ma secondo me i 50cc due tempi rimangono per sempre, co,me potrebbe rimanere il 125, solo che il problema è che la maggior parte di questi motori vengono elaborati.... poi anche se è un 50cc 4t, benchè 4t ma elaborato, inquina comunque.... dobbiamo metterci la testa a posto noi prima di fare sti discorsi.... è come un drogato che parla di droga ai giovani che dice:
ragazzi, io sono un drogato, tiro su cocaina, ma voi non drogatevi, che la droga fa male
certo,
l'esempio lo da di sicuro, ma quanto è efficace?
il problema rientra per la maggior parte della questione, a mio parere, nei consumi, che comunque sia nel 2t saranno sempre più elevati, per forza di cose! se a 5.000 rpm un 2t brucia 5.000 volte, non consumerà mai, a parità di cilindrata e contando anche altre cose, come un 4t che a parità di giri (5.000) brucia 2.500 volte...
il problema, secondo me, più che l'inquinamento, che può essere benissimo risolto con grandissimi operazioni al riguardo (per esempio il protocollo di tokio (o era kioto?)) è appunto il consumo di idrocarburi.... prima o poi le riserve finiranno, anche il metano, che è quello che inquina di meno degli idrocarburi, e che è il più semplice, finirà.... se non finirà, diventerà talmente costoso che a quel punto di andare con i motori a scoppio ce lo scordiamo... prima di tutto credo che le case puntino a quello, seguendo questa filosofia di mercato:
noi dobbiamo offrire al nostro cliente un grande prodotto, grandissima qualità, e possibilmente (almeno per quanto riguarda la maggior parte delle case che producono veicoli a motore)
al prezzo più basso e competitivo che si riesca. inoltre, dobbiamo contare pure che il cliente riesca a mantenere a sue spese il nostro prodotto
nel momento in cui un pieno i benzina viene a costarmi come la moto, il gioco non vale la candela, per nulla
quindi prima di tutto, cercheranno di fregarci il più possibile, perseverando con i motori che consumano derivati chimici del petrolio, dopo avere raggiunto un certo termine, quando la situazione sarà palesemente sotto gli occhi di tutti, e la realtà speculativa sarà altrettanto bene in vista, e ci sarà un cambiamento, magari indotto anche da una ribellione popolare (che secondo me è la cosa più probabile avvenga): si passerà o al motore ad idrogeno, che erò per i motivi che ha evidenziato lucas è evitabile, oppure a motori ad emissioni 0, quali l'elettrico....
a quel punto il problema diventerà un altro
creare energia (difficile, assolutamente)
distribuirla (relativamente facile, ma dispendioso)
conservarla.... (assolutamente il passo più difficile)...
si dovranno cambiare tutte le carte in tavola.... il punto è:
o ci diamo una mossa, o rischiamo di fare avvenire tutto fin troppo tardi, perchè stiamo entrando in u gravissimo circolo vizioso (anzi, ci siamo già dentro), un vortice che ci porterà sempre più in basso, verso la rovina...
ma purtroppo credo che nessuno dall' "alto" ascolterà i nostri discorsi, o le cose le cambiamo noi, oppure non ce ne facciamo niente di queste parole, che andrebbero al vento...
cominciamo ad applicare i motori elettrici a tutte (o quasi) le autovetture... e vediamo come l'iquinamento si riduce.... tonnellate su tonnellate di CO2 in meno.... e comincia ad alleviarsi il problema che grava sulle spalle dei motori a 2t...
smettiamo di togliere il verde per farne praticamente nulla, così il problema dell'inquinamento va calando;
cominciamo ad aprire prima di tutto gli occhi.... i passaggi da un "era" ad un altra, nella storia sono sempre stati parecchio sconvolgenti.... quando c'erano le carrozze, e cominciavano a circolare le prime automobili, qualcuno diceva che la macchina era si utile e comoda.... ma che la carrozza sarebbe rimasta e l'auto scomparsa!
ad oggi, è il contrario.... e questo come è stato indotto? vendendo la macchina come prodotto notevolmente più economico di un cavallo (o due) ed una carrozza, quasi sicuramente meno dispendioso da mantenere (per mantenere il cavallo si deve sgobbare, il cavallo si ammala etc) etc etc....
questo esempio, come tantissime altre cose.... l'introduzione dei computer nella società.... il telefonino, pure!
saremo sicuramente scettici e dubbiosi nell'attuare questo cambiamento, ma è l'ora di gettarsi dentro, invece di stare a girarsi i pollici....
chiudo questo ot....
ora, mi sto chiedendo una cosa....
tony, sei sicuro che l'iniezione renda il 2t al 100% volumetrico? non bisogna mantenere la luce di scarico sulla canna del cilindro, per effettuare con sicurezza il ciclo a 2t, e soprattutto, per creare un motore poco dispendioso come materiale?
e nel caso la luce di scarico vada mantenuta... sei sicuro che il motore rimanga 100% volumetrico? perchè a me in questo caso non pare.... perchè per forza di cose si avrebbe comunque una perdita di miscela nella marmitta praticamente inevitabile, e non è certissimo che pure dei gas incombusti rimangano all'interno del gt... credo che la tecnologia perfettamente volumetrica, da questo punto di partenza, non sia raggiungibile....
oltretutto, mi sorge spontanea una domanda: ma con l'iniezione diretta, per caso il 2t non necessita più di scarico con espansione, non avendo più la sua funzione classica, dove per varie pressioni e depressioni, la marmitta svolgeva un compito molto importante, tra cui il richiamo di una piccola percentuale di miscela da parte del cilindro?
spero di essere stato chiaro...