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Costruire un avviatore per moto da pista
8680950
8680950 Inviato: 15 Ott 2009 0:36
Oggetto: Costruire un avviatore per moto da pista
 

Premetto che ho già un avviatore artigianale, realizzato sulla falsariga di questi

immagini visibili ai soli utenti registrati



Vorrei però realizzarne un altro, più pratico, per poter accendere la moto anche da solo, facendolo simile a questo:

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Ora... per fare la scatolatura ed i rulli penso di potermi arrangiare e arrivare a costruire tutta la struttura senza particolari problemi... ad ogni modo, se avete idee in merito che possano tornare utili per semplificare il lavoro o renderlo il più pratico possibile, sono ovviamente in ascolto... icon_wink.gif
La cosa che però mi chiedo è... che tipo di motorino và montato internamente per riuscire a rullare la moto???
Considerate che a me serve per un 1000 bicilindrico... quindi come minimo mi ci vuole un motorino che abbia perlomeno le stesse caratteristiche di questi che usano per gli avviatori in commercio... se non un pelino superiori, che non guastano mai!

Purtoppo in rete non ho trovato le specifiche tecniche di questi motori, la MPF indica solo un "Motorini d’avviamento specifico a 12 v—2,5 KW", mentre su altri siti non ho trovato nessuna menzione a riguardo...
A me andrebbe bene anche un motorino elettrico a 220v, avendo anche un inverter portatile 12v/220 da usare...

Se qualcuno ha un avviatore come questi, gli sarei infinitamente grato se potesse scrivermi le caratteristiche, o se altrimenti qualcuno me ne può indicare un tipo adatto...

Avanti con i commenti, credo che possa interessare come argomento dato che non è mai stato trattato e, magari, a tanti potrebbe interessare costruirsi un avviatore ma gli scoccia spendere 1100/1500€ per comprarlo...
 
8681009
8681009 Inviato: 15 Ott 2009 6:20
 

Con le dovute modifiche credo che un motorino di avviamento per auto dovrebbe andare
 
8681165
8681165 Inviato: 15 Ott 2009 7:44
 

scusa ma la moto per accenderla la devi sempre mettere sul cavalletto no?

a questo punto perche non fai come la ducati che usa la pistola sull albero motore?
 
8681244
8681244 Inviato: 15 Ott 2009 8:11
 

giorgiocentauro ha scritto:
scusa ma la moto per accenderla la devi sempre mettere sul cavalletto no?

a questo punto perche non fai come la ducati che usa la pistola sull albero motore?


sull'albero motore si deve comununque avere una presa sull'albero... è necessaria una modifica sulla moto.

per fare quell'apperecchio, credo che con un po' di aggiustamenti, può venire un buon lavoro.
 
8682251
8682251 Inviato: 15 Ott 2009 11:25
 

2,5 KW di motore elettrico a 12V non sono per niente pochi... l'interruttore sarà grande come una casa icon_asd.gif icon_asd.gif

in ogni caso, volendo stare su qualcosa in economia, io penserei ad utilizzare una coppia di motorini d'avviamento di moto di grossa cilindrata (o auto, perchè no?)

riciclando anche puleggie e cinghie (auto) dovrebbe venire fuori un lavoro da poca spesa e tanta resa.

ciascun motorino lo terrei indipendente, quindi uno su ciascun rullo (con relative puleggie se necessarie)

Ora non so di preciso come sia la procedura di avviamento, ma l'unica che mi venga in mente è:
frizione tirata
partenza avviatore
mollo la frizione e il motore si avvia
tiro la frizione e spengo l'avviatore (e scendo dai rulli)

è corretta?
 
8682621
8682621 Inviato: 15 Ott 2009 12:36
 

Motorini di avviamento ne ho già 2, uno proprio della VTR e uno di una kawa 750...

Li ho provati a far girare, ma secondo me non hanno la forza di vincere la coppia che trasmette il bicilindrico...

Per l'avviatore che vorrei costruire, non servono neanche i cavalletti: stai sopra la moto e molli la frizione per accenderla, e con un piede premi il pedale dell'avviatore nel frattempo...

Fare la presa sull'albero, al pignone, è fattibile, ma sostanzialmente non cambia proprio nulla dalla soluzione che ho già: sempre in 2 devi essere per accenderla....
 
8682722
8682722 Inviato: 15 Ott 2009 12:52
 

ma a spinta no??? 0509_si_picchiano.gif
 
8682883
8682883 Inviato: 15 Ott 2009 13:10
 

Beh per i motorini dipende dalla potenza del motore... poi oltre a questo è solo ed unicamente un discorso di pulegge e trasmissione..

Per esempio il motorino d'avviamento del mio supermono 660 è da 800W,probabilmente i tuoi sono anche più potenti, quindi direi che possono bastare (se quello che si acquista è da 2400W, con due motorini da 1000W l'uno, ci si avvicina molto)

il fatto di avere duemotori però implica che bisogna farli girare alla stessavelocità (quantomeno i rulli a cui sono collegati), e per questo è meglio avere duemotorini uguali (più semplice) oppure agire diversamente sulla costruzione delle pulegge...
banalmente si potrebbe risolvere adottando un cilindro (di quelli cheappoggiano sulla ruota) più grande dell'altro icon_wink.gif
 
8684868
8684868 Inviato: 15 Ott 2009 17:18
 

sebarm86 ha scritto:
ma a spinta no??? 0509_si_picchiano.gif


Un 1000 bicilindrico?... icon_asd.gif

Ma usare il motore di una lavatrice? Un motorino d'avviamento di moto ho paura che non abbai sufficiente spunto (o debba essere demoltiplicato troppo, quindi far girare il rullo troppo lento), per via dello spunto necessario e mettere in moto la ruota con tutte le inerzie. Il motorino è dimensionato a far girare a circa 2/300 rpm il motore, mettendo in mezzo il rapporto tr amotorino e ruota libera e trasmissione primaria (più forse qualcosa in mezzo, dipende da come è fatto il sistema...). Agendo direttamente sulla ruota secondo me non ce la fa...


PS:
giorgiocentauro ha scritto:
a questo punto perche non fai come la ducati che usa la pistola sull albero motore?
la "pistola" della Ducati, mi pare serva a bloccare la frizione antisaltellamento, usando poi un avviatore "standard". La "pistola" la usano in F1...
 
8685033
8685033 Inviato: 15 Ott 2009 17:41
 

ma infatti, sto parlando di utilizzare una coppia di motorini d'avviamento...

e inoltre lo spunto potrebbe anche essere minore del normale se prima di attaccare il motore si fa prendere velocità alla ruota posteriore (ovvero: tiro frizione, accendo avviatore,aspetto 1 secondo, mollo frizione), in questo modo c'è anche una considerevole massa volanica che aiuta nell'accensione...
 
8687008
8687008 Inviato: 15 Ott 2009 21:36
 

PaoloG ha scritto:


Ma usare il motore di una lavatrice?



Ohhhh... questa potrebbe essere una buona idea!!!
Grande Paolo!!!
Provo a dare un occhiata alla lavatrice di mia madre... icon_asd.gif

La cosa migliore sarebbe se qualcuno conoscesse proprio le caratteristiche dei motorini che ci montano negli avviatori in vendita... però intanto è un opzione teoricamente valida, credo!
 
8687832
8687832 Inviato: 16 Ott 2009 7:15
 

ragazzi, dubito fortemente che un motore di una lavatrice sia più potente di quello di avviamento di una grossa moto o di un auto...
in ogni caso, non è che servano grosse caratteristiche...
come hai detto tu la potenza del motore è di 2400W.
un motore di lavatrice difficilmente supera i 500W.
il motorino d'avviamento di una moto di media cilindrata è di almeno 800W.
già così si scarta l'ipotesi del motore da lavatrice, che tra l'altro ha una notevole complessità di controllo (e non hai idea di cosa possa costare un inverter di quelle dimensioni....potrebbero servire molti più di 120 ampere...)

con duemotorini d'avviamento più potenti da moto, credo che la fai partire senza problemi.
Inoltre conta molto la sequenza di avviamento che scegli.
far partire tutto da fermo richiede una coppia molto maggiore di spunto (e tremende correnti), mentre facendolo in due step (prima si accelera la ruota dietro e poi si accende il motore) alleggerisce notevolemtne il carico sul motore.
 
8688142
8688142 Inviato: 16 Ott 2009 8:34
 

Prendi il motore di un frullino, quando ho letto il post mi è venuta la malsana idea, quindi mi sono documentato e alcuni utilizzano appunto il bloggo ingranaggi e motore del frullino (o smerigliatrice orbitale che dir si voglia). Una volta fatto tutto basta posizionarci la moto sopra e lasciare girare per qualche secondo la ruota posteriore, poi molli la frizione e tra spinta del motore più la massa della ruota della moto la moto parte, logicamente al minimo in seconda se non in terza marcia.
 
8688324
8688324 Inviato: 16 Ott 2009 9:18
 

AndreaNSR125 ha scritto:
ragazzi, dubito fortemente che un motore di una lavatrice sia più potente di quello di avviamento di una grossa moto o di un auto...
in ogni caso, non è che servano grosse caratteristiche...
come hai detto tu la potenza del motore è di 2400W.
un motore di lavatrice difficilmente supera i 500W.
il motorino d'avviamento di una moto di media cilindrata è di almeno 800W.
già così si scarta l'ipotesi del motore da lavatrice, che tra l'altro ha una notevole complessità di controllo (e non hai idea di cosa possa costare un inverter di quelle dimensioni....potrebbero servire molti più di 120 ampere...)

con due motorini d'avviamento più potenti da moto, credo che la fai partire senza problemi.
Inoltre conta molto la sequenza di avviamento che scegli.
far partire tutto da fermo richiede una coppia molto maggiore di spunto (e tremende correnti), mentre facendolo in due step (prima si accelera la ruota dietro e poi si accende il motore) alleggerisce notevolemtne il carico sul motore.


Le potenze non le conosco, ma ti posso assicurare che i 2 motorini d'avviamento che ho, li riesci a fermare tranquillamente anche con la mano... quindi di coppia per poter far girare una moto, in presa diretta o quasi, non ne hanno...
Come fanno a metterla in moto allora, potresti dire tu... è che vengono demoltiplicati moltissimo tramite ingranaggi... ma serve molto più spazio e la cosa si complica...
Il motore della lavatrice è molto simile ad un trifase, ma si alimenta alla 220 di casa perchè ha un condensatore... ed è un motore fatto apposta per far frullare un cestello bello largo carico di vestiti bagnati (immagina il peso e la massa da mettere in movimento...) a 1500 giri in centrifuga...
 
8688350
8688350 Inviato: 16 Ott 2009 9:22
 

Tecnico ha scritto:
Prendi il motore di un frullino, quando ho letto il post mi è venuta la malsana idea, quindi mi sono documentato e alcuni utilizzano appunto il bloggo ingranaggi e motore del frullino (o smerigliatrice orbitale che dir si voglia). Una volta fatto tutto basta posizionarci la moto sopra e lasciare girare per qualche secondo la ruota posteriore, poi molli la frizione e tra spinta del motore più la massa della ruota della moto la moto parte, logicamente al minimo in seconda se non in terza marcia.


Grazie della dritta anche a te, innanzitutto!!
Potresti linkarmi qualcosa a riguardo?!?! Io non ho trovato proprio nulla riguardo agli avviatori "home-made"...
Un appunto: i quattro cilindri capisco che possano partire in seconda o in terza (la kawa che ho si accende senza problemi con poca rincorsa a spinta), ma il bicilindrico dell' Honda devo farlo frullare di quarta e parecchio veloce per riuscire ad accenderlo, e anche così non è semplice...
comunque se hai qualche link postalo, che sicuramente è utile per raccogliere idee!!!!
 
8688821
8688821 Inviato: 16 Ott 2009 10:56
 

Rama_53 ha scritto:


Le potenze non le conosco, ma ti posso assicurare che i 2 motorini d'avviamento che ho, li riesci a fermare tranquillamente anche con la mano... quindi di coppia per poter far girare una moto, in presa diretta o quasi, non ne hanno...
Come fanno a metterla in moto allora, potresti dire tu... è che vengono demoltiplicati moltissimo tramite ingranaggi... ma serve molto più spazio e la cosa si complica...
Il motore della lavatrice è molto simile ad un trifase, ma si alimenta alla 220 di casa perchè ha un condensatore... ed è un motore fatto apposta per far frullare un cestello bello largo carico di vestiti bagnati (immagina il peso e la massa da mettere in movimento...) a 1500 giri in centrifuga...


allora, andando per ordine...
un motore di una lavatrice recente supera tranquillamente e abbondantemente i 10000 rpm...

scordati di fare una cosa in presa diretta (se noti, io non l'ho mai nemmeno presa in considerazione,ho sempre parlato di pulegge)
in ogni caso visto che è collegatoallaruota posterioe hai anche te una grossissima demoltiplica rappresentata proprio dalla ruota.

il lavoro è semplice, ma bisogna usare un po la zucca:
prendi il motorino d'avviamento della moto che hai.
conta i denti del suo pignone e conta i denti dell'ingranaggio su cui fa presa.
a questo punto hai esattamente il rapporto con il quale devi arrivare all'albero motore perchè questo raggiunga una velocità adeguata per partire.

a questo punto calcoli il rapporto totale tra albero e ruota per le varie marce.
a questo punto se hai il cilindretto di (ammettiamo) diametro 10 centimetri, calcoli il rapporto che c'è tra questo e la ruota stessa.
rifai il calcolo del rapporto totale includendo anche questo dato, per ciascuna marcia.
a questo punto fra tutti i dati, trovi quello che più si avvicinava al rapporto originale pignone-albero motore, e di conseguenza utilizzerai quella marcia.
eventualmente puoi andare ad agire sul diametro del cilindretto per variare l'ultimo rapporto, e adeguare il tutto.
a questo punto anche solo con il motorino originale parte.
volendo per sicurezza puoi utilizzare anche il secondo motorino (che tanto sarà molto simile al primo, dovrebbero essere uguali per fare le cose bene, ma anche se sono diversi chissenefrega perchè è solo una ridondanza e un abbondare)

questo è come va fatto (almeno, concettualmente), poca spesa, massima resa.

se avete obiezioni sensate, ben volentieri, ma se volete continuare a costruire castelli per aria senza conoscere la materia, vi saluto e buona fortuna con la costruzione

P.S. per l'ultima domanda: è semplicissimo, perchè nel tuo mille devi comprimere due cilindri da 500cc e ad alto rdc quasi contemporanemanete (sono sfalsati di 90° giusto no?)

nel 750 innanzitutto hai 250cc in meno di aria da schiacciare, seconda cosa, a seconda della costruzione del motore hai o un solo cilindro da comprimere (187cc circa) oppure un paio al massimo (375cc) che sono molti molti meno dei 500 e rotti (perchè le due compressioni avvengono simultaneamente) del tuo vtr.

io con il mio supermono da 686cc non lo faccio partire a spinta nemmeno in quinta...
 
8689126
8689126 Inviato: 16 Ott 2009 11:57
 

Andrea, mi sembra che hai preso male la cosa, io non mi sono alterato, semplicemente constatavo il fatto che i motorini di avviamento hanno una forza davvero bassissima, e servirebbe fare delle cascate di ingranaggi assurde per ottenere la potenza necessaria... comunque cerco di risponderti...

AndreaNSR125 ha scritto:


allora, andando per ordine...
un motore di una lavatrice recente supera tranquillamente e abbondantemente i 10000 rpm...

scordati di fare una cosa in presa diretta (se noti, io non l'ho mai nemmeno presa in considerazione,ho sempre parlato di pulegge)


Neanche io l'ho presa in considerazione, infatti ho scritto quasi in presa diretta, perchè montando un pignoncino al motorino e una corona al rullo che dà motricità, si otterrebbe comunque poca demoltiplicazione con la potenza che ha...

Citazione:
in ogni caso visto che è collegatoallaruota posterioe hai anche te una grossissima demoltiplica rappresentata proprio dalla ruota.

il lavoro è semplice, ma bisogna usare un po la zucca:
prendi il motorino d'avviamento della moto che hai.
conta i denti del suo pignone e conta i denti dell'ingranaggio su cui fa presa.


E qui purtoppo ti devo già fermare...

Non ho più gli ingranaggi del motorino d'avviamento che trasmettono il moto all'albero, altrimenti rimontavo il motorino d'avviamento, mi tenevo sulla moto quel chilo in più (tutto di comodità) e via... nemmeno avevo bisogno di portarmi dietro un avviatore... icon_wink.gif

Quindi, purtoppo, tutto il resto del discorso (corretto) che fai, diventa inapplicabile...



Citazione:

se avete obiezioni sensate, ben volentieri, ma se volete continuare a costruire castelli per aria senza conoscere la materia, vi saluto e buona fortuna con la costruzione


Non capisco perchè l'hai presa così male...
Comunque se non sapessi di cosa stò parlando, non ti direi che il motorino d'avviamento è davvero poco potente per l'uso che c'è da farne...
tanto per farti capire... hai presente un Dremel e come gira? Ecco, il motorino d'avviamento và un pò meno del Dremel...
E visto che hai presente cosa vuol dire avviare un supermono, pensa un attimo se useresti un Dremel, pur con tutte le pulegge del mondo, per vincere la resistenza della tua ruota posteriore in quinta... icon_wink.gif
 
8689404
8689404 Inviato: 16 Ott 2009 12:58
 

Rama_53 ha scritto:
Andrea, mi sembra che hai preso male la cosa, io non mi sono alterato, semplicemente constatavo il fatto che i motorini di avviamento hanno una forza davvero bassissima, e servirebbe fare delle cascate di ingranaggi assurde per ottenere la potenza necessaria... comunque cerco di risponderti...



Non capisco perchè l'hai presa così male...
Comunque se non sapessi di cosa stò parlando, non ti direi che il motorino d'avviamento è davvero poco potente per l'uso che c'è da farne...
tanto per farti capire... hai presente un Dremel e come gira? Ecco, il motorino d'avviamento và un pò meno del Dremel...
E visto che hai presente cosa vuol dire avviare un supermono, pensa un attimo se useresti un Dremel, pur con tutte le pulegge del mondo, per vincere la resistenza della tua ruota posteriore in quinta... icon_wink.gif


hai ragione me la sono presa per nulla, però detesto quando uno dice la soluzione e non viene cagato nemmeno di striscio icon_razz.gif

in ogni caso, facciamo un esempio pratico del tutto realistico:
giri motore necessari all'avviamento: 500
rapporto di riduzione motorino-albero: circa 5:1
numero di giri motorino per l'avviamento: 2500

rapporto primaria: 2
rapporto cambio: da 2,3 a 0,8
rapporto finale: 2,6

ovvero il rapporto alla ruota va da 12 (circa) in prima a 4,2 (circa) in quinta

e guarda un po cosa succede? che basterebbe solamente collegare il motorino allacorona che riuscirebbe a far partire il motore in quarta o quinta marcia...
Poi, ilmotorino che ho preso in considerazione io ha già un riduttore incorporato, quindi, ipotizziamo di toglierlo e ipotizziamo che il motore giri a 10000 giri (ovvero un rapporto di 4:1)
cosa dobbiamofare?
semplicemente realizzare un rapporto di 4:1 tra il cilindro trascinato dal motore e la ruota posteriore.
se la ruota misura 100 centimetri in altezza (circa), basterà mettere un cilindro di 25 centrimetri.
volendo per comodità usare laprima marcia anzichè la quinta, basterà utilizzare un cilindro di circa 8 centimetri di diametro.

se un motorino d'avviamento fa partire il motore dall'albero, ce la farà (magari con un po di sforzo) anche dalla ruota posteriore.
usa due motorini e sei a posto.
 
8689688
8689688 Inviato: 16 Ott 2009 13:31
 
 
8693110
8693110 Inviato: 16 Ott 2009 21:58
 

AndreaNSR125 ha scritto:
Rama_53 ha scritto:
Andrea, mi sembra che hai preso male la cosa, io non mi sono alterato, semplicemente constatavo il fatto che i motorini di avviamento hanno una forza davvero bassissima, e servirebbe fare delle cascate di ingranaggi assurde per ottenere la potenza necessaria... comunque cerco di risponderti...



Non capisco perchè l'hai presa così male...
Comunque se non sapessi di cosa stò parlando, non ti direi che il motorino d'avviamento è davvero poco potente per l'uso che c'è da farne...
tanto per farti capire... hai presente un Dremel e come gira? Ecco, il motorino d'avviamento và un pò meno del Dremel...
E visto che hai presente cosa vuol dire avviare un supermono, pensa un attimo se useresti un Dremel, pur con tutte le pulegge del mondo, per vincere la resistenza della tua ruota posteriore in quinta... icon_wink.gif


hai ragione me la sono presa per nulla, però detesto quando uno dice la soluzione e non viene cagato nemmeno di striscio icon_razz.gif



Oggi mentre rispondevo mi stavo anche preparando per andare al lavoro e farmi il pranzo... non è che non ti avevo calcolato, ma in quel momento la priorità era "riempiti lo stomaco" invece di " rispondi a tutti quelli che sono intervenuti nel post"... icon_lol.gif

Citazione:


in ogni caso, facciamo un esempio pratico del tutto realistico:
giri motore necessari all'avviamento: 500
rapporto di riduzione motorino-albero: circa 5:1
numero di giri motorino per l'avviamento: 2500

rapporto primaria: 2
rapporto cambio: da 2,3 a 0,8
rapporto finale: 2,6

ovvero il rapporto alla ruota va da 12 (circa) in prima a 4,2 (circa) in quinta

e guarda un po cosa succede? che basterebbe solamente collegare il motorino allacorona che riuscirebbe a far partire il motore in quarta o quinta marcia...
Poi, ilmotorino che ho preso in considerazione io ha già un riduttore incorporato, quindi, ipotizziamo di toglierlo e ipotizziamo che il motore giri a 10000 giri (ovvero un rapporto di 4:1)
cosa dobbiamofare?
semplicemente realizzare un rapporto di 4:1 tra il cilindro trascinato dal motore e la ruota posteriore.
se la ruota misura 100 centimetri in altezza (circa), basterà mettere un cilindro di 25 centrimetri.
volendo per comodità usare laprima marcia anzichè la quinta, basterà utilizzare un cilindro di circa 8 centimetri di diametro.

se un motorino d'avviamento fa partire il motore dall'albero, ce la farà (magari con un po di sforzo) anche dalla ruota posteriore.
usa due motorini e sei a posto.


Ok, ma i numeri sono teorici ed approssimati... icon_wink.gif
Il rapporto 5:1 motorino/albero, ad esempio, non sò quanto possa essere reale, specie considerando un bicilindrico 1000.... rilancio l'esempio del Dremel, che anche tu non hai tenuto in considerazione ( icon_wink.gif ): 5 giri di Dremel, ce la fanno a farne fare uno all'albero di un bicilindrico 1000, pur con ingranaggi di moltiplica????
E considera che la cascata di ingranaggi tra motorino d'avviamento e albero, lavora sulla ruota dentata del volano, quindi sfrutta una circonferenza ancora maggiore e più favorevole!

Non dirmi di si, mi sembri troppo sveglio e preparato per farlo, mi deluderesti!

Guarda, sarei quasi tentato di fare un video e caricarlo su youtube per mostrati entrambi i motorini come girano, e come sia facile arrestarli con la mano direttamente sull'alberino...
E se riesco a fermarli a mano, su 1,5cm di alberino (calcola quanto braccio di leva possa avere...), pensa a quanto dovrebbe venire grande lo spazio da dedicare agli ingranaggi (o semplicemente a una corona o pignone adatti tra motorino e rullo)... sarebbe più ingombrante la trasmissione del resto dell'avviatore...

Io sono più propenso a montare un motore più efficente, con più coppia, che a studiare una struttura ingegneristica per poter sfruttare la poca potenza di quello che ho a disposizione...
Anche perchè per ogni ingranaggio che metti, và considerato che và creato un alloggiamento per un cuscinetto... già 4 ce ne vogliono per i 2 rulli...
Io sono per le cose semplici: massima resa col minimo sforzo, e poi tutto quello che non c'è non si rompe e non dà problemi o complicazioni...

E grazie per esserti appassionato così a questo argomento, perlomeno (anche se magari abbiamo opinioni diverse), mi stai aiutando a ragionarci sopra e a portare avanti la cosa! icon_wink.gif
 
8693122
8693122 Inviato: 16 Ott 2009 22:01
 

DESMOICE ha scritto:
in vendita ce ne è uno interessante icon_asd.gif

Link a pagina di Tagomotocorse.com

doppio_lamp.gif 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif


Si, carino... 750€... ci faccio 3 giornate piene al Mugello con quei soldi, o 6 a Magione, o mi ci faccio quasi 3 treni di gomme...

2 rulli, 2 staffe laterali, un motore, una cinghia, un pò di cavi elettrici e minuteria... non dico che riuscirò a farlo tutto con pezzi di recupero in garage, ma non credo neanche di poteri spendere più di 100€ se me lo costruisco! icon_wink.gif
 
8700983
8700983 Inviato: 18 Ott 2009 19:59
 

..........niente da dire?!?!
 
8701585
8701585 Inviato: 18 Ott 2009 21:29
 

eccomi!!!

Dunque, il dato della riduzione tra motorino e albero motore... l'ho misurato da un 125, quindi ti assicuro che è realistico icon_wink.gif

poi certo, sul vtr di sicuro sarà un rapporto maggiore,ma non più di tanto visto che gli spazi devono essere molto contenuti, quindi di conseguenza la cosa che aumenta è la potenza del motorino...
se hai il manuale d'officina, nelle prime pagine ci sarà sicuramente scritta la potenza del motorino d'avviamento.

in ogni caso, fosse anche di 10 questo rapporto, ti basta giocare sulla dimensione del cilindretto finale.

ti garantisco che con la coppia di motorini d'avviamento che hai a disposizione riesci a costruirti il tuo avvitatore, senza nemmeno utilizzare pulegge,utilizzando i motorini in diretta sui cilindri! (poi magari per partire devi inserire la 4° o 5°,ma non credo sia un grosso problema no?)

Se nel topic passa qualche altro "matematico", te lo confermerà (o magari mi corregge eh, non dico di essere infallibile icon_razz.gif)
 
8702197
8702197 Inviato: 19 Ott 2009 1:02
 

Andrea, se metto i motorini sui rulli e ci appoggio la ruota sopra, i motorini si fondono senza neanche riuscire a farla girare o quasi, ma non in quarta, in sesta a frizione tirata... icon_wink.gif

Se ti vuoi rendere conto di quanto vengano ridotti sulla VTR, guarda l'ingranaggio contrassegnato sul numero 1: la parte larga prende la presa sul motorino, viene demoltiplicato nuovamente per passare il moto alla ruota dentata calettata sul volano (contrassegnata col numero 3)

immagini visibili ai soli utenti registrati



Il rapporto per un 125 non può fare testo, lo metti in moto a spinta in prima con 5 metri di rincorsa.... eusa_naughty.gif

E' un pò diverso o no?

Se partisse come un 125, nemmeno mi farei tutte queste paranoie... icon_asd.gif

Non è la matematica che ti frega, è la stima della potenza dei motorini... icon_wink.gif
 
8710161
8710161 Inviato: 20 Ott 2009 12:57
 

beh, c'è poco da fare, se il motorino d'avviamento originale faceva partire la moto dal volano, ce la deve fare allo stesso modo anche dalla ruota posteriore, da qua non ci si scampa...magari farà un po più di fatica,ma deve farcela (specialmente utilizzando quel trucchetto di accelerare prima la ruota e poi far partire il motore).


invece riprendendo la tua obiezione,leggi attentamente quello che ho scritto...nel 125 ho scritto che il motorino d'avviamento è già demoltiplicato di suo, esattamente come il tuo sul vtr.
Prontamente però io ti ribatto che un 125 non ha certo una sesta da 300 km/h come il vtr icon_wink.gif

In ogni caso, vediamo di andare più sul concreto, e visto che mi pare che hai il manuale d'officina del vtr, dammi tutti i vari rapporti (primaria, i 6 del cambio, finale) e facciamo subito un calcolo icon_wink.gif
 
8715019
8715019 Inviato: 20 Ott 2009 23:13
 

Nel manuale d'officina non vengono riportati questi dati, nè le quote di altre cose... per sapere quanti denti ha ogni ingranaggio servono i datasheet...

Andrea, alla fine mi toccherà spedirtelo questo motorino d'avviamento... così lo accendi, ti fai una risata, e lo scaraventi dalla finestra... icon_asd.gif

Quello che stò tentando di farti capire, è che il motorino lo si può demoltiplicare fino a far girare la ruota posteriore a 986578km/h, MAAAAAAA... se alla prima MINIMA resistenza che questo incontra, si blocca, la ruota torna da 986578km/h a zero in un niente...

A MENO CHE, non si utilizi una serie di ingranaggi di demoltiplica che gli consentano di esercitare maggiore forza (e magari anche una massa volanica che ne permetta il mantenimento della coppia... non a caso l'ultimo ingranaggio è calettato direttamente al volano stesso...)
Ora: secondo te, in un aggeggio come quello in foto, dove trovo lo spazio per mettere una corona grossa lameno come quella del volano?!?!

Non è impossibile, dico solo che è un complicarsi la vita assurdo... quando con un motorino che ha più coppia si fà meno fatica e l'avviatore stesso risulta più facile da costruire e anche più leggero e affidabile...
Non ti torna?
 
8715181
8715181 Inviato: 21 Ott 2009 0:10
 

ma
così da poco avvezzo ai calcoli

se
- hai un avviatore funzionante
- hai una idea per la struttura del nuovo avviatore

perchè semplicemente non applichi il motore del primo al secondo, lasciando un cilindro libero e sostituendo la ruota del primo all'altro?

la butto li eh...

eusa_think.gif
 
8715228
8715228 Inviato: 21 Ott 2009 1:01
 

.. solo perchè quello che ho già, ha il motore di una Vespa!!!! icon_asd.gif
 
8715988
8715988 Inviato: 21 Ott 2009 9:47
 

Una delle regole base del progettista efficiente è sempre: non perdere tempo e re-inventare cose che ci sono già... icon_asd.gif
Quindi: provare ad informarsi su come sia fatto per esempio quell'avviatore postato, o simili? Basterebbe sapere che motore ha sotto, poi i giri della ruota son quelli (tali da far arrivare il motore ad almeno un 3/400 giri, ci si arriva coi rapporti del cambio, della primaria e della finale), si arriva a capire che demoltiplicazione necessita... eusa_think.gif
 
8716112
8716112 Inviato: 21 Ott 2009 10:13
 

Rama_53 ha scritto:

Ora: secondo te, in un aggeggio come quello in foto, dove trovo lo spazio per mettere una corona grossa lameno come quella del volano?!?!


ti bastano 96 centimetri di circonferenza ruota? o non sono sufficienti nemmeno quelli ? icon_asd.gif icon_asd.gif

Per quanto riguarda ottenere i dati, io ti parlavo di trasmissione primaria, rapporti cambio e trasmissione finale, non di quelli del motorino d'avviamento!!!

c'è anche segnata la potenza del motorino d'avviamento.
con questi dati già si può realizzare qualcosa di funzionante.

in ogni caso, continuo a non vedere dove sia il tuo problema... tu continui a dirmi che il motorino d'avviamento a una riduzione enorme...
tu hai una ruota di dimensioni colossali, e hai un cambio in mezzo...
con queste due cose vuoi non arrivare alla stessa riduzione (o anche maggiore) degli ingranaggi del motorino??
 
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