Troy ha scritto:
Tutto quello che volevo dire ma in modo chiaro
Ben venga l'elettronica. Ma che non sia solo per scena e che ... se proprio deve rompere le balle,che sia perchè cerca,come può, di salvarci la vita. (come fa spesso l'ABS della mia moto)
Una mappatura motore che funziona male o delle sospensioni rese troppo dure o troppe morbide tramite un comodo tastino , rompono le balle e basta
supercaino ha scritto:
concordo un pò con tutti... in definitiva sono d'accordo che l'elettronica ci sia (e migliori) per quanto riguarda la sicurezza (anche a scapito di un eventuale aumento del peso)... diverso é per quanto riguarda il resto che può considerarsi utile per alcuni e non indispensabile per altri. Nello speciifco ritengo che le sospensioni elettroniche le ritengo ancora una inutilità dettata dal marketing in quanto non mi direte che al posto di queste non esistano delle sopensioni più tradizionali ma altrettanto valide? forse in un futuro sarà diverso ma... per adesso non mi convince. Qual'é la loro vera utilità? che puoi modificare la taratura da un punsalte e non manualmente? sì ma quanto costa e quanto peso porta questa utilità? ed infine quando si romperà quanto costerà cambiarla? avrà un prezzo ragionevole o ti porterà a pensare di cambiare la moto per il costo eccessivo? Alcune trovate tecnologiche sono troppo costose per essere veramente indispensabili... certo con il tempo miglioreranno ma difficilmente le case venderanno le loro moto e/o i loro accessori a cifre inferiori perché hanno migliorato tale accessorio... anzi!
Detto ciò non ho molta esperienza (anzi nessuna) di questa tecnologia e quindi... posso tranquillamente sbagliarmi
Io non parlo delle sospensioni elettroniche "finte", cioè quelle la cui taratura varia a seguito di un comando del pilota dalle manopole perché più comode da regolare che con un cacciavite, questi sistemi aggiungono peso e complessità portando vantaggi solo nella praticità (1199 Panigale S). Mi riferisco alle sospensioni semiattive o attive (BMW HP4 e Aprilia Caponord 1200 rispettivamente) che variano la taratura di ogni componente praticamente in tempo reale a seconda della manovra eseguita (accelerazione, frenata, percorrenza di curva...).
Le sospensioni semiattive, pur non regolando il precarico, hanno peso paragonabile a quelle tradizionali.
Se incrociamo i dati di cui i sistemi elettronici della moto dispongono e gli attuatori di cui sono dotate (ABS e sospensioni) attraverso un software adeguato (MCS "evoluto", o magari esiste già e l'implementazione della 1190 Adv è solo parziale) potremmo avere una moto che ci permette di fare una frenata d'emergenza mentre siamo piegati in curva con passeggero e bagagli mentre piove... senza avere tante possibilità di finire per terra
Oppure semplicemente una touring molto più comoda e rilassante ma agile e precisa o ancora una sportiva ancora più efficace ma molto più polivalente...
Per quanto riguarda costo e complessità aggiunti non ho molto da dire... ci sono. Però...
La Caponord 1200 costa 16'000€ e pur non essendo poco si può dire che è negli standard della categoria. E col tempo la tendenza sarà quella di avere sistemi con difettosità sempre più bassa.