Ora, un po' di cronaca (Nera).
Stavo leggendo Quattroruote di questo mese, e mi è saltato alla mente questo topic, nel quale, tra l'altro, si è discusso anche di oli per macchine, in particolare con motori turbo. Ci sono mille riferimenti a tante cose qui dette, non sono certo OT per il solo fatto che è preso da QR...
Citazione:
Parla un meccanico. Il lato oscuro dell'assistenza
Antonio D. è un meccanico che ha lavorato all'assistenza di tre diverse concessionarie, di marchi popolari e no, nell'Italia centrale e meridionale. Sulla base della sua variegata esperienza, ha accettato di parlare a Quattroruote, per spiegare che cosa davvero succede in alcune officine disinvolte. Certo, il suo racconto crudo e cinico rappresenta un caso limite. Però, è interessante, perchè emergono i mezzucci che a volte i meccanici adottano per guadagnare di più, in barba agli automobilisti. <<Vi dovete mettere in testa>>, esordisce, <<che da quando i margini sulla vendita sul nuovo sono crollati, gli imprenditori disonesti hanno iniziato a spremere sempre di più le assistenze per fare soldi. Se pensate che un litro di olio può essere comprato a 2 euro e fatturato a 28, potete capire quanto si può guadagnare. E se la struttura è medio-piccola, cioè non devi pagare troppi stipendi ai meccanici, i margini sono davvero interessanti>>. Antonio ha lavorato sia in piccole sia in medie aziende, ma ricorda che l'ordine era sempre lo stesso: fare in fretta, magari lavorare male, ma senza perdere tempo. Capitava un problema durante la lavorazione? Invece che di risolverlo, lo si nascondeva oppure s'interveniva con approssimazione, cercando di far ricadere il danno sulle spalle del cliente. Quando gli chiediamo di spiegare come avvengono i cambi dell'olio, ci dice che, per i tagliandi, a loro, non importava di utilizzare il tipo di lubrificante richiesto per un particolare motore: usavano sempre e comunque quello meno costoso. <<Le auto ideali per questa pratica>>, ci dice, <<sono quelle delle flotte di autonoleggio. Non sono di proprietà e, quando si rompono, qualcuno che paga per aggiustarle si trova sempre. A me dispiace dirlo, ma si faceva così anche sulle macchine dei clienti: non conto più le turbine saltate per colpa di olio di bassa qualità>>. Di fronte al nostro stupore, Antonio reagisce con decisione: <<Ma secondo voi io mettevo l'olio scadente di mia iniziativa? Ero dipendente: mi dicevano di fare così e io obbedivo. Ho lavorato in tre concessionarie diverse, inclusa una di un marchio di prestigio. Ebbene, non importa se piccola o grande, di questa o quella marca: fanno tutti così, perchè così si fanno i soldi>>.
Considerazioni mie:
- questa è amara: è proprio il Paese dei furbetti, vabbè...
- questa è desolata: come fidarsi? come fare coi tagliandi durante il periodo di garanzia? appena fatti, andare a casa a cambiarsi l'olio, pagandolo due volte...?
- questa è positiva: se tanti guasti sono causati da mala-manutenzione, allora.... è anche vero che utilizzando materiali e olii di qualità possiamo evitarne di vari e mantenere in salute i nostri mezzi. Non sono fisime, dunque.