Credo sia giunto il momento di iniziare a presentare il lavoro che stò portando avanti ormai da alcuni mesi sul progetto di realizzare la mia special per la pista...
Tutto è iniziato poco più di un annetto fà, quando un collega dopo aver traslocato aveva necessità di dar via la sua VTR1000F per mancanza di spazio e di un garage...
Dopo averla provata, mi sono innamorato della coppia e dell' erogazione del bicilindrico Honda, nonostante sia da sempre stato innamorato dei quattro in linea... così, complice un prezzo da paura, ed alcuni importanti particolari già montati sulla moto, me la sono portata a casa ed ho iniziato a lavorarci per risistemarla e renderla quanto più leggera ed adatta all'utilizzo in pista...
La moto da cui nasce la mia Special è questa...
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Non è proprio l'immagine della moto "racing" per antonomasia, ma aspettate a giudicare...
La moto già montava una coppia di cerchi in magnesio Marvic, e il precedente proprietario aveva realizzato da sè tutte le carene da pista facendo anche larghisismo uso di carbonio anche per codone, airbox e serbatoio... infine, queste carene, erano state ricavate creando gli stampi da un mix tra unaRS250GP e la VTR SP-1... un insieme ben amalgamato e conferiva alla moto un aspetto decisamente diverso dalla configurazione di serie e molto più corsaiolo...
Qui già la visione di insieme cambia decisamente, anche se la verniciatura era decisamente a mio avviso e non aiutava ad esprimere al meglio il carattere che poteva trasmettere... comunque a carene, scarichi, e altri particolari montati, risultava così: già un deciso passo avanti direi...
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Da qui è partita la mia base di lavoro per preparare la moto per la pista, ed è stato un lavoro lungo e che ancora non è vicino all' essere terminato...
Ad ogni modo, inizio ad informarmi quanto più possibile sulla moto, che non conoscevo minimamente non essendo una delle sportive più blasonate, e grazie ad internet riesco a reperire un sacco di informazioni che mi risulteranno poi utilissime nel procedere dei lavori...
Una citazione di ringraziamento è d' obbligo verso gli amici di Vtritalia.it , perchè senza di loro non sarei mai venuto a capo di molti problemi incontrati...
E sempre grazie a loro, un bel giorno ci siamo imbattuti in una insersione su Ebay che riguardava proprio una VTR f da pista, che abbiamo deciso di comprarci in gruppo e di "smembrarci" per prendere ognuno un pò di pezzi racing o comunque di ricambio...
Ecco che, con 170€ di partecipazione a testa per l'acquisto, riesco a portarmi a casa uno scarico completo realizzato dal Team Rumi, una coppia di radiatori nuovi, il volano, l'impianto elettrico e il telaio radiato...
La moto, sulla quale già stavo lavorando da parecchio, viene di nuovo completamente smontata, e inizia un lavoro più profondo e che si apre a 360° su ogni particolare...
Il telaio stesso viene modificato, anche per permettere di installare il voluminoso air-box in carbonio, e viene rivisto tutto l'impianto elettrico in funzione della scelta di eliminare definitivamente il motorino d'avviamento e l'alternatore che ricarica la batteria e alimenta l'impianto elettrico, il motore viene aperto, pulito, e ricontrollate le tolleranze di tutto quanto. Ogni minimo particolare della moto, vite su vite, è stato smontato, controllato, e dove possibile migliorato o sostituito con qualcos'altro di più leggero. Non ho volutamente sotituito la viteria con altra in titanio o in ergal, per una questione di budget e di un guadagno in termini di peso decisamente poco remunerativo in termini di resa rispetto al prezzo... mentre ho preferito concentrarmi molto sul risparmio di peso delle masse in movimento. Il gruppo del volano, adesso, anche grazie all'eliminazione degli avvolgimenti e del generatore, è ridotto di oltre 2 kg rispetto alla configurazione di serie, e inoltre è stata completamente eliminata la cascata di ingranaggi che trasmette il moto dal motorino di avviamento all'albero motore. I cerchi in magnesio, dalla loro parte, contribuiscono per altri quasi 3,5 kg totali di peso in meno sulle masse in movimento.
Un piccolo aneddotto riguardo a questi: erano stati comprati da un team che correva con Ducati, e insieme ad essi erano stati forniti anche i dischi dei freni, perchè con questi cerchi potevano montare solamente questo tipo di dischi. Morale della storia, dopo mille telefonate a motorquality, marvic, ducati e compagnia bella per capire che cavolo di dischi ho, scopro che mi ritrovo tra le mani una coppia di Brembo Racing a pacco largo... gli stessi che montavano, in versione piena o autoventilata, le 916/996/998 RS... due gioiellini da ben oltre 2000€ di costo...
La particolarità che hanno, è la particolare flangiatura di attacco, il fatto che hanno molti più nottolini flottanti di fissaggio tra flangia e disco, e soprattutto il fatto che sempre grazie alla particolare flangiatura escono fuori dal profilo della gomma per poter essere investiti di aria fresca per raffreddarsi meglio...
Avevo già deciso di sostituire la forcella con qualcosa di più performante, e vi assicuro che questi dischi mi hanno dato non pochi problemi per far tornare la giusta distanza con le pinze dei freni...
Ho dovuto far realizzare delle particolari staffe per poter centrare le pinze, e, a meno di non optare per una forcella pressurizzata con relative piastre allargate, la scelta della forcella doveva ricadere su di una con attacco freni non radiale.
Alla fine, visti i prezzi elevatissimi delle Ohlins e il fatto che comunque la moto era tutta da scoprire e provare in pista, ho optato per una Showa di derivazione 998S con trattamento al TIN e già approntata con un kit che riguarda tutta l'idraulica interna... già un ottima forcella, ulteriormente rivista e che credo che almeno per i primi tempi in cui userò la moto non mi farà certo mancare niente... Altri 450€ investiti. Non tanto, se si considerano i prezzi a cui normalmente gravitano queste forcelle, e soprattutto considerando che sono riuscito ad avere insieme entrambe le piastre di sterzo.
Per poterle montare, anche qui ci sono volute nottate spese a misurare e progettare delle boccole adatte a poterle calzare sul cannotto di sterzo originale, e dopo aver abbandonato l'idea di crearle con l'inclinazione del cannotto regolabile, ho optato per una soluzione fissa a 24,5°.
L'avantreno è quindi giunto quasi alla sua conclusione, adottando anche i comandi di freno e frizione rispettivamente radiali (con pompa discacciati 19x20, che già avevo su un altra moto) e semi-radiale (frizione Brembo 1098... beccatta in asta su Ebay, veramente di fortuna, a 40€... ), montate su semimanubri e collarini in ergal di Valtermoto. Come pinze, al posto delle Nissin originali del VTR F, ho adesso una coppia di Brembo provenienti da una RSV 1000. Anche l'impianto frenante posteriore è stato modficiato, rovesciando la pinza nella parte bassa (sotto al forcellone praticamente) tramite una staffa rovesciata realizzata in cnc, e sostituendola inseme alla pompa con componenti Brembo.
Sempre su Ebay, ho cercato di recuperare quanti più pezzi possibili al minor prezzo possibile, facendo la caccia a decine di aste grazie alle quali, con più o meno fortuna, sono riuscito a portarmi a casa anche un quandro strumentazione digitale GPT D3 (100€!), un cambio elettronico Starlane PowerShift (210€!), un misuratore istantaneo del rapporto stechiometrico, con sonda lambda Bosch (70€!), degli stabilizzatori di corrente da 12V per pilotare tutto l'impianto elettrico, vista l'eliminazione del regolatore di tensione del generatore (12€!!), un kit DynoJet per i "carburatorini" da 48mm (52€!!!), le bende termiche che ho avvolto sui collettori di scarico Rumi per non trasmettere calore al mono e alla (vicinissima) coppa dell'olio (30€), una coppia di nuove candele Iridium (18€!!!), 4lt di nuovo olio motore XTC60 (36€!!!), più i tendicatena della distribuzione nuovi, oltre a guarnizioni e minuteria varia che ho ritenuto corretto sostituire con altra nuova, sempre presa su internet per un totale di 180€ circa...
torno a mettere qualche foto per non annoiarvi oltre visto che mi stò dilungando parecchio, ma daltronde sono mesi che passo giorni e notti libere a lavorare e a studiare sulla moto...