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Alimentazione Motore Testa Calda [come funziona?]
6462694
6462694 Inviato: 3 Dic 2008 17:38
Oggetto: Alimentazione Motore Testa Calda [come funziona?]
 

Ciao a tutti 0510_saluto.gif ,
Qualcuno di voi saprebbe descrivermi come funziona l'impianto di alimentazione di un motore a Testa Calda?
So che è a iniezione però non credo che su dei trattori di più di 60 anni fa mettessero complicati sistemi farciti di centraline elettroniche.

Non so se è possibile postare qui un topic che parla di motori che non siano da moto, se non fosse possibile potete pure chiudere icon_wink.gif

Ultima modifica di Saltafossi il 3 Dic 2008 20:53, modificato 1 volta in totale
 
6463319
6463319 Inviato: 3 Dic 2008 18:47
 

Si tratta di un motore di vecchissima concezione, inventato alla fine del 1800 ed utilizzato sui mezzi agricoli. L'iniezione è ovviamente meccanica (come avrebbe potuto essere altrimenti?)
Trovi spiegazione e schemi qui. Buona lettura!
 
6463631
6463631 Inviato: 3 Dic 2008 19:16
 

Grazie mille! Leggendo ho trovato molte cose interessanti.

Però purtroppo la lettura non ha risolto pienamente il mio problema: infatti si parla di iniezione meccanica in questo modo:
"Il sistema di iniezione di tipo meccanico è semplicissimo; non presenta particolari difficoltà di progetto ne richiede speciali cure di fabbricazione. La pressione di iniezione si aggira intorno ai 50 Kg per cm2."

e ancora:

"ha inizio la compressione dell'aria fresca mentre con un anticipo di 120-180 gradi rispetto al punto morto superiore, viene iniettato il combustibile indirizzandolo sulla calotta incandescente".

Però non dice come...
Cioè non descrive tutte le parti dell'impianto di alimentazione: Quali sono tutti i componenti? Cos'è che manda in pressione il combustibile e come funziona? Cos'è che regola quantità di combustibile (cioè su quale componente agisce l'acceleratore per aumentare o diminuire la velocità e in che modo)?
 
6464095
6464095 Inviato: 3 Dic 2008 19:59
 

Conta che, se non vado errato, è un motore del tutto affine in linea di principio al Diesel, quindi teoricamente dovrebbe essere costituito dai medesimi componenti. La differenza sta solo nella funzione di preriscaldamento per favorire l'accensione (da cui deriva il nome).

Ultima modifica di frozenfrog il 3 Dic 2008 20:01, modificato 1 volta in totale
 
6464096
6464096 Inviato: 3 Dic 2008 19:59
 

ciao si chiamava testa calda perche' per accenderlo si faceva cosi' Link a pagina di Youtube.com bisognava scaldare dall'esterno la testa..per l'alimentazione penso avesse una pompa meccanica che sicuramente prendeva il moto da qualche ingranaggio magari collegato all'albero motore..
 
6464704
6464704 Inviato: 3 Dic 2008 20:49
 

Il funzionamento e' molto semplice ,
la testata e' priva di raffreddamento , e l'accensione del gasolio avviene quando lo spruzzo va in contatto con la parte surriscaldata.
Questo permette di avere un RdC basso , ma proprio per questo ha un rendimento molto basso , il consumo specifico e' di circa 450gr/cv/h( piu' del doppio di un diesel normale ) .
L'esponente piu' famoso di questa tecnologia era il trattore landini
 
6464862
6464862 Inviato: 3 Dic 2008 21:00
 

Grazie ancora per le risposte icon_wink.gif
Però il titolo del topic non era molto chiaro (l'ho appena cambiato) infatti per me il problema più grosso non sta tanto nel capire il funzionamento, (che ormai grazie a voi mi è molto chiaro) bensì come funzionava l'iniezione meccanica di questi motori.
Nell'articolo proposto da frozenfrog si parla di "un sistema semplicissimo" però non sono riuscito a trovare come sia fatto di preciso
 
6465045
6465045 Inviato: 3 Dic 2008 21:19
 

Ho un bellissimo libro di motori del 1929 ,
nel quale ci sono i disegni sia del motore che dell'apparato d'iniezione,
pero' adesso sono sotto trasloco e il libro e' in una scatola (una delle tante ) , se sei disposto ad aspettate una decina di giorni te lo posso postare.
Comunque l'iniezione e' a bassa pressione , se ricordo bene una 15ina di atm
 
6465209
6465209 Inviato: 3 Dic 2008 21:32
 

Sei un grande!! 0509_up.gif Per me aspettare una decina di giorni va benissimo!
Ovviamente sempre se hai voglia di postarlo icon_wink.gif
 
6465258
6465258 Inviato: 3 Dic 2008 21:36
 

il funzionamento della pompa diesel meccanica è abbastanza semplice, quello che spinge il gasolio si chiama pompante, per farla breve, è un tondino che scorre dentro una canna cilindrica, questa canna ha una luce, come nei due tempi, che scopre il passaggio del gasolio,già con una leggera pressione, il pompante al suo esterno ha un elicoidale, che viene ruotato dal pedale del gas, (portata) l'elicoidale serve a scaricare il gasolio in eccesso in base alla posizione del pedale del gas,cioè quando la richiesta è poca l'elicoidale è ruotato verso la luce di entrata, quando la portata è massima l'elicoidale è ruotato dalla parte opposta della luce avendo appunto la massima portata, il pompante è mosso da una camma, che a sua volta è collegato all'albero motore.
la pressione di spruzzo poi è regolata dall'iniettore

poi magari snowstorm ti entra piu nello specifico
 
6465368
6465368 Inviato: 3 Dic 2008 21:46
 

Quella che hai descritti (molto chiaramente) e' la tipica bosch in linea,
i testacalda sono motori monocilindrici , con cilindrata superiore ad un litro (anche di molto) , e con un regime di rotazione bassissimo , considerate che al minimo si potevano contare tranquillamente i giri del volano.
Se mi ricordo bene , il sistema era di una semplicita' disarmante
 
6465406
6465406 Inviato: 3 Dic 2008 21:49
 

si infatti sono andato a memoria, anche se credo che non si discosti di molto, magari molto piu ruddimentale,

una curiosità, da racconti di chi li ha usati per anni

nelle forti pendenze, se la spinta non era sufficiente, aveva la caratteristica di partire all'indietro, invertiva il senso di rotazione del motore, addirittura, sempre da racconti popolari (il piu giovane dei cantastorie ha quasi 90 anni) nei periodi invernali molto freddi, non veniva mai spento, poteva essere tenuto acceso giorno e notte per settimane
 
6574774
6574774 Inviato: 19 Dic 2008 15:45
 

x musio:
Eh eh è sempre bello sentire quei racconti!

x snowstorm:
Per caso sei riuscito a rintracciare quel libro?
 
6575153
6575153 Inviato: 19 Dic 2008 16:38
 

dovrei avere un libro di meccanica di mio nonno... ma non mi pare parli di trattori, non l'ho mai guardato con aprticolare attenzione ma amagari provo gli do una sfogliata cercando... chissa non ne salti fuori qualcosa di interessante.... icon_smile.gif
 
6577385
6577385 Inviato: 19 Dic 2008 21:01
 

allora è meglio il motore che usavano sul carrarmato che bruciava qualsiasi liquido infiammabile e funzionava come un diesel ....
 
6579005
6579005 Inviato: 20 Dic 2008 0:15
 

musio ha scritto:

.....una curiosità, da racconti di chi li ha usati per anni

nelle forti pendenze, se la spinta non era sufficiente, aveva la caratteristica di partire all'indietro, invertiva il senso di rotazione del motore, addirittura, sempre da racconti popolari (il piu giovane dei cantastorie ha quasi 90 anni) nei periodi invernali molto freddi, non veniva mai spento, poteva essere tenuto acceso giorno e notte per settimane


Sisisi ho sentito anche io la storia che alle volte si invertiva il senso di rotazione,chissa lo stupore dei contadini dell'epoca.... icon_asd.gif

Ho sentito anche dire che talvolta se usati di notte si poteva distinguere nei campi la testa resa rossa dal calore tanto il motore era rovente! icon_eek.gif
 
6579384
6579384 Inviato: 20 Dic 2008 9:07
 

Niente quello che ho io è un libro riguardante auto e autocarri fiat del 40...
 
6582811
6582811 Inviato: 20 Dic 2008 21:04
 

fozzy ha scritto:
Niente quello che ho io è un libro riguardante auto e autocarri fiat del 40...


Fa niente grazie comunque icon_wink.gif
 
12510267
12510267 Inviato: 5 Ott 2011 20:56
Oggetto: Motore a testa calda
 

Anche se è abbastanza datato vorrei provare a riportare la mia esperienza avuta tanti anni fa con un motore a testa calda che faceva funzionare la nostra falegnameria. Si trattava di un motore a due tempi con testa calda che riusciva a funzionare con qualsiasi combustibile purché fosse fluido, gasolio, olio esausto di motori, grassi e tutto quello che era liquido ed incendiabile.
La pompa di iniezione era azionata da una camma e era di tipo semplicissimo. Un pistone che apriva un foro in corrispondenza del tubo che proveniva da serbatoio e come regolatore della mandata della pompa c'era una ghiera che limitava la corsa della pompa. Se la camma toccava poco, la pompata era piccola, se toccava molto la pompata era abbondante e il regime di giri e la potenza aumentava. La pompa veniva richiamata da una molla che la faceva ricaricare. Esisteva anche una leva che permetteva di fare delle pompate a vuoto o delle pompate supplementari quando il motore era sotto sforzo o perdeva giri.
La testata aveva una sfera cava in ghisa e molto spessa. La sfera era collegata alla testata con una ghiera imbullonata e con un piccolo tubo, sempre in ghisa, che terminava con una specie di lingua dentro il cilindo e proprio sotto l'ignettore collegato alla pompa.
Completava il motore un paio di grossi volani che servivano per la messa in moto e per la trasmissione. Ad uno dei volani era ancorata una puleggia su cui veniva montata una cinghia di trasmissione.
La messa in moto avveniva dopo aver posto una lampada a petrolio sotto la testa per farla diventare di colore rosso. A qusto punto si portava il pistone al punto morto superiore si dava una pompata manuale al carburante e poi, girando in senso contrario al moto di rotazione normale, si dava un colpo al volano. Il pistone non riusciva a passare il punto morto superiore e con un contraccolpo aumentato dal combustibile iniziava a girare in senso inverso riuscendo a superare il punto morto superiore e iniziare il movimento di lavoro. L'iniezione avveniva spruzzando il combustibile sulla lingua calda che vaporizzava e si mischiava all'aria del cilindro e poi con la compressione andava a finire nella sfera incaldescente della testa ed in quel momento aveva inizio la combustione di tutta la miscela presente nel cilindro e l'espansione fino alla feritoia di scarico, mentre il pistone proseguiva fino alla luce di travaso per poter riempire di nuovo il cilindro. L'aspirazione era fatta dal pistone nel vano del carter della biella, dal pistone mentre faceva la compressione.
 
12510512
12510512 Inviato: 5 Ott 2011 21:46
 

Sei stato utilissimo grazie! 0509_up.gif
Non sono sicuro però di avere capito bene una cosa, l'iniettore dove si trovava? Nel cilindro o nella testa?
 
12511279
12511279 Inviato: 6 Ott 2011 8:40
 

L'iniettore era posizionato sulla testata in direzione della lingua della testa calda. La testata era abbastanza spessa perché aveva anche una camera di raffreddamento. Esisteva una camera di compressione che conteneva la lingua della testa calda e nella parte superiore c'era il foro di alloggiamento dell'iniettore.
Nei motori del trattore Landini, l'iniettore è sulla testa calda per poterlo smontare facilmente, mentre in quello che avevamo noi non c'erano problemi, era un motore stazionario orizzontale e quindi tutto doveva essere accessibile nella parte superiore del motore.
Il raffreddamento del motore avveniva a circolazione naturale a termosifone con un tubo di ingresso per l'acqua fredda e uno di uscita per quella calda, la quale andava in un grosso contenitore aperto.
 
12664442
12664442 Inviato: 10 Nov 2011 23:41
 

Ciao a tutti mi sapreste spiegare che combustibile si mette in questo tipo di motore??? xk sto uscendo pazzo nessuno che me lo sa spiegare. visto che è 1 2 tempi a diesel ci vuole anche l'olio nel gasolio??
 
12665781
12665781 Inviato: 11 Nov 2011 12:55
 

Poppi95 ha scritto:
Ciao a tutti mi sapreste spiegare che combustibile si mette in questo tipo di motore??? xk sto uscendo pazzo nessuno che me lo sa spiegare. visto che è 1 2 tempi a diesel ci vuole anche l'olio nel gasolio??


No, niente miscela. Questi motori hanno un impianto di lubrificazione simile a quello del 4 tempi.
Si può usare il normale gasolio attualmente in vendita anche se funzionano meglio con combustibili poco pregiati e con un alto contenuto di zolfo (migliora la lubrificazione), in pratica la "vecchia" nafta che ci spacciavano un tempo al distributore e che i common rail attuali non digeriscono.
In questo documento Link a pagina di Google.it c'è un riferimento anche ai motori testacalda.
doppio_lamp_naked.gif
 
12666259
12666259 Inviato: 11 Nov 2011 14:53
 

ed 1 altra curiosità l'olio lubrificante brucia anche esso nella camera di scoppio e si ricicla comoe al 4 tempi?
 
12672000
12672000 Inviato: 13 Nov 2011 9:30
Oggetto: Combustibile
 

Poppi95 ha scritto:
Ciao a tutti mi sapreste spiegare che combustibile si mette in questo tipo di motore??? xk sto uscendo pazzo nessuno che me lo sa spiegare. visto che è 1 2 tempi a diesel ci vuole anche l'olio nel gasolio??


Il nostro motore a testa calda digeriva tutti i combustibili tranne la benzina e il petrolio. Noi avevamo installato due servatoi, uno piccolo con gasolio puro per l'avviamento e uno con un misto di olio esausto dei motori e un po' di gasolio per renderlo leggermente più fluido. Quando il motore era partito ed era riscaldato, si apriva il rubinetto del serbatoio grande e si chiudeva quello piccolo del gasolio. Il motore rimaneva in moto con questo combustibile per tutto il giorno.
 
12672886
12672886 Inviato: 13 Nov 2011 16:27
Oggetto: Re: Alimentazione Motore Testa Calda [come funziona?]
 

Saltafossi ha scritto:
Ciao a tutti 0510_saluto.gif ,
Qualcuno di voi saprebbe descrivermi come funziona l'impianto di alimentazione di un motore a Testa Calda?
So che è a iniezione però non credo che su dei trattori di più di 60 anni fa mettessero complicati sistemi farciti di centraline elettroniche.

Non so se è possibile postare qui un topic che parla di motori che non siano da moto, se non fosse possibile potete pure chiudere icon_wink.gif


Altro che elettronica: fino ai tardi anni 80 la maggior parte dei motori diesel agricoli avevano un tirante meccanico per l' arresto, l' arresto con la chiave è arrivato dopo!

Noi avevamo un Breda 50TC (12.000 cm3 a 700gpm, dati a memoria) che avevo avuto moto di guidare alla fine degli anni '50 quando il "macchinista" me lo permetteva!

Aveva un grande cavallino rampante in decalcomania sui fianchi laterali del sedile " a panchetta", ed un grande volante che però (me lo avevano dovuto spegare, lì per lì non capivo cosa ci stava a fare il volante proprio là...!) serviva per la messa in moto, stoccato sul lato posteriore sx.

L' impianto di alimentazione è a gasolio; il serbatoio squadrato (era parte integrante della carrozzeria) sistemato davanti al posto di guida, il gasolio per caduta passa nel filtro e quindi arriva alla pompa di inezione a bassa pressione.

Questa è azionata da un eccentrico con un cinematismo meccanico avanti/indietro opportunamente sincronizzato con lo stantuffo motore, in modo da andare in mandata con un anticipo di quasi mezzo giro sul pms.

La mandata invia il gasolio in pressione all' "iniettore" sistemato sulla testa (appunto calda), che ha la funzione di polverizzare il gasolio e mandarlo a contatto del vaporizzatore, cioè un bicchierino che, come qualcuno ha detto, di notte ere incandescente anche all' esterno!

Il gasolio a questo punto evapora e, quando pochi istanti dopo, lo stantuffo arriva al pms, comprime anche l' aria di aspirazione, che era già nel carter (e ora attraverso le luci di travaso, arriva dunque davanti al pistone), ed entrando in contatto con il gasolio vaporizzato, si ha la combustione.

Fine.

0510_saluto.gif
 
12677417
12677417 Inviato: 14 Nov 2011 19:15
Oggetto: Re: Combustibile
 

[quote="Erniust"#12672000]

Il nostro motore a testa calda digeriva tutti i combustibili tranne la benzina e il petrolio. Noi avevamo installato due servatoi, uno piccolo con gasolio puro per l'avviamento e uno con un misto di olio esausto dei motori e un po' di gasolio per renderlo leggermente più fluido. Quando il motore era partito ed era riscaldato, si apriva il rubinetto del serbatoio grande e si chiudeva quello piccolo del gasolio. Il motore rimaneva in moto con questo combustibile per tutto il giorno.[/quote]
ciao ernitus.
Se mi dici queste cose però mi fai vendere 1 organo e comprare il primo landini che trovo.
sapere che va anche ad olio di motore esaurito mi fa pensare ancora + che è 1 signor motre o come si dice oggi 1 motore di fuoco xD.
Ho solo 16 anni e lo vojo anche se non possiedo campagne quindi quando avrò 1 azienda agricola questo gioiellino lo comprerò e lo restauro facendolo diventare come nuovo icon_biggrin.gif
 
12677807
12677807 Inviato: 14 Nov 2011 20:23
 

snowstorm ha scritto:
Il funzionamento e' molto semplice ,
la testata e' priva di raffreddamento , e l'accensione del gasolio avviene quando lo spruzzo va in contatto con la parte surriscaldata.
Questo permette di avere un RdC basso , ma proprio per questo ha un rendimento molto basso , il consumo specifico e' di circa 450gr/cv/h( piu' del doppio di un diesel normale ) .
L'esponente piu' famoso di questa tecnologia era il trattore landini


Se non sbaglio invece il nome testacalda deriva dall'assenza delle candelette di preriscaldamento, per cui la testata era munita di un aggancio ad una morsa da gas collegata con un tubo ad una bombola di comune GPL, il quale riscaldava la testata e liquefaceva meglio l'olio. Questo serviva per fare in modo che il gasolio scoppiasse subito grazie al calore, e per fare in modo che l'olio, essndo più liquido, lubrificasse meglio il GT.

Ma potrei sbagliarmi.

Link a pagina di Youtube.com
 
12678088
12678088 Inviato: 14 Nov 2011 21:04
 

In effetti non è così.

Il preriscaldamento con fiamma da lampada a gas o a petrolio (c.d. lampada svedese)serve solo per l' avviamento a freddo, per portare a temperatura il bicchierino (ferro a rosso).

Una volta a temperatura, manualmente, con un volantino esterno si fa girare il motore (ci sono specifiche tecnicalità perchè il motore si avvii subito dal verso giusto, potendo girare in entrambi i sensi) dando luogo all' avviamento.

Il ciclo di combustione però è come ho indicato nel post precedente: il gasolio polverizzato andando a contatto con il bicchierino evapora, ma lo scoppio avviene solo quando l' aria di apirazione arriva a contatto con i vapori di gasolio.

Una volta avviato il motore la fiamma o la lampada va tolta, non serve più, in quanto il calore della combustione mantiene il bicchierino alla tempertura ottimale per consentire l' evaporazione dei cicli successivi.

Questo ciclo è tipico dei testa calda più diffusi (Breda, Bubba, Landini).

0510_saluto.gif
 
12970101
12970101 Inviato: 5 Feb 2012 0:00
 

Ho da porvi 1 altro quesito.
Ma che tipo di olio si usa per lubrificare il testacalda??
Parlano di lubrificante ma non si sa che tipo di olio ci voglia.
 
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