Beh come non dare ragione a Fubv... ecco subito l'esempio:
PaoloKawa ha scritto:
Mi dispiace smontarti troppo ma pure DeCorsa in quel caso è stato tratto in inganno, l'ho detto io che è una gran brutta bestia
Tutte le volte che si parla di contrastare una spinta centrifuga a meno che non ci si trovi in una situazione analoga a quella dell'esempio del treno si commette un errore molto grave dal punto di vista fisico concettuale. Non c'è nessuna spinta centrifuga da contrastare, ma solo una spinta centripeta da generare.
Capisco che essendo cresciuti in un mondo che continua ad usare a sproposito la parola centrifuga, capire la sua corretta accezione sia tutt'altro che semplice e ci vuole un po' di impegno, io stesso mi ricordo di aver sudato parecchio su quei concetti. Un po' come quando per la prima volta ti viene spiegata la differenza tra massa e peso
PaoloKawa ha scritto:
urano88 ha scritto:
Detto questo, perché spostare il baricentro all'interno? Questa domanda, così come è formulata non ha molto senso, dal punto di vista della dinamica infatti a parità di percorrenza in curva il baricentro moto+pilota si trova sempre nella stessa identica posizione a prescindere da come si metta il pilota sulla moto,
Quindi spostando una massa verso l'interno della curva non serve a nulla secondo te...
e non sai spiegarti quindi perchè aiuta nella guida al limite
Scrivere ad uno che non legge è come parlare con uno che non ascolta... è inutile che riporti la metà dei miei discorsi asserendo che sono sbagliati, se vai avanti a leggere spiego poi che ci sono effetti collaterali che dipendono dal fatto che il sistema è ben più complicato del suo modello:
urano88 ha scritto:
ma considerando la moto come un sistema fisico più complesso dove intervengono ad esempio l'impronta dei pneumatici che determina il valore massimo della forza d'attrito (o grip) si desume che tenendo la moto più dritta si ha maggior margine di intervento il che significa più sicurezza.
Capisco forse di essermi portato ad un livello un po' alto, ma i concetti sono quelli, ci vuole un po' di calma nel leggerli e digerirli. Nel caso non ci si volesse mettere l'impegno necessario c'è poco da fare, la moto la si guida lo stesso, ma è inutile lanciarsi in improbabili spiegazioni della loro fenomenologia.
@ fubv -> Il sidecar è molto più simile ad un auto che a una moto.. rimando a questa domanda:urano88 ha scritto:
Una domanda che il prof di meccanica di mio padre gli fece trent'anni fa: "Perché le auto in curva tendono a ribaltarsi mentre le moto scivolano via?"