Se ha stampato solo IGM è strano. Dovrebbe avere anche una sigla alfanumerica oppure nulla se è vecchia o al limite Motom.

Scusa GG1 il tuo Motom ha già fatto la revisione?
L'hai fatta nei centri di revisione privati oppure sei dovuto andare per forza in Motorizzazione.

Sapete chi vende guarnizioni, paraolio e puntine per il Motom a prezzi decenti?

Come faccio a sfilare l'albero motore?

C'è di mezzo quel pezzo di ottone che viene dalla pompa e poi va anche al tubicino della testa.
Questo pezzo di ottone è anche intorno all'albero, è fissato dentro al carter.

Mi sembra impossibile da smontare, dato che è infilato dentro due parti una a 90° rispetto l'altra.
Un vero rebus meccanico! Ma chi la fatto il mago Hudinì!

Grazie.

Ho letto da qualche parte tempo fa , ma non mi ricordo più dove ,
che ci sono in vendita delle marmitte rifatte adesso,
ma che non vanno bene.

Misembra di ricordare che non hanno la piegatura giusta o cose del genere.

Non è che sai quali sono, così evito di buttare i soldi comprandole?

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Ciao a tutti,

potete cortesemente rinfrescarmi la memoria circa le misure delle gomme del Motom 48 Codice?
Devo ordinarle ma non ricordo più bene le misure.
Grazie e buone vacanze

Per adesso,

ho smontato l'albero primario e secondario del cambio compreso il bilancere di comando e sto facendo un po' la situazione per non dovermi poi trovare ion difficoltà nel rimontaggio.

Quindi ogni ranella di rasamento è già abbinata all'albeo corrispondente, viti, sfere, ecc.

L'unico dubbio è che mi trovo con una ranella di "cartone",
che non so piu' dove collocare.

Dove era messa?

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Il paraolio dell'albero secondario c'è.

E' il classico di materiale plastico, tra l'altro secchisssimo come quello che c'era dietro la campana frizione.

Mi viene un dubbio.
Questa ranella di "cartone" non è che era messa su qualche attacco del tubetto che va alla testa?

In questo motore ci sono alcuni feltrini/paraolio, come Tu dicevi.
Per adesso ne ho trovato uno sull'alberino che comanda la frizione e poi mi sembra di averne visto un altro.

Quando smonto il coperchietto dell'albero lato volano, vedro' se anche quello è un feltrino.

Il motore ha un prefisso L , e dopo il numero.
Questo GG, sarà della prima serie oppure della seconda serie? Il libretto è del 1960, ma è stato rifatto in quell'anno.

Nel lavare i vari pezzi e pezzettini, mi sono accorto che alcuni rullini della ruota libera sono rovinati, ed uno addirittura è spezzato a metà

Io ne ho contati 12 sono giusti o qualcuno si è disintegrato nel corso degli anni?

Ammazzao quanta zozzeria c'era nel carter!

Penso proprio che non abbiano mai cambiato l'olio
da quando è uscito piu' di cinquant'anni fa,
dal cancello al numero civico 27 di via Jacomo Palma - Milano!!

Allora la Motom aveva due sedi? Una a Milano ed una a Bollate?
Ma erano due unità produttive oppure una era solo sede amministrativa?

Riguardo alla ruota libera, ed alla sua collocazione, non è che era il massimo della sicurezza! Se per caso si incastravano i rullini o delle mollette,

si metteva a girare di di colpo la pedaliera ! Ti rompe le gambe!
Vedrò di tenerla ben ingrassata e metto tutti i rullini e mollette nuove.

Un'altra cosa: l'ingranaggio della trasmissione primaria è solidale con l'albero motore?
Vedo che nell'esploso non risulta un pezzo a parte.

2 e 1/2 x 16

Il condotto in ottone, fissato alla parte anteriore del basamento, si svita in modo intuitivo sugli esagoni che riesci a vedere ma con cautela e senza applicare forze anomale altrimenti si spezza il tubicino.
Il collare vincolato all'albero è trattenuto in questa posizione da un altro tubicino sfilabile: guarda il motore da sotto una volta smontata la pompa e vedrai, oltre ai tre fori su cui vengono avvitati i bulloncini che fissano la pompa stessa, un foro centrale (all'interno del quale passa l'olio).
Questo foro è filettato (da 4 o 5 non ricordo bene) per cui avvitando una vite (o infilando un semplice piccolo cacciavite visto che la resistenza non è tanta) estrarre tirando questo tubicino per liberare il collare intorno all'albero.
Raccomandazione: quando si sfila il tubicino non smarrire la piccola guarnizione che dovrebbe trovarsi sulla battuta dello stesso.

In effetti c'era una piccolissima guarnizione di cartone.

Invece all'interno del condotto in ottone, appena vicino all'imboccatura mi sembra che ci sia anche un O-RING .

Dico mi sembra,
perchè c'è questo anellino un po' incrostato e duro, che però potrebbe essere benissimo appunto un o-ring, diventato duro a causa della temperatura e del tempo.

E' un O-RING vero?

Ciao Motomista,

oggi ho ritirato dal carrozziere tutte le parti del telaio verniciate, che bello!!

Ora arriva la fase più bella...il montaggio.

Ho bisogno di un aiuto: non riesco a trovare la guaina grigia per coprire i cavi elettrici...pensare che l'avevo trovata ad un prezzo di meno di 2 euro, ma non trovo più il file dove ho salvato il nominativo del ricambista
Puoi darmi un aiutino?
Grazie

E quì bisognerebbe soffocare l'ansia del rimontaggio: anche se verniciati a forno i particolari dovrebbero essere stagionati un pò di tempo prima di procedere (come il prosciutto) per ridurre al minimo il rischio dei graffi e scalfiture.
Per la guaina non ti so dire perché quando servirono a me mi furono regalate da un amico che ne aveva in abbondanza.
Ai maggiori mercatini ci sono comunque dei rivenditori bene assortiti ma sono sicuro che facendo una ricerca in rete qualche nome salta fuori.

Ok, grazie. Ho bisogno di un altro consiglio: i mozzi dove devo montare i raggi li ho puliti molto bene, sembravano nuovi ma incominciano di nuovo ad ossidarsi (tendono ad oscurire lasciandoli "al naturale". Conviene verniciarli con una vernice color alluminio?

un saluto a tutti i motomisti!!! Bentornati dalle ferie....
Fra pochissimi giorni vi mostrerò le foto del mio motom 48 codice restaurato!!!
Prima però di metterlo in moto volevo qualche altra info:
il codice dell'olio da mettere nella sottocoppa (il vecchio codice era SAE30)
inoltre non riesco a capire per i cappellotti dei fili dei freni cosa posso utilizzare (prima erano saldati)
grazie mille e a presto!

Innanzitutto contraccambio calorsamente i saluti dell'amico Excalibur48.
Non si discute, la tecnica giusta adoperata nel tempo passato era quella della saldatura, che a me comunque non piace perché in un caso un cappellotto non tenne nonostante mi sembrasse di aver eseguito bene il lavoro (fortunatamente si ruppe da fermo provandone il funzionamento).
E' anche vero che bisogna avere sempre la giusta attrezzatura e che questo tipo di saldatura va secondo me eseguita con un grosso saldatore, che non può essere quello con cui ci si saldano anche i fili elettrici (come feci invece io).