L'espansione nel motore a 2tempi ha il compito, in parole povere, di creare una onda di depressione per fare si che la miscela non esca dal cilindro prima dell'esplosione.
Prima di tutto la marmitta va calcolata su diversi parametri:
- le fasature di scarico e di travaso
- la cilindrata unitaria del motore su cui la si vuole progettare
- il regime in cui si vuole ottenere la massima potenza
Aggiungo inoltre un paio di misure che possono tornarvi utili per calcolare lo scarico al di fuori del programma, che tra l' altro fornisce misure non troppo precise
Diametri:
- Uscita primo cono: diametro luce di scarico x 1,6
- Pancia: radice di (diametro luci di scarico^2 x 14)
- Silenziatore: diametro luce di scarico x 0,65
Lunghezze
- Collettore: corsa del motore x 2
- 1°cono (dal collettore alla pancia): diametro luce di scarico x 7
- Silenziatore:diametro silenziatore x 13
La parte più importante della marmitta, il controcono è anche quella che, grazie alla sua conicità, genera un onda efficace in un arco di giri più ampio se la conicità è bassa (13-20°), al contrario se la conicità è maggiore (20-24°) l'onda di contropressione sarà maggiore ma sarà relegata in un arco di giri limitato!
Dopo avere ottenuto le misure le ho confrontate con lo scarico che avevo come base di partenza ( partendo da 0 a fare lo scarico avrei avuto difficoltà nel adattare il collettore ) e dopo il primo test sul mio 50cc a marce ho notato che lo scarico era completamente inutilizzabile a livello stradale, costringendomi a cambiare ogni marcia ben oltre il fuorigiri! In caso non cambiassi al limite la moto presentava un enorme buco di erogazione ai medi regimi che non le permetteva di salire ai livelli di coppia e potenza massima nelle marce più lunghe!
Ho risolto il problema aprendo lo scarico e allungando di 45 mm la sezione della pancia. Questa modifica avrebbe dovuto fare entrare la coppia 1000 giri prima ed infatti cosi è stato!
Un altro metodo per ottenere una distribuzione più omogenea e meno brusca della coppia, può essere quello di adottare dei controconi a conicità multiple, ottenuti mediante diversi calcoli della lunghezza fondamentale, variando però il regime di utilizzo dello scarico. Si cerca infine di definire un volume curvo che riesce grossomodo a comprendere tutte le sezioni!
Ma per me questa modifica era troppo complessa e troppo dispendiosa in termini di tempo, per questo l' ho abbandonata!
Le modifiche allo scarico le ho apportate con lamierino da 0,8mm in ferro, e le varie sezioni dello scarico sono state saldate con un saldatore a filo, metodo un po' noioso ma comunque molto efficace!
Infine ho aggiunto uno spillo allo scarico di lunghezza 45 mm contro i 20 mm dell' originale e non ho notato alcun sostanziale differenza nell' erogazione, questa modifica la ho fatta sopratutto per potere mettere il silenziatore in una posizione a me comoda!