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Spalancare sul dritto [incidente mortale a Torino]
15789339
15789339 Inviato: 4 Apr 2017 8:13
Oggetto: Spalancare sul dritto [incidente mortale a Torino]
 

E' da un po' che ho in mente di scrivere sul forum l'ennesimo post sulla sicurezza, ma secondo me diverso dai soliti, perchè vorrei far capire a chi non ha esperienza o ne ha poca (e l'esperienza gioca un ruolo fondamentale nell'analisi della situazione e quindi sulla sicurezza) quali sono le situazioni in cui correre un po' di più si può e quali invece sono assolutamente da evitare.

Tutti noi sappiamo che quando hai cento e passa cavalli sotto al c.ulo, un prima/seconda/ terza a tutta è una bella scarica di adrenalina. Ecco, questa scarica di adrenalina in un centro urbano, sia pure in una strada diritta, a quattro corsie e regolata da semafori, è sempre buona norma evitarla.

Link a pagina di It.blastingnews.com

Link a pagina di Ansa.it

R.I.P,

Ultima modifica di gimmi61 il 4 Apr 2017 9:40, modificato 1 volta in totale
 
15789357
15789357 Inviato: 4 Apr 2017 8:29
 

purtroppo sono capaci tutti ad aprire in rettilineo.
non di frenare.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15789358
15789358 Inviato: 4 Apr 2017 8:29
 

Non è detto stesse correndo molto.

Meglio non usarle proprio in città le moto.

Rip
 
15789373
15789373 Inviato: 4 Apr 2017 8:55
 

oldrider ha scritto:
Non è detto stesse correndo molto.

Meglio non usarle proprio in città le moto.

Rip



se quello che c'è scritto è reale, direi invece che stava andando forte, visto che il pedone è stato sbalzato a 30 metri.....
 
15789380
15789380 Inviato: 4 Apr 2017 9:03
 

pazuto ha scritto:
se quello che c'è scritto è reale, direi invece che stava andando forte, visto che il pedone è stato sbalzato a 30 metri.....


..e la moto a 200 metri daall'impatto.. e il contagiri a 13mila..
 
15789389
15789389 Inviato: 4 Apr 2017 9:14
 

sparate sul dritto, in città, col buio, è come andarsi a cercare rogne.

3 morti, bilancio drammatico.

doppio_lamp.gif
 
15789402
15789402 Inviato: 4 Apr 2017 9:35
 

Non credo che procedendo a 40-50-60 all'ora si possa proiettare un adulto a 30 metri di distanza. Ipotizzo che il tizio (non mi sentirei di chiamarlo motociclista, se così fosse) stesse transitando in zona urbana a velocità estremamente elevata.

C'è da dire che queste cose vanno sempre analizzate con cura e DEVONO essere una base di discussione e miglioramento di tutti i parametri che hanno contribuito alla disgrazia, per esempio l'infrastruttura stradale (ipotizzo), la prudenza di chi è in sella e l'abbigliamento e, non dimentichiamolo, anche la visibilità che il pedone fornisce, sia con la sua prudenza, sia con l'abbigliamento.

Non sto traghettando colpe altrove, ma sappiamo tutti che se uno ti attraversa all'ultimo momento non lo eviti. Se poi è buio ed il tizio è vestito di nero ed è pure nero... (mi è capitato davvero un africano che camminava in una via poco illuminata a bordo strada ed era praticamente invisibile, sono serio, non scherzo in questi casi).

Comunque sono vicende che causano tanto dolore per cui... RIP doppio_lamp.gif
 
15789417
15789417 Inviato: 4 Apr 2017 9:45
 

In tanti anni mi è capitato spesso di leggere articoli di incidenti moto, che con la realtà non avevano NULLA o quasi. Parlo in generale, non di quel sito linkato in questo topic.

Nell'articolo in questione quindi non saprei, ma se ci fossero kg di inesattezze non mi stupirei.
 
15789433
15789433 Inviato: 4 Apr 2017 10:03
 

oldrider ha scritto:
In tanti anni mi è capitato spesso di leggere articoli di incidenti moto, che con la realtà non avevano NULLA o quasi. Parlo in generale, non di quel sito linkato in questo topic.

Nell'articolo in questione quindi non saprei, ma se ci fossero kg di inesattezze non mi stupirei.



Vero oldrider, ma vai a guardarti le foto. Calcola le distanze. Guarda come son messe le forche dopo un impatto con una persona, non con un muro. Insomma, dai. Diciamo che la probabilità che stesse andando come un missile in un centro urbano è molto ma molto alta. E fatti come questi dovrebbero insegnarci qualcosa, perchè non si ripetano. Tutto qui. Anzi aggiungo una cosa. tanti e tanti anni fa, ero in vacanza in spagna, a San sebastian. Alle quattro del mattino, prendo la moto dopo aver fatto festa nelle stradine del centro, per tornare in albergo che era fuori città. Stradone ben illuminato, quattro corsie. Prima, seconda, impenno, tengo la moto impennata... e improvvisamente sbucano due tizi dal nulla e attraversano la strada (sulle strisce) una cinquantina di metri davanti a me.. freno col posteriore, atterro violento, l'anteriore sbacchetta, freno alla disperata, non la tengo, volo. Mi son fatto poco niente io. Poco niente la moto. Nulla di nulla i due pedoni che poverini addirittura si scusarono perchè non mi avevano nè visto (e vabbè) nè sentito arrivare (e questo mi sembra ancor oggi assurdo). E' da quella volta che ho definitivamente smesso di fare il co.glione nei centri abitati.
 
15789467
15789467 Inviato: 4 Apr 2017 10:53
 

pazuto ha scritto:
purtroppo sono capaci tutti ad aprire in rettilineo.
non di frenare.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

Anche quando vai piano c'è ben poco da frenare se qualcuno ti attraversa la strada buttandosi all'improvviso e tu non te lo aspetti, a maggior ragione se c'è poca visibilità e stai andando forte.
Solo che leggendo sui forum è sempre tutto molto facile; in realtà per strada non è proprio così...
 
15789498
15789498 Inviato: 4 Apr 2017 11:52
 

-Neo- ha scritto:

Solo che leggendo sui forum è sempre tutto molto facile; in realtà per strada non è proprio così...


Questo è vero.

Per esempio ai 50 all'ora prima di capire che c'è un problema ed iniziare la frenata percorriamo 10/15 metri. Quindi è facile dire che c'era un pedone a 20 metri (immagino "BEN venti metri, più di cinque auto di distanza!") e che se lo prendi andavi come un pazzo... magari facevi i 60 all'ora invece dei 50, magari non eri concentrato fisso stile motoGp, insomma... lo hai preso sotto senza essere un pazzo.

Ci vuole sempre cautela a sparare sentenze, questo è certo.

Resta che dalle foto e dalle distanze si fa moltissima fatica a credere che non stesse praticamente volando.
 
15789505
15789505 Inviato: 4 Apr 2017 11:59
 

Io ho una R1 come quella nella foto, mi sembra una 2006

a 13.000 giri in prima sei circa a 160, in seconda poco dopo i 200, terza 230, quarta 250 e così via...

Andava almeno a 160.

Io sono uno che corre sempre, ma si corre dove si può, dove al limite ti ammazzi da solo, così in un vialone di città è da pazzi.
 
15789507
15789507 Inviato: 4 Apr 2017 12:03
 

-Neo- ha scritto:
Anche quando vai piano c'è ben poco da frenare se qualcuno ti attraversa la strada buttandosi all'improvviso e tu non te lo aspetti, a maggior ragione se c'è poca visibilità e stai andando forte.
Solo che leggendo sui forum è sempre tutto molto facile; in realtà per strada non è proprio così...


È proprio vero ed in città e dove ci sono traverse laterali meglio grande attenzione i distratti sono ovunque. 0510_help.gif
 
15789539
15789539 Inviato: 4 Apr 2017 12:58
 

l'incosciente alla guida è evidente che andava forte, doppiamente incosciente perchè aveva un incolpevole ragazza a bordo, che doveva dimostrare le sue superdoti andando forte?.... l'investito pare abbia attraversato con il rosso, ma se la velocità fosse stata bassa tutto questo non avrebbe avuto simili conseguenze .
 
15789543
15789543 Inviato: 4 Apr 2017 13:05
 

Sentito or ora al tg.

Quando sono andato a Torino in moto la prima volta, due cose mi hanno colpito (beh, tre tolto il traffico apocalittico): l'enorme quantità di stradoni che invogliano a tirare... e il numero spaventoso di mazzi di fiori depositati agli incroci.

Purtroppo non tutti hanno la testa di capire che, per quanto larga lunga e dritta, si è comunque su una strada urbana. E la gente muore.

Ciò detto, il fatto che il contagiri fosse piantato a 13mila giri non significa che il pilota stesse andando a 13mila giri. Magari impattando la ruota posteriore si è sollevata e nel breve istante in cui il pilota era ancora in sella a dar gas i giri sono schizzati a palla; è un'ipotesi come un'alta.

Sicuramente, se il mezzo si fa 200 metri di scivolata non andavano piano. A dicembre 2015 sono caduto ai, boh, 30, 35 all'ora, comunque pianissimo; ero in discesa e c'era il ghiaccio, e penso siamo tutti d'accordo nel dire che in queste circostanze una moto scivola molto più in là del normale. Beh, si è fermata a una trentina di metri di distanza, ma proprio a voler essere generosi eh. Ovviamente ogni incidente è un caso a sé, ma due domande uno se le fa.

Vabbé... spiace per l'accaduto. Spiace per il pedone, che se anche avesse attraversato col rosso (possibile, a Torino lo fanno tantissimi) non si meritava certo la pena capitale. Ma spiace sopratutto per la ragazza, che mi sento di definire l'unica vittima sicuramente incolpevole: anche se avesse incitato il ragazzo a correre (sto ipotizzando eh), è sempre il pilota che decide il passo.

doppio_lamp.gif
 
15789547
15789547 Inviato: 4 Apr 2017 13:13
 

pazuto ha scritto:
purtroppo sono capaci tutti ad aprire in rettilineo.
non di frenare.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Certe moto hanno prestazioni superiori ad auto con 600 cavalli ma quello che ti fa frenare è sempre quella piccola parte della gomma anteriore sull'asfalto.
Nel caso specifico, se la foto non è di repertorio, parliamo di una moto con 180 cv.
C'è poco da saper frenare. Quando ti trovi un ostacolo davanti a certe velocità.
Il fatto che la moto sia stata trovata 200 metri oltre il punto dell'impatto indica velocità sostenuta.
Ha fatto una minchiata come ne abbiamo fatte tanti, a loro è andata male come sarebbe potuta andare male a noi.
Io ormai mi sono ridotto a tiricchiare la seconda nelle tangenziali o poco più...
Di incidenti ne ho visti e ho visto anche come arriva la gente in ospedale.

E quando posso guardo sempre video di incidenti in moto perché ti fanno accumulare esperienza soprattutto su come siamo imprevedibili gli altri.

Mi dispiace in ordine decrescente per il ragazzo a piedi, per il passeggero e per il pilota.
 
15789571
15789571 Inviato: 4 Apr 2017 13:32
 

TommyTheBiker ha scritto:

Ciò detto, il fatto che il contagiri fosse piantato a 13mila giri non significa che il pilota stesse andando a 13mila giri.


Concordo.
 
15789599
15789599 Inviato: 4 Apr 2017 14:03
 

TommyTheBiker ha scritto:


Ciò detto, il fatto che il contagiri fosse piantato a 13mila giri non significa che il pilota stesse andando a 13mila giri. Magari impattando la ruota posteriore si è sollevata e nel breve istante in cui il pilota era ancora in sella a dar gas i giri sono schizzati a palla; è un'ipotesi come un'alta.

doppio_lamp.gif


Ho pensato la stessa cosa. Vallo a sapere come ha impattato, quali colpi avrà preso.

Per tutta la triste vicenda non c'è molto altro da dire, per me. doppio_lamp.gif
 
15789631
15789631 Inviato: 4 Apr 2017 14:44
 

gimmi61 ha scritto:
..e la moto a 200 metri daall'impatto.. e il contagiri a 13mila..
...........guardando le foto però non si notano segni sull'asfalto ,come se la moto avesse proseguito dopo l'urto, sbalzando il conducente e la ragazza,cadendo successivamente,ad occhio sembrano circa 150 metri prima di trovare i primi resti della moto.Di certo non andava piano .Il guaio è che quando si è giovani, a certe cose non ci si pensa ,si crede che capitino solo agli altri ,lo dico per esperienza, perché anch'io diversi lustri fa le caxxate le ho fatte eccome
 
15789710
15789710 Inviato: 4 Apr 2017 16:14
 

Il fatto dei 13000 giri mi pare un effetto degli urti. Dicono impennasse ma possibile con una passeggera? Nel caso molto bravo MA non ha pensato che per frenare da un'impennata, con passeggera, son cavoli amari.
 
15789746
15789746 Inviato: 4 Apr 2017 17:34
 

superxsport ha scritto:
Il fatto dei 13000 giri mi pare un effetto degli urti. Dicono impennasse ma possibile con una passeggera? Nel caso molto bravo MA non ha pensato che per frenare da un'impennata, con passeggera, son cavoli amari.


Si, r1 mai riuscuto a tenerla giù. In prima è impensabile, ma la mia si alza da sola di coppia in 3° in due....e sei circa a 220...

Se ha spalancato la prima ed aveva i rapporti originali, io li ho accorciati, era a più di 170....

Il contagiri bho...non credo sia attendibile, fatto sta che una moto che fa 0-200 in 8 secondi.....

Poteva andare anche peggio, anche se la moto, dalle foto, non sembra che abbia avuto un impatto oltre i 100km/h.

Ma tanto le dietrologie non servono.

V
Giovanni
 
15789750
15789750 Inviato: 4 Apr 2017 17:42
 

Bah, io di certe dichiarazioni mi fido poco... a volte i non motociclisti ne dicono di idiozie. Basti pensare a tutti quelli che confondono il rumore con la velocità.

A parte questo, una impennata io la vedo improbabile, ma di certo tutt'altro che impossibile. Intanto, se hai un passeggero è molto più facile impennare, avendo il peso più spostato sul retrotreno, quindi volendo impenni anche un Aerox coi blocchi. Poi l'R1 di motore ne ha, quindi a maggior ragione.
 
15789779
15789779 Inviato: 4 Apr 2017 18:36
 

tizianocest ha scritto:
...........guardando le foto però non si notano segni sull'asfalto ,come se la moto avesse proseguito dopo l'urto, sbalzando il conducente e la ragazza,cadendo successivamente,ad occhio sembrano circa 150 metri prima di trovare i primi resti della moto.Di certo non andava piano .Il guaio è che quando si è giovani, a certe cose non ci si pensa ,si crede che capitino solo agli altri ,lo dico per esperienza, perché anch'io diversi lustri fa le caxxate le ho fatte eccome


Proseguire dopo l'urto senza l'anteriore la vedo un po' dura. Come a chi dice che dalle condizioni della moto sembrava un impatto a cento allora ricorderei che ha impattAto una persona, non un muro.

E' vero Tiziano, a certe cose non ci si pensa. Ma se scrivendo queste cose anche uno solo comincia a pensarci, un risultato l'avremo ottenuto. E sai bene che a me in moto piace smanettare, eccome. Ma ci sono posti e modi per farlo minimizzando i rischi per sé e sopratutto per gli altri incolpevoli. Non ho MAI corso in moto quando ho avuto qualcuno dietro. Neanche a vent'anni.
 
15790121
15790121 Inviato: 5 Apr 2017 9:05
 

La giocoleria (accelerazioni fulminanti, penne, e "magie" varie) si fa al circo o, casomai, in area privata. Per strada è cretineria.

E' opinione comune che un atto audace sia ammirevole. Lo è se ha uno scopo, se è un atto di sacrificio altruistico, non se consiste unicamente nel mettere su un piatto la propria esistenza sperando che sull'altro ci sia abbastanza approvazione, autoapprovazione ed adrenalina da far pari.

Io già capisco poco tizi come quello che ho visto recentemente in tv: tuta alare, lancio, velocità smodata per sfrecciare tra un picco di roccia e un amico sospeso ad una fune, con un margine praticamente nullo. Si guardano questi uomini, li si giudicano audaci e ammirevoli, anziché dei poveretti che per capire il valore della vita devono provare a perderla.

Finché sarà così, finché questo filmato rimane tra "le imprese del giorno" e non "il pirla del giorno", ci sarà gente che fa pazzie.
 
15790135
15790135 Inviato: 5 Apr 2017 9:26
 

Caramon77 ha scritto:
La giocoleria (accelerazioni fulminanti, penne, e "magie" varie) si fa al circo o, casomai, in area privata. Per strada è cretineria.

E' opinione comune che un atto audace sia ammirevole. Lo è se ha uno scopo, se è un atto di sacrificio altruistico, non se consiste unicamente nel mettere su un piatto la propria esistenza sperando che sull'altro ci sia abbastanza approvazione, autoapprovazione ed adrenalina da far pari.


Concordo

Caramon77 ha scritto:

Io già capisco poco tizi come quello che ho visto recentemente in tv: tuta alare, lancio, velocità smodata per sfrecciare tra un picco di roccia e un amico sospeso ad una fune, con un margine praticamente nullo. Si guardano questi uomini, li si giudicano audaci e ammirevoli, anziché dei poveretti che per capire il valore della vita devono provare a perderla.

Finché sarà così, finché questo filmato rimane tra "le imprese del giorno" e non "il pirla del giorno", ci sarà gente che fa pazzie.


Non sono d'accordo.

E' l'equivalente di chi fa i salti con le moto da cross e fa tutte le evoluzioni possibili a 50metri di altezza in volo.
E' una manifestazione di abilità e controllo del veicolo e/o del proprio corpo.

La differenza sta nel professionismo con cui uno fa certe cose. Ovvero se ti addestri/alleni in situazioni sicure e poi ti esibisci in situazioni altrettanto controllate, tanto di cappello, stima!
Se lo fai di sera, in una strada pubblica sperando di impressionare qualcuno o peggio la passeggera, sei un irresponsabile.

Mi ricordo ancora l'intervista a VR46 dove raccontava che girava sui colli delle sue zone con uno scooterone per godersi il panorama. Credo siamo tutti d'accordo che lui sia abbastanza bravino nel condurre una moto, ma in un contesto pubblico non si prende certi rischi, in un circuito di motoGP attrezzato e con ambulanze ed elicotteri a portata di mano, ci si prendono altri rischi "controllati".
Tradotto: puoi essere bravo quanto vuoi, ma non lo fai in strada insieme agli altri. In questo è un esempio.
 
15790147
15790147 Inviato: 5 Apr 2017 9:54
 

threnino ha scritto:
Non sono d'accordo.

E' l'equivalente di chi fa i salti con le moto da cross e fa tutte le evoluzioni possibili a 50metri di altezza in volo.
E' una manifestazione di abilità e controllo del veicolo e/o del proprio corpo.


Nì... sospeso nel vuoto c'era un amico dell' "uccello umano" che avrebbe assai facilmente potuto crepare, i margini erano ridottissimi e la posta era semplice: ce la faccio oppure muoriamo tutti e due (o io solo), niente vie di mezzo, niente "fallisco l'esercizio", "rompo la moto" o "mi rompo un po' di ossa" o "finisco all'ospedale per un mese", prima di valutare anche il caso morte (non so quanto sia frequente in quel tipo di evoluzioni con le moto), proprio una o l'altra cosa: riesco in questa cosa pazzescamente difficile o qualcuno muore.
 
15790151
15790151 Inviato: 5 Apr 2017 9:58
 
 
15790233
15790233 Inviato: 5 Apr 2017 11:49
 

Secondo il mio parere, che non vale niente peraltro, tutto si riduce ad una questione di avversione al rischio. Quando vado a smanettare, perché mi piace farlo ancora dopo 40 anni di moto e credo mi piacerà sempre, cerco di minimizzare il rischio che comunque c'è e lo accetto.

Significa che controllo prima che la moto sia in efficienza, mi metto la tuta, integrale e paraschiena, individuo il tratto (max una quindicina di chilometri ma spesso meno) di strada conosciuta e goduriosia dove voglio correre un po', la percorro una prima volta per controllare non ci siano brecciolino, sabbia, terra, stradale, autovelox, carri, trattori, olio, gasolio, ecc. Ecc,. Torno indietro con calma guardando di nuovo e poi la faccio quantemipare volte a velocità ed impegno crescente, e comunque staccando sempre un po' prima ed accelerando sempre un po' dopo di quanto la moto mi consentirebbe, e non eccedendo mai troppo in velocità nei rettilinei, che tanto non ha senso..

Se tutti facessimo così e guidassimo solo un po' allegri ma in sicurezza negli altri tratti dei nostri percorsi preferiti, son sicuro che gli incidenti sarebbero molti meno.
 
15790250
15790250 Inviato: 5 Apr 2017 12:25
 

gimmi61 ha scritto:
Secondo il mio parere, che non vale niente peraltro, tutto si riduce ad una questione di avversione al rischio. Quando vado a smanettare, perché mi piace farlo ancora dopo 40 anni di moto e credo mi piacerà sempre, cerco di minimizzare il rischio che comunque c'è e lo accetto.

Significa che controllo prima che la moto sia in efficienza, mi metto la tuta, integrale e paraschiena, individuo il tratto (max una quindicina di chilometri ma spesso meno) di strada conosciuta e goduriosia dove voglio correre un po', la percorro una prima volta per controllare non ci siano brecciolino, sabbia, terra, stradale, autovelox, carri, trattori, olio, gasolio, ecc. Ecc,. Torno indietro con calma guardando di nuovo e poi la faccio quantemipare volte a velocità ed impegno crescente, e comunque staccando sempre un po' prima ed accelerando sempre un po' dopo di quanto la moto mi consentirebbe, e non eccedendo mai troppo in velocità nei rettilinei, che tanto non ha senso..

Se tutti facessimo così e guidassimo solo un po' allegri ma in sicurezza negli altri tratti dei nostri percorsi preferiti, son sicuro che gli incidenti sarebbero molti meno.



Concordo, basterebbe un minimo di buon senso.

doppio_lamp.gif
 
15790294
15790294 Inviato: 5 Apr 2017 13:37
 

Sono passato sul luogo dell' incidente mentre erano ancora in corso i rilievi. E direi che quanto riportato dai giornali è relativamente corretto.
 
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