PaoloKawa ha scritto:
io capisco questo:
Posto che un moto curvilineo ha come causa una forza centripeta (quale, ad esempio, la forza di gravità), la forza centrifuga ha ugual modulo di questa ma verso opposto, diretta cioè verso l'esterno della traiettoria.
Questo vale se sei sulla macchina che sta curvando. Allora senti questa forza fittizia che devi bilanciare tenendoti alla maniglia e osservando fuori dal finestrino capisci che stai curvando. Ma se io ti oscuro i finestrini e mi metto a muovere la macchina in vario modo tu non capisci più niente delle forze a cui sei soggetto. Sai solo che ti devi tenere stretto alla maniglia per bilanciare delle forze di cui non puoi dire nulla dell'origine e che non sai calcolare a priori. Ad esempio se ti mettessi vicino Giove confonderesti la sua attrazione gravitazionale per una curva! Per questo non mi piace l'approccio con il riferimento non inerziale: non risalta la fisicità del moto, non si vedono bene le grandezze che lo caratterizzano.
Quello che hai postato prima era probabilmente la parte più difficile del mio esame di fisica1 che ho dato l'anno scorso. Avevo sudato molto per riuscire a capire quelle cose e siccome mi rendo conto della difficoltà cerco il più possibile di evitarle a chiunque, ma sembra che la gente ci trovi gusto a pronunciare la parola centrifuga!!!
Se mai un'occhiata a questa pagina Link a pagina di It.wikipedia.org è più facile dell'altra e spiega un po' con altre parole quello che sto cercando di dire riguardo la trattazione dei sistemi non inerziali.
@ Miscia -> vabbe' adesso rivolti la frittata Comunque ci siam capiti