Moto
Andare in pista... costi e consigli
Scritto da Xill - Pubblicato 03/10/2008 16:07
Esaminiamo i costi della passione per le moto in un circuito.

Andare in moto per molti è passeggiare, vedere paesaggi e sentire i profumi della vita... per altri è un altra cosa, vuol dire viaggiare forte sentire l'adrenalina, sentire il motore urlare piegare, accelerare più forte e il prima possibile e frenare il più tardi possibile, perché la velocità ci piace tanto!!!

Per questo tipo di motociclismo esistono le supersportive, oramai moto non più molto adatte per le strade quindi non ci resta che sfogare la nostra passione in un circuito, comporta dei sacrifici è vero, ha dei costi elevati... ma la nostra vita non ha prezzo!!!

Andare in pista non vuol dire per forza di cose dover imitare i campioni della SBK o della MotoGp, non vuol dire fare quello che fa Rossi, ma vuol dire correre in sicurezza, con ampi margini d'errore e con spazi di fuga adeguati a quasi tutte le cadute.

Allora cerchiamo di esaminare cosa ci serve per andare in pista e cosa è superfluo.
 
Moto: Iniziamo a dire che non ci serve per forza l'ultimo modello con la frizione antisaltellamento e tante altre sciccherie, basta una moto, possibilmente sportiva, anche un r6 del 98 va benissimo, ma anche fossero più vecchie, con qualche accorgimento possiamo sistemarle per andare in pista in sicurezza.

Qui i prezzi sono variabili, solitamente chi pensa di andare in pista la moto ce l'ha già oppure se la deve acquistare per i primi 3-4 anni il mio consiglio è di acquistare una moto di anni precedenti, magari con già qualche accorgimento Racing.


  • Tuta: Esistono due tipi di tuta; Divisibile e Intera, divisibile è ottima per chi con la moto va anche in strada, si slacciano i pantaloni e diventa un pratico giubbottino protettivo. Intera va bene lo stesso anche in strada, ma è più indicato per la pista. i prezzi..

    - Tuta Divisibile: si trova (nuova) dalle 250 euro in su, secondo me con un sottotuta (io l'ho pagato 50 euro) si può anche comprare una tuta usata, un bel lavaggio e torna come nuova.

    - Tuta Intera: partono dai 300 euro e arrivano anche ai 1200 e qualcosa superiore , consiglio di prendere una via di mezzo, una buona tuta dura anni anche con varie cadute.
     
  • Guanti: Anche qui un elemento fondamentale , sempre in pelle, partono dai 35 euro e arrivano anche a 150, una via di mezzo non guasterebbe, una scivolata con la mano che gratta , il guanto non si deve aprire altrimenti è inutile o quasi.
     
  • Stivali: anche questo articolo è molto importante, deve tenere la caviglia abbastanza protetta, che nel caso di cadute non si rompa, i prezzi vanno dagli 80 euro in su, sconsigliati quelli stradali di sola pelle, non proteggono in caso di caduta!!!
     
  • Casco: un comunissimo casco integrale va bene per le prime volte, ma ricordiamoci che risparmiare su questi oggetti vuol dire risparmiare sulla nostra vita.

Passiamo ora alle cose che una moto DEVE avere per andare in pista.
Intanto direi subito, pastiglie dei freni buone, un cambio olio e dei tubi in treccia (può essere la + potente delle moto, ma se non frena....)
  • Pastiglie dei freni: Prezzo variabile da modello a modello, una media sono 50 euro 
  • Cambio Olio: 15 euro 
  • Tubi in treccia: 80 euro Servono perché quando l'olio va sotto pressione rimanga nel tubicino senza allargare quest'ultimo che se fosse di gomma tenderebbe ad "gonfiare" il diametro del tubicino e ad avere + spazio quindi meno pressione all'impianto frenante, IMPORTANTISSIMO

Gomme: Qui il discorso è lunghissimo, ma con un pò di buon senso non è poi cosi lungo.
Evitiamo gomme Slick, o le bimescola, per andare in pista le prime volte non servono molto, dovete imparare a guidare bene in pista e poi pensare di fare i tempi.
Un ottimo consiglio secondo me è di acquistare pneumatici Usati dai piloti dei vari trofeo e campionati.
Un pneumatico usato per un solo turno, a loro può comportare la perdita di mezzo secondo al giro... a noi no!
con 150 euro (a volte anche meno) si prendono i migliori pneumatici sul mercato usati un solo turno, e a noi, dureranno ancora molto, non siamo ancora al limite delle gomme e non sfruttiamo tutti in pieno, quindi stiamo tranquilli e montiamo gomme usate dei piloti, che poi se omologate per strada potremmo anche rivendere ad un prezzo minimo a chi và solo per strada, in quanto a noi le gomme si consumano di più sulle spalle e meno al centro, in strada viceversa, quindi di qualche soldo si può rientrare.
 
Per la moto è tutto non ha bisogno (per le prime volte) di nient'altro!!!

Pista: Qui il discorso dipende da pista a pista
  • Girare a Rijeka (Croazia) costa 130 (giornata intera) il week end e 100 euro (giornata intera) nelle giornate infrasettimanali 
  • girare a Adria costa 215 euro al giorno
  • Girare a Misano si va dai 180 euro in su al giorno
  • Giurare al Mugello 220 euro 4 ore (2 al mattino 2 al pom)
Ci sono poi le formule di 3 giorni che si guadagna sempre un pochino
  • Rijeka 3 giorni : 330 euro Adria: (non c'è la formula 3 giorni) quindi 215*3= 645
  • Misano 3 giorni: 440 euro Mugello 3 giorni: 490 euro
 
TOTALE: (Tuta + guanti + stivali (se presi assieme ci sono ottimi sconti) + cambio olio freni, pastiglie, tubi in treccia + gomme + giornata a Adria) = 1000 euro
Però ricordiamo che i mille Euro, sono con l’acquisto della prima volta di tutto il materiale, le volte successive abbiamo
  • Gomme (non sempre; con un treno ci facciamo + giornate)
  • Pista : dipende quanto e in quale pista
  • Trasporto: discorso molto variabile dal luogo di residenza e dal mezzo di trasporto
Quindi una giornata può costare (Adria fa anche mezza giornata a 120 euro)
Costo della pista + trasporto + ogni 4 pistata circa, un treno di gomme (per chi è alle prime volte)
 
I costi sono questi , sono alti è vero, ma andare in strada con le supersportive vuol dire rischiare moltissimo, per colpa nostra che a volte ci facciamo prendere dall'adrenalina, per cola di automobilisti distratti, e per colpa a volte di un manto stradale non proprio in buone condizioni.
 
Credo che se uno voglia veramente divertirsi, la pista sia la cosa più bella, nel paddock si fa amicizia , si creano gruppi e ci si aiuta sempre a vicenda, spero che molti di voi, abbandonino la strada per la pista, perché in pista si va in moto veramente in sicurezza!!!

Pensate ad una scivolata a 100 km/h in strada cosa può fare... in pista una scivolata a 100 km/h a me personalmente ha rigato il tampone paratelaio e un pochino il carter motore, nulla di più.

Se c'è bisogno di consigli aiuti, o magari di trovarci assieme in pista potete trovarmi sul forum ;)

Vi potrò aiutare anche a sistemare la moto

Un Saluto
Xill
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commento di: festyle il 03-10-2008 18:27
mi è piaciuta molto questa guida ed è soprattutto molto utile per chi vuole provare in sicurezza le prestazione della propria moto e le capacità del pilota stesso... ;)
Commento di: Andre-ema il 06-10-2008 23:59
Già ..pista pista e ancora pista ....e vero è una droga...aspetto solo di cambiare la mia belvetta(fz1) per qualcosa di più corsaiolo (cbr1000rr)?...chissà....e dedicarmi dipiù alla pista, è vero è una spesa ma se si riesce ad organizzare un gruppetto forse qualcosa si risparmia anche ,vuoi mettere la sicurezza , o la possibilità di spalancare il gas dopo una curva , non è proprio la stessa cosa che buttarsi in montagna dentro una curva cieca che tutte le volte diventa una roulette russa , poi con il traffico che c'è, però mi viene da fare un pò di polemica con le strutture, perchè a questi prezzi non incentivi le persone ad avvicinarti alla pista, con gli incidenti che ci sono dovrebbero fare tutti, dai comuni ai circuiti , delle politiche diverse , non mettere solo degl'autovelox solo per raccimolare soldi , polemica mode off...ciauz
Commento di: cafo80 il 07-10-2008 23:36
Innanzitutto complimenti x l'articolo!
Molto utile, che tra l'altro fa venire quell'acquilina alla gola di andare in pista...che bello!
Io ci vado questo mese (il 19) a Varano ne Melegari!
Per i costi vorrei aggiungere una cosa: l'acquisto dell'abbigliamento tecnico è un vero investimento che tra l'altro va oltre all'uso in pista. Io personalmente uso la tuta anche in strada, con tanto di paraschiena, guanti con protezioni in carbonio, casco di qualità, stivali tecnici specifici. Perché la strada fa bruttissimi scherzi.
Per cui spendete quei soldi pensando che valgono nel tempo e che se per sfiga (Sgratt!!) si cade siamo ben protetti!
Concordo con il fatto dei costi della pista alti...mi chiedo cosa gli costerebbe abbassare anche di 20 euro, ci faccio almeno il pieno di benzina x girare!
Se pensate che a varano il turno di mattinata intera costa 120 euro per 60 moto..fanno 7200 euro.
Comunque da quando ho provato la pista ho capito davvero che andare in strada è solo una passeggiata, ed osare troppo significa incappare in rischi inutili!

Ciao!
Commento di: cafo80 il 07-10-2008 23:37
Ehmm...volevo dire l'aquolina in bocca :D
Scusate!
Commento di: KITO il 10-10-2008 09:41
Non ho letto ancora il tuo topi per intero... e mi sono bloccato quando dici "anche un r6 del 98 va benissimo"... io ho una Hornet 600 del 2000... che ciclisticamente è moooolto più indietro della R6 '98... è possibile che su debba considerare tale moto così vetusta?
E' comunque una moto di tutto rispetto... quand'era uscita tutti tremavano... era l'alba del nuovo millennio... e quand'era uscita la R6 c'era chi toccava col ginocchio anche con la Moto'... con i GUZZONI

Quel che voglio dire è... con la mia Hornettina me lo posso permettere di andare in pista? E godere, e metter giù il ginocchio?

ora continuo la lettura...

Kito
Commento di: archicampa il 10-10-2008 10:28
io sono andato per la prima volta in pista a Castelletto il 20 sett. scorso e ora mi hanno iniziato a "prudermi le mani"... ;)

Lì c'era tra le altre un monster, un paio di hornet (una era una mia amica), fz6 e un Sv (mio amico) e ti assicuro che con qualche accorgimento ci si diverte anche senza avere una supersportiva ;)

Commento di: archicampa il 10-10-2008 10:30
dimenticavo...non è la moto che ti permette di mettere il ginocchio a terra... e mettere il ginocchio a terra è un "mezzo" e non un "fine" nella guida...
Commento di: frankpgl il 10-10-2008 12:13
Ciao a tutti,
condivido assolutamente il punto di vista di "Xill" quando fa riferimento ai rischi che si possono correre in strada e che possono essere notevolmente minimizzati in pista.

Ma per chi come me abita in Piemonte, esiste una pista decente non tanto distante su cui andare a girare seriamente con delle supersport e sfogare (con giudizio) la voglia di correre?

Grazie.

Frank
Commento di: katalittiko il 13-10-2008 16:12
una " pista" in Piemonte la trovi a Lombardore ( dopo Torino), altrimenti ( dipende da che parte del Piemonte ti trovi) ti conviene "espatriare" in Francia..... piste ottime e prezzi piu' che abbordabili ( divertimento assicurato). ciao
Commento di: salvobike il 10-10-2008 15:22
un bell'articolo, non c'è che dire. sabato scorso ho avuto il piacere di guidare nella pista di racalmuto (AG) per la prima volta in assoluto e mi sono reso effettivamente conto che per chi vuol divertirsi a "tirare" la moto, il posto ideale è proprio un circuito. nessuno che sbuca all'improvviso, asfalto senza buche...è tutt'altra cosa dalle strade alle quali siamo abituati!
mia madre, come molte persone dopotutto, vedono la pista come un luogo dove farsi ammazzare, a causa delle velocità elevate...spero di farle capire che paradossalmente è più pericoloso girare a 50 km/h in città che a 200 in pista!
Commento di: maury46go il 30-10-2008 23:47
hai proprio ragione in tutto ma quello che mi è piaciuto di piu' è quello che dicevi a riguardo della differenza scivolata in strada e in pista condivido pienamente in strada se va bene si riesce ancora a raccontarla invece in pista l'unico che ne soffre è il portafogli ma è l'ultima cosa la vita è piu' inportante!!!!!!!!!!!! ciao a tutti
Commento di: Corzi il 29-11-2008 15:12
è davvero un giusto discorso e sono tutti ottimi consigli ma con i tempi che corrono purtroppo è molto difficile trovare quelle cifre che ci permettano di correre una giornata in pista..speriamo che questa crisi decada e che la sicurezza per gli appassionati sia sempre elevatissima..
Commento di: decaro525 il 29-11-2008 18:16
salve a tutti ben scritto l'articolo. Ora volevo chiedervi se si possiede una moto(mito 525 sp) come posso fare a salvarla in caso di caduta che sicuramente farei in pista ? visto che ci giro in strada volevo tenere le carene integre, ma in caso d caduta in pista si distruggerebbero, mi sapete dire i costi delle carene in vetroresina e dei paracarene( e altre accortezze che servono a non far distruggere la moto in caso di caduta, come ad esempio proteggete il codone e il cupolino..). La pista mi sembra troppo lontana è difficile da raggiungere considerando che l'unica in cui potrei andare sarebbe a Pergusa.
teoria e realtà..
Commento di: spyke77 il 14-03-2009 19:26
Ciao, complimenti per l'articolo, ma come te ho già tastato tutto a mio tempo (da tre anni a questa parte ) e concordo fino a metà con il tuo discorso, e ti dico mia teoria che si avvicina alla realtà. In strada è pericoloso, ma in pista cambia poco: trovi anche li i "fenomeni" che ti passano in ogni modo pur di sentirsi i Rossi di turno, trascurando di pensare che magari alcuni sono agli esordi e devono un attimo "prendere le misure" della pista, invece gli entrano dentro da sboroni rischiando di causare cadute inutili, magari anche serie... non trascuriamo poi che in pista non cadi come su strada a 100 all'ora, ma a 180/200, e quindi l'effetto della caduta non è poi proprio inferiore alla strada: ok, non trovo auto e gard rail, ma non finisci nemmeno più di rotolare e gibollarti tutto! Io ho optato per non andare più in moto, visti i costi passivi e, se cadi,anche attivi: bollo e assicurazione con prezzi troppo alti e autovelox a go go mi hanno fatto venire il vomito: nemmeno a farlo apposta, nel fine settimana! Uno che si tira il mazzo come tanti in settimana e vuole fare la passeggiata (piu o meno allegra dove si puo) alla domenica, se la fa andare di traverso perchè tra controlli e multe, non se ne può piu. Questa è la realtà, ma non e detto che io abbia ragione: sicuramente andare in pista giova poco al portafogli,e se trovi gli esaltati anche alla vita:la garanzia di sicurezza esiste fino a un certo punto...per citare due frasi crude
1 morire è come cag*re,quando è ora è ora.
2 non ti preoccupare troppo, tanto in questa vita non ne esci vivo.
3 brucia le gomme ma non la tua vita... ma se per bruciare le gomme devo andare forte, vuol dire che quando scivolo cadrò più forte e la vita? se ne va !
....buio....

Re: teoria e realtà..
Commento di: ELPHO1 il 03-06-2010 12:28
In strada puoi cadere a 30 all'ora prendere il marciapiede e morire.

Comunque anche pe questo io sono passato al supermotard, le velocità sono ridotte ma il divertimento è pazzesco, ovvio ti fai male se cadi anche li ma mai come cadere a 200 all'ora.