-Neo- ha scritto:
Ma molto più semplicemente qua si sta considerando (da veri e propri scienziati) che il tizio che sta guidando tenga una velocità costante e non che la moduli come fa praticamente chiunque sulla base di come si muove a sua volta TUTTO ciò che lo sta precedendo
Non è che perchè voglio andare a 70/90 all'ora in un vialone dove godo peraltro di un'ottima visibilità non posso toccare i freni e rallentare se vedo un pedone che si avvicina al ciglio della strada
Non è che perchè voglio andare a 70/90 all'ora in un vialone dove godo peraltro di un'ottima visibilità non posso toccare i freni e rallentare se vedo un pedone che si avvicina al ciglio della strada
Non riesco a spiegarmi.
Se stai andando a 90 NELL'ISTANTE IN CUI VEDI L'INSIDIA non fai niente per 27 metri.
Il tempo che ci mette il tuo cervello a riconoscere l'insidia e decidere una qualunque reazione è di un secondo minimo, ovvero, ai 90, 27 metri.
Ai 50 i metri sono solo 15.
27 o 15 prima di fare qualunque cosa: rallentare, frenare, evitare, mirare al pedone perché lo odiamo, eccetera.
Puoi avere anche una moto con l'ancora del Titanic, se sei ai 90 e il pedone è a meno di SEI macchine di distanza (abituiamoci anche a capire le distanze, osserviamo sei auto parcheggiate, quelli sono 30 metri) lo prendi a piena velocità.