R_I_O ha scritto:
che ci siano tanti motociclisti dementi è un dato di fatto... ma alzi la mano chi non ha mai provato a stiracchiare qualche marcia o a scendere molto in piega...
Il fatto che lo abbiamo fatto tutti lo rende meno rischioso, più accettabile o più giusto?
Citazione:
... tuttavia sono un utente... e come tale devo essere garantito... nella mia normalità e per la mia incolumità...
Deve esserti garantito il diritto a utilizzare le strade con la maggiore possibile probabilità di arrivare a destinazione integro.
Se pero' vai a 200km/h perdi il diritto alla garanzia, in quanto le infrastrutture non sono quelle di una pista (che, appunto, prevede queste velocità). Hai pero' il diritto sacrosanto di essere protetto da chiunque altro faccia manovre inconsulte o vada a 200km/h.
Una parte di questa protezione deriva dal togliere gli incoscienti dalle strade (e qui manca tutto in italia). L'altra parte deriva dall'avere infrastrutture in buono stato di manutenzione E adeguate.
Da qui la necessità di sensibilizzare l'opinione pubblica e le amministrazioni riguardo al problema dei guard rail.
Ma questo in nessun modo giustifica o rende più tollerabili i dementi che mettono in pericolo te e me, indipendentemente dal mezzo che utilizzano.
Citazione:
2 chi decide chi è pirata o meno?
Facile. Il codice della strada.
Citazione:
ed inoltre... il pirata ha diritto o no alle protezioni? siete sicuri che di fronte ad uno che muore perchè correva troppo riuscireste a dire che se l'è cercata?
Assolutamente sì, ma non è questo il problema. Se tu corri, le protezioni non ci sono, non basteranno mai. A meno di non rendere tutta l'italia una pista, e vi ricordo che anche in pista ci si fa male.
Finché ci ostineremo ad avere questa errata convinzione che le protezioni ci salveranno la vita... saremo sempre vittime. Le protezioni POTREBBERO salvarci la vita. Ma non è mica detto. Si muore anche in pista: non ci sono certezze quando ti sdrai a 200km/h. Anche se sei vestito come un marziano e sei in pista.
Citazione:
inoltre io sono uno di quelli che crede nella bontà della gnte... non riesco a colpevolizzare una persona che muore o che si fa male... anche se correva o non era attent...
Beh sei più ottimista di me Io non colpevolizzo nessuno: non sta a me giudicare. Pero' se uno supera la colonna ferma in prossimità di incrocio a 150km/h, ha corso un rischio enorme. Se gli è andata bene tantomeglio. MA se gli è andata male non è colpa del destino. E nemmeno delle infrastrutture.
Dobbiamo PRETENDERE di essere protetti in ogni situazione ragionevole. Ma pretendere che i rischi vengano azzerati anche per chi non è in grado di commisurare la sua condotta alle condizioni della strada ci fa solo apparire come bambini.
Citazione:
secondo me il discorso non può svolgersi in questi temini... se non altro perchè non ci porta nella direzione desiderata... anzi... da un certo punto di vista ci penalizza e ci destabilizza, proprio perchè così facendo daremmo più peso a quelli che vanno in moto che i motociclisti... e fra le due categorie c'è un abisso...
Qui non ti seguo più...