6thgear ha scritto:
Se avessi la minima idea (senza offesa ovviamente) delle differenze tra un motore 2t e 4t capiresti che il turbo su un motore a 2t non può essere montato.
Questo perchè nel 2t è il pistone che fa da valvola con il suo moto alternato, per cui quando è aperta la luce di aspirazione, lo è anche quella di scarico.
Quindi se ci fosse la sovralimentazione l'aria entrerebbe si nel cilindro, ma uscirebbe subito dalla luce di scarico.
Questo perchè nel 2t è il pistone che fa da valvola con il suo moto alternato, per cui quando è aperta la luce di aspirazione, lo è anche quella di scarico.
Quindi se ci fosse la sovralimentazione l'aria entrerebbe si nel cilindro, ma uscirebbe subito dalla luce di scarico.
...questo l'ho trovato sul sito e non è per puro spirito di polemica ma per esatta informazione ke insisto, 6thgear ha sbagliato.
Il motore in un 50 cc: com’è fatto e come funziona
"Ora descriviamo il ciclo:
Nel motore a due tempi il ciclo inizia quando il pistone, salendo, chiude le luci di travaso e di scarico. Contemporaneamente esso comprime nella camera di scoppio la miscela entrata in precedenza dalla luce di travaso, inoltre genera nel carter una depressione dove entra la miscela preparata dal carburatore. Un istante prima che il pistone raggiunga la sommità del cilindro, la candela fa scoccare una scintilla che fa “esplodere” la miscela.
In quel momento sia la luce di travaso che quella di scarico sono chiuse ed i gas generati da tale esplosione spingono violentemente il pistone verso il basso e, grazie al collegamento realizzato dalla biella, mettono in rotazione l’albero motore. In tale fase, la massa costituita dai contrappesi posti sull’albero accumula energia.
Il ciclo, poi prosegue quando il pistone, scendendo, apre la luce di scarico, permettendo l’uscita verso la marmitta dei gas bruciati. Immediatamente dopo si chiude la luce di aspirazione e si riapre la luce di travaso e la miscela fresca, entrata in precedenza nel carter, si sposta nel cilindro.
Il ciclo termina quando il pistone giunge alla base del cilindro, terminando la seconda corsa.
Grazie all’energia accumulata per inerzia dai contrappesi, il motore continua a girare anche quando non vi è la spinta dello scoppio ed il pistone può ripartire verso l’alto, ricominciando così un nuovo ciclo.
E’ importante sottolineare che durante l’intero ciclo l’albero motore ha effettuato un solo giro completo.
Anche questo articolo è terminato, arrivederci alla prossima puntata dei “come funziona”. Accetto via mp o e-mail, suggerimenti sull’organo da descrivere per la prossima volta.
Lamps a tutti Ark91"
...pertanto usando un turbo sul due tempi (con impianto d'iniezione) otterremmo più vantaggi:
1) immissione d'aria fresca nel motore senza l'uso di "pompe di lavaggio" e abbattimento delle emissioni incombuste
2) ottimizzando le luci, una minor dispersione della miscela iniettata nel cilindro data la maggior velocità d'ingresso.(dato ke l'iniettore non sarà posizionato sulla testa della camera di scoppio ma al posto del carburatore con il getto in prossimità del carter pompa)
3) "alleggerire" il lavoro del pistone ke non dovrà "aspirare" la miscela dal carburatore ma verrà anzi sospinto dalla pressione dell'aria del turbo.
....ovvimente un motore "dedicato" funzionerà sicuramente meglio ma "accomodarne" uno avrebbe comunque vantaggi.
Saluti.