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Magneti al neodimio funziona? [bufala risparmio carburante]
10633555
10633555 Inviato: 23 Set 2010 13:30
 



FABRYH ha scritto:
allora mosso da curiosità ho provato a fare qualche ricerca.

ho trovato questo sito tutto in Italiano in cui ci sono delle spiegazioni scientifiche e prove al riguardo.
però il tutto vale per i dispositivi da serbatoio.............mentre per quelli montati sul tubo di mandata esprimono pareri negativi proprio per via del ragionamento fatto prima, ossia il poco tempo in cui il combustibile è esposto al campo magnetico dentro il tubo di mandata.

se volete date un'occhiata

Link a pagina di Gandalf-tech.com


L'avevo già linkato io!!!! 0509_si_picchiano.gif icon_mrgreen.gif

0509_pernacchia.gif

0510_five.gif 0510_saluto.gif
 
10633800
10633800 Inviato: 23 Set 2010 14:01
 
 
10636277
10636277 Inviato: 23 Set 2010 19:54
 

non avevo notato la sezione "teoria" del sito del gandalf...
la "spiegazione" mi può anche stare bene, ovvero non c'è nessuna teoria confermata sul perchè debba esserci questo fenomeno.
E il fatto che illustrino solo una possibile teoria, e non cerchino di spacciarla per verità assoluta è una cosa che ha un certo valore.
Ora ho scaricato gli articoli a cui fanno riferimento, perchè visto che la teoria non c'è è bene verificare che almeno i fatti diano conferma, come affermano sul sito.

Dopo che li avrò letti, li richiamerò perchè voglio sapere le prove che loro fanno e i risultati a cui sono giunti, sempre naturalmente se sono disponibili a passare questo genere di informazioni.

Sinceramente dopo una velocissima occhiata agli articoli, mi sto ricredendo sulla questione (sembrano provenire da fonti autorevoli), ma naturalmente mi riservo di leggerli approfonditamente.
 
10638689
10638689 Inviato: 24 Set 2010 8:07
 

AndreaNSR125 ha scritto:
non avevo notato la sezione "teoria" del sito del gandalf...
la "spiegazione" mi può anche stare bene, ovvero non c'è nessuna teoria confermata sul perchè debba esserci questo fenomeno.
E il fatto che illustrino solo una possibile teoria, e non cerchino di spacciarla per verità assoluta è una cosa che ha un certo valore.
Ora ho scaricato gli articoli a cui fanno riferimento, perchè visto che la teoria non c'è è bene verificare che almeno i fatti diano conferma, come affermano sul sito.

Dopo che li avrò letti, li richiamerò perchè voglio sapere le prove che loro fanno e i risultati a cui sono giunti, sempre naturalmente se sono disponibili a passare questo genere di informazioni.

Sinceramente dopo una velocissima occhiata agli articoli, mi sto ricredendo sulla questione (sembrano provenire da fonti autorevoli), ma naturalmente mi riservo di leggerli approfonditamente.


è lo stesso che ho pensato io.

la cosa certa è che anche loro affermano la non utilità del magnete sul tubo mandata benzina in quanto il combustibile non ha il tempo necessario per essere "trattato" poichè è interessato solo un piccolo tratto del tubo.
 
10639076
10639076 Inviato: 24 Set 2010 9:47
 

Tieni conto che i magneti usati da me sono lunghi 4 cm. La benzina nel tubo non è in caduta libera, per cui ci mette svariati secondi per attraversarla. Inoltre se appoggi la punta di un cacciavite a queste calamite anche solo per un attimo rimane sensibilmente magnetizzato, metterli sul tubo non avrà il massimo del risultato ma già si sente. icon_biggrin.gif
Comunque volevo fare anche la prova in "immersione" usando uno di quei filtri benzina da tuning in alluminio che si smontano. Lì i magneti sarebbero in immersione e molto più vicini, quindi anche il campo magnetico tra di loro aumenterebbe sensibilmente.
 
10639153
10639153 Inviato: 24 Set 2010 10:07
 

AndreaNSR125 ha scritto:


no, o meglio: la sonda lambda non misura null'altro che la presenza ossigeno nei gas di scarico... qualsiasi cosa che vada a variare questo valore fà naturalmente variare l'uscita della sonda.

la carburazione a rigore può variare modificando la forma della testa, ovvero variando la quantità di benzina che viene bruciata rispetto alla totale immessa...
Il fatto di riuscire ad avere una combustione più completa può portare ad una variazione della "carburazione", ovvero del rapporto A/B locale.
La miscela in camera di combustione non è omogenea, alternando zone ricche a zone magre.

Nei motori a carica stratificata si utilizza proprio questo concetto per far avvenire la combustione in forte eccesso d'aria.

Ritornando alla tua domanda, Coz, è possibile che con diverse proprietà del carburante si ottengano diversi valori di "carburazione" a parità di benzina e aria immessa.
è sufficiente infatti che il carburante sia più volatile per far diminuire la quantità di carburante che resta in fase liquida, nonpartecipando quindi alla combustione.

E questo senza tirare in ballo l'effetto squish, delle valvole, ecc ecc..


Grazie per al risposta, mi ero dimenticato di replicare icon_redface.gif 0510_amici.gif

Quindi, se non ho capito male, una combustione più completa può aver causato una lettura anomala da parte della sonda lambda...
In tal caso la spiegazione di ciò che è avvenuto con la mia macchina è plausibile... eusa_think.gif giusto?

Altri link su sti "aggeggi"

Link a pagina di Racingtechnology.it

Link a pagina di Tecnoairclean.com

Come si può vedere praticamente ognuno da una spiegazione diversa... Dall'effetto catalitico, da quello di bruciare gli "scarti" della benzina, alla miglior vaporizzazione.
Anche escludendo la possibilità di bufale, è evidente che il fenomeno non è chiarissimo nemmeno per chi li fa.
Dopotutto una volta visto che funziona potrei produrli anche io, anche se non sono capace di spiegare come agisce... icon_asd.gif
 
10649009
10649009 Inviato: 25 Set 2010 19:28
 

Avrei una domanda per FABRHY: icon_biggrin.gif
L'aggeggio magnetico che hai testato tu, era quella scatolina di plastica che si fissava attorno al tubo benzina?
Di che colore erano i magneti, neri opachi tipo grafite o color acciaio?
Che misura avevano i magneti, altezza larghezza spessore?

Grazie 0510_saluto.gif
 
10658431
10658431 Inviato: 27 Set 2010 13:47
 

NOOOOOOO !!! non può cambiare !! la sonda legge se c'è ossigeno !!! Basta !! cosa non hai capito ??? non c'è niente da capire ! la sonda cambia i parametri aggiungendo benzina se trova più di un tot ossigeno , perchè significa che sta bruciando in ecesso d' aria , e toglie se non ce n'è... perchè si verifica la combustione in ecesso di benzina.

(semplificando tantisssssssimo )

Poi il fatto che ognuno da una sua interpretazione è un elemento a svantaggio... mi spieghi come "brucia" le impurità ? e dove finiscono ? cosa catalizza ? catalizzare significa velocizzare una reazione chimica..
 
10659478
10659478 Inviato: 27 Set 2010 15:40
 

Coz74 ha scritto:
Avrei una domanda per FABRHY: icon_biggrin.gif
L'aggeggio magnetico che hai testato tu, era quella scatolina di plastica che si fissava attorno al tubo benzina?
Di che colore erano i magneti, neri opachi tipo grafite o color acciaio?
Che misura avevano i magneti, altezza larghezza spessore?

Grazie 0510_saluto.gif

era una specie di filtro benzina con alcune scrittine sopra.....si infilava il tubo benzina da un lato ed usciva dall'altro.

a memoria non era più lungo di 10cm.

ps mi era stato dato dal cliente solo ed esclusivamente per montarlo....quindi provenienza ecc non ne sò assolutamente nulla.
era l'estate del 2006.
 
10660243
10660243 Inviato: 27 Set 2010 17:31
 

pp864 ha scritto:
NOOOOOOO !!! non può cambiare !! la sonda legge se c'è ossigeno !!! Basta !! cosa non hai capito ??? non c'è niente da capire ! la sonda cambia i parametri aggiungendo benzina se trova più di un tot ossigeno , perchè significa che sta bruciando in ecesso d' aria , e toglie se non ce n'è... perchè si verifica la combustione in ecesso di benzina.

(semplificando tantisssssssimo )

Poi il fatto che ognuno da una sua interpretazione è un elemento a svantaggio... mi spieghi come "brucia" le impurità ? e dove finiscono ? cosa catalizza ? catalizzare significa velocizzare una reazione chimica..


1) Mi risulta che sia le marmitte catalitiche che i dispositivi che immettono aria nello scarico (nelle moto ci sono, nelle auto non so..) servano per bruciare idrocarburi incombusti che escono dal motore. Dico bene?
Questo significa che la benzina nel motore non riesce a bruciare tutta!
Ora, se per qualche motivo riusciamo a bruciare completamente gli idrocarburi all'interno del motore anche l'ossigeno che esce allo scarico non sarà in quantità differente? Se brucia tutto il carburante non userà più ossigeno, essendo il suo comburente?

2) I catalizzatori sono sostanze che favoriscono una reazione senza prenderne parte, ovvero rompono momentaneamente i legami molecolari di alcune molecole permettendo alle stesse legami differenti. In sostanza permettono di ottenere su ampia scala reazioni che avverrebbero anche in sua assenza ma in percentuali trascurabili.
Se avessi letto ciò che ho già scritto e linkato, avresti già la spiegazione alla tua domanda.
La raffinazione della benzina avviene trtamite processi catalitici che permettono la scomposizione di idrocarburi.
SE questi aggeggi favoriscono un'ulteriore raffinazione di benzine commerciali (di qualità non eccelsa) ecco spiegato l'arcano.
Nel link dell'Econogreen, che è un dispositivo che usa anche i magneti ma si basa prevalentemente su l'uso di catalizzatori metallici, si spiega in maniera abbastanza intuitiva cosa "dovrebbe" avvenire nel caso di ulteriore catalisi di benzine commerciali.
Anche nel caso di dispositivi esclusivamente magnetici, è "ipotizzabile" che possano avere anche una funzione catalitica.
Vorrei ricordare che i magneti vengono impiegati, con questa funzione, anche per la decalcificazione dell'acqua.
Per la precisione, un forte campo magnetico permette una reazione CATALITICA delle particelle di carbonato di calcio trasformandoli in cristalli di aragonite, inerti e quindi non più dannosi come il calcare.
Fino a qualche anno fa questi decalcificatori al neodimio erano considerate delle mezze truffe, ma da quando anche studi scientifici hanno dimostrato questo fenomeno, ne trovi di ogni forma e dimensione in tutti i rivenditori di idraulica!!

3) Io non ho e non devo dare nessuna spiegazione, anche perchè evidentemente non è ancora stata trovata, semplicemente ritengo "plausibile" il fenomeno avendo osservato personalmente qualcosa.
Ho solo buttato l'idea per stimolare la curiosità di altri utenti che possono provare da soli con una spesa contenuta.

E' assolutamente inutile che continuate a chiedere spiegazioni tecniche a me, NON LE HO!!
E mi pareva di averlo già detto... 0510_amici.gif

doppio_lamp_naked.gif

Ultima modifica di Coz74 il 27 Set 2010 18:31, modificato 2 volte in totale
 
10660352
10660352 Inviato: 27 Set 2010 17:44
 

ho trovato questa discussione interessante e l'ho letta tutta... facendo l'idraulico mi è capitato molto spesso di montare aggeggi magnetici per contrastare l'insorgenza del calcare ed è per questo che la cosa mi aveva incuriosito...
il fatto che i magneti influenzano la formazione o meno del calcare negli impianti idraulici è più che assicurato tanto che addirittura alcune caldaie montano di serie dei magneti che lavorano su un tratto di tubazione in ingresso alla caldaia...
ovviamente sull'acqua c'è un riscontro perchè il magnetismo trasforma il calcio presente nell'acqua in aragonite che impedisce la formazione di calcare...vi posto questo link

Link a pagina di Gopren.it

ora io non ne so una mazza ne di chimica ne di altro ma può esserci qualcosa in comune tra quello che avviene nell'acqua e quello che può avvenire nella benzina o negli elementi che la compongono? icon_rolleyes.gif
 
10660430
10660430 Inviato: 27 Set 2010 17:50
 

vorrei aggiungere che sempre nell'acqua non cè bisogno di un campo magnetico di chissà quale potenza...
i magneti montati sulle caldaie domestiche son veramente piccoli compresi in un rettangolino di circa 4x2 cm montati su un tubicino
 
10660681
10660681 Inviato: 27 Set 2010 18:24
 

Beh, nella benzina si spera non siano dissolti Calcio e altri elementi solubili.

Comunque, la benzina è un liquido apolare, bisogna capire come un campo magnetico possa influirvi...

doppio_lamp.gif
 
10660774
10660774 Inviato: 27 Set 2010 18:37
 

gsrteo ha scritto:
ho trovato questa discussione interessante e l'ho letta tutta... facendo l'idraulico mi è capitato molto spesso di montare aggeggi magnetici per contrastare l'insorgenza del calcare ed è per questo che la cosa mi aveva incuriosito...
il fatto che i magneti influenzano la formazione o meno del calcare negli impianti idraulici è più che assicurato tanto che addirittura alcune caldaie montano di serie dei magneti che lavorano su un tratto di tubazione in ingresso alla caldaia...
ovviamente sull'acqua c'è un riscontro perchè il magnetismo trasforma il calcio presente nell'acqua in aragonite che impedisce la formazione di calcare...vi posto questo link

Link a pagina di Gopren.it

ora io non ne so una mazza ne di chimica ne di altro ma può esserci qualcosa in comune tra quello che avviene nell'acqua e quello che può avvenire nella benzina o negli elementi che la compongono? icon_rolleyes.gif

Ciao,
in base alla tua esperienza hai riscontrato l'utilità dichiarata per gli aggeggini montati sui tubi dell'acqua o quando ti sei trovato a smontare un tubo hai trovato comunque formazione di calcare? eusa_think.gif ?
 
10661295
10661295 Inviato: 27 Set 2010 19:32
 

Ribadisco che solo in uno degli aggeggi magnetici si parla di catalizzazione a induzione magnetica. Di solito si parla di maggior volatilità e miscelabilità con l'aria, quindi combustione più completa.

Nel caso dell'aggieggio con catalizzatori invece si parla proprio di rottura delle catene di idrocarburi in catene più piccole.
Riporto la spiegazione:

"I motori a scoppio bruciano carburante all'interno dei cilindri, questo genera energia che esercitata sul pistone lo spinge verso il basso. Il pistone, collegato all'albero motore, trasmette il movimento alle ruote. Il tipo di carburante utilizzato influisce sull'efficienza del motore a livello di propulsione (energia utile) e del calore (energia persa) generato, che va a finire nel gas di scarico, perchè un carburante che esplode genera molta più energia meccanica di uno che brucia.
La descrizione dei due tipi di combustibile utilizzato nelle bombe, dirompenti o incendiari, aiuterà a spiegare questi concetti:

gli esplosivi incendiari generano molto calore, perché sono composti da molecole con dimensioni differenti e di conseguenza con ampia variazione dei punti di ebollizione.

Le benzine (fasali) sono un mix di idrocarburi con punti di ebollizione che variano da 50 a 200 gradi C°. Quando avviene l'accensione brucia per primo l'idrocarburo con punto di ebollizione più basso, il calore generato viene utilizzato per innescare via via la catena di combustione degli idrocarburi con punti di ebollizione più alti. Questo tipo di combustibile all'interno del nostro motore genera molto calore ma poca energia dinamica necessaria per il movimento, richiedendo pertanto una maggiore quantità di carburante per ottenere il moto richiesto, oltre ad allungare i tempi di combustione. Provoca inoltre un aumento dei livelli inquinanti e il danneggiamento del catalizzatore, oltre a lasciare maggiori incrostazioni all'interno del cilindro;

gli esplosivi dirompenti generano invece molta energia ma poco calore, questo perché hanno un solo e specifico punto di ebollizione dato dalla identica struttura molecolare, questo tipo di combustibile all'interno del nostro motore porta ad una maggiore produzione di energia dinamica con una conseguente diminuzione del carburante necessario per indurla.
Il processo di scissione catalitica operato da Econogreen tende a trasformare gli idrocarburi presenti nel carburante da esplosivi incendiari a esplosivi dirompenti.

L’azione delle leghe metalliche e della polarizzazione, data al carburante dalla presenza dei magneti permanenti, provoca il fenomeno della scissione combinata degli idrocarburi, il principio su cui Econogreen si basa. Il risultato è una migliore utilizzazione del combustibile nella fase d’iniezione in camera di scoppio favorendo ed accelerando la sua miscelazione con l’aria e portando ad una aumento del rendimento della combustione.

Il carburante è costituito per circa il 70% da combustibile (benzina o gasolio) e per il 30% da additivi e residui di lavorazione. Tali elementi sono costituiti da molecole di differenti dimensioni e pertanto hanno una temperatura di ebollizione diversa. L’Econogreen, sfruttando il principio della scissione catalitica, agisce direttamente sulla struttura molecolare dell’intero mix di idrocarburi, scindendo le lunghe catene di idrocarburi in catene più piccole.

In questo modo le catene di idrocarburi, essendo di uguale dimensione, hanno lo stesso punto di ebollizione e pertanto, all’accensione del motore, bruciano istantaneamente e completamente, provocando un aumento dell’energia trasmessa al pistone e preservando da eventuali dispersioni di combustione.

La presenza del magnete permette di “stabilizzare” e “linearizzare” il fascio molecolare dell’idrocarburo modificato prima che questo venga reintrodotto nel normale sistema di alimentazione del motore."


L'ipotesi di un "presunto" effetto catalizzatore dato dai magneti è solo mio eusa_shifty.gif , qui infatti è riferito a leghe metalliche, o perlomeno di azione combinata con i magneti.
Forse l'unico effetto dei magneti è proprio quello di dare una leggera polarizzazione (non permanente) alle particelle di carburante facendo in modo che si respingano tra loro e vaporizzino meglio... eusa_think.gif

doppio_lamp_naked.gif
 
10662550
10662550 Inviato: 27 Set 2010 21:19
 

Enduristaxcaso ha scritto:

Ciao,
in base alla tua esperienza hai riscontrato l'utilità dichiarata per gli aggeggini montati sui tubi dell'acqua o quando ti sei trovato a smontare un tubo hai trovato comunque formazione di calcare? eusa_think.gif ?

bhe assolutamente si ma la cosa è diversa visto che agisce direttamente sul calcio presente nell'acqua ( e che ne sappia io non nella benzina) trasformandolo...
la cosa curiosa è che questo avvenga per via della polarizzazione data dai magneti che , a quanto ho capito, è la stessa cosa che renderebbe più redditizia la benzina trattata eusa_think.gif
il segreto starebbe nella polarizzazione delle molecole che nell'acqua in pratica evita che le particelle di calcio si incollino creando masse... il calcio invece di fare massa incollandosi rimane come una polvere che l' acqua stessa riesce a portare in giro senza creare problemi...
a questo punto mi vien da pensare che le molecole della benzina, se polarizzate, tendano ad essere più volatili e a funzionare meglio...può darsi che non avendo un'effetto misurabile facilmente rimanga un'effetto meno spiegabile nella benzina.. nell'acqua è addirittura pesato
mi sa che sto fantasticando un pò troppo icon_asd.gif icon_asd.gif
 
10664261
10664261 Inviato: 28 Set 2010 8:38
 

Coz74 ha scritto:
Ribadisco che solo in uno degli aggeggi magnetici si parla di catalizzazione a induzione magnetica. Di solito si parla di maggior volatilità e miscelabilità con l'aria, quindi combustione più completa.

Nel caso dell'aggieggio con catalizzatori invece si parla proprio di rottura delle catene di idrocarburi in catene più piccole.
Riporto la spiegazione:

"I motori a scoppio bruciano carburante all'interno dei cilindri, questo genera energia che esercitata sul pistone lo spinge verso il basso. Il pistone, collegato all'albero motore, trasmette il movimento alle ruote. Il tipo di carburante utilizzato influisce sull'efficienza del motore a livello di propulsione (energia utile) e del calore (energia persa) generato, che va a finire nel gas di scarico, perchè un carburante che esplode genera molta più energia meccanica di uno che brucia.
La descrizione dei due tipi di combustibile utilizzato nelle bombe, dirompenti o incendiari, aiuterà a spiegare questi concetti:

gli esplosivi incendiari generano molto calore, perché sono composti da molecole con dimensioni differenti e di conseguenza con ampia variazione dei punti di ebollizione.

Le benzine (fasali) sono un mix di idrocarburi con punti di ebollizione che variano da 50 a 200 gradi C°. Quando avviene l'accensione brucia per primo l'idrocarburo con punto di ebollizione più basso, il calore generato viene utilizzato per innescare via via la catena di combustione degli idrocarburi con punti di ebollizione più alti. Questo tipo di combustibile all'interno del nostro motore genera molto calore ma poca energia dinamica necessaria per il movimento, richiedendo pertanto una maggiore quantità di carburante per ottenere il moto richiesto, oltre ad allungare i tempi di combustione. Provoca inoltre un aumento dei livelli inquinanti e il danneggiamento del catalizzatore, oltre a lasciare maggiori incrostazioni all'interno del cilindro;

gli esplosivi dirompenti generano invece molta energia ma poco calore, questo perché hanno un solo e specifico punto di ebollizione dato dalla identica struttura molecolare, questo tipo di combustibile all'interno del nostro motore porta ad una maggiore produzione di energia dinamica con una conseguente diminuzione del carburante necessario per indurla.
Il processo di scissione catalitica operato da Econogreen tende a trasformare gli idrocarburi presenti nel carburante da esplosivi incendiari a esplosivi dirompenti.

L’azione delle leghe metalliche e della polarizzazione, data al carburante dalla presenza dei magneti permanenti, provoca il fenomeno della scissione combinata degli idrocarburi, il principio su cui Econogreen si basa. Il risultato è una migliore utilizzazione del combustibile nella fase d’iniezione in camera di scoppio favorendo ed accelerando la sua miscelazione con l’aria e portando ad una aumento del rendimento della combustione.

Il carburante è costituito per circa il 70% da combustibile (benzina o gasolio) e per il 30% da additivi e residui di lavorazione. Tali elementi sono costituiti da molecole di differenti dimensioni e pertanto hanno una temperatura di ebollizione diversa. L’Econogreen, sfruttando il principio della scissione catalitica, agisce direttamente sulla struttura molecolare dell’intero mix di idrocarburi, scindendo le lunghe catene di idrocarburi in catene più piccole.

In questo modo le catene di idrocarburi, essendo di uguale dimensione, hanno lo stesso punto di ebollizione e pertanto, all’accensione del motore, bruciano istantaneamente e completamente, provocando un aumento dell’energia trasmessa al pistone e preservando da eventuali dispersioni di combustione.

La presenza del magnete permette di “stabilizzare” e “linearizzare” il fascio molecolare dell’idrocarburo modificato prima che questo venga reintrodotto nel normale sistema di alimentazione del motore."


L'ipotesi di un "presunto" effetto catalizzatore dato dai magneti è solo mio eusa_shifty.gif , qui infatti è riferito a leghe metalliche, o perlomeno di azione combinata con i magneti.
Forse l'unico effetto dei magneti è proprio quello di dare una leggera polarizzazione (non permanente) alle particelle di carburante facendo in modo che si respingano tra loro e vaporizzino meglio... eusa_think.gif

doppio_lamp_naked.gif

vedi in ogni spiegazione che si trova mettono poi delle frasi come queste che mi fanno cadere il tutto e venire i dubbi.
un combustibile con le caratteristiche di cui hanno parlato prima(esplosivo con generazione di maggiore forza) è il Nitrometano, utilizzato sui dragster Top Fuel............è quanto di più forte ci sia attualmente per alimentare un motore endotermico, genera una grandissima forza durante la combustione per via appunto della reazione esplosiva che ha durante la combustione.......ma è una roba tossica ed estremamente pericolosa.....e quei motori sono studiati per funzionare con quel combustibile, ma durano 400m e poco più prima di essere smontati e revisionati completamente.

nei normali motori un combustibile che esplode nella camera di combustione crea solo danni che portano in breve alla rottura del motore (già si possono verificare detonazioni con la benzina nei casi in cui si lavori con miscele magre)

poi ti ripeto qualcosa magari fanno i magneti dentro i serbatoi..............ma facendo un discorso semplice semplice perchè non li usano quelli che fanno gare tipo salita o accelerazione invece di utilizzare costose benzine speciali??
oppure se bastano magneti da pochi euro per raffinare ulteriormente la benzina perchè non li utilizzano nelle raffinerie??

ps parliamo di cose più serie: domenica ho incontrato su in montagna il mio amico col Gilera RC.....lo ha appena sistemato riportandolo praticamente a nuovo(motore,telaio e tutte le carene nuove) ed iscritto ASI.....non puoi capire adesso che spettacolo di moto sia 0509_campione.gif 0509_campione.gif
 
10664375
10664375 Inviato: 28 Set 2010 9:10
 

La spiegazione è ovviamente indicativa, comunque il fatto che esistano anche in commercio benzine con caratteristiche migliori (pagate a peso d'oro!!!) significa che la verde normale non sia il massimo.
L'origine storica di quei catalizzatori infatti risale alla 2° guerra mondiale, sono stati sviluppati dai tecnici inglesi proprio per sopperire alla scarsa qualità del carburante dei loro aerei stanziati in Russia.
Comunque tornando ai magneti, ogni ipotesi è aria fritta icon_confused.gif , a meno che non ci sia qualche chimico/fisico/ingegnere che incuriosito cerchi realmente di verificare il fenomeno e spiegarlo. 0509_up.gif
Per chi volesse provare ricordo che i magneti al neodimio sono sensibili alle temperature, quindi soprattutto se messi sotto un cofano o in una carena, sarebbe meglio proteggerli con del neoprene o qualche altro materiale isolante.

P.S. Anche a me ogni tanto è passata per la testa di comprarmi il vecchio RC 600 e rimetterlo a nuovo.
Però non essendo un meccanico mi costerebbe troppo, anche perchè di sicuro bisognerebbe rifargli tutto l'impianto elettrico che era il suo punto debole. icon_sad.gif
Se poi ha già un'età da poterla iscrivere all'ASI si pagherebbe anche 'na cippa di assicurazione e bollo!! 0509_campione.gif

doppio_lamp_naked.gif
 
10664715
10664715 Inviato: 28 Set 2010 10:53
 

Coz74 ha scritto:
La spiegazione è ovviamente indicativa, comunque il fatto che esistano anche in commercio benzine con caratteristiche migliori (pagate a peso d'oro!!!) significa che la verde normale non sia il massimo.
L'origine storica di quei catalizzatori infatti risale alla 2° guerra mondiale, sono stati sviluppati dai tecnici inglesi proprio per sopperire alla scarsa qualità del carburante dei loro aerei stanziati in Russia.
Comunque tornando ai magneti, ogni ipotesi è aria fritta icon_confused.gif , a meno che non ci sia qualche chimico/fisico/ingegnere che incuriosito cerchi realmente di verificare il fenomeno e spiegarlo. 0509_up.gif
Per chi volesse provare ricordo che i magneti al neodimio sono sensibili alle temperature, quindi soprattutto se messi sotto un cofano o in una carena, sarebbe meglio proteggerli con del neoprene o qualche altro materiale isolante.

P.S. Anche a me ogni tanto è passata per la testa di comprarmi il vecchio RC 600 e rimetterlo a nuovo.
Però non essendo un meccanico mi costerebbe troppo, anche perchè di sicuro bisognerebbe rifargli tutto l'impianto elettrico che era il suo punto debole. icon_sad.gif
Se poi ha già un'età da poterla iscrivere all'ASI si pagherebbe anche 'na cippa di assicurazione e bollo!! 0509_campione.gif

doppio_lamp_naked.gif

le benzine con caratteristiche migliori sono appunto concepite per essere impiegate su motori molto spinti in termini di RC statico, pressione di sovralimentazione,anticipi accensione....più che altro presentano additivi ed altro che migliorano la resa....ci sono quelle da 4euro al litro fino a "miscele" anche da 40-50euro al litro utilizzate per gare di accelerazione.
purtroppo come detto non sono un chimico quindi più di tanto non potrei approfondire.

ps l'RC600 di cui ti ho detto è del 1989-90 ed ha fatto da poco 20 anni......ora gira con le gomme stradali ma a breve rimette quelle da fuoristrada..........qualche volta che usciamo insieme magari gli faccio un paio di foto icon_mrgreen.gif
 
10665280
10665280 Inviato: 28 Set 2010 13:04
 

FABRYH ha scritto:


ps l'RC600 di cui ti ho detto è del 1989-90 ed ha fatto da poco 20 anni......ora gira con le gomme stradali ma a breve rimette quelle da fuoristrada..........qualche volta che usciamo insieme magari gli faccio un paio di foto icon_mrgreen.gif


Però devi mettergli un paio di calamite sul tubo benza, se no siamo OT!! icon_asd.gif icon_asd.gif

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10665403
10665403 Inviato: 28 Set 2010 13:25
 

Coz74 ha scritto:


Però devi mettergli un paio di calamite sul tubo benza, se no siamo OT!! icon_asd.gif icon_asd.gif

doppio_lamp_naked.gif


se glieli metto me li tira dietro......visto che già la moto pesa poco icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
10665416
10665416 Inviato: 28 Set 2010 13:27
 

ragazzi, vi prego... date un occhiata a quegli "articoli tecnici" proposti sul sito del gandalf...

si raggiungono livelli incredibili di raggiro.

sono proposti 10 articoli (vari dei quali assolutamente incompleti)

il primo è quello di un altra ditta che propone i magneti miracolosi, ha fatto qualche prova decisamente discutibile.
nel caso del motore diesel non ci sarebbero differenze rispetto ai consumi e alla potenza, ma una diversificazione riguardante le emissioni, diminuendone alcune e aumentandone altre
secondo caso analizzano un sistema di riscaldamento di un condominio. Già il fatto che si effettuino le misure in due anni differenti con differenti temperature, ecc ecc. rende il tutto completamente inutile.

terzo caso, hanno provato a fare finalmente una prova sperimentale con un minimo di rigore, ma basta dare un occhiata ai dati per capire che le cose non sono proprio come dicono loro, anzi... aumenta la temperatura di 5 gradi dopo l'applicazione dei magneti... e guarda caso, anche il consumo di gas aumenta...

Se io portassi una cosa del genere in uni, farebbero bene a cacciarmi dal corso, per la serie "ma hai le pigne in testa?".

Gli altri articoli sono molto interessanti, ma riguardano TUTTI le interazioni tra campi magnetici e il fenomeno della combustione, utilizzando magneti anche da 9 tesla, su fiamme che non sono certo comparabili con quelle di un motore.

poi quello che mi ha fatto veramente morire dal ridere, sono gli ultimi due articoli, quelli NASA, dove... udite udite, non si fa il MINIMO utilizzo di carburante, nè di combustione,ma sono propulsori che lavorano su altri principi, possibili candidati per SOSTITUIRE i motori a energia chimica.

RI DI CO LO.
 
10665573
10665573 Inviato: 28 Set 2010 13:48
 

Andrea, tu ragioni con una mente da studente universitario di ingegneria. Con i piedi per terra e con le conoscenze minime di fisica/chimica. Andare a cercare "la dimostrazione" che queste cavolate funzionino o non funzionino, è completamente inutile. Nessuno mai spenderebbe tempo e denaro in apparecchi per vedere se due magneti di pochi Tesla facciano effettivamente cambiare tante di quelle cose che oltre 100 anni d'evoluzione motoristica non hanno fatto.
E' un po' come la storia delle scie chimiche/torri gemelle & Pentagono/ braccialetto power balance etc etc. Chi vuole creda, chi non vuole non creda. E' un po' difficile persuadere persone che si sono già fatti una mezza o un'idea completa in testa.

Per me il solo fatto che su 3-4 siti che "vendono" questo prodotto diano LA LORO di spiegazione (ovvero completamente diversa l'una dall'altra, citando i più svariati principi chimoco-fisici), è una dimostrazione che è tutto una bufala. Probabilmente il mio post precedente è stato completamente ignorato, dove cercavo (seppur minimamente) di dare la dimostrazione che il tutto è una bufala... senza il bisogno di fare test con macchinari particolarmente costosi e in ambienti isolati etc etc.

Oh... poi magari è vero che funzionano, allora sarò ben lieto di stracciare la mia laurea icon_biggrin.gif
 
10665587
10665587 Inviato: 28 Set 2010 13:50
 

Non le ho lette ma me lo aspettavo .. in ogni caso le benzine "speciali" come V-power ecc sono più che altro per fare incasso , non cambia la raffinazione ma gli addititvi in ogni caso...

I magneti sul tubo dell' acqua a quanto ne so io sono una grande ... servono tubi fini che fanno rumori e poi la sabbia a volte fa più danno del calcare... 0509_down.gif
 
10665980
10665980 Inviato: 28 Set 2010 14:31
 

net_phantom ha scritto:
Andrea, tu ragioni con una mente da studente universitario di ingegneria. Con i piedi per terra e con le conoscenze minime di fisica/chimica. Andare a cercare "la dimostrazione" che queste cavolate funzionino o non funzionino, è completamente inutile. Nessuno mai spenderebbe tempo e denaro in apparecchi per vedere se due magneti di pochi Tesla facciano effettivamente cambiare tante di quelle cose che oltre 100 anni d'evoluzione motoristica non hanno fatto.
E' un po' come la storia delle scie chimiche/torri gemelle & Pentagono/ braccialetto power balance etc etc. Chi vuole creda, chi non vuole non creda. E' un po' difficile persuadere persone che si sono già fatti una mezza o un'idea completa in testa.

Per me il solo fatto che su 3-4 siti che "vendono" questo prodotto diano LA LORO di spiegazione (ovvero completamente diversa l'una dall'altra, citando i più svariati principi chimoco-fisici), è una dimostrazione che è tutto una bufala. Probabilmente il mio post precedente è stato completamente ignorato, dove cercavo (seppur minimamente) di dare la dimostrazione che il tutto è una bufala... senza il bisogno di fare test con macchinari particolarmente costosi e in ambienti isolati etc etc.

Oh... poi magari è vero che funzionano, allora sarò ben lieto di stracciare la mia laurea icon_biggrin.gif


Non avevo replicato perchè il tuo discorso è bene o male una replica di altri.
Continuate a dare "spiegazioni" in base alle vostre conoscenze che anche se fossero tutto il sapere oggi in mano all'umanità non sono infallibili.
Il mio tentativo è quello di confutare le affermazioni che dicono "è impossibile" lasciando un margine di dubbio e di apertura mentale.
Lo "scientismo" ovvero la convinzione che la scienza attuale sappia spiegare tutto è una SUPERSTIZIONE!
In ogni epoca si è stati convinti che le proprie scoperte avessero la spiegazione definitiva di un fenomeno, salvo poi scoprire che era tale solo in certe condizioni.
Fisica relativistica e quantistica non annullano in certe condizioni le "verità" della fisica classica con la quale pretendete di spiegare il fenomeno?
Tra l'altro pretendete di farvi portatori della "verità scientifica" escludendone lo stesso fondamento, ovvero la SPERIMENTAZIONE che era l'intento di questi topic!
Ripeto che EVIDENTEMENTE una spiegazione per il fenomeno attualmente non c'è, e le prove che i vari siti di quegli aggeggi mettono a disposizione potrebbero essere fasulli o svolti da persone poco competenti.
QUINDI è inutile parlare di questi test, se uno è incuriosito può provare per conto suo.
Ogni spiegazione tecnica, a favore o contro, è attualmente solo ARIA FRITTA.

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10666256
10666256 Inviato: 28 Set 2010 15:11
 

Guarda, la tua risposta mi lascia senza possibilità di risposta, o magari non ho voglia di andare avanti. Se pensi ancora che mettendoti un paio d'ali alle braccia piene di piume si possa volare e non vuoi ascoltare quello che altre persone sanno, perchè portavoci di una seppur minima cultura fisico-chimica, beh non so che dire.

Poi spiegami cosa vuol dire "le vostre conoscenze"... quello che so io è una minima parte del bagaglio culturale che ha il più grande motorista BMW yamaha o boening. Se loro non hanno messo dei magneti nel serbatoio o sui raccordi della benzina, ci sarà un motivo? Sono pure loro degli emeriti ignoranti che non hanno sfruttato questo mistico principio? Magari le case automobilistiche potevano fallire per 2 magnetini o magari ci tengono all'oscuro di questo bel principio perchè le multinazionali del petrolio non vogliono che.... bla bla... .

Ti dico solo una cosa, poi non scoccio più, promesso. Attualmente si usa il così chiamato "metodo scientifico". Dato un fenomeno, si osserva, si fanno ipotesi, si fanno esperimenti e si studiano i risultati tramite DATI (non sensazioni). Di dati certi qui non si parla... . E seppur fosse vero (anzi mettiamo per ipotesi che sia vero) che i dati ottenuti da quei siti siano attendibili, perchè non si è sviluppata una teoria sopra? Sarebbe un nuovo passo per l'umanità. Perchè non brevettarla e fare soldi a palate? Moltiplica i magneti per tutte le macchine di questo mondo... quanti soldi farebbe questa gente con pochi centesimi? La storia dei magneti è una cosa che risale ad almeno ALMENO 5-6 anni fa. In 6 anni nessuna teoria affidabile con migliaia di esperimenti? mah.

La spiegazione attuale per il fenomeno c'è ed è detta IGNORANZA (nel senso buono del termine, di gente che viene sfruttata facendo leva sulle poche conoscenze della popolazione).

La sperimentazione affidabile c'è stata, è stata fatta da quattroruote ed ha dato esito negativo. Vogliamo sfociare nella pignoleria? Allora diciamo che l'esperimento che hanno condotto non ha prodotto risultati soddisfacenti per un uso quotidiano. Se si preferisce andare dietro a fantomatiche ipotesi continuando a sostenere che dobbiamo provarlo sulla nostra pelle, beh qui cade praticamente ogni relazione con la storia e la sapienza umana (della serie scoprire di nuovo l'acqua calda... o meglio scoprire che il fuoco brucia).

0510_saluto.gif

EDIT1: ho corretto alcune frasi magari poco chiare
EDIT2: ecco un topic risalente al 2005 con la storia dei magneti
Link a pagina di Toyotaclubitalia.it

Ultima modifica di net_phantom il 28 Set 2010 15:42, modificato 2 volte in totale
 
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10666273 Inviato: 28 Set 2010 15:13
 

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10666990 Inviato: 28 Set 2010 17:34
 

net_phantom ha scritto:
Guarda, la tua risposta mi lascia senza possibilità di risposta, o magari non ho voglia di andare avanti. Se pensi ancora che mettendoti un paio d'ali alle braccia piene di piume si possa volare e non vuoi ascoltare quello che altre persone sanno, perchè portavoci di una seppur minima cultura fisico-chimica, beh non so che dire.

Poi spiegami cosa vuol dire "le vostre conoscenze"... quello che so io è una minima parte del bagaglio culturale che ha il più grande motorista BMW yamaha o boening. Se loro non hanno messo dei magneti nel serbatoio o sui raccordi della benzina, ci sarà un motivo? Sono pure loro degli emeriti ignoranti che non hanno sfruttato questo mistico principio? Magari le case automobilistiche potevano fallire per 2 magnetini o magari ci tengono all'oscuro di questo bel principio perchè le multinazionali del petrolio non vogliono che.... bla bla... .

Ti dico solo una cosa, poi non scoccio più, promesso. Attualmente si usa il così chiamato "metodo scientifico". Dato un fenomeno, si osserva, si fanno ipotesi, si fanno esperimenti e si studiano i risultati tramite DATI (non sensazioni). Di dati certi qui non si parla... . E seppur fosse vero (anzi mettiamo per ipotesi che sia vero) che i dati ottenuti da quei siti siano attendibili, perchè non si è sviluppata una teoria sopra? Sarebbe un nuovo passo per l'umanità. Perchè non brevettarla e fare soldi a palate? Moltiplica i magneti per tutte le macchine di questo mondo... quanti soldi farebbe questa gente con pochi centesimi? La storia dei magneti è una cosa che risale ad almeno ALMENO 5-6 anni fa. In 6 anni nessuna teoria affidabile con migliaia di esperimenti? mah.

La spiegazione attuale per il fenomeno c'è ed è detta IGNORANZA (nel senso buono del termine, di gente che viene sfruttata facendo leva sulle poche conoscenze della popolazione).

La sperimentazione affidabile c'è stata, è stata fatta da quattroruote ed ha dato esito negativo. Vogliamo sfociare nella pignoleria? Allora diciamo che l'esperimento che hanno condotto non ha prodotto risultati soddisfacenti per un uso quotidiano. Se si preferisce andare dietro a fantomatiche ipotesi continuando a sostenere che dobbiamo provarlo sulla nostra pelle, beh qui cade praticamente ogni relazione con la storia e la sapienza umana (della serie scoprire di nuovo l'acqua calda... o meglio scoprire che il fuoco brucia).

0510_saluto.gif

EDIT1: ho corretto alcune frasi magari poco chiare
EDIT2: ecco un topic risalente al 2005 con la storia dei magneti
Link a pagina di Toyotaclubitalia.it


Ho parlato di "vostre conoscenze" nel senso che non necessariamente sapete tutto ciò che c'è da sapere al riguardo, e anche se fosse così non significa che non ci sia altro da scoprire.
Non ho mai parlato di sistema rivoluzionario, proprio per questo evidentemente non ha avuto particolari sviluppi.
Per quale motivo in qualsiasi moto/auto di serie è possibile migliorare consumi/prestazioni semplicemente rimappando la centralina o cambiando scarico e filtro? (anche senza compromettere le emissioni)
Evidentemente il costo/beneficio è marginale e non interessa fornire un prodotto perfetto, sui prodotti commerciali c'è sempre un margine di miglioramento.
O forse perchè nessuno vuol prendersi il rischio. 0509_mitra.gif
Come pensi che sia preso un ingegnere che porta in direzione una proposta simile, non essendo ancora spiegabile?
Direi che la reazione sarebbe ben peggiore della vostra... icon_asd.gif
(Comunque da qualche parte avevo letto di test positivi fatti dalla VM motori...)


Anche nel link che hai messo non dicono nulla, e te ne potrei mettere altri dove c'è gente che ha rilevato qualcosa e altri no, ma è inutile continuare.
Potrebbe essere placebo, in un senso o nell'altro o mala fede, in un senso o nell'altro, per cui in ogni caso NON DIMOSTRANO NULLA!

Ribadisco per lennnnnesima volta che non ho la certezza che funzioni, ma ho rilevato qualcosa e li sto provando in maniera più approfondita.
Se uno è curioso e con 8 euro riesce a fare 2 km/l in più buon per lui.
(E costa sicuramente meno che rimapparsi la centralina...)

PS se mettere in discussione le proprie certezze su come funziona il mondo da tanto fastidio, smetto di parlarne...

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10667112
10667112 Inviato: 28 Set 2010 17:57
 

pp864 ha scritto:
Non le ho lette ma me lo aspettavo .. in ogni caso le benzine "speciali" come V-power ecc sono più che altro per fare incasso , non cambia la raffinazione ma gli addititvi in ogni caso...

I magneti sul tubo dell' acqua a quanto ne so io sono una grande ... servono tubi fini che fanno rumori e poi la sabbia a volte fa più danno del calcare... 0509_down.gif


i magneti nel tubo dell'acqua sono stati sperimentati e che funzionino non vi è dubbio ma è ovvio che non è benzina... in quanto al problema che la sabbia faccia più danno del calcare direi che non ne capisco il motivo e poi non si parla di trasformare le formazioni di calcare in sabbia ma addirittura in talco icon_rolleyes.gif

Link a pagina di Elcla.it
 
10667154
10667154 Inviato: 28 Set 2010 18:02
 

Teniamo conto che anche dopo aver lavato la moto a volte va di piu'....
intendo che si l effeto placebo è grandioso sulle moto, ho letto delle robe di gente che aveva la moto che non andava ed ha rimediato con cose assurde facendola diventare un missile (spesso poi i meccanici sono ben smaliziati e se uno si vuol far spennare lo accontentano...)

Oltre a cio la moto è veramente sensibile nonostante le centraline a temperature pressioni e circostanze varie....

Detto cio se si dice "va di piu ai medi" o "sento una sensibile miglioramento" a questo punto sarebbe interessante se tra di noi ci fosse qualche meccanico che la metta sul banco e non se ne parli piu...se desse solo un cavallo in piu sarebbe una cosa grandiosa.....
io li metto subito a budget sti 8 euri....

ah vedo solo ora..cercate con google: calamite+benzina+prestazioni+istruttoria
e vedete il primo che viene fuori...mmhh...non è quello di cui stiamo parlando ?

ciao icon_biggrin.gif
 
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