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Indice del forumForum Moto Guzzi

   

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Moto Guzzi Stelvio NTX [impressioni generali e test ride]
9811315
9811315 Inviato: 6 Mag 2010 13:13
 

a me, ad esempio, lo sportellino farebbe molto comodo per tenere il telepass oppure la fastpay, senza andarla a pescare dentro tutte le tasche e per di più coi guanti...

purtroppo ho anche il problema che non voglio mettere la fastpay vicino ai magneti della mia borsa da serbatoio...

se hai una foto del serba ausiliario della stelviona, ti spiacerebbe postarlo, che così mi rendo conto pure io? grazie icon_wink.gif

p.s.: bentrovato anche qui. 0510_abbraccio.gif
 
9811483
9811483 Inviato: 6 Mag 2010 13:34
 

Rana scusami ho sbagliato io ha scrivere intendevo tipo il 52lt, magari farlo di 33 come l'adv.....no no 52 è troppo anche per me...... 0510_saluto.gif
 
9811939
9811939 Inviato: 6 Mag 2010 14:38
 

Stasera ti posto il serbatoio supplementare semprechè riesca a caricare la foto, altrimenti ti metto il link.

Ovvio che per lo sportellino un'utilità la si trova sempre, ci postresti mettere anche il dentifricio e lo spazzolino, le caramelle, i profilattici ma insomma nulla di veramente obbligato che non si possa sistemare altrove, telepass compreso.

PS: ormai quasi tutte le carte hanno il chip e il pericolo di smagnettizzazione da calamita è minimo.
 
10133423
10133423 Inviato: 29 Giu 2010 21:30
 

riesci a postare anche a me la foto sul serbatoio supplementare della stelvio?
 
10204483
10204483 Inviato: 11 Lug 2010 5:15
 

sono nuovo di questo sito, non so come si faccia a scrivere con riferimento specifico ad un commento già scritto da altri, quindi sono qui ora a riferire di una cosa strana. da giovane ero a milano e le moto del momento erano le ducati le guzzi poi sono arrivate le giapponesi, le dipsrezzavo. ora sono da anni su giapponesi, piu efficienti in tutto e se le devi comprare cè solo l'imabazzo della scelta ormai sono perfette. da tempo le guzzi le3 avevo ormai catalogate come moto d'epoca rivendute come nuove. le bmw le avevo ormai dimenticate non erano e non sono piu' quello che rappresentavano negli anno ottanta erano le uniche che potavano essere usate per viaggi lunghi. ora le bmw sono moto rottami, inaffidabili in tutto e per tutto, non parlo a caso ma con riferimenti quotidiani che rsicontro quando vado in giro. le bmw sono una vera e propria truffa per che le compra. torniam alla guzzi stelvio, l'ho provata ieri con mia moglie. veramente ora ritengo, che la stelvio sia ntx che normale è assulutamente superiore in tutto e per tutto a quel grande rottame fdella GS. la quale montamdo un telaio verlicchi cilindri fatti a coomo da una ditta che fabbrica macchinari per i raggi x, pezzi di plasticaccia dappertutto, è vergognoso paragaonarla ad un prodotto serissimo con componenti di alta qualità come la stelvio. oltre tutto il famoso telelever è una grandissima cagata quando prendi un buco lo senti del tutto secco e molto prendte mentre la stelvio vai su un ciscuino d'aria, il cardano della stelvio è fenomanale il motore va di lusso. ora la compro, dopo anni di giapponesi senza voler dire che mi pento delle giapponesi, anzi confermo la netta superiorità ma una moto come la stelvio oltre ad essere veramente a posto è anche bellissima tecnica e nel tempo manitene la sua quotazione. scusate il mio disprezzo per le bmw ma sapere essere truffati non mette di buon umore.
 
10208292
10208292 Inviato: 12 Lug 2010 0:55
 

bking41 ha scritto:
sono nuovo di questo sito, non so come si faccia a scrivere con riferimento specifico ad un commento già scritto da altri, quindi sono qui ora a riferire di una cosa strana. da giovane ero a milano e le moto del momento erano le ducati le guzzi poi sono arrivate le giapponesi, le dipsrezzavo. ora sono da anni su giapponesi, piu efficienti in tutto e se le devi comprare cè solo l'imabazzo della scelta ormai sono perfette. da tempo le guzzi le3 avevo ormai catalogate come moto d'epoca rivendute come nuove. le bmw le avevo ormai dimenticate non erano e non sono piu' quello che rappresentavano negli anno ottanta erano le uniche che potavano essere usate per viaggi lunghi. ora le bmw sono moto rottami, inaffidabili in tutto e per tutto, non parlo a caso ma con riferimenti quotidiani che rsicontro quando vado in giro. le bmw sono una vera e propria truffa per che le compra. torniam alla guzzi stelvio, l'ho provata ieri con mia moglie. veramente ora ritengo, che la stelvio sia ntx che normale è assulutamente superiore in tutto e per tutto a quel grande rottame fdella GS. la quale montamdo un telaio verlicchi cilindri fatti a coomo da una ditta che fabbrica macchinari per i raggi x, pezzi di plasticaccia dappertutto, è vergognoso paragaonarla ad un prodotto serissimo con componenti di alta qualità come la stelvio. oltre tutto il famoso telelever è una grandissima cagata quando prendi un buco lo senti del tutto secco e molto prendte mentre la stelvio vai su un ciscuino d'aria, il cardano della stelvio è fenomanale il motore va di lusso. ora la compro, dopo anni di giapponesi senza voler dire che mi pento delle giapponesi, anzi confermo la netta superiorità ma una moto come la stelvio oltre ad essere veramente a posto è anche bellissima tecnica e nel tempo manitene la sua quotazione. scusate il mio disprezzo per le bmw ma sapere essere truffati non mette di buon umore.


Tanto per la cronaca... oggi con la mia brevetta mi sono bevuto 650 km tra svizzera austria e alto adige... qualche vibrazione di troppo sopra i 6000 giri...
Il mio amico con il gs1200 del 2007...ad uno stop semaforico (lavori in corso) mentre scendavamo dal passo Gavia mi dice: "Ti sei accorto?"
io :"no! Di cosa?"
Lui: "mi si è spenta la moto mentre cambiavo dalla terza alla quarta".
icon_asd.gif
L'orgoglio del guzzista ha goduto... icon_smile.gif E la mia prossima moto sarà una stelvio.
 
10208641
10208641 Inviato: 12 Lug 2010 8:33
 

bking41 ha scritto:
poi sono arrivate le giapponesi, le dipsrezzavo. ora sono da anni su giapponesi, piu efficienti in tutto e se le devi comprare cè solo l'imabazzo della scelta ormai sono perfette. da tempo le guzzi le3 avevo ormai catalogate come moto d'epoca rivendute come nuove. le bmw le avevo ormai dimenticate non erano e non sono piu' quello che rappresentavano negli anno ottanta erano le uniche che potavano essere usate per viaggi lunghi.
[...]

. scusate il mio disprezzo per le bmw ma sapere essere truffati non mette di buon umore.


Mah... io devo dire che per cultura propria sono portato a non disprezzare chicchessia, tantomeno una moto.
Tanto piu' che tu stesso ammetti che cio' che tanto disprezzavi allora, oggi lo abbracci contento.
Chissa' che tra due o tre anni non ti troviammo abbracciato ad un GS adv. icon_wink.gif
Finche' si tratta di sfotto' sono il primo a riderne ("Ti sei ricordato di prendere la lattina dell'olio?") e il primo a sfottere (BMW? "Toh, una Guzzi con le tette molli!", recitava una simpatica vignetta).
Il disprezzo (ripeto, e' una opinione personale) la lascio agli altri.... al limite mi sentirai dire (o mi vedrai scrivere) che "non mi piacciono" le SS o le maxicustom giapponesi, ma mai che disprezzo una 1098 o un Volusia.

Questo come utente di questo forum.

Come moderatore di sezione e admin2, invece, ti chiedo di moderare la tua animosita' nei confronti di moto e motociclisti che hanno una opinione diversa dalla tua.
 
10210531
10210531 Inviato: 12 Lug 2010 12:21
 

bking41 ha scritto:
sono nuovo di questo sito, non so come si faccia a scrivere con riferimento specifico ad un commento già scritto da altri, quindi sono qui ora a riferire di una cosa strana. da giovane ero a milano e le moto del momento erano le ducati le guzzi poi sono arrivate le giapponesi, le dipsrezzavo. ora sono da anni su giapponesi, piu efficienti in tutto e se le devi comprare cè solo l'imabazzo della scelta ormai sono perfette. da tempo le guzzi le3 avevo ormai catalogate come moto d'epoca rivendute come nuove. le bmw le avevo ormai dimenticate non erano e non sono piu' quello che rappresentavano negli anno ottanta erano le uniche che potavano essere usate per viaggi lunghi. ora le bmw sono moto rottami, inaffidabili in tutto e per tutto, non parlo a caso ma con riferimenti quotidiani che rsicontro quando vado in giro. le bmw sono una vera e propria truffa per che le compra. torniam alla guzzi stelvio, l'ho provata ieri con mia moglie. veramente ora ritengo, che la stelvio sia ntx che normale è assulutamente superiore in tutto e per tutto a quel grande rottame fdella GS. la quale montamdo un telaio verlicchi cilindri fatti a coomo da una ditta che fabbrica macchinari per i raggi x, pezzi di plasticaccia dappertutto, è vergognoso paragaonarla ad un prodotto serissimo con componenti di alta qualità come la stelvio. oltre tutto il famoso telelever è una grandissima cagata quando prendi un buco lo senti del tutto secco e molto prendte mentre la stelvio vai su un ciscuino d'aria, il cardano della stelvio è fenomanale il motore va di lusso. ora la compro, dopo anni di giapponesi senza voler dire che mi pento delle giapponesi, anzi confermo la netta superiorità ma una moto come la stelvio oltre ad essere veramente a posto è anche bellissima tecnica e nel tempo manitene la sua quotazione. scusate il mio disprezzo per le bmw ma sapere essere truffati non mette di buon umore.


non credo che comprerò mai una BMW , sono convinto che tutti quei soldi per comprarne una posso spenderli diversamente
cio non toglie che però stai parlando di una moto leader del mercato da anni e che ad oggi vanta una longevità da pochi ( la GS ha 30 anni )
non credo che l'utente del GS sia solo un modaiolo , per chi gira in moto è facile vedere che su 10 moto che incontri in giro almeno 4 sono GS , e francamente non credo sia solo moda ......
 
10211088
10211088 Inviato: 12 Lug 2010 13:16
 

be non fa una grinza io la bmw per come sono fatte , e non parlo di prestazioni e affidabilita ma bensi di abitabilita , al momento non ne compro , e questo e valido anche per guzzi purtroppo , finche si decideranno di fare moto per gente bassa .............per cui
al max mi accontento del serie piccola o della serie fs800
ma non posso parlarne male anche perche bmw che e' chiaro negli ultimi tempi come qualita sie ' abbassata , secondo me e' ancora anni luce avanti alla guzzi in questo campo
guzzi diciamo che e' 4-5 anni che ha ricominciato ha produrre moto importanti e con tecnologie degne degli anni 2000, con tuto il rispetto delle vecchie guzzi che certamente erano all'avanguardia nella loro epoca
 
10239925
10239925 Inviato: 16 Lug 2010 9:37
 

Mi riallaccio all'argomento, BMW Guzzi. 2 settimane fa sono stato a Mandello a vedere il museo della Guzzi, era venerdì ed eramvamo una quindicina di persone, 5 tedeschi 4 con guzzi e 1 con una vecchia Benelli. Qualche francese senza moto, 4 italiani io con la Guzzi e 3 su jap.
Parlando con dei tedeschi con cui mi sono trovato a lavorare, mi hanno raccontato che erano molto stupiti di vedere cosi tante BMW in Italia, in germania sono molto diffuse le Jap e le Guzzi sono considerate un buon prodotto, perche vengono considerate tecologicamente più simili alle automobili e relativamente semplici.
Insomma io continuo con la mia teoria che siamo tutti esterofili.

Anche io durante uno degli open day ho provato la Stelvio NTX, va bene a un bel motore frena bene l'avantreno è granitico, il peso c'e ma si avverte solo quano la moto è lanciata. Io non so se il telelever dia veramente dei vantaggi, in teoria dovrebbe darli, in pratica ne in moto GP ne sulle superbike, ne sulle moto da cross da gara viene utilizzato, e questo mi fa pensare...
Sicuramente Guzzi ha dato l'impressione di copiare BMW sia con il sistema CARC sia con l'impostazione della Stelvio. Ma alla fine a suo tempo anche la Guzzi fu copiata dalla Signora Honda con la CX. Le fasi di investimento sui nuovi concetti tecnici vanno per tutti ad alti e bassi, adesso anche i Jap inseguono BMW. Nei primi anni 80 BMW parlava di cessare la produzione di moto.

Per me l'importante è che Guzzi non chiuda e che non si metta a fare dei T-MAX.
 
10240054
10240054 Inviato: 16 Lug 2010 9:51
 

gigione74 ha scritto:
Insomma io continuo con la mia teoria che siamo tutti esterofili.



questo è pacifico .... secondo me è così anche nel settore auto ...

però c'è da dire che gli altri da anni lavorano alla grande in fatto di immagine ... hanno lavorato sul brand e sul rapporto con la clientela... in Guzzi pare fino a poco tempo fa il marketing non sapessero cosa fosse ...
 
10241254
10241254 Inviato: 16 Lug 2010 12:18
 

Tra gli esterofili includo anche tedeschi e francesi. I tedeschi si stupiscono di quante BMW ci sono da noi e si comprano forse più Guzzi di qunte ne compriamo noi. Anche in Francia sono stato 2 anni fa ad Arles e mi sono stupito di vedere in una piccola piazza 2 Guzzi posteggiate, da noi in italia vedere 2 Guzzi in una piazzetta se non ad un raduno sono una rarità. E a Parigi ci sono molti più Miaggio Mp3 che da noi in Italia.
Il discorso dell'immagine è cosi fatto, è vero che ci sono marchi che puntano molto sulla loro immagine Harley, Triumph, BMW, Ducati. Ma questi sono i marchi ai quali è andata bene, altri marchi immagine o no sono andati a bagno.
Guadrda Cagiva negli anni novanta avere una mito era il sogno di ogni sedicenne, la Elephant ha vinto la Parigi Dacar correva in 500 con Mamola. Ma a cosa è servito? ti sembra che cagiva abbia raccolto frutti da tutti gli investimenti che ha fatto in immagine? La stessa terapia applicata a Ducati ha dato dei risultati diversi, perlomeno la Cagiva e riuscita a vendere una Ducati che non era in ginocchio. Dopodiche gli americani hanno fatto il resto.
Aprilia quanto a speso in competizioni e in marketing verso le nuove generazioni, è andata a gambe all'aria ed e stata assorbita da Piaggio proprio come Guzzi che non ha investito una lira in publicità.
L'unica cosa che si può rimproerare alla Guzzi sono 25 anni di immobilismo.
Tornando in tema stelvio Motociclismo questo mese ha dato una bella pugnalata alla Guzzi. Alcuni lettori si sono lamentati del fatto che in una comparativa Superteneré/GS la stelvio non fosse stata annoverata tra le concorrenti del GS. Motociclismo ha rispostao che la stelvio non può essere concorrente della GS perché è 50 Kg in più.... Ma non si vergogneranno delle boiate che devono scrivere perché la Yamaha gli ha pagati!!??
 
10242790
10242790 Inviato: 16 Lug 2010 15:18
 

ciao

non mi risulta che la supertenere sia meno di 200 kg e neanche la gs piu o meno sono tutte li superano abbondantemente i 220 kg per cui............e' chiaro che motocilcismo parla bene con chi paga di piu .
il telelever e' un brevetto bmw per cui e' difficile vederlo su altri marchi, inoltre il medesimo sistema non viene utilizato nelle competizioni perche risulta comunque molto piu pesante delle forcelle tradizionali e poi ha lo svantaggio che non si sente l'anteriore per cui in una competizione c'e bisogno di molta sensibilita e reattivita che il telelever non ha , infatti il telelever rende molto su moto da viaggio dove e' utile avere un avantreno molto piantato e che senta poco le sollecitazioni stradali, ecco perche sulla bmw k1300 r c'e il duo lever che e' una variante piu compatta e piu reattiva visto che la moto e' piu sportiva.
per quanti riguarda il sistema carc devo dire che non e' una copiatura del sitema bmw , bensi una variante molto simile nel funzionamento , anche perche in tuti i due i casi si cerca di limitare l'effetto di sollevamento in accelerazione dovuto al cardano e per fare cio il sistema alla fine e' quello che usa bmw o il carc, un terzo sistema c'e e' il parallelogramma che troviamo sulle Magni ed e' un brevetto che utilizza solo lui altrettanto valido .
 
10243248
10243248 Inviato: 16 Lug 2010 16:37
 

Io capisco anche che un giornale per sopravivere debba seguire delle logiche di mercato più o meno lecite. Capisco anche che se la Guzzi non paga, i suoi prodotti non verranno mai descritti come entusiasmanti in una prova. Ma da li a dire che una moto è difettosa o che ha un handicap tale da non considerarla una rivale mi sembra una carognata. Considerato anche che l'azienda è italiana è storica è in difficolta, e bene o male lo stelvio qualcosina vende. Leggendo quella risposta tutti i vari indecisi avranno messo la croce sopra ad una moto che di fatto nel complesso è un'ottima moto.
Il telelever è un pò come il desmo per Ducati, anni fa leggevo un intervista ad un progettista di motori della HRC il quale diceva che loro avevano fatto diverse prove, ma il congegno di fatto su un motore a 4 valvole moderno non dava nessun vantaggio, aggiungendo che se desse dei vantaggi lo avrebbero sicuramente adottato anche loro.
Credo che per il telelever sia un po la stessa cosa, fa tanto figo, caratterizza il marchio, ma al lato pratico una bella Holins pruliregolabile funziona altrettanto bene.
 
10243793
10243793 Inviato: 16 Lug 2010 18:00
 

gigione74 ha scritto:
Tornando in tema stelvio Motociclismo questo mese ha dato una bella pugnalata alla Guzzi. Alcuni lettori si sono lamentati del fatto che in una comparativa Superteneré/GS la stelvio non fosse stata annoverata tra le concorrenti del GS. Motociclismo ha rispostao che la stelvio non può essere concorrente della GS perché è 50 Kg in più.... Ma non si vergogneranno delle boiate che devono scrivere perché la Yamaha gli ha pagati!!??

questo mi pare un altro ottimo motivo per non compr... ehm... buttare soldi con questi cessi di riviste...

è da mo che lo dico che certe riviste non sono buone neanche al cesso... e non per essere lette, intendiamoci!!!

cacchio significa "io non ti faccio partecipare per 50kg in più?!?"

tu mi fai partecipare, se sei una rivista seria e vuole fare davvero informazione e non diffondere le veline delle case, e poi magari dici che peso 50Kg in più...

BESTIE!
 
10243809
10243809 Inviato: 16 Lug 2010 18:02
 

goosecat ha scritto:
anche perche in tuti i due i casi si cerca di limitare l'effetto di sollevamento in accelerazione dovuto al cardano e per fare cio il sistema alla fine e' quello che usa bmw o il carc, ...

infatti... paralever e carc sono due soluzioni (diverse) allo stesso problema... e non è affatto detto che il carc si comporti peggio del paralever!! icon_wink.gif
 
10243851
10243851 Inviato: 16 Lug 2010 18:09
 

gigione74 ha scritto:
Il telelever è un pò come il desmo per Ducati, anni fa leggevo un intervista ad un progettista di motori della HRC il quale diceva che loro avevano fatto diverse prove, ma il congegno di fatto su un motore a 4 valvole moderno non dava nessun vantaggio, aggiungendo che se desse dei vantaggi lo avrebbero sicuramente adottato anche loro.


no, non è propriamente così...
anche la distribuzione desmo, come il telelever per bmw, è una soluzione brevettata da ducati e quindi soggetta a certe protezioni dell'idea e quindi dell'utilizzo.

anche carc lo è... è un brevetto guzzi e se lo si vede su qualche altra moto, certamente è perché Guzzi ha deciso di fornire la soluzione su licenza a un'altra casa...
se non lo fa è perché, giustamente, vuole che il carc resti segno distintivo del marchio guzzi.

gigione74 ha scritto:
Credo che per il telelever sia un po la stessa cosa, fa tanto figo, caratterizza il marchio, ma al lato pratico una bella Holins pruliregolabile funziona altrettanto bene.


può darsi... in formula uno si usano le valvole pneumatiche invece del comando desmodromico, cosa che così a senso potrebbe essere una soluzione migliore...
il discorso potrebbe essere analogo per le sospensioni o per qualsiasi altro sistema, in effetti...
 
10244310
10244310 Inviato: 16 Lug 2010 19:24
 

ciao

se si cerca la parola carc oppure telelever su internet , almeno una volta si trovava un sito che descriveva in maniera scentifica e molto semplicemente come funzionano i due sistemi e in cosa differiscono , alla fine comunque tutti e due funzionano egegiamente e nessuno in pratica prevale sull'altro, la differenza alla fine sta nella qualita dei materiali con cui cosstruiscono i vari componenti dei cardani.
 
10246454
10246454 Inviato: 17 Lug 2010 9:41
 

Si pero i brevetti non sono eterni, il brevetto Ducati ha oramai tanti anni.
Poi i brevetti sono facilmente aggirabili, in realta e qesto è parere più o meno unanime tra i motoristi, il desmo dava dei vantaggi con i motori a due valvole con degli incroci di distribuzione molto marcati, e questi vantaggi si trasmettevano in un allungo esuberante sopra gli 11.000 giri nelle competizioni anni 70 era un bel vantaggio. Su i motori sportivi moderni la testata è a 4 valvole, questo riduce gli incroci di distribuzione e dimensione/peso delle valvole, di fatto il desmo si rivela poco utile. Sinceramente non credo che tutti i motoristi del mondo siano abelinati tranne quelli di Ducati.

Riguardo al CARC non so in che anno Guzzi ha depositato il brevetto, può darsi che lo abbiano depositato anche prima di BMW. Ma pur essendo possessore di una Guzzi, devo essere obiettivo, la prima ha introdurre un cardano con asta di rinvio in una moto di serie è stata BMW. E facile arrivare dopo, e anche se in Guzzi magari hanno avuto prima l'idea non hanno avuto il coraggio di applicarla per primi. E fatto sta che il pricipio di funzionamento è simile.
Se poi guradate la Supertenre vedrete che ha l'asta di rinvio del cardano posizionata sotto l'albero, cosi i brevetti BMW e Guzzi sono belli che aggirati.
Se gardiamo anche l'iniezione Guzzi è stata tra le prime ad averla, ma sempre dopo che erano uscite la R850 e la R1100 BMW a iniezione elettronica, uno o 2 anni dopo è arrivata la Caliornia ad iniezione...Secondo me un pò meno immobilismo è un pò più di coraggio avrebbero fatto la differenza.
In ogni caso mi piace essere obbiettivo anche nell'altro senso e quando vedo Motociclismo che dice che la Stelvio non è una rivale del GS mi incazzo.
 
10246805
10246805 Inviato: 17 Lug 2010 11:18
 

può darsi che bmw abbia introdotto prima l'asta di reazione, ma qui non si sta facendo la gara a chi arriva prima... (forse nell'87?)

e poi prima del carc anche il v11, il daytona, il centauro e lo sport 1100 avevano l'asta di reazione. (dal 92)
 
10249216
10249216 Inviato: 17 Lug 2010 19:09
 

Be a me piacerebbe se facessero a gara...L'inventiva a noi italiani non manca.

A me piacerebbe che la Guzzi agredisse un pò di più il meracato, anzichè subirlo.
Anche senza cose straordinarie, ad esempio non so perche il carc non è stato ancora introdotto sulla serie piccola con la V7 magari senza il monobraccio, oppure la sempre sulla serie piccola un comando idraulico per la frizione.
Rivedere un pò 850 con una testa a 4 valvole e tentando di togliergli qualche kg e fare una Stelvio più piccola e meno costosa.
Sono passi piccoli che però ti fanno vendere qualche moto di più.

Anche esteticamente il bicilindrico è un bel motore possibile che non si riesca a farlo digerire ai più? Oggi guardavo una Bonnaville ha il motore nero con le alette grigie. Un trattamento estetico anche banale, pernche non farlo sulle V7. Impreziosisce la linea.
 
10249839
10249839 Inviato: 17 Lug 2010 22:00
 

ciao una precisazione

bmw ha avuto una storia meno travagliata di guzzi e rispetto a guzzi e' almeno tranta anni che e' sulla breccia con moto valide che si rinnovano nel tempo e si modernizzano
guzzi la prima vera novita ovvero breva 1100 con il carc e' del 2003
per cui fino al 2003 guzzi in pratica era immobile agli anni 70 primi anni 80
e anche s e il carc l'avese progettato prima non c'erano risorse per svilupparlo in maniera tale da dae una affidabilita totale, e mi pare che dopo l'arrivo dlla piaggio essendoci stati un po piu di soldi si e' potuto sviluppare il carc fino a renderlo industrializzabile e con una buona affidabilita come anche per i motori 8 v
 
10251086
10251086 Inviato: 18 Lug 2010 10:55
 

gigione74 ha scritto:
Anche senza cose straordinarie, ad esempio non so perche il carc non è stato ancora introdotto sulla serie piccola con la V7 magari senza il monobraccio, oppure la sempre sulla serie piccola un comando idraulico per la frizione.


Queste SONO cose straordinarie...
Il carc costa, inutile a dire, e sulla serie piccola, che è comunque la serie "d'attacco" ma che comunque costa tanto, non sarebbe una grande idea farle crescere ancora il prezzo.
E poi un carc senza monobraccio non è più carc... icon_wink.gif
Inoltre bisognerebbe riprogettare il telaio per il monoammortizzatore... conviene di più inventarsi una moto partendo da un foglio bianco...
E pure il comando frizione idraulico, a volte è decisamente una soluzione troppo inflazionata... la si mette anche quando non serve... e oltretutto, se si rompe un filo, lo si sostituisce con due euro dar bicicrettaro, se si rompe una pompa, la si sostituisce SOLO dal meccanico Guzzista, sperando che abbia tempo, le capacità, che costi poco e sperando che abbia il pezzo in magazzino... cose tutt'altro che scontate!

Va benissimo la trasmissione a cavo, a mio avviso.
Tutte 'ste seghe co 'st'inutili modernismi messi lì per forza, non fanno bene a nessuno...

gigione74 ha scritto:
Rivedere un pò 850 con una testa a 4 valvole e tentando di togliergli qualche kg e fare una Stelvio più piccola e meno costosa.


chiederesti un miracolo!

abbassare il peso del serie grossa significa riprogettarlo da capo... e mi pare che non ci sia tutta 'sta volontà, anche se si parla da tempo del 1400, il 1600, ecc...

il va10 era un motore che poteva dare una svolta... non si è fatto, dieci anni fa, pur essendo arrivati alle fasi di collaudo, e si è perso un treno che forse impiegherà dei lustri per ripassare, e quindi bisogna rassegnarsi, almeno per ora, a campare con quel poco che c'è.
 
10252021
10252021 Inviato: 18 Lug 2010 14:46
 

Ma scusate, all'Eicma si vedrà qualche novità?
 
10252215
10252215 Inviato: 18 Lug 2010 15:45
 

Certamente!

una di quelle novità che ti mettono il languorino, che ti stuzzicano il palato e che ti danno la voglia di aprire il portafoglio seduta stante ma saranno anche di quelle novità che, una volta arrivate in commercio, saranno vecchie bacucche... e tutti quelli pronti ad aprire il portafoglio lo avranno fatto, ma per un'altra moto e per un'altra marca.

(si capisce l'ironia? icon_cry.gif icon_cry.gif )
 
10252266
10252266 Inviato: 18 Lug 2010 16:08
 

Novità...
Si parla di questa nuova California 1600 cc ma non si sa molto. Inutile dire che secondo me si sta esagerando, almeno che in Guzzi non abbiano mire USA.
Ho un collega che è passato dalla California alla Nevada perchè troppo pesante. Figuriamoci una 1600.

Rana capisco che per Guzzi non è semplice intevenire a livello di prezzo, pero tiene in vita 5 tipi di motori, la serie piccola, il 950 serie bellagio 850 breva griso, 1100 e 1200 8v. Magari razionalizzando con3 tipi di motore riuscirebbero a contenere i prezzi.
Un 750/850 moderno con carc 4 valvole, il 1100 a valvole e il 1200. Di solito i prezzi sono dettati anche dai volumi di acquisto verso i fornitori se si tengono 2000 codici diversi per 5 tipi di mtore il costo gestione aumenta per forza.
 
10253886
10253886 Inviato: 18 Lug 2010 21:54
 

Il Carc è un progresso, è vero ma è troppo poco per non dire che la Guzzi è poco dinamica, soprattutto nel comparto motoristico, il raffreddato ad aria è oramai obsoleto, è bene prenderne atto, la trasmissione a cardano non è l'unica soluzione praticabile, una Guzzi può pesare come le altre basta volerlo, non è un'eresia 0509_doppio_ok.gif
 
10260178
10260178 Inviato: 19 Lug 2010 20:40
 

ciao
be ora coem ora i motori non sono piu cinque ma solo tre praticamente 750- 1200 -940 e 1200 8 v
in pratica le california vengono assemblate con motori di magazzino ovvero i 1100 delle breva non vendute
il 940 e' una variante del 1200 2 valvole percui cambia solo il cilindro come alesaggio
il 750 credo ne abbiano molti in magazzino delle brevine non vendute trasformate in v7
in pratica ora i motori sono 3
 
10266442
10266442 Inviato: 20 Lug 2010 20:44
 

ma voi comprate ancora motobananismo? 0509_si_picchiano.gif basta leggere l'articolo della comparativa dell'anno scorso con BMW KTM e GUZZI in garfagnana.....
 
11310394
11310394 Inviato: 1 Feb 2011 16:04
Oggetto: Prova della Guzzi Stelvio 1200 NTX (test ride)
 

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Prova della Moto Guzzi Stelvio 1200 NTX m.y. 2010

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La Moto Guzzi Stelvio 1200 rappresenta per il marchio lariano l'idea di moto tuttoreno da turismo,
dove storia, eleganza, affidabilita' e potenza raggiungono un raro equilibrio.
Il segmento della maxi tourer e' destinato a motociclisti esigenti che vogliono una moto capace
di portarli ovunque. Nel 2008 compare sul mercato la prima serie della Stelvio 1200
4 valvole per cilindro e 110 cv. E' una maxi enduro stradale con un motore inedito e performante,
forse fin troppo per una moto da turismo. Infatti quasi immediate si levano le critiche all'erogazione
del motore, che e' troppo sportivo con una erogazione piatta sotto ai 4000 giri/min per poi esplodere
con un effetto turbo sopra i 5000 giri catapultando pilota e moto a velocita' da ritiro patente.
I tecnici Guzzi mettono mano al progetto, ascoltando le critiche e gia' nel 2009 arriva la Stelvio 4V
con una erogazione piu' consona ad una enduro e con una coppia sostanziosa gia' ai bassi regimi,
proprio come la voleva il pubblico. Alla Stelvio 4V, dotata di gommone posteriore da 180, viene
affiancata la versione NTX con al posteriore una gomma da 150 che rappresenta la versione piu'
avventurosa della Stelvio, che le permette di montare dei tassellati all'occorenza e con una dotazione
ricca e completa per affrontare qualsiasi viaggio attorno al mondo o semplicemente andare in ufficio
il lunedi con la moto infangata reduce da un week end all'insegna dell'avventura.


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Io vi presento la Stelvio 1200 NTX, una moto dalla linea innovativa, personale, che esalta le forme
del motore e del telaio a vista e sottolinea tutto il potenziale dinamico che questa moto puo' esprimere
unito ad una solida eleganza tipicamente Guzzi.
Ad un primo colpo d'occhio la moto puo' sembrare imponente, ma seguendo le linee della carenatura
si scopre una moto snella, leggera. All'anteriore domina la coppia di fari piu' discussa del panorama motociclistico.

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Belli? Brutti? E' questione di gusti. Ma dal punto di vista del design sono azzecati come quelli piu' famosi
dell' inglese Speed Tripple.
Le dotazioni sono di gran pregio come le rifiniture e gli assemblaggi delle plastiche. Qui tutto sembra robusto
e fatto per durare. Troviamo cerchi della Ber con raggi Alpina che permettono il montaggio di pneumatici
toubless, forcella Marzocchi da 45 mm completamente regolabile, dischi freno Grimeca e pinze radiali Brembo.
ABS Continental disinseribile, fendinebbia di serie.

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Le teste dei cilindri restano sempre lontano dalla ginocchia e sono protette dal calore con parti in gomma.
I collettori di scarico hanno un trattamento elettrolitico per evitare che lo sporco si attacchi. Bello il terminale
in aluminio satinato come il faro posteriore a led ad alta visibilita'.
Una volta in sella,troviamo tutto al posto giusto, la triangolazione sella, pedane, manubrio e' perfetta.
Al passeggero e' riservato un trattamento a cinque stelle con un' ampia porzione di sella e robuste maniglie
per aggrapparsi.Dietro troviamo un robusto portapacchi dalla portata di ben 20 Kg.
Il pilota puo' scegliere come guidare la moto, in modo turistico semplicemente arretrando sulla sua porzione di
sella e guidando rilassato, oppure tutto avanti e braccia aperte stile motard per una guida piu' spinta. Quello che
colpisce appena in sella e' la senzazione di leggerezza. Infatti questa moto ha un bilanciamento perfetto e un
reparto telaio-sospensioni davvero azzeccato.

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Premendo il bottone start il motore si avvia senza incertezze e lo scarico emette un rombo potente e appagante.
La frizione e' morbidissima allo stacco, il cambio e' preciso negli innesti e rapido. Il cardano ha raggiunto la
perfezione, sembra una catena. La moto e' reattiva e senza fatica si lascia condurre a discrezione del pilota.
Il mio pensiero mi porta a paragonarla alla SMT per guidabilita' con un motore piu' gentile pero'.
Il motore mi ha stupito per la sua progressione. Sale di giri senza buchi o incertezze, nessun effetto on/off
dell'iniezione e se non si sta attenti si arriva subito a velocita' da ritiro patente. In sesta marcia si puo' scendere
fino ai 2000 giri e riprendere senza incertezze allungando fino agli 8000.
In autostrada a 4500 giri il motore riposa a 130 Km/h. Discreto il riparo areodinamico offerto dal parabrezza
regolabile ma superati i 150 all'ora si sente il bisogno di piu' protezione specie sulle spalle.
Oltre per la progressione, questa moto stupisce anche per la tenuta di strada. La NTX sembra camminare
sulle rotaie, tiene bene la piega, segue precisa le traiettorie e gia' dopo pochi chilometri si ha la confidenza
di andar a grattare le pedane a terra. Autentica moto double face, la Stelvio e' capace di essere al contempo
una fuoristrada di lusso e una gran turismo dalla guida confortevole. Si puo' affrontare senza pensieri anche
strade bianche o percorsi off road purche' il terreno sia compatto. Meglio se con le gomme giuste.
Il peso effettivo a pieno carico per la Stelvio 4V e' di 251 Kg, mentre per la NTX e' di 270 Kg.
Il serbatoio e' stato oggetto di critiche, troppo piccolo. Ci sono solo 18 litri, dei quali 4 di riserva.
Io all'accensione della spia della riserva, in autostrada ho percorso con 14 litri 240 Km con un consumo medio del 6%.
Non male per un 1200. Sul misto in statale i consumi salgono al 7% quindi 14,5 Km/litro.
Per chi non si accontenta dell'autonomia della Stelvio 2010, ad aprile uscira' la nuova versione col serbatoio
maggiorato da 32 litri rinunciando pero' all'utile vano porta documenti.
Su strada la Stelvio si dimostra una vera gran turismo capace di prestazioni di eccellenza sui lunghi percorsi
autostradali, divertentissima sui percorsi tortuosi dolomitici e perche' no, buona anche in citta' per tutti i giorni.
E' una moto dal rapporto qualita'/prezzo veramente ottimo, difficile trovare di meglio senza spendere di piu'.


Conclusioni:

La Stelvio e' una moto che vale la pena provare e comprare, lasciando perdere le chiacchire da bar assolutamente
sterili, questa enduro da turismo e' un' affidabile viaggiatrice,comoda ma sopratutto di assoluto pregio. Dal telaio,
alle sospensioni, al motore tutto e' di qualita'. E' una moto alla quale non sono capace di riscontrare alcun diffetto.
Beh forse la capacita' del serbatoio e un parabrezza piu' ampio per le spalle ma la Stelvio my 2011 pone gia' rimedio
a queste debolezze. Anche il prezzo mi pare piu' che corretto visto che di sostanza e qualita' c'e' ne in abbondanza.
E' una moto che promuovo a pieni voti. A mio parere merita un 9 pieno.
Certo e' una questione di gusti, puo' piacere o no l'estetica ma qui oltre ad una moto fatta veramente bene,
si entra a far parte di un marchio che di fatto rappresenta la storia del motociclismo.
Moto Guzzi per me rappresenta la storia,il mito e la passione per le moto.

Dati dichiarati dalla casa:

cilindrata: 1151 cc
rapporto compressione: 11:1
frizione con monodisco a secco con comando
idraulico e parastrappi integrato
coppia massima 11,3 Kgm a 5800 giri/min.
potenza: 105 Cv a 7250 giri/min.



Matteo Lenarduzzi
bradipo ita
 
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