doppiaccensione ha scritto:
tutto vero devargas , ma credo che gatobrujo volesse dire un'altra cosa
io ho un'integra , consuma ( per la sua cilindrata ) pochissimo , per ma fare i 30 è facile , ma quel motore è nato per consumare poco e i tecnici honda hanno adottato tutta la loro tecnologia per farlo consumare poco , non si potrà mai raggiungere con una centralina
estremizzando e ripeto estremizzando un motore nato per andare ad acqua , inquinerà sempre di meno di uno nato per andare a benzina e poi catalizzato
tornando al futuro delle moto
difficile prevedere , oggi il mercato occidentale non interessa molto alle grandi case che si concentrano e destinano risorse sui mercati numericamente più interessanti , al momento però si vede qualche accenno di reazione , honda in primis , con la piattaforma NC ha messo sul mercato un prodotto tecnologicamente elevato , economico e ecologico ( visti i consumi ) , ma a non tutti piace
quindi il futuro della moto ...... dipende dal mercato , quindi da noi
Sono d'accordo sulla tua considerazione iniziale ed ho compreso perfettamente il senso dell'estremizzazione che porti ad esempio. L'attuale tecnologia può offrire anche discrete prestazioni, pur mantenendo bassissimi consumi. (Ovviamente in questo caso non mi riferisco ne' alla mia ne' a tutte quelle moto con cilindrata alta o con pretese quasi agonistiche).
Sono invece meno d'accordo sul finale del tuo intervento: credo che una casa debba sapere interpretare il mercato e le sue richieste assecondandone i vezzi in ottemperanza alla moda predominante...ma come parlo? Guarda, mi picchio da solo... ah ah.
Insomma, se una moto non si vende perchè stilisticamente poco efficace la colpa non è della persona che la deve comprare in ogni caso, anche se non gli piace, perchè ciò incoraggia l'azienda.
Se la tecnologia è efficace, e la moto anche particolarmente accattivante, si raggiunge un doppio scopo e le vendite sono assicurate.