rigel59 ha scritto:
Premesso che quelle che seguiranno sono considerazioni personali, e quindi anche non codivisibili
Ecco, in pochi minuti hai già trovato il primo che non condivide un bel po' di quanto dici.
rigel59 ha scritto:
1) qualsiasi moto ha un comportamento che è indissolubilmente legato a ben precise leggi della fisica...
OK. Sostituiamo pure "moto" con "cosa" e passiamo oltre
rigel59 ha scritto:
2) (...cacchio!...l'effetto giroscopico al limite ti fa stare diritta la moto, non è che te la getta giù!)
No, quello che interessa è la forza che applichiamo al giroscopio, e la reazione di esso a tale forza. "Al limite ti fa stare diritta la moto" è appunto quando il giroscopio non viene perturbato. E proprio quella minima forza che basta a cambiarne l'orientamento ti fa capire come non sia la forza giroscopica a far stare dritta la moto. Anche qui, direi, contro-controintuitivamente!
rigel59 ha scritto:
3) l'importante è capire che questa azione serve solo a far cadere più rapidamente la moto in una certa direzione (quindi utilissima come si è detto per evitare ostacoli improvvisi e inaspettati)....non è assolutamente un'azione naturale e bisogna esercitarsi a lungo per poterla avere nel nostro dna motociclistico...
Assolutamente falso!!! Che sia controintuitivo non vuol dire minimamente che non possa essere naturale. Da quando siamo nati impariamo dai nostri errori di intuizione. Il problema è imparare un po' troppo grandicelli, casomai... Un paio sono difficilissimi da "debellare": 1. che la Terra ci sembri piatta perché ogni cosa che facciamo sembra non rendere necessario che sia sferica; 2. che per piegare con la moto si debba orientare lo sterzo nella stessa direzione della curva
L'importante piuttosto sarebbe imparare a sterzare correttamente la moto fin dal primo giorno che ci si sale. Io ho fatto così nel primo minuto di apprendimento (mi ero esercitato con il giroscopio prima di salirci) e per me il movimento è assolutamente naturale e al contempo consapevole. Come me, alcuni altri. Purtroppo la sperimentazione isolata, senza confrontarsi con chi si è già dedicato a un determinato problema conduce di solito alla ripetizione degli errori generazione dopo generazione.
Per piegare verso destra non mi verrebbe neanche se fossi ubriaco di girare il manubrio verso destra. Proprio perché quello che faccio non è usare il manubrio come "sterzo" ma come perno attorno al quale faccio "ruotare" (=piegare) la moto.
rigel59 ha scritto:
4) per chi crede che durante la "percorrenza" curva il manubrio sia indirizzato in direzione opposta alla curva se lo tolga pure dalla testa, anche se ho sentito con orrore istruttori di Guida Sicura sostenerlo. A tal proposito allego questa foto di un semplicissimo aggeggio che ho dovuto fare per aprire gli occhi di alcuni miei amici vittime di tali istruttori
Certo che è una sciocchezza. E' talmente semplice: non è il manubrio che si muove, ma il resto della moto Il tuo attrezzo-rilevatore funziona, ma è come se mi venissi a dire "vedi che il Sole gira attorno alla Terra".
rigel59 ha scritto:
puoi vedere che immediatamente dopo la "spinta" di controsterzo per far cadere la moto in una certa direzione ci pensa la moto stessa a riportare il manubrio in direzione curva....puoi anche vedere, lasciando il manubrio (ovviamente cum grano salis), che solo spostando il corpo, e quindi il baricentro dell'insieme moto-pilota, curvi benissimo senza dover controsterzare (da qui il fatto che non si può considerare naturale tale manovra).
Allora dillo chiaramente: io sposto il baricentro e riesco a piegare lo stesso. Per me la Terra è piatta perché funziona lo stesso. Se poi, l'unico caso in cui si dimostra che sbaglio, è il fatto che con la tecnica del controsterzo potrei pure essere in piega con il sedere di fuori all'interno della curva, e tramite il countersteering riesco non solo a riportare dritta la moto, ma addirittura a piegare dalla parte opposta restando nella stessa posizione in sella e arrivando perciò a trovarmi in piega con il sedere di fuori all'esterno della curva... (perché lo si può tranquillamente fare, a patto di restare entro la tenuta dei pneumatici)... pazienza, dici tu. Mi tengo come tecnica naturale questo ridicolo spostamento non necessario del corpo, pur di restare su una Terra piatta anziché sferica.
Prima che salti fuori qualcuno che dice "ma in MotoGP lo fanno", ricordo che non lo fanno certo per "sterzare" quanto per poter percorrere più velocemente una curva. Ovvio anche che il countersteering, che comunque avviene, tenga conto dello spostamento del corpo in sella.