Drawt ha scritto:
Se ti riferisci a me parlo proprio perché un paio di moto potenti le ho avute e ho guidato spesso sulle Alpi quelle degli amici (il massimo che ho guidato è stata una R1 di qualche anno fa). Proprio per questo ti dico che più della potenza assoluta conta tantissimo la curva di coppia per andar forte (ma forte al punto da tenere ritmi da pista). Spesso è volentieri su strade tipo il Moncenisio o il Tenda l'elemento del gruppo che si è trovato a fare da lepre guidava un motard!
Mi fermo qua che di certe cose è meglio non vantarsi...
Mi fermo qua che di certe cose è meglio non vantarsi...
Se le hai guidate a lungo / avute e hai deciso che per te erano inutili nulla da dire, ci sta assolutamente come opinione espressa con cognizione di causa. Sui confronti di chi sta davanti per strada ci sta poco da dire, i confronti andrebbero fatti a parita' di manico, altrimenti c'e' sempre il pilota con la vespa del neolitico che sta avanti a quello imbranato con la V4R e il confronto lascia il tempo che trova.
Io mi riferivo a chi non le ha mai avute/guidate e dice che sono inutili per partito preso quando la moto piu' potente che ha guidato di cv ne ha 70 o giu' di li'.
tomsteric ha scritto:
Mi sento chiaramente tirato in causa dato che anche io sto sostenendo che sia sfiancante la mia Yamaha.
Onestamente non sono un olimpionico, ma per dire vado in montagna spesso facendo fino a 1000m di dislivello senza grande difficoltà. Non mi ritengo fisicamente inetto.
Sono abbastanza giovane (32 anni), non ho gravi condizioni fisiche a parte un ernia discale operata qualche anno fa e noie ad una spalla e alle caviglie. Tutto causato dal calcetto ovviamente.
Personalmente trovo la posizione di guida della mia Yamaha stremante e la sella di una scomodità totale (cosa di cui è d'accordo anche il passeggero).
Forse sono io divanaro e onestamente mi sta anche bene come definizione, ma se il mio viaggio deve esser una sofisticata tortura allora forse sto a casa...
Onestamente non sono un olimpionico, ma per dire vado in montagna spesso facendo fino a 1000m di dislivello senza grande difficoltà. Non mi ritengo fisicamente inetto.
Sono abbastanza giovane (32 anni), non ho gravi condizioni fisiche a parte un ernia discale operata qualche anno fa e noie ad una spalla e alle caviglie. Tutto causato dal calcetto ovviamente.
Personalmente trovo la posizione di guida della mia Yamaha stremante e la sella di una scomodità totale (cosa di cui è d'accordo anche il passeggero).
Forse sono io divanaro e onestamente mi sta anche bene come definizione, ma se il mio viaggio deve esser una sofisticata tortura allora forse sto a casa...
Come dice Kino non tiravo in causa te, anzi ho chiesto pure scusa per averti parzialmente mandato in vacca il thread. Non ho presente la tua moto nello specifico che magari e' veramente ergonomicamente terribile, ma in generale la maggior parte delle moto stradali a prescindere dal tipo non dovrebbe creare problemi per fare 300km in una giornata. Ovviamente questo senza tirare dentro il passeggero a cui spesso della moto non importa nulla e quindi, anche giustamente, a sopportare un minimo di scomodita' si adatta poco.