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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Controsterzo...... Funziona!!! [atto 2°]
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12977220 Inviato: 7 Feb 2012 1:25
 

chi non usa il contro sterzo (che poi controsterzo non è, perchè quello è quello dei motard e cross) non sa davvero guidare al suo meglio, e mi azzarderei in assoluto, l'unico modo per aver sempre la moto sotto controllo (per quanto umanamente possibile) è usare questa tecnica.

Mio babbo ha viaggiato ovunque, fatto tutti i passi più importanti di italia, sullo stelvio con 20 cm di neve (foto che lo testimoniano), ma non sapeva di questa tecnica, da quando gliela ho detta lui sostiene che gli sia cambiato un mondo, e se l'avesse saputa prima avrebbe evitato molti errori in gioventù (anche s eper convincerlo a provarla ho dovuto faticare).

dopo il primo test mi ha risposto "con questa tecnica anche la mia vecchia 800 sarebbe diventata agile, ho sempre fatto fatica a tenerla lì, ma a giudicare da come ho gestito la tua da quasi 200 kg, direi che le moto per me hanno appena guadagnato un 50% in più di maneggevolezza rispetto al passato". E questo lo dice un motociclista da quasi 40 anni (che di esperienza ne ha), quindi per dire che chi non usa questa tecnica, non solo nn conosce il vero potenziale della sua moto (magari gli sembra un macingno e poi invece basta un bel colpettino) ma neanche il proprio, e non potrà dire di saper guidare davvero na moto
 
12977228
12977228 Inviato: 7 Feb 2012 2:01
 

Straquoto Cioppone. 0510_abbraccio.gif
 
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12979719 Inviato: 7 Feb 2012 18:35
 

Due mesi fa ho ricomprato la moto dopo una quindicina di anni che avevo abbandonato il mondo a due ruote (l' ultima moto era una Morini 3 1/2 Sport). Devo confessare che dopo il primo giretto ero un attimo impaurito e stavo ragionando se mai sarei riuscito a guidare cotale belva (FZR600R) 0509_lucarelli.gif . Poi la sera stessa della mia prima uscita dove ho percorso una ventina di chilometri per assaggiare le mie possibilità mi sono iscritto al forum e ho letto a proposito della tecnica di guida con il controsterzo.
Il fine settimana successivo rimonto sulla moto e provo, risultato: ho percorso un centinaio di chilometri divertendomi a piegare di qua e di la come se fossi in bicicletta 0509_doppio_ok.gif
Ho capito a 50 anni la differenza che c'è tra guidare una moto e pilotarla doppio_lamp.gif
 
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13036277 Inviato: 22 Feb 2012 19:35
 

FZR600R ha scritto:
Due mesi fa ho ricomprato la moto dopo una quindicina di anni che avevo abbandonato il mondo a due ruote (l' ultima moto era una Morini 3 1/2 Sport). Devo confessare che dopo il primo giretto ero un attimo impaurito e stavo ragionando se mai sarei riuscito a guidare cotale belva (FZR600R) 0509_lucarelli.gif . Poi la sera stessa della mia prima uscita dove ho percorso una ventina di chilometri per assaggiare le mie possibilità mi sono iscritto al forum e ho letto a proposito della tecnica di guida con il controsterzo.
Il fine settimana successivo rimonto sulla moto e provo, risultato: ho percorso un centinaio di chilometri divertendomi a piegare di qua e di la come se fossi in bicicletta 0509_doppio_ok.gif
Ho capito a 50 anni la differenza che c'è tra guidare una moto e pilotarla doppio_lamp.gif


Io ho acquistato la mia prima moto (Ducati monster 04/2000) 8 mesi fa e da due giorni studio la parte teorica...adesso aspetto solo la prima uscita utile per provare... ma l'entusiasmo di chi lo ha già fatto mi fa ben sperare icon_smile.gif
 
13071774
13071774 Inviato: 2 Mar 2012 14:10
 

cioppone ha scritto:
chi non usa il contro sterzo (che poi controsterzo non è, perchè quello è quello dei motard e cross) non sa davvero guidare al suo meglio, e mi azzarderei in assoluto, l'unico modo per aver sempre la moto sotto controllo (per quanto umanamente possibile) è usare questa tecnica.



si e no! icon_biggrin.gif

mi spiego icon_smile.gif

ci sono due modi per piegare una moto ... dall'interno

- spostare il baricentro
- sfruttare l'eff. giroscopico

purtroppo piu' le masse in rotazione sono pesanti e maggiore e' la velocita'... inclinare la moto spostando il baricentro diventa un processo lento...

senza farla troppo lunga ... il controsterzo e' un male necessario che dovrebbe solo essere un aiuto allo spostamento del corpo ... (ovviamente dove si piu' ..in pista)

potendo scegliere ... basse velocita' e moto-ruote leggere non ci dovrebbero essere dubbi nel rendere prioritario lo spostamento del baricentro...




1) perche' a parita' di velocita' si inclina meno la moto
2) perche' lo sterzo e' portato a seguire piu' naturalmente la traiettoria


d'altra parte ...chiunque di noi ha provato almeno una volta a sentire come curva una moto quando la zavorrina o il passeggero si sbilancia dalla parte giusta e quando ,invece va dall'altra parte...: per dire che lo spostamento del baricentro conta eccome!

resta il fatto che controsterzare sia una grande comodita' .... e l'unico modo di velocizzare il rollio della moto.. dall'interno... senza mai andare a discapito pero', della postura che per una guida sportiva e' la cosa piu' importante e difficile ...

alla fine preferisco quando si parla di tecnica della piega usare il termine... coordinazione!! icon_wink.gif
 
13072342
13072342 Inviato: 2 Mar 2012 16:19
 

Il controsterzo è il modo più efficace per piegare una moto in curva.
Basta provare a velocità superiori a 50 km/h a mollare il manubrio e a spostare il baricentro, si otterra una piega modesta e sopratutto molto lenta.
Lo spostamento del corpo e di conseguenza del baricentro non serve per piegare la moto, ma per poter percorrere una curva a maggiore velocità con lo stesso angolo di piega o per piegare di meno a pari velocità.
Secondo me e sbagliato dire che il controsterzo è un aiuto allo spostamente del corpo.
Il controsterzo serve per piegare la moto, lo spostamento del corpo per ottenere velocità maggiori o minori pieghe.
Credo che sia sbagliato anche dire che con il controsterzo lo sterzo è portato a segiure più naturalmente la traiettoria, mi spiego:
Credo che ogni motociclista conosca quella fase "liquida" (forse non è proprio il termine adatto ma mi è parso che potesse rendere l'idea) in cui si passa dal controsterzo al controcontrosterzo, cioè una volta impostata la piega lo sterzo tende da solo a "seguire la traittoria".
In ogni curva lo sterzo "sterza" verso l'interno, anche in modo impercettibile, ma sterza.
Con più è larga la curva e con più è elevata la velocità e con minore è la "sterzata".
Prova ne è il fatto che una moto con lo sterzo bloccato non volta.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13072427
13072427 Inviato: 2 Mar 2012 16:42
 

se leggi bene dico la stessa cosa... ovvero spostando il corpo (per quello che e' possibile ottenere) lo sterzo segue la traiettoria in maniera piu' naturale...

ovviamente questa e' la mecca della teoria del controsterzo ...percui ho detto la mia... rimango della mia.. ma massimo rispetto per che la vede diversa da me!! 0509_up.gif
 
13072921
13072921 Inviato: 2 Mar 2012 19:13
 

la prossima volta provo icon_asd.gif con lo scooter 0510_sad.gif
 
13073117
13073117 Inviato: 2 Mar 2012 19:44
 

stefano1960 ha scritto:
se leggi bene dico la stessa cosa... ovvero spostando il corpo (per quello che e' possibile ottenere) lo sterzo segue la traiettoria in maniera piu' naturale...

ovviamente questa e' la mecca della teoria del controsterzo ...percui ho detto la mia... rimango della mia.. ma massimo rispetto per che la vede diversa da me!! 0509_up.gif


Non si tratta di mecca, basta provare 0509_up.gif
Quando lo sterzo segue la traiettoria il controstezo è già finito, infatti serve per piegare velocemente la moto, non per fare la curva.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13073165
13073165 Inviato: 2 Mar 2012 19:54
 

biondob ha scritto:


Non si tratta di mecca, basta provare 0509_up.gif
Quando lo sterzo segue la traiettoria il controstezo è già finito, infatti serve per piegare velocemente la moto, non per fare la curva.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif



provero'!! rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif (quello dell'avatar sono io 0509_pernacchia.gif )

ma sentiamo che dice un "cretino" ... dal secondo minuto in poi... 0509_up.gif

Link a pagina di Youtube.com
 
13077496
13077496 Inviato: 4 Mar 2012 9:22
 

biondob ha scritto:
Il controsterzo è il modo più efficace per piegare una moto in curva.
1) Basta provare a velocità superiori a 50 km/h a mollare il manubrio e a spostare il baricentro, si otterra una piega modesta e sopratutto molto lenta.
2) Lo spostamento del corpo e di conseguenza del baricentro non serve per piegare la moto, ma per poter percorrere una curva a maggiore velocità con lo stesso angolo di piega o per piegare di meno a pari velocità.
3)Secondo me e sbagliato dire che il controsterzo è un aiuto allo spostamente del corpo.
Il controsterzo serve per piegare la moto, lo spostamento del corpo per ottenere velocità maggiori o minori pieghe....


Amen BiondoB
1) Su strada dritta per avere evidenza dell'effetto del controsterzo e quindi dell'effetto giroscopico bastano i 40 km/h.
2) Non sei l'unico a dirlo ma ci si rende conto solo provando. Ammesso che si abbia confidenza e fiducia della nostra moto e nei nostri mezzi.
3) In nessun posto ho letto che il controsterzo aiuta lo spostamento del corpo, anzi ho letto proprio il contrario (non esattamente). Se si esegue la tecnica per curvare ginocchio e chiappa fuori, spalla a 90° rispetto alla linea della moto, si esercita già una spinta naturale sul manubrio/semi-manubrio tale da innescare e sfruttare l'effetto giroscopico che piega la moto.

stefano1960 ha scritto:


provero'!! rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif (quello dell'avatar sono io 0509_pernacchia.gif )

stefano1960 : Prova! E trova il tuo compromesso!


Nelle ultime due settimane, dopo 8 mesi con la mia prima moto, dopo aver letto, riletto, guardato e riguardato video, incominciato a provare praticamente, confrontandomi con chi guida la moto da sempre, sono giunto alla conclusione che le tecniche di guida sono quelle e sono sacre, conoscerle e saperle applicare è importante ai fini della ricerca della migliore armonia fra se e la propria moto e la sicurenza stradale ma alla fine ognuno trova il suo modo, fermo restando che al tipo di moto cambia, deve cambiare lo stile di guida facendo della conoscenza della tecnica il punto di forza per un migliore e veloce adattamento al mezzo.

Guidare una naked è diverso che guidare una sportiva o una custom, o un motard etc... Inoltre, quando si parla si trascurano sempre le misure del pilota, il peso dello stesso che agiscono in maniera diretta sugli effetti fisici e dinamici di un corpo in movimento.

Esempio pratico: Mio cugino che pesa 65kg * poco meno di 1,70 m, per piegare la ducati monster del 2000 (la mia, ex sua) doveva puntarsi ben bene sulle pedane e buttarsi con il baicentro fuori per essere sicuro di fare una piega che scrivesse la curva come volesse. Io con i miei 115 kg per poco meno di 1,80 m per ottenere lo stesso risultato (brutto da vedere) mi basta semplicemente puntarmi sulle pedane e in base alla velocità o la traiettoria che voglio avere utilizzare il controsterzo, che, diciamocelo, usiamo già inconsapevolmente. Con la consapevolezza diventa uno strumento per la sicurezza in strada, proprio perché rende rapida e veloce la piega della moto e quindi il cambiamento di direzione.

Allora la domanda che io mi pongo escludendo a prescindere la guida in pista che secondo me segue altre regole, volte sprattutto a peformance, tempi, divertimento (per chi non lo fa per lavoro) su cosa bisogna lavorare, sul controsterzo o su peso esercitato dallo spostamento del baricentro verso l'interno della curva che si sta per fare, buttando fuori le chiappe e il ginocchio?
 
13077532
13077532 Inviato: 4 Mar 2012 9:47
 

dkumquat ha scritto:



Allora la domanda che io mi pongo escludendo a prescindere la guida in pista che secondo me segue altre regole, volte sprattutto a peformance, tempi, divertimento (per chi non lo fa per lavoro) su cosa bisogna lavorare, sul controsterzo o su peso esercitato dallo spostamento del baricentro verso l'interno della curva che si sta per fare, buttando fuori le chiappe e il ginocchio?



ti rispondo molto volentieri icon_smile.gif

parto dalla conclusione : per guidare una moto la tecnica del " controsterzo" va benissimo, comodissima (spingi di qua', va di la' e viceversa).. per pilotarla NO (si usa quando non se ne puo' fare a meno, anche inconsciamente o consciamente nelle esse per es., ma NON si ABUSA)

ora mi spiego :


esci con un tuo amico che ha il tuo stesso passo normalmente

ma oggi avete un passeggero

quello del tuo amico si sbilancia (spostamento baricentro) all' interno curva , il tuo dalla parte opposta...

ebbene:

1) dovrai "remare" (controsterzare) molto di piu' tanto da affaticarti
2) nonostante tutto (sto magico controsterzo) non riesci a stare dietro a tuo amico ...la moto diventa dura e fa fatica a curvare...ci mette di piu' a curvare ...

stupito , stante la magica teoria del controsterzo , vai in cantina e fai girare la ruota della bici ... eppure funziona!! se giro dalla parte opposta alla curva ... s'inclina!!
poi per sbaglio .... provi ad inclinare la ruota , come quando sposti il peso , e la ruota gira a favore di curva...

e .. guardacaso ,anche se non sembra, la ruota deve seguire la traiettoria ...anche se non si percepisce ...

ora ti teletrasporti in pista ... e memore e convinto del dogma del controsterzo .. entri convinto ... ma ti passano da tutte le parti ... e magari inizi a capire perche' i piloti sudano e faticano il piu' possibile per sorreggere il peso del proprio corpo quando si spostano sulle pedane... e badaben! ancora prima di piegare la moto ... non dopo...

la ragione e' la stessa di quella enfatizzata sopra col passeggero (per fare capire , spero)...

la conclusione l'ho messa all'inizio

0509_up.gif


ps. " Lo spostamento del corpo e di conseguenza del baricentro non serve per piegare la moto"

io starei attento a dire certe cose icon_rolleyes.gif
 
13078820
13078820 Inviato: 4 Mar 2012 16:11
 

stefano1960 ha scritto:




ora ti teletrasporti in pista ... e memore e convinto del dogma del controsterzo .. entri convinto ... ma ti passano da tutte le parti ... e magari inizi a capire perche' i piloti sudano e faticano il piu' possibile per sorreggere il peso del proprio corpo quando si spostano sulle pedane... e badaben! ancora prima di piegare la moto ... non dopo...


Non riesco a capire come sia possibile spostare il peso del corpo prima di piegare la moto.
Se è lo spostamento del peso che fa piegare la moto, quando si sposta il peso si dovrebbe piegare la moto, e come è possibile allora spostare il peso prima di piegare la moto?
L'esempio del passeggero che hai fatto è giustissimo, ma mi ha fatto capire che stiamo parlando di due cose diverse.
Lo spostamento del corpo non serve a far piegare la moto, ma a farla girare.
Estremizzando il tuo esempio, si potrebbe anche arrivare al fatto di avere una moto piegata ma con il peso del pilota e passeggero sistemati in maniera che la fanno andare dritto.
La magica teoria del controsterzo serve per far piegare la moto non per farla girare, una volta piegata, per tutto il resto della curva, il controsterzo non ti serve più e la ruota anteriore segue naturalmente la traiettoria.
Il tuo esempio dei passegeri che si sporgono uno da una parte e l'altro dalla parte opposta non fa altro che avvolarare quelloo che ho sostenuto fino ad ora.
La magica teoria del controsterzo serve per portare la moto dalla posizione dritta a quella piegata, non per fagli fare la curva.
E'ovvio che quando una moto percorre una curva, lo sterzo "gira" dalla parte della curva, anche in modo impercettibile, ma gira.
Se lo tieni dritto o se addirittura lo giri dalla parte opposta la moto non gira, infatti il controsterzo non serve per gira la moto ma per farla piegare.

Ultima modifica di biondob il 4 Mar 2012 16:17, modificato 1 volta in totale
 
13078833
13078833 Inviato: 4 Mar 2012 16:15
 

stefano1960 ha scritto:



ps. " Lo spostamento del corpo e di conseguenza del baricentro non serve per piegare la moto"

io starei attento a dire certe cose icon_rolleyes.gif


Anche io starei attento a dire certe cose.
Posso spostare il baricentro senza piegare minimamente la moto. icon_wink.gif



doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13078863
13078863 Inviato: 4 Mar 2012 16:29
 

biondob ha scritto:


Non riesco a capire come sia possibile spostare il peso del corpo prima di piegare la moto.


basta guardare in tv una gara di moto ... arrivano in ingresso gia' col culo e busto spostato icon_smile.gif

biondob ha scritto:


Se è lo spostamento del peso che fa piegare la moto, quando si sposta il peso si dovrebbe piegare la moto
.


prendi la bicicletta ..togli le mani dal manubrio e sposta il peso... sembra incredibile (senza controsterzo!)... la bici gira... e' ovvio che da solo su una moto non basti ....mai detto il contrario!

biondob ha scritto:


e come è possibile allora spostare il peso prima di piegare la moto?
.


per lo stesso meccanismo che usi per curvare.. il che dimostra che ci sono due modi per piegare 1) sblilanciare 2) controsterzare : se mi sblilancio a destra e cotrosterzo spingendo a sinistra contemporaneamente , vado dritto... dosando il giusto

cosa impossibile se si crede che " spostare il baricentro non serve a piegare" eusa_wall.gif

biondob ha scritto:



Lo spostamento del corpo non serve a far piegare la moto, ma a farla girare.

La magica teoria del controsterzo serve per far piegare la moto non per farla girare,


e impossibile per come sono conformate le gomme scindere la piega e il farla o non farla girare.. eusa_wall.gif

prendi un cono gelato e poggiali su un piano (e' quello che fa il profilo una gomma da moto) e fallo andare dritto! ma per favore!!

biondob ha scritto:

Estremizzando il tuo esempio, si potrebbe anche arrivare al fatto di avere una moto piegata ma con il peso del pilota e passeggero sistemati in maniera che la fanno andare dritto.

senza andare a trovare esempi inverosimili .... no se non intervieni in modo appropriato sullo sullo sterzo , per il motivo sopra detto .. ... se la moto e' piegata gira anche se sei dalla parte opposta col corpo (be' un po' meno ovvio) .... se non lo impedisci controsterzando ... e annullando di fatto ruotando volontariamente lo sterzo la tendenza naturale a girare..



vabbe' dai mi sembra di dire cose banali ma e' come entrare in una moschea e parlare di cristianesimo!! 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
13081307
13081307 Inviato: 5 Mar 2012 8:20
 

stefano1960 ha scritto:
basta guardare in tv una gara di moto ... arrivano in ingresso gia' col culo e busto spostato icon_smile.gif

Esattamente, peso spostato da una parte e moto ancora dritta, quindi c'è anche qualcosa altro che la fa piegare.

stefano1960 ha scritto:
prendi la bicicletta ..togli le mani dal manubrio e sposta il peso... sembra incredibile (senza controsterzo!)... la bici gira... e' ovvio che da solo su una moto non basti ....mai detto il contrario!

Nemmeno io, prendi una moto togli le mani dal manubrio e sposta il peso nel modo che ritieni migliore, la moto gira ovviamente, ma quello che ottieni è una discesa in piega molto lenta e aumentando la velocità della moto la discesa in piega sarà ancora più lenta.


stefano1960 ha scritto:


per lo stesso meccanismo che usi per curvare.. il che dimostra che ci sono due modi per piegare 1) sblilanciare 2) controsterzare : se mi sblilancio a destra e cotrosterzo spingendo a sinistra contemporaneamente , vado dritto... dosando il giusto

cosa impossibile se si crede che " spostare il baricentro non serve a piegare" eusa_wall.gif


Come sopra, se togli le mani dal manubrio il solo spostamento del corpo ha un effetto modesto nella discesa in piega, mentra ha un effetto importante nel velocizzare la discesa in piega se unito ad altre tecniche, motivo per cui in pista i piloti arrivano con i peso già spostato, cioè, la discesa in piega sarà più fulminea se il peso è spostato, ma se fosse lo spostamento del peso (da solo) a far piegare la moto non potrebbero arrivare a moto dritta e peso spostato.


stefano1960 ha scritto:

e impossibile per come sono conformate le gomme scindere la piega e il farla o non farla girare.. eusa_wall.gif

prendi un cono gelato e poggiali su un piano (e' quello che fa il profilo una gomma da moto) e fallo andare dritto! ma per favore!!

Se parliamo di coni gelato hai pienamente ragione, ma se parliamo di moto proprio no, o meglio il tuo discorso sarebbe esatto solo se consideri due tipi di inclianzione/piega:
Nessuna inclinazione e massima inclinazione.
Ma se io inclino la moto da un lato, di pochi gradi, e sposto il peso dall'altro lato la moto continuerà ad andare dritto, a dimostrazione che lo spostamento del peso influisce tantissimo nel far girare una moto, e che piegare e girare posso essere due cose diverse.
Non so se ti è mai capitato di seguire un motociclista in un rettilineo con forte vento perpendicolare alla strada, si vede chiaramente la moto che è piegata di lato ma che continua tranquillamente ad andare dritta.
Se invece consideriamo pieghe/inclinazioni maggiori allora hai pienamete ragione a scomodare i coni gelato e le moschee icon_wink.gif
A questo punto potrei anche scrivere "ma per favore!!" ma, dal basso della mia esperienza, non me la sento proprio. icon_wink.gif icon_wink.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
Comunque sono sempre più convinto che stiamo parlando di due cose diverse.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13081351
13081351 Inviato: 5 Mar 2012 8:44
 

stefano1960 ha scritto:



ti rispondo molto volentieri icon_smile.gif

parto dalla conclusione : per guidare una moto la tecnica del " controsterzo" va benissimo, comodissima (spingi di qua', va di la' e viceversa).. per pilotarla NO (si usa quando non se ne puo' fare a meno, anche inconsciamente o consciamente nelle esse per es., ma NON si ABUSA)

ora mi spiego :


esci con un tuo amico che ha il tuo stesso passo normalmente

ma oggi avete un passeggero

quello del tuo amico si sbilancia (spostamento baricentro) all' interno curva , il tuo dalla parte opposta...

ebbene:

1) dovrai "remare" (controsterzare) molto di piu' tanto da affaticarti
2) nonostante tutto (sto magico controsterzo) non riesci a stare dietro a tuo amico ...la moto diventa dura e fa fatica a curvare...ci mette di piu' a curvare ...

stupito , stante la magica teoria del controsterzo , vai in cantina e fai girare la ruota della bici ... eppure funziona!! se giro dalla parte opposta alla curva ... s'inclina!!
poi per sbaglio .... provi ad inclinare la ruota , come quando sposti il peso , e la ruota gira a favore di curva...

e .. guardacaso ,anche se non sembra, la ruota deve seguire la traiettoria ...anche se non si percepisce ...

ora ti teletrasporti in pista ... e memore e convinto del dogma del controsterzo .. entri convinto ... ma ti passano da tutte le parti ... e magari inizi a capire perche' i piloti sudano e faticano il piu' possibile per sorreggere il peso del proprio corpo quando si spostano sulle pedane... e badaben! ancora prima di piegare la moto ... non dopo...

la ragione e' la stessa di quella enfatizzata sopra col passeggero (per fare capire , spero)...

la conclusione l'ho messa all'inizio

0509_up.gif


ps. " Lo spostamento del corpo e di conseguenza del baricentro non serve per piegare la moto"

io starei attento a dire certe cose icon_rolleyes.gif


Apprezzo la tua risposta anche se la mia domanda in verità voleva essere retorica dato quanto avevo scritto prima. icon_wink.gif Inoltre, credo che il post di biodob in cui diceva : Secondo me e sbagliato dire che il controsterzo è un aiuto allo spostamente del corpo.
Il controsterzo serve per piegare la moto, lo spostamento del corpo per ottenere velocità maggiori o minori pieghe....; renda in maniera corretta tutto quello che si è detto.

Al momento non porto passeggeri, mi sentirei meno sicuro e troppo responsabile per la loro incolumità per godermi una gita fuori porta, ma quanto dite mi torna per discorsi sentiti qua e la.

Girare e piegare sono due facce della stessa medaglia volte a fare la stessa cosa : la curva.

Ieri sono uscito per fare benzina... piovigginava per cui non ho esagerato e ho provato a fare qualche piccola prova.
1) Andando dritto ho provato semplicemente e solamente a spingere sulle pedane, con diversi gradi di forza...la moto cambiava direzione, il manubrio rimaneva dritto e la moto prendeva una direzione diversa;
2) Alla spinta sulle pedane ho aggiunto l'apertura del ginocchio la moto girava ma la piega era minima, oserei dire impercettibile;
3)Nessun peso sulle pedane, stessa identica curva, velocità pressochè la stessa leggerissima spinta sul manubrio a realizzare nella pratica la teoria del controsterzo e mi ritrovo in piega senza sforzo facendo una curva pressoché perfetta...(siamo in strada e non in pita).

Sono sicuro , ieri non me la sono sentita per via di asfalto bagnato e sporco...ma sono sicuro che unendo le due cose con parsimonia riesco ad alzare la velocità di percorrenza con unn angolo maggiore di piega e tranquillità...ma devo provare.
 
13084586
13084586 Inviato: 5 Mar 2012 20:28
 

Certo, anche per strada è utile spostare il peso del corpo, non arrivando a mettere fuori tutto il sedere e a strisciare il ginocchio, ma magari spostandosi di qualche centimetro, questo per riusciere a fare una curva con un angolo di piega minore e tenersi un po' più di margine.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13084605
13084605 Inviato: 5 Mar 2012 20:33
 

biondob ha scritto:
Certo, anche per strada è utile spostare il peso del corpo, non arrivando a mettere fuori tutto il sedere e a strisciare il ginocchio, ma magari spostandosi di qualche centimetro, questo per riusciere a fare una curva con un angolo di piega minore e tenersi un po' più di margine.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Ma esiste una chat all'interno di questo forum per coloro che sono in linea?
 
13086015
13086015 Inviato: 6 Mar 2012 0:26
 

la moto curva per due motivi :

1) per il profilo particolare delle gomme (tipo " cono gelato" ... si capisce??)

2) per la rotazione dello sterzo


prendo la bicicletta (ma solo peche' e' leggera e posso provare)

se la inclino a destra , gira a destra ... ma pur mantenendola inclinata a destra ,se ruoto il manubrio a sinistra , va dritta o gira adirittura a sinistra...(tutto questo senza salirci sopra ovviamente)

ok? giusto?

per piegare un mezzo a 2 ruote ci sono due modi

1) spostare il baricentro
2) oltre una certa velocita' spingere il manubrio , sfruttando l'eff. giroscopico

questo dipende anche dal peso e diametro delle masse rotanti.

ora io preferisco , anche per quel minimo consentito dalla fisica e permesso dall'eff.giroscopico , piegare la moto sbilanciando il baricentro pur di avere lo sterzo che giri dalla parte giusta... poiche' controsterzare impedisce impercettibilmente che questo avvenga ...mentre inclinare la moto spostando il baricentro , favorisce la rotazione dello sterzo dalla parte giusta..... basta provare in cantina con una ruota...

ps. non sto confondendo il meccanismo col controsterzo della derapata ecc. lo so benissimo

questo non vuol dire che non lo usi ... perche' conta ed e' anche fondamentale la velocita' con cui si piega la moto ... ma non ne abuso... ne' considero corretto sostenere che bisogna curvare solo con la spinta... anche perche' 99 su cento cio' porta a rotazioni sbagliate del corpo...

purtroppo non e' possibile , secondo me.... inclinare prima la moto e poi seguirla col corpo ... meglio essere sempre leggermente in anticipo...

poi senza urtare la suscettibilita' di alcuno ... io preferisco cosi' .. in pista ...
per strada ...passeggio ...e uso il comodo ed efficace controsterzo .. cioe' guido la moto comodamente... non devo rendere conto ad un cronometro...

non e' un caso che per incrementare le prestazioni dinamiche si usino cerchi e dischi il piu' leggeri possibili... solo questo dovrebbe far riflettere...un minimo...

ps. su uno scooter leggero .. ma neanche per sbaglio curverei con la tecnica del controsterzo ...
 
13087090
13087090 Inviato: 6 Mar 2012 13:21
 

stefano1960 ha scritto:
la moto curva per due motivi :

1) per il profilo particolare delle gomme (tipo " cono gelato" ... si capisce??)

2) per la rotazione dello sterzo


prendo la bicicletta (ma solo peche' e' leggera e posso provare)

se la inclino a destra , gira a destra ... ma pur mantenendola inclinata a destra ,se ruoto il manubrio a sinistra , va dritta o gira adirittura a sinistra...(tutto questo senza salirci sopra ovviamente)

ok? giusto?

per piegare un mezzo a 2 ruote ci sono due modi

1) spostare il baricentro
2) oltre una certa velocita' spingere il manubrio , sfruttando l'eff. giroscopico

questo dipende anche dal peso e diametro delle masse rotanti.

ora io preferisco , anche per quel minimo consentito dalla fisica e permesso dall'eff.giroscopico , piegare la moto sbilanciando il baricentro pur di avere lo sterzo che giri dalla parte giusta... poiche' controsterzare impedisce impercettibilmente che questo avvenga ...mentre inclinare la moto spostando il baricentro , favorisce la rotazione dello sterzo dalla parte giusta..... basta provare in cantina con una ruota...

ps. non sto confondendo il meccanismo col controsterzo della derapata ecc. lo so benissimo

questo non vuol dire che non lo usi ... perche' conta ed e' anche fondamentale la velocita' con cui si piega la moto ... ma non ne abuso... ne' considero corretto sostenere che bisogna curvare solo con la spinta... anche perche' 99 su cento cio' porta a rotazioni sbagliate del corpo...

purtroppo non e' possibile , secondo me.... inclinare prima la moto e poi seguirla col corpo ... meglio essere sempre leggermente in anticipo...

poi senza urtare la suscettibilita' di alcuno ... io preferisco cosi' .. in pista ...
per strada ...passeggio ...e uso il comodo ed efficace controsterzo .. cioe' guido la moto comodamente... non devo rendere conto ad un cronometro...

non e' un caso che per incrementare le prestazioni dinamiche si usino cerchi e dischi il piu' leggeri possibili... solo questo dovrebbe far riflettere...un minimo...

ps. su uno scooter leggero .. ma neanche per sbaglio curverei con la tecnica del controsterzo ...


Chi è suscettibile? icon_eek.gif mannaggia a lui!!! 0509_mitra.gif

Alla fine hai detto esattamente quello che è stato detto sopra con parole diverse e sottolineando la differenza fra la guida in pista e su strada.

Inoltre credo che nessuno di noi guidi esclusivamente controsterzando, anche perché spesso il movimento è naturale e impercettibile quando guidi "comodamente"; Ma è tutto davvero molto relativo, ribadisco :
1) Tipo di moto;
2) Gomme (morbide, dure, pressione, sezione etc..)
3) Asfalto (Liscio, ruvido, sconnesso, sporco, bagnato, umido etc...)
4) Misure del pilota.: peso, altezza, lunghezza degli arti;
5) Psicologia del pilota;

Per ognuno dei punti sopra potremmo parlare giorni e settimane, ma di fatto al cambiare delle variabili la tecnica di base resta la stessa. Che poi tu, io, bimbob etc.. si abbia trovato un compromesso diverso per n dei moivi di cui sopra non deve portare ad assunti assoluti.

Se poi vogliamo fare delle prove semplici come ho fatto io dopo che ho letto sopra... esci in moto prova a portare chiappa e ginocchio fuori senza caricare/spingere sulla pedana... la moto va dritta... dopo che hai fatto questa prova ripeti tenendo il culo sulla sella e spingendo gradualmente sempre più forte sulla pedana per vedere che la moto gira, più correttamente cambia direzione.

Per me che guido con calma (non voglio strafare, non ne ho l'esperienza e mi piace fare le cose per gradi) per strada, mi basta spingere sulle pedane e assecondare il giusto movimento in modo che si eserciti, naturalmente a dire il vero, quella spinta su manubrio che aiuta a piegare la moto. Ergo, non c'è l'una senza l'altro. Esasperare l'uscita del corpo e/o l'uso del controsterzo non è mai buono perché il troppo storpia sempre. E i motivi sono dettati dalla fisica, giustamente come sostieni tu.

Infine hai mai visto il motomondiale? Immagino di si! Dimmi due piloti su venti che guidano alla stessa maniera, magari pur avendo la stessa moto.
Pedrosa, è senza ombr di dubbio il più veloce alla luce degli ultimi 4 anni a buttare giù la moto e a farla risalire con altrettanta facilità. Al contempo mi sai dire perché quando in bagare con altri dopo un poco non riesce più a tener il ritmo impostogli dalla tecnica. Hai mai visto un primo piano in entrata ed in uscita di questo signore? Esaspera al limite le due tecniche aumentando anche i margini di errori e di caduta.

Spero che ognuno trovi il giusto compromesso per se e per la propria amata moto.
 
13088041
13088041 Inviato: 6 Mar 2012 17:39
 

stefano1960 ha scritto:

ora io preferisco , anche per quel minimo consentito dalla fisica e permesso dall'eff.giroscopico , piegare la moto sbilanciando il baricentro pur di avere lo sterzo che giri dalla parte giusta... poiche' controsterzare impedisce impercettibilmente che questo avvenga ...mentre inclinare la moto spostando il baricentro , favorisce la rotazione dello sterzo dalla parte giusta..... basta provare in cantina con una ruota...



Premetto che non ho mai detto che bisogna prima piegare la moto e poi spostare il baricentro, ciò come hai giustamente detto è impossiblile, prima si sposta il peso poi si inclina la moto.


Poi provo a spiegare perchè secondo me parliamo di due cose diverse e dove sempre secondo me ti stai confondendo/sbagliando, però io nell'avatar c'ho la moto eletrica della perego e non il ginocchio in terra, perciò esprimo solamente la mia opinione personale.
Arrivo alla curva, moto dritta, controsterzo e la moto velocemente scende in piega e raggiunge l'angolo di piega desiderato dal pilota e il controsterzo è finito.
A questo punto sono ancora nella primissima parte della curva e per tutta la percorrenza della curva stessa lo sterzo gira dalla parte giusta(come deve essere e come hai giustamente detto).
Il controsterzo non serve per far girare la moto, ma per portarla dalla posizione dritta a quella piegata, non continuo a controsterzare per percorrere la curva, per far girare la moto.
Quando si percorre una curva dopo aver piegato la moto con la tecnica del controsterzo lo sterzo, una volta raggiunto l'angolo di piega gira dalla parte giusta, non si usa il controsterzo per tenere la moto piegata, per farlo si spinge sula pedana interna.


Sono giorni che scrivi che, usando la tecnica del controsterzo, la moto percorre la curva con lo sterzo girato dalla parte sbagliata, ma non è assolutamente vero, perchè una volta raggiunta la piega bisogna smettere di controsterzare e tenere la moto piegata usando altri modi, lo sterzo gira dalla parte sbagliata solo se usi il controsterzo per mantenere la moto piegata, ma io personalmente non conosco nessuno che lo faccia.


Ho detto che quando controsterzo la moto scende velocemente in piega, se ho precedentemente spostato il peso, questa discesa in piega sarà ancora più veloce, se prima di spostare il peso monto anche montato cerchi in magnesio forgiati la velocità della discesa in piega sarà ancora maggiore.

Che sia questo , riflettendo, il motivo per cui vengono usati dischi e cerchi il più leggeri possibile per incrementare le prestazioni dinamiche??
Poi riflettendo un minimo, ma proprio un minimo, non è che, con più leggera è la ruota e con più velocemente l'effetto giroscopico la porterà dalla posizione verticale a quella inclinata??


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13088048
13088048 Inviato: 6 Mar 2012 17:40
 

dkumquat ha scritto:


Ma esiste una chat all'interno di questo forum per coloro che sono in linea?


Non credo, e se c'è io non so proprio dove sia icon_wink.gif


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13088198
13088198 Inviato: 6 Mar 2012 18:15
 

biondob ha scritto:


Non credo, e se c'è io non so proprio dove sia icon_wink.gif :


La chat non esiste per evitare che il forum si impoverisca di discussioni (anche se personalmente la introdurrei per tutti quelli che vogliono parlare di elaborazioni del cinquantino e di "quanto va", "quanto impenna", "quanto ce l'ho grosso" etc...). icon_wink.gif

Per la questione "la ruota gira da una parte" "no ti dico che gira dall'altra" propongo, a qualcuno che disponga dell'attrezzatura, l'idea di fare un bel video a camera fissa montata sul serbatoio con inquadratura del manubrio! Sarà così molto più facile, avendo una prova tangibile, continuare l'argomento controsterzo!
 
13088811
13088811 Inviato: 6 Mar 2012 20:16
 

purtroppo la dinamica della moto e' piu' influenzata da dalle proprie percezioni e il proprio stile.

detto questo, tutti i miei ragionamenti che mi fanno dubitare se alcune affermazioni cosi categoriche ... sulla tecnica del controsterzo, derivano dallo schema qui sotto che ho scannerizzato da un libro serio..

e che mi portano PERSONALMENTE alla conclusione se posso farne a meno...ma solo se posso... lo evito...percui la mia concentrazione massima e' quella di spostare il piu' possibile il baricentro.


e' riportata la traiettoria e la coppia sui semimanubri ... piu' ABUSO , non saprei che termine usare , piu' aumentero' il raggio di curvatura...

tutto qui... e' questo grafico che mi fa vedere le cose in un certo modo icon_smile.gif


immagini visibili ai soli utenti registrati

 
13090078
13090078 Inviato: 7 Mar 2012 8:04
 

stefano1960 ha scritto:
purtroppo la dinamica della moto e' piu' influenzata da dalle proprie percezioni e il proprio stile.

Immagine: Link a pagina di Oi42.tinypic.com


L'immagine proposta non mi aiuta a capire quanto sostieni a dire il vero! Anche perché il modo più facile e soprattutto veloce per cambiare direzione è la tecnica del controsterzo. Ma è un altro discorso ancora. Almeno credo!

Mi sa proprio che potrebbe essere un bene mettere una telecamera fissa su serbatoio come dice l'amico Ozona. icon_smile.gif
 
13090109
13090109 Inviato: 7 Mar 2012 8:22
 

dkumquat ha scritto:


Mi sa proprio che potrebbe essere un bene mettere una telecamera fissa su serbatoio come dice l'amico Ozona. icon_smile.gif


Si e anche una piattaforma inerziale per vedere lo spostamento del baricentro. icon_asd.gif icon_asd.gif
Una moto con lo sterzo bloccato non gira, ma non perchè lo dico io, ma perchè è un dato di fatto.
Dal disegno capisco quello che ho sotenuto fin ora, usando il controsterzo per inclinare la moto, durante la percorrenza della curva lo sterzo gira dalla parte naturale e non dalla parte opposta, come è stato detto qui da altri.



doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13091483
13091483 Inviato: 7 Mar 2012 16:02
 

biondob ha scritto:

... non continuo a controsterzare per percorrere la curva...

e gli si chiuse lo sterzo icon_wink.gif

ma tutte ste pippone teoriche... l'avete per lo meno provato? si fa anche in rotonda eh, non serve fare la casanova-savelli!

controsterzo è piuttosto pomposo come termine, in realtà il controsterzo lo fai quando derapa il posteriore e non vuoi cadere come un asino.
lo fai davvero con piacere con l'enduro sullo sterrato, meglio su un prato non troppo bagnato.

per piegare invece, premo sul semimanubrio interno, per forze fisiche a me sconosciute e sopratutto volontariamente ignorate, la ruota non può girare e come conseguenza la moto si abbassa da quel lato.
premo anche mentre ho il freno ancora tirato ma sono già nella curva, in questo modo la moto non si alza.
premo anche mentre percorro, sono tutto interno e per forza di cose premo (senza far fatica) sul semimanubrio interno.
non premo dall'altra parte quando mi rialzo in uscita, per quello c'è il motore... ma premo dall'altra parte per fare una S, si fa molta meno fatica.

premo sullo scuterone perchè è molto più veloce a slalomeggiare.
 
13092798
13092798 Inviato: 7 Mar 2012 20:35
 

E prendiamo gli spini per la punta...
Si certo che controsterzo è pomposo come termine, ma è anche più semplice e veloce scrivere controsterzo, piuttosto che "premo sul semimanubrio interno, per forze fisiche a me sconosciute e sopratutto volontariamente ignorate, la ruota non può girare e come conseguenza la moto si abbassa da quel lato" ogni volta che si deve dare una nome a questa tecnica.
Dopo innumerevoli pagine scritte sull'argomento credo proprio che chi legge abbia capito che il controsterzo di cui si parla qui è:
Citazione:
premo sul semimanubrio interno, per forze fisiche a me sconosciute e sopratutto volontariamente ignorate, la ruota non può girare e come conseguenza la moto si abbassa da quel lato.

e non:
Citazione:
......... lo fai quando derapa il posteriore e non vuoi cadere come un asino.
lo fai davvero con piacere con l'enduro sullo sterrato, meglio su un prato non troppo bagnato.




Per evitare che qualche altro continui a prendere gli spini per la punta, quando dico
Citazione:
... non continuo a controsterzare per percorrere la curva...

non vuol dire che tolgo le mani dal manubrio e mi accendo una sigaretta mentre aspetto che il barista mi faccia il cappuccino, ma che lascio che lo sterzo segua leggermente la curva, sempre tenedoci le mani sopra e ovviamente spingendo sulla manopola interna per contrastare la tendenza naturale che avrebbe lo sterzo a chiudersi completamente in questa situazione se lasciato e abbandonato da solo in balia degli eventi.
E prima di fare tutto questo ho anche verificato che nel serbatoio ci sia la benziana e che il motore sia accesocon la marcia adeguata innestata.
E con la frizione rilasciata.
Dai su....


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
13092895
13092895 Inviato: 7 Mar 2012 20:48
 

Grande Brusca !!!

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