Progetto prevenzione Ting'Alive
Guardrail Assassini
Scritto da Ark91 - Pubblicato 16/10/2008 14:38
La pericolosità dei nostri guardrail, le possibili soluzioni e la situazione presente in alcuni Paesi europei e mondiali

Collegato strettamente col progetto “guardrail assassini”, noi del progetto Ting’Alive abbiamo deciso di fare un articolo che riassume la vera pericolosità dei nostri guardrail, le possibili soluzioni e infine indicare la situazione presente in alcuni Paesi europei e mondiali.

Tutti noi, dal bimbo di 4 anni al signore anziano di 90 anni, associamo alla parola “guardrail” il sinonimo di “barre di protezione”: molte volte non è così. Talvolta sono infatti gli stessi guardrail (non “protetti”) a diventare una pericolosa arma affilata per noi motociclisti. Essi dovrebbero proteggerci, troppo spesso non lo fanno adeguatamente.

L’omologazione europea delle barre di protezione è indicata con la sigla UNI EN 1317, ma quel che lascia sorpreso un famoso club di Moto come il nostro, sono che i test di resistenza/efficacia (ovvero i cosiddetti collaudi), sono fatti con tutti i tipi di mezzi, tranne che con le moto. Ciò va tutto a nostro svantaggio. L’autovettura, l’autocarro, l’autobus e l’autoarticolato sì, e le moto no? E’ una storia non in linea con la filosofia della sicurezza della strada e l’UE dovrebbe prendere dei provvedimenti per tutelare anche la sicurezza di noi motociclisti.

Ora le cose sembra che cambieranno, perché verrà aggiunto un 8° capitolo alla norma di omologazione, che prevederà uno standard europeo mirato a ridurre le conseguenze d'impatto per i motociclisti, tenendo in considerazione le differenti norme nazionali e le tecnologie attualmente a disposizione. Il tutto dovrebbe essere compiuto tra esattamente due anni: Ottobre 2010. Si tratterà probabilmente di norme per le nuove omologazioni, ciò non vuol dire che fra due anni ci sostituiranno tutti i guard-rail, ma forse si inizierà a fare qualcosa. Tutto ciò dà tuttavia l’aria di una promessa fatta giusto per accontentare, ma che non verrà mantenuta.

Ogni giorno, però, molta gente, per via dei guardrail non a norma (omologazione non prevista per le Moto) rischia la morte!

L'attenzione va concentrata anche sui new-jersey.
Questo tipo di barriere, piano, piano, stanno prendendo il posto dei Guard-Rail, soprattutto sulle autostrade o nelle grandi tangenziali. Eliminano l'effetto "ghigliottina", sostituito solo dall'effetto "decollo". Questo tipo di barriere, infatti, non ferma in sicurezza le moto (e anche gli altri mezzi). Quando essi impattano contro i new-jersey si prospettano lunghe scivolate, o addirittura come in qualche caso la moto "decolla" facilitata dalla forma di questa barriera, andando a cadere nell'altra corsia. Insomma anche questi new-jersey sono molto pericolosi!
Ecco una foto in modo che capiate meglio:

New Jersey

Il Paese dovrebbe capire la gravità della situazione e quindi intervenire. Lodevole è finora il lavoro fatto, per loro iniziativa, da alcuni comuni dell’Italia (soprattutto settentrionale). Essi sono ancora molto pochi, ma le idee sono buone e dovrebbe essere un’interessante base di partenza per iniziative future.
Dalle notizie che siamo riusciti a recuperare è ottimo il lavoro della provincia di Bolzano, che è stata la prima ad installare qualche anno fa, in alcuni tratti, i primi guardrail di tipologia “schermo in lamiera”. Hanno poi seguito, anche se in forma minore, altre province italiane.

La nostra stima e ammirazione dovrebbe andare anche per la FEMA (federazione europea delle associazioni di motociclisti). Questo gruppo organizza spesso molte iniziative, e anche lei, come noi, combatte per i guardrail non a norma.

Negli altri principali paesi europei la situazione è quasi sempre migliore della nostra, e in molte nazioni l’attenzione per le omologazioni dei guardrail è molto più rigorosa che da noi, visto che in Italia le protezioni delle cosiddette “barre di protezione” sono considerate addirittura inomologabili.


La situazione in Europa.

I tedeschi finora sono quelli dalle strade più sicure. Sulle loro strade sono diffusi gli attenuatori d’urto: economici, ma molto funzionali e protettivi.
In Francia, in molti tratti, sono diffusi i pannelli metallici (rivestimenti presenti sotto il guardrail).
In altri paesi europei sono stati invece dei club di moto a prendere in mano la situazione e convincere il governo a prendere provvedimenti. Classico è l’esempio olandese. Dopo che in questo stato i motociclisti del MAG (Morrijeder Actie Group) hanno creato delle proteste, ci sono stati dei cambiamenti. Ora, in Olanda, sono presenti diversi tratti di barriera “pro-motociclisti”. Modello forse da seguire.

Ed è appunto sui guardrail “pro-motociclisti” che bisogna insistere. Dovrebbero essere installati anche nel nostro Paese. Soltanto che l'Italia,o meglio,chi ci governa, sta facendo “orecchio da mercante”. Questo vuol dire che se non si terranno nelle scadenze programmate dovranno pagare una multa salatissima (per noi quindi nuove tasse) e visto che non ci danno fiducia temiamo anche per le nostre tasche.

L’importante è che tutti noi aderiamo, nel nostro limite, al progetto dei “guardrail assassini”. E’ troppo importante per la nostra sicurezza ed è sicuramente un’iniziativa da prendere in considerazione. Se tutti noi ci mettiamo insieme possiamo creare e cambiare qualcosa, ma per farlo dobbiamo essere convinti della nostra sicurezza.

Concluderei mettendo in evidenza come dovrebbe essere un guardrail protetto, sicuro e omologato per noi motociclisti:

Guardrail per motociclisti

Guardrail per motociclisti


E come essi sono la maggior parte di oggi:

Guardrail anti motociclisti


La vedete la differenza amici centauri?

Per maggiori informazioni esiste questo topic.

Rifletteteci su!

[il presente articolo fa parte del progetto Ting'Alive]
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: Maurizio60 il 16-10-2008 14:48
Ark91 davvero felice di vedere un'articolo su questo tema affrontato come lo hai fatto tu! Grazie..
Commento di: 57gradi il 16-10-2008 19:38
Bravo, ottimo articolo.
Occorre smuovere le coscienze.
Commento di: simobike il 18-10-2008 08:33
Complimenti, davvero un gran lavoro. E avanti così.
Grazie.
Commento di: trolis il 18-10-2008 08:36
Non avevo mai pensato al pericolo del guardarail con la moto...Voglio valutare bene i pro e i contro. Salvaguardiamo intanto le nostre carene [www.carene.info] :)
Commento di: damy83 il 18-10-2008 09:06
Non tanto per le carene ma per la pelle, ho appena preso da poco la mia r6 e mio fratello ormai veterano mi ha semppre parlato di guard rail che tagliano a pezzi i motociclisti, e certe volte neanche l abbigliamento adatto sembra funzionare.quoto questo articolo
Commento di: Croce82 il 18-10-2008 14:53
Bell'articolo. Il dubbio e che è poi il problema, come sottolineato nella'articolo, è che dopo l'entrata in vigore della nuova normativa sull'omolagazione nel 2010 e che poco cambi, in quanto la nuova normativa rigarda solo i nuovi guard-rail.
L'ideale serabbe proporre di un'articolo, oltre alle nuove normative di omologazione, all'interno della normativa europea che imponesse di rendere più sicuri quelli attuali gia presenti sulle strade utilizzando i mezzi come ad es dr 46 o similari. Bisogna sostenere queste iniziative per sensibilizzare il problema e farlo conoscere alla gente.
Commento di: Maurizio60 il 21-10-2008 11:27
Pensare di sostituire tutti i guard-rail presenti in tutta Italia è davvero improponibile, già sarebbe un grosso passo avanti se l'Italia si fa trovare pronta all'appuntamento del 2010, ma ho i miei seri dubbi.. dal momento che entra in vigore la normativa in Italia si dovranno montare solo guard-rail con la prevista omologazione anche per i mezzi a due ruote, e via via sostituendo quelli più vecchi con i nuovi avremo guard-rail sicuri ovunque (10 anni?).. ma come detto, temo che l'Italia non si faccia trovare pronta a questo appuntamento con la conseguenza che i tempi si allungheranno oltremodo.. il tutto sempre sulla nostra pelle...
Commento di: Croce82 il 22-10-2008 14:50
Condivido il tuo pessimismo, visto la piega che sta prendendo il nostro paese
Commento di: gio1960 il 20-10-2008 08:53
Ottimo articolo Ark91, obiettivo informazione "interna" centrato;
sarebbe interessante provare a comunicare anche all'esterno, per esempio evidenziando ogni volta che un motociclista perde la vita a causa del guardrail sui mezzi di comunicazione, giornali penso ... ci vorrebbe un tingavertiano inserito ... se ci sei batti un colpo!
Chissà che qualche comune si muova prima del 2011 ...
Commento di: Maurizio60 il 21-10-2008 11:27
Sta arrivando qualcosa in proposito...
Commento di: maurinox il 27-11-2008 07:52
Fermo restando che la nostra vita sulle strade dipende sopratutto dal nostro modo di guidare e dal nostro senso di civilta , convengo sulla necessita di rendere sicure le nostre strade , ma sono convinto che la nostra categoria sia poco tenuta in considerazione e poco vista sulle strade , propio per le nostre dimensioni e per il senso a volte di invidia generatosi negli automobilisti.
Non ci rimane che sperare (se il legislatore va in moto e° fatta)
Commento di: fabio91lc il 01-01-2009 19:40
i guard-rail non pericolosi sono esattamente uguali a quelli tradizionali ma con la differenza che partono da terra e non da 40 cm. quindi penso che installare guard-rail salva-motociclisti sarebbe estremamente semplice e nemmeno molto costoso, come sarebbe semplice montare una doppia onda bassa nei guard-rail già esistenti.
Commento di: dmg71 il 10-06-2010 17:54
E' ovvio che i nostri politici facciano orecchie da mercante sull'argomento, è molto più facile, ma soprattutto più conveniente "punirci" con multe salate e punti in meno sulla patente grazie agli autovelox..... E con questo loro si sentono la coscienza pulita.... "Li tartassiamo per il loro bene".
E' credo più che ovvio che questo mio sfogo non voglia giustificare l'alta velocità, ma quello che voglio dire è che, si io sulla moto accendo prima di tutto il cervello perchè tengo alla mia e all'altrui incolumità, ma anche i "nostri cari governanti" devono fare di tutto x salvaguardare tutti i cittadini, anche i motociclisti!!!!! Ricordiamo che non sempre un motociclista ci rimette la vita x causa sua......
Commento di: FiglioDelFuoco il 01-07-2010 23:18
è propio vero in questo paese tutti i politici fanno orecchie da mercante... tanto alla fine chi paga siamo sempre noi
Commento di: Maurolive il 26-06-2013 14:07
sembra che oggi il parlamento abbia votato qualcosa di buono:
http://motori.corriere.it/dueruote/13_giugno_26/guard-rail-difendi-motocilisti_a91a4c80-de39-11e2-9903-199918134868.shtml