narkelion ha scritto:
inoltre, se vogliamo essere precisi, il cambio alla moto sta collegato direttamente all'albero, mentre lo scooter, dopo la CVT, avendo già perso 2 cv tra slittamenti vari, si trova a dover girare i rapporti finali di riduzione, che una moto ovviamente non ha, o meglio il cambio è direttamente un rapporto di riduzione dei giri motore alla catena, che va diretta alla ruota, senza passare per altri ingranaggi.
Lo scooter invece deve, con i giri già ridotti (alla campana, al rapporto massimo, ci sono 1/5 dei giri del vario per minuto) ridurre ulteriormente, passando per ben 4 ingranaggi, che ovviamente, a bagno d'olio, producono attriti viscosi, anche grazie (o per colpa) dei denti dei rapporti originali che sono elicoidali.
per concludere, la moto, dopo aver trasferito, grazie al disco della marcia inserita, i giri dall'albero ridotti alla corona, al pignone e poi alla catena che li trasferisce direttamente ala ruota, lo scooter a CVT compie ben 4 riduzioni, perdendo cavalli e coppia: da albero a variatore; da cinghia(mossa dalla puleggia motrice, cioè il vario) al gruppo frizione-correttori-campana; dall'alberino della campana attraverso i rapporti alla ruota.
quindi, alla fine, la moto si troverà avvantaggiata grazie al cambio sicuramente in partenza (ammesso che il motociclista sia capace di staccare), ma anche fino alla 4^/5^.
come già detto daNRG_mc3_tuning, poi tra 5^ e 6^ avrà un salto molto più grande che tra le altre (a meno che tu non modifichi il cambio montando una sesta corta), e lo scooter invece resterà costante con la stessa accelerazione.
interessante questione, però. Piena di spunti riflessivi sulle principali differenze tra CVT e cambio manuale.
Se poi inseriamo il cambio automatico/sequenziale complichiamo la cosa ancora di più.
Vabbè l'automatico-sequenziale(penso tu intenda quello dove si cambia attraverso delle levette ma senza frizione tipo uno "scooterone" Honda) se tutte le rapportature sono ben studiate non ha paragone poichè i cambi di marcia hanno tempi inferiori e la partenza da fermo non si sbaglia mai,anche se forse in certe situazioni con la frizione in mano si fa meglio ma in linea di massima è già un'ottima partenza. Per chi non avesse capito è il cambio delle smart fortwo: Selezionabile tra cambio automatico,cioè accellerate e frenate senza toccare il cambio oppure semiautomatico innestate le marce a vostro piacimento ma in modo sequenziale(+1 o -1) senza azionamento di frizione che NON è una frizione centrifuga ma una frizione tradizionale a 3-4-6 dischi con molle di specifica durezza per evitare slittamenti,il tutto sempre a bagno d'olio e con parastrappi(o antisaltellamento che dir si voglia)
è un sitema che andrebbe approfondito dato che ormai alcune case iniziano ad adottarlo poichè è comodissimo e sempre preciso, ed in fondo la manutenzione non è più dell'ordinario. l'unica cosa è che c'è un pochino d'elettronica ma non è certo quello che crea problemi dato che ormai è tutto elettronico, se ci aggiungiamo un controllo di trazione o meno non ci cambia NULLA.