ector70 ha scritto:
su cosa hanno puntato le tre case di cui parliamo in fin dei conti??
su mito e continuità (che poi è quella che crea il mito)
harley ha insistito coi i suoi bicilindrici superati fino a farli diventare un mito, nessuno si pone problemi di prestazioni quando compra una harley.
BMW il suo mito è il mototurismo, il gs che nelle sue continue evoluzioni e cambiato parecchio ma rimane il gs, triumph ha rifatto la boneville pur di tenere in piedi un mito ed ora insistendo con la speedtriple e il suo 3 cilindri sta (col tempo, il tempo è fondamentale) costruendo un altro mito!
a questo punto mettiamoci pure ducati, che prima di castiglioni era messa peggio di guzzi.... ducati di cosa ha campato negli ultimi 15 anni ?? di monster... un mito che non hanno nemmeno dovuto costruire col tempo, era talmente unica la monster che da sola e sempre uguale a se stessa è diventata mitica senza aggiungere niente! ...
Sulla Harley c'è poco da dire, non ha mai puntato su affidabilità ne facilità di guida ma il il suo mito se lo è gestito bene.
Sulla BMW invece qualcosa da dire lo avrei, sopratutto per quanto riguarda l'affidabilità che era il suo blasone e che ora non arriva neanche ad essere paragonabile alle giapponesi.
Triumph grazie alla "segreta" collaborazione con Kawasaki fa moto che hanno saputo conquistare i suoi clienti mixando sapientemente fascino e tecnologia.
Ducati ha puntato sulle prestazioni e sul design. L'affidabilità non è mai stata giapponese, ma ai suoi estimatori importa ben poco.
Il mito Guzzi si basa sulla indistruttibilità.
Moto fatte per durare, per macinare migliaia di km senza stancare guidatore e passeggero, quindi anche comode anche se non performanti.
Moto come il mitico Falcone e la stupenda serie dei grandi V.
Certo a Mandello non sono mancate le sportive, ma non non sono mai state quelle a fare i numeri.
Questa è la tradizione di Mandello a cui sarebbe necessario legare le scelte imprenditoriali.
Fare moto turistiche che sono dei frullatori e che hanno più problemi di moto sportive tipo Ducati è una scelta perdente.
Ne comode ne affidabili, come si può pretendere che vendano?
In Guzzi hanno il superbo motore della Bellagio, sarebbe ideale anche per una turistica: non vibra, è meno sollecitato dei grandi 1100 e 1200 e quindi da meno problemi.
Cosa aspettano per metterlo come base su Norge e Breva? Che lo facciano i cinesi quando si compreranno la Guzzi?
Giusto invece puntare su motori grandi e performanti per le sportive. A chi compera moto di questo tipo (Ducati insegna) poco importano le vibrazioni e la comodità.
Non ci vuole un genio per sapere queste cose, basta conoscere la storia recente di questa Casa che ha scritto le pagine più belle del motociclismo italiano.
Storia che invece viene ignorata dai "lungimiranti" dirigenti Piaggio e quindi, giustamente, i clienti non ci sono.