Esperienza e valutazione di due mondi vicini e lontani
Ciao a tutti.
Magari non interessa a nessuno però vorrei condividere con voi, una scelta
valutata poco più di una settimana fa.
Premetto che non posso definirmi un motociclista nella totalità del termine.
Ho preso la moto nell'estate del 2008, dopo che, cambiando lavoro non ebbi
più l'auto aziendale. Era aprilia 2008 e decisi di tornare giovane. Presi
dapprima un Beverly 250 e dopo due mesi, presi una Hornet. Mai guidato una
moto in vita mia. Esame della patente e via, diventai un centauro. Bello il
4 cilindri. Ingrugnito al minimo e urlante a 12000 giri. Mi sembrava una
bestia che voleva liberarsi pur sembrando piccola davanti a me che sono alto
1,88m.
Ho sempre avuto un timore reverenziale per i 100cv del piccolo 600cc Honda e
non ho mai fatto lo sborone. Nel primo anno di vita, feci 14000km, con
qualsiasi condizione meteo, tutti con le gomme originali. Il mio meccanico
rizzò i capelli a vederle. Due sassi che facevano paura. Piano piano presi
confidenza e cominciai a cercare di piegare nelle curve, anziché tagliarle
ma mi è sempre venuto difficile. Dopo il primo anno, per varie vicissitudini
lavorative, riuscivo a prendere la moto solo d' estate e quindi ogni volta
dovevo ritrovare il feeling con il mezzo e far abbassare i battiti del
cuore, ogni volta che salivo in sella. Sfortunatamente quando prendevo
fiducia, era il momento di rimetterla in letargo. Ma l'ho sempre guardata in
garage, con ammirazione. Nei primi anni, riuscivo a portare con me anche mia
moglie per qualche giro tranquillo, magari al mare, magari all'Ikea, poi nel
2010 rimase incinta e quindi rimasi da solo in sella.
Dopo la nascita del secondo figlio, la Hornet rimase sempre più da sola e mi
cominciò a balenare l'idea di venderla per farla divertire con qualcun
altro. Ho sempre rimandato per affetto. Era una bestia capace di coccolare
anche uno come me che non vuole imitare i piloti ma avere solo un mezzo di
trasporto veloce ed emozionante.
All'inizio di quest'anno, 2017, mi sono deciso: la vendo. Si ma cosa faccio?
Smetto con le due ruote, oppure mi butto su di uno scooter? Più copertura,
usufruibile più mesi l' anno?
Ho chiesto vari pareri, dai meccanici ai venditori, a voi amici del forum.
L'idea era quella di non rinunciare al motore della moto ma avere il confort
dello scooter. La Hornet se n'è andata nel giro di una settimana, tante
offerte e un acquirente ex motociclista che dopo 10 anni da un brutto
incidente, ha avuto voglia di ricominciare. Lui la guardava affamato. Io la
guardavo tristemente. Gli ho voluto bene.
Con i soldi in mano, mi sono messo alla ricerca di una soluzione. Ho girato
concessionari e siti internet, provato scooter e moto ma non riuscivo a
decidere. Poi vedo Integra. Ecco la soluzione. Sicuro? No, meglio uno
scooter senza cambio e con tanto spazio a disposizione. Si ma che palle il
variatore. Torno a vedere l'Integra. Bello, cambio automatico, ruote da moto
ma senza spazio sottosella. E allora? Neanche sull'Hornet c'era spazio. Ok
scelgo Integra.
Risalgo in sella. Clack della prima marcia pur innestata automaticamente. A
sinistra c'è il freno posteriore, ricordalo. Il pedale del cambio non c'è
tanto meno quello del freno posteriore. Non sgasare al semaforo che la moto
parte se non metti in folle ma tiri solo la leva sinistra. Ci ho messo poco
ad imparare. L'Integra è stabile, godibile nel traffico e in tangenziale. Il
due cilindri per me è molto strano, non urla, non chiede di girare alto,
forse preferisce le curve, un percorso misto. Mi spiace non è il mio modo di
andare in moto.
Bella la protezione dall'aria. La mattina, con l'aria ancora fresca, vado
tranquillo senza eccessive bardature. Il freno motore si sente di meno, non
come l'Hornet che sembrava legata ad un macigno quando lasciavo
l'acceleratore.
Sarà cambiata l'età, sarà la consapevolezza di non essere un pilota, dei
pericoli e delle mille persone che in macchina controllano il cellulare e
fra un messaggio e l'altro, guidano ma sono contento di aver preso questa
decisione.
L'Hornet era nera, l'Integra l'ho trovata, usata, bianca. Sarà anche nel
estremismo dei colori, il cambio di rotta? Puro caso, difficile credere in
queste cose. L'Hornet l' avevo personalizzata, scarico, fianchetti e elmo
kit R, specchietti. Farò qualcosa anche con Integra, per avvicinarla a me.
Qualcuno si sarà annoiato, altri avranno riso per l'inutilità delle mie
parole, altri avranno preso qualche spunto nel caso fossero indecisi nel
cambio.
Ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di arrivare fino a qui.
Se volete discutere, lo potete fare in questo
thread.
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Commento di: CoffeeWolf il 21-04-2017 21:57
Bellissimo! Buona strada!
Commento di: batou il 21-04-2017 23:41
"De Gustibus not disputandum est!" diceva quello... chi?
Scherzi a parte, rispetto e capisco, ma non condivido la tua scelta.
Buona strada
Commento di: Henryilgrigio il 28-04-2017 23:37
Beh la passione per le due ruote secondo me non ha bisogno di barriere e classificazioni, ce ne sono già così tante nella vita di tutti i giorni...quindi buoni kilometri con la tua integra e prudenza sempre mi raccomando.
Lamps Henry
Commento di: Diniracing il 01-05-2017 17:35
storia molto interessante
Commento di: PegasuZ il 13-05-2017 19:27
Divertiti e continua ad andare piano che vai lontano....
Commento di: pwnzie il 13-05-2017 20:39
Buon racconto grazie.
Bene, ora torna alla Hornet.
Commento di: Stefanissimo il 30-06-2017 00:19
Buona sera a tutti qualche moto la ho avuta anche io dalla ducati vecchia f1 ss Kawasaki z750 Honda hornet una bella moto ora ho una suzuki gsxr 750 fantastica forse la migliore fra le mie moto Stef
Commento di: sigvertigo il 17-05-2017 14:26
Buongiorno,
io ho fatto esattamente il contrario, da HONDA NC700S DCT a MOTO GUZZI V7III e l'ho acquistata quando ero certo di diventare padre.
Io l'ho fatto forse per ragioni esattamente opposte alle tue, infatti la NC700S DCT ha cambio automatico e tanto spazio di carico, molto più di INTEGRA per intenderci, visto che il casco lo si mette dove in una normale moto c'è il serbatoio e con un Bauletto Givi da 46 litri ci stavano il casco della moglie, le giacche ed i paraschiena.
Però.
Però non mi dava emozioni, gran bel mezzo per girare in città o in luoghi affollati senza aver bisogno di portarsi in giro caschi, indumenti e quant'altro ma non aveva un anima.
Quando mi sono reso conto che a breve sarei diventato padre mi sono cagato addosso. Ho avuto paura di una vita "costruita" solo per compiacere la creatura che non avesse più emozioni di "scarico" e cosi sono corso a comprare una Guzzi nuova. Perché una Guzzi. Bhè, questa è un'altra storia.
Concludendo, sono contento che tu sia felice della scelta fatta, però se in un misto veloce sentirai una piccola fitta al cuore, stai sereno che non è un infarto ma il tuo cuore che pensa alle sensazioni perdute..
Commento di: middi il 20-05-2017 09:19
Ciao ragazzi, avete ragione sulle emozioni perse. Io non sono un motociclista da corsa e ho fatto questa scelta che incontra le mie necessità di spostamento e divertimento. Per le palpitazioni al cuore, beh per quelle ho le mie bici!
Commento di: Boba il 11-06-2017 14:06
Certo che non ha un'anima, nessun oggetto ne possiede una, sono solo sensazioni semplicemente,non è la moto adatta a te.
Commento di: glauco57 il 25-06-2017 10:20
Tutto giusto ma sarei curioso di capire perchè una guzzi, visto che mi solletica da un pò l'idea di almeno provarne una.
Commento di: sigvertigo il 18-07-2017 16:14
Ciao Glauco,
scusa se rispondo solo ora ma ero all'estero per lavoro. Perché una Guzzi ? Perché da quando ero piccolo c'è una foto del 1957 che raffigura i miei nonni con mia madre su una bella moto rossa, che mi è sempre piaciuta perché tutti quanti sorridono. Ho scoperto anni dopo che la moto era un FALCONE 500 che mio nonno usava per spostarsi visto che era autista di autobus ma sprovvisto di auto. Come detto prima del V7 III ho avuto per 5 anni una NC700S DCT con cambio automatico che è comoda una favola ma quando la guidi non da sensazioni. Poi un amico si è comprato un vecchio V35 Guzzi e me l'ha fatto provare. Non riuscirei a descriverti la sensazione, se non con una metafora sportiva, è come quando sei all'ala e per 30 minuti la palla non esce dalla mischia e non è giocabile, poi tutto ad un tratto il mediano di mischia te la fa uscire perfetta. Ecco, stai come un decimo di secondo prima di averla in mano. Da Dio. Alla faccia di chi dice che le moto non hanno un'anima. Ti consiglio di andare da un concessionario e provarne una. Poi magari non è il tuo genere ma una prova penso che valga più di mille parole.
Commento di: supercaino il 24-05-2017 22:43
Hai fatto la scelta più sensata! ricordati che l'integra ha la ciclistica di una moto con sovrastrutture più protettive (tipo scooter).
Non c'é paragona con uno SPUTER "tradizionale"!
Poi l'importante é che sei soddisfatto!
Quando si cambia non é detto che il nuovo acquisto sia migliore in tutto del vecchio!
Commento di: bilom il 29-05-2017 11:30
Articoli e commenti interessanti, perche' il mondo della moto...non e' solo la moto! curioso capire come situazioni diverse nella vita possano portare a decisioni altrettanto diverse.
Commento di: endurista00 il 05-08-2017 21:15
Bella storia,divertiti con l'Integra,almeno per ora