...proviamo a scrivere qualcosa di più utile che un battibecco
Primo: prova la seduta su entrambe le moto sia da solo sia accompagnato dalla tua ragazza. Essendo come hai detto 1.7m forse l'errina ti sarà più amichevole, ma delle due è quella che ha le sovrastrutture più piccole.
Ad ogni modo alla fine contano solo la tua prova e le tue sensazioni.
Appunto: sono entrambi moto molto commerciali, quindi qualora t'interessasse per entrambe ci sono soluzioni di valigie/bauletti/borse di ogni forma e dimensione.
Secondo: il motore. Il bicilindrico dell'errina è "vivo e pulsante" più frequentemente di quello dell'hornet dato che si esprime a regimi più bassi e quindi più frequenti da impiegare. Non è scorbutico come te lo raccontano... chi lo dice forse non ha mai testato un 1100 due valvole Ducati (e poi e poi...) o un mono 650 generico o KTM. Semplicemente, non può girare troppo troppo in basso: questo può essere un limite in città, dove un motore elastico in grado di sfruttare un ampissimo arco di giri risulta più funzionale (cioè: hornet).
Di contro il motore 4 cilindri dell'hornet è più frequentemente addormentato anche se la sua regolarità risulta d'aiuto alla guida. Per coglierne il meglio, è necessario utilizzare più spesso marce corte e tenerlo dalla metà del contagiri in su (dai 5-6000mila in su).
E' un tipo di guida diversa e, con approssimazione e in linea di massima, il propulsore della ER-6 è più facile da sfruttare nel misto.
Inevitabilmente, i circa 30cv in più per l'hornet si sentono nei percorsi più aperti e nello spunto da lanciati.
Terzo: ciclistica e handling. E' sicuramente abbastanza basica per l'errina e un po' più raffinata per l'hornet che - in fin dei conti - aveva come rivali principali GSR, Zeta750, SV650, FZ6. Entrambe sono leggere e maneggevoli, forse l'errina guadagna qualcosa nella manovrabilità generale (telaio basico, posteriore da 160) mentre l'hornet ne giova sulla stabilità (figlia di un ciclistica più curata e del posteriore da 180/55).
Non ci sono alla fine tutte queste compromettenti differenze: di certo c'è solo che
SE si tratta della tua prima moto venendo dalla scooter comunque il salto sarà abissale e il "manico" ancora non ti permetterà di apprezzare appieno le doti ciclistiche. Se fai una riflessione onesta, questa è l'unica realtà vera.
Quarto: gestione. Qui l'errina vince a mani basse. Il 650 consuma davvero molto poco e senza tirargli il collo regala tranquillamente dai 20 ai 22km/lt. La gomma posteriore costa un filo meno (160/60) mentre il costo dei tagliandi puoi reputarlo uguale per entrambe.
Come affidabilità puoi andare sul sicuro: a meno di difetti congeniti della moto che ti passa tra le mani, sono mezzi sicurissimi che vanno avanti a benzina, olio e filtro olio. E' ovviamente sufficiente attenersi alla manutenzione programmata o al limite effettuare un tagliando minimo all'anno.