a insistere sul resto.e non è che ero proprio fermo.e ad ogni curva le saponette grattavano.bhò!!!per ciò che riguarda la bmw attualmente avrai visto che ho un k1200s...bhè!anch'io pensavo non curvasse se non con l'aiuto di una gru.mi sono ricreduto..doppio lamps a tutti...roby..
 
8978550
8978550 Inviato: 9 Dic 2009 13:44
 

Ieri ho letto il topic. Di primo acchito mi è sembrato una enorme cassata. Poi leggo tutti i post entusiasti,e dico...bah,proviamoci eusa_think.gif


E' sbalorditivo icon_eek.gif Ero convinto che sterzasse,e invece magicamente la moto si inclina dalla parte opposta.

Anche se ho un motardino si sente davvero tanto l'effetto 0509_up.gif
 
9049727
9049727 Inviato: 24 Dic 2009 7:02
 

Mi chiedevo una cosa:

Una volta innescato il controsterzo spingendo il manubrio interno alla curva la moto segue la curva di conseguenza...domande:

1) Sono da evitare altre pressioni sul manubrio interno per correggere la traiettoria?


2) La moto seguirebbe la curva anche se tolgliessi le mani dai manubri?


3) La presa deve quindi essere il piu' "neutra" possibile e la curva innescata con il controsterzo deve essere favorita con il corpo?

4) Il gas deve essere tolto ( completamente?) prima del controsterzo?

Many Thanks in Advance and Happy Christmas!
 
9050605
9050605 Inviato: 24 Dic 2009 12:00
 

1) se la curva ha un raggio variabile dovrai premere di più o di meno a seconda della variazione

2) se smetti di premere la moto tende a raddrizzarsi, in curva tieni sempre le mani sul manubrio (l'effetto è come quello di un auto se in curva togli le mani dal volante la macchina va dritta icon_rolleyes.gif )

3) la presa sul manubrio deve essere sempre salda, nell'affrontare una curva uscire con il corpo serve ad inclinare meno la moto e avere più superficie di appoggio con le gomme

4) il gas in curva non si deve togliere, bisogna sempre avere la moto in "tiro", magari le prime volte che si preme il manubrio per effettuare una curva a dx, se non si ha molta sensibilità si rischia di accelerare quindi bisogna tenere il gas costante! se vuoi, anzichè premere sul manubrio dalla parte interna alla curva puoi anche tirare dalla parte opposta, l'effetto è lo stesso icon_wink.gif
 
9051697
9051697 Inviato: 24 Dic 2009 14:52
 

shiftyhornet ha scritto:


2) se smetti di premere la moto tende a raddrizzarsi, in curva tieni sempre le mani sul manubrio (l'effetto è come quello di un auto se in curva togli le mani dal volante la macchina va dritta icon_rolleyes.gif )




Io non ne sono sicuro, secondo me la moto curva meglio senza intervenire sul manubrio ( dopo aver innescato il controsterzo ovviamente) e la ruota segue la traiettoria in maniera automatica, una presa salda potrebbe piu' o meno inconsciamente far eseguire la manovra opposta al controsterzo (spingendo su manubrio esterno) e far rialzare la moto interferendo con la traiettoria.....è un mio dubbio, of course..
 
9107943
9107943 Inviato: 6 Gen 2010 8:46
 

Altra domandina per gli amanti del controsterzo,

Leggendo pubblicazioni varie mi sono reso conto di un errore che faccio sempre:

in teoria in corrispondenza di una curva meno punti di piega ci sono meglio è...dovrei individuarne uno solo ( a parte per quelle con piu' "apex"), manovra decisa di controsterzo e basta...dopo il manubrio deve essere solo tenuto in maniera "passiva" perchè la moto dovrebbe fare da sè ( se ho dato dato l'input giusto al manubrio)...

io mi accorgo invece che durante tutta la percorrenza della curva esercito una pressione graduale quasi come se correggessi costantemente la traiettoria che è l'opposto di quanto letto...voi cosa fate?
 
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