Questo è un piccolo glossario dei principali termini tecnici utilizzati nel campo delle moto; l'ho fatto sperando sia utile a chi è alle prime armi e magari leggendo le discussioni si fa delle domande tipo "ma cosa vuol dire?".
So che alcune delle spiegazioni sono molto molto stringate o semplificate, ma ho cercato apposta di rimanere sul terra-terra, così da poter essere comprensibile anche a chi è meno esperto.
Se secondo voi c'è qualche cosa da aggiungere o sistemare fatemelo sapere nei commenti e provvederò.
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2T: abbreviazione di motore a due tempi
4T: abbreviazione di motore a quattro tempi
A
ABS: acronimo di "antilock braking system", sistema frenante antibloccaggio (spesso erronamente tradotto come "sistema antibloccaggio dei freni" o "delle ruote"). Si tratta di un dispositivo elettronico che monitora la velocità delle ruote durante la frenata e, se rileva che stanno per bloccarsi, riduce la pressione frenante applicata.
AIRBOX: scatola nella quale il flusso d'aria in ingresso viene convogliato, depurato (tramite un apposito filtro) e reso il più possibile privo di turbolenze, per essere poi inviato al motore.
ALBERO A CAMME: organo meccanico che ha la funzione di aprire e chiudere le valvole nei motori 4T.
ALBERO MOTORE: albero che trasforma il moto alternato (su-giù) dei pistoni in un movimento circolare e lo trasmette al volano.
ALESAGGIO: diametro del cilindro, espresso in millimetri
ANTICIPO DI ACCENSIONE: posizione del pistone (rispetto al PMS) alla quale la candela fa scoccare la scintilla; essendo misurabile in gradi, può essere chiamato anche fasatura di accensione.
ANTICIPO FISSO: si ha quando l'anticipo di accensione è lo stesso per tutti i regimi.
ANTICIPO VARIABILE: si ha quando l'angolo di anticipo varia in funzione dei giri del motore.
ASR: acronimo di "anti slip regulation", spesso tradotto come "anti slittamento ruote". È un sistema elettronico che regola la coppia applicata sulla ruota posteriore, per evitare che pattini compromettendo la stabilità della moto.
AVANCORSA: distanza in mm tra le proiezioni a terra della retta passante per il centro della ruota e di quella passante per il cannotto di sterzo (vedi schema by de_corsa). Un avancorsa elevato comporta maggior stabilità in curva, un avancorsa ridotto ad una maggiore maneggevolezza.
AWS: acronimo di "anti wheeling system", sistema antimpennamento. È una applicazione particolare del traction control, finalizzata all'evitare le impennate se si apre il gas troppo bruscamente.
B
BATTITO IN TESTA: rumore generato dall'accensione spontanea ed irregolare della miscela; di solito è causato da una fasatura d'accensione errata, da una carburazione troppo magra o da un rdc troppo alto.
grazie a Torrich46, PaoloG e terrem per la segnalazione!
BASAMENTO: unità fondamentale del motore, sul quale si installano tutti gli altri componenti; nei 2T coincide con il carter motore, mentre nei 4T comprende anche la coppa dell'olio.
BLOW-BY: trafilamento di vapori di olio all'interno del cilindro, causato da una imperfetta tenuta delle fasce elastiche.
C
"CALDA": grippaggio temporaneo, dovuto all'eccessiva dilatazione del pistone e/o delle fasce elastiche a causa delle alte temperature.
CAMBIO: trasmette il moto dal motore alle ruote secondo un rapporto di riduzione definito, diverso per ogni marcia. Vedere anche l'articolo Il cambio delle moto.
CAMBIO ELETTRONICO: sistema che taglia per un brevissimo lasso di tempo l'alimentazione, consentendo di innestare una marcia superiore senza usare la frizione e senza chiudere il gas. Molto usato in pista.
CAMBIO ROVESCIATO: sistema che permette di ingranare schiacciando la leva del cambio verso il basso e scalare spingendola verso l'alto, cioé l'opposto di quanto avviene normalmente. Molto usato in pista.
CAMERA DI COMBUSTIONE: zona nella quale avviene la combustione della miscela; è delimitata dal cielo del pistone, dalla parte inferiore della testata e dalle pareti del cilindro.
CANDELA: serve a far scoccare la scintilla nella camera di combustione, accendendo la miscela.
CARBURATORE: serve a creare la miscela secondo un rapporto stechiometrico ben preciso. Quelli delle moto di piccola cilindrata sono generalmente a saracinesca, mentre quelli delle moto di grossa cilindrata e delle auto sono solitamente a membrana. Vedi anche l'articolo Il Carburatore, funzionamento, cenni sulla carburazione.
CARBURAZIONE: si veda l'articolo Principali elementi della Carburazione.
CARTER: elemento che serve a proteggere, sostenere e mantenere lubrificati gli organi meccanici del motore. A seconda della sua funzione può assumere nomi diversi, ad esempio carter motore o carter trasmissione.
CENTRALINA D'ANTICIPO: serve a regolare la fasatura d'accensione, qualora questa funzione non sia già svolta da una ECU.
CENTRALINA D'INIEZIONE: è una sorta di piccolo computer che regola il rapporto aria/benzina iniettando più o meno carburante, seguendo uno schema preimpostato chiamato mappatura. Attualmente, le centraline non regolano solo l'iniezione del carburante ma anche la fasatura d'accensione e di distribuzione.
CHATTERING: rapida serie di compressioni ed estensioni di una sospensione, che compromette l'aderenza della gomma e la stabilità della moto.
CIELO: sommità del pistone, costituisce la parte inferiore della camera di combustione
grazie a topomotogsx per la segnalazione!
CILINDRO: organo nel quale scorre il pistone; possono essere presenti in numero variabile (in genere da uno a quattro) ed essere disposti in maniera differente a seconda del tipo di motore.
CILINDRATA: volume dato dall'alesaggio del cilindro, dalla corsa del pistone e dal numero di cilindri. Corrisponde idealmente al volume di aria aspirata ad ogini ciclo.
CILINDRATA UNITARIA: cilindrata di un singolo cilindro; si ottiene dividendo la cilindrata totale per il numero di cilindri.
COLLETTORE: conduttura che unisce due parti del motore, permettendo il passaggio di un fluido. I principali sono il collettore d'aspirazione, che convoglia l'aria in ingresso nei cilindri, ed il collettore di scarico, che invece convoglia i gas prodotti dalla combustione verso l'impianto di scarico.
CORONA: nelle moto con trasmissione finale a catena, è l'ingranaggio di maggior diametro. Aumentando il numero di denti della corona il rapporto finale si accorcia, diminuendoli si allunga.
CORSA: distanza tra il PMI ed il PMS, indicata in millimetri. Può anche essere vista come lo spazio percorso dal pistone all'interno del cilindro.
CUT-OFF: sistema che riduce di molto l'afflusso di carburante in fase di rilascio, in modo da ridurre i consumi. È molto diffuso sulle moto ad iniezione elettronica, ma può essere presente (con qualche differenza) anche su quelle a carburatori.
D
DB-KILLER: abbreviazione di "decibel killer", è un dispositivo talvolta presente nel terminale delle moto 4T che ne riduce le emissioni sonore.
DESMO: abbreviazione di "distribuzione desmodromica", tipo di distribuzione che prevede un sistema di bilancieri per regolare l'apertura e la chiusura delle valvole. Dato che il classico sistema di ritorno con molle viene ritenuto più semplice da realizzare e da mantenere, viene utilizzato quasi esclusivamente dalla Ducati.
DISTRIBUZIONE: è il sistema di controllo dell'apertura e della chiusura delle valvole.
DOHC: acronimo di "double over head camshaft", cioé doppio albero a camme in testa. È un tipo di distribuzione nel quale sono presenti due alberi a camme, posti sopra la testata.
DPMI: abbreviazione di "dopo il punto morto inferiore", utilizzata per indicare il punto esatto di chiusura di una valvola di aspirazione.
DPMS: abbreviazione di "dopo il punto morto superiore", utilizzata per indicare il punto esatto di chiusura di una valvola di scarico.
DYNO CHART: grafico ottenuto dal lancio sul banco a rulli di un veicolo; solitamente riporta i cavalli e la coppia, ma si possono rilevare anche altre informazioni quali la velocità massima effettiva del mezzo.
E
ECU: Engine Control Unit (unità di controllo motore), talvolta chiamata anche Electronic Control Unit (unità di controllo elettronico). Vedi centralina d'iniezione.
EFFETTO ON-OFF: avviene quando si rilascia e si riapre il gas velocemente. Viene chiamato così perché si ha la sensazione che la moto si "spenga" per qualche istante per poi "riaccendersi".
EFFETTO POLMONE: dilatazione dei tubi freno causata dal surriscaldamento, con conseguente perdita di pressione nell'impianto (e dunque di potenza frenante). Si può ridurre drasticamente tramite l'uso di tubi freno in treccia metallica anziché in gomma. Da non confondere con l'effetto spugna o col fading.
EFFETTO SPUGNA: surriscaldamento dell'olio freni con conseguente formazione di vapori comprimibili che riducono la pressione nell'impianto frenante (e dunque anche la sua potenza). Si può ridurre usando del liquido freni con punto di ebollizione più alto. Da non confondere con l'effetto polmone o col fading.
F
FADING: perdita di potenza frenante, causata dal surriscaldamento di dischi e pastiglie che dunque fanno meno attrito quando sfregano tra loro. Da non confondere con l'effetto polmone o l'effetto spugna.
FASATURA DI DISTRIBUZIONE: punto di apertura e chiusura ottimale delle valvole, indicato in gradi.
FASCE ELASTICHE: anelli metallici posti attorno al pistone che servono a sigillare la camera di combustione, limitando il blow-by. Normalmente nei 4t si hanno due fasce più una più spessa chiamata raschiaolio, che serve ad eliminare l'olio trafilato nel cilindro riportandolo nella coppa. Nei 2t invece, dato che la lubrificazione è a perdita, per ridurre gli attriti si usano pistoni bi o monofascia.
FASE: abbreviazione di fasatura di distribuzione.
G
GIGLEUR: altro nome del getto del massimo (vedi Carburatore).
GRIPPAGGIO:bloccaggio del pistone all'interno del cilindro; può essere dovuto a fasce elastiche troppo usurate, a problemi di lubrificazione o ad una carburazione troppo magra.
GRUPPO TERMICO: insieme di testa(ta), cilindro e pistone.
GT: abbreviazione di gruppo termico.
H
HIGH-SIDE: accade quando in piega la moto perde e riprende di
colpo aderenza; la moto sembra scivolare su un fianco, per poi alzarsi
e fare una spece di derapata di traverso, cadendo infine dall'altro
lato e disarcionando il pilota.grazie a eddino per la segnalazione!
L
LEVERAGGIO: meccanismo costituito da insieme di leve; ce ne sono diversi, i più noti sono i leveraggi del monoammortizzatore, ma ve ne sono anche nel cambio, sulle pedane eccetera.
LEVERAGGIO (MONO): immaginando l'assieme mono-forcellone-ruota come un'unica grande leva, i leveraggi sono dei meccanismi che servono a modificare il braccio di tale leva mano a mano che il mono si comprime. Si può così avere una sospensione morbida all'inizio ma che diventa via via più dura comprimendosi.
LOW-SIDE: scivolata in piega, avviene di solito se si frena troppo col posteriore.
M
MANTELLO: parte laterale del pistone, che serve a guidarlo correttamente all'interno del cilindro. Nei motori a 2T è molto più alto dato che viene utilizzato anche per la chiusura dei travasi.
MESSA IN FASE: regolazione della fasatura di distribuzione.
MISCELA: l'insieme di aria e carburante, mescolati insieme secondo un rapporto stechiometrico ben preciso. Nei motori a 2T, la miscela è costituita da aria, carburante e olio.
P
PACCO LAMELLARE: regola il flusso della miscela in entrata nella camera di combustione, mediante il movimento di sottili lamine (o lamelle) che fungono da valvole. È presente unicamente nei motori a 2T.
PIGNONE: nelle moto con trasmissione finale a catena, è l'ingranaggio di minor diametro. Aumentando il numero di denti del pignone il rapporto finale si allunga, diminuendoli si accorcia.
PISTONE: elemento che, spinto dall'esplosione della miscela, si muove alternativamente (su e giù) all'interno del cilindro.
PMI: acronimo di punto morto inferiore.
PMS: acronimo di punto morto superiore.
PPMI: abbreviazione di "prima del punto morto inferiore", utilizzata per indicare il punto esatto di apertura di una valvola di scarico.
PPMS: abbreviazione di "prima del punto morto superiore", utilizzata per indicare il punto esatto di apertura di una valvola di aspirazione.
PUNTO MORTO INFERIORE: punto più basso che raggiunge il pistone all'interno del cilindro.
PUNTO MORTO SUPERIORE: punto più alto che raggiunge il pistone all'interno del cilindro.
Q
QUADRO: motore nel quale l'alesaggio e la corsa sono uguali
R
RAPPORTO STECHIOMETRICO: rapporto tra la quantità di aria e di carburante nella miscela.
RDC: acronimo di rapporto di compressione, cioé il rapporto tra la cilindrata ed il volume della camera di combustione.
S
SBACCHETTATA: brusca oscillazione trasversale (sinistra-destra), con conseguente perdita di stabilità. È un termine usato sopratutto riferendosi allo sterzo o alla ruota anteriore, per la ruota posteriore è più usato scodata
grazie a eddino per la segnalazione!
SBIELLATA: rottura o deformazione della biella, dovuta a giri troppo elevati o bronzine/cuscinetti troppo usurati.
SCARICO AD ESPANSIONE: è un componente esclusivo dei motori a 2 tempi, che influisce pesantemente sulle prestazioni del mezzo. Serve a creare una depressione utile a richiamare la miscela nella camera di combustione; tale depressione è però talmente forte che una parte di miscela fresca esce dalla luce di scarico (cosiddetta fase di "lavaggio"). Qui entra in gioco la parte finale dello scarico, che genera un'onda di risonanza nei gas di scarico che riporta la miscela fresca in camera di combustione.
SCATOLA FILTRO: sinonimo di airbox.
SCODATA: vedi sbacchettata.
SEGMENTI: vedi fasce elastiche.
SOHC: acronimo di "single over head camshaft", cioé singolo albero a camme in testa. È un tipo di distribuzione nel quale è presente un solo albero a camme, posto sopra la testata.
SOTTOQUADRO: motore nel quale l'alesaggio è minore della corsa
SQUISH: area della testata o della testa nella quale la miscela passa per arrivare alla candela.
SUPERQUADRO: motore nel quale l'alesaggio è maggiore della corsa
T
TCS: acronimo di "traction control system"; vedi ASR.
TESTA: elemento dei motori a 2T che ospita la candela e costituisce la sommità della camera di combustione.
TESTATA: elemento dei motori 4T posto sulla sommità dei cilindri, sul quale sono alloggiate le valvole, (nel caso di ditribuzioni SOHC o DOHC anche gli alberi a camme) e le candele. La sua parte inferiore costituisce la sommità della camera di combustione.
TPS: acronimo di "throttle position sensor", cioé sensore di posizione della valvola a farfalla. Serve per "dire" alla ECU qual è l'attuale angolo di apertura della farfalla.
TRACTION CONTROL: controllo di trazione; vedi ASR.
TRAVASO: condotto che, in un motore a due tempi, porta la miscela dal carter pompa alla camera di combustione, passando per il cilindro.
V
VARIATORE: organo che permette di variare in maniera automatica il rapporto di riduzione. Vedere gli articoli La trasmissione degli scooters e Il funzionamento del variatore negli scooter per approfondimenti.
VOLANO: organo che serve a mantenere il più possibile uniforme la velocità di rotazione dell'albero motore.
VALVOLA: elemento che regola l'immmissione della miscela all'interno della camera di combustione (v. di aspirazione) o la fuoriuscita dei gas di scarico (v. di scarico).
VALVOLA LAMELLARE: vedi pacco lamellare