amigu1974 ha scritto:
sono daccordo, sicuramente non è una cosa sbagliata, R6 usato con un bel corso di guida sicura e corso di guida sportiva, ci sta sicuramente.
forse ho letto male io, qui ho capito questo : non sono salito nemmeno su un Ciao è inizierei con una licenza, una moto radiata e via col carrello a misano, mugello ecc.ecc....
La licenza serve per i turni in pista nel caso la tessera non dovesse bastare.
Ho già scritto che devo informarmi a riguardo.
Mi serve solo un pezzo di carta per entrare in pista ed imparare.
Dato che una R6 con la A2 non potrei portarla non so in pista come funziona.
La tessera sport autodromi o la licenza invece ti permettono di girare anche a 14 anni con quel che vuoi.
Poi se trovo un 300 ex trofeo a poco, prendo quello e con la A2 posso andare in pista senza licenze o tessere.
Ci tengo comunque a ripetere che prima di tutto passerei del tempo su minigp e farei MINIMO due o tre corsi per apprendere le basi, oltre alla Patente A2 che di fatto, ti insegna almeno a stare in equilibrio.
Diegowl ha scritto:
Ciao, seguo il post perché mi interessano i corsi di guida in pista, e qui analizzate più o meno attentamente tutti i punti da considerare.
Vorrei però lanciare una provocazione: come mai tutta sta paura a guidare la moto? Certo la strada ha dei pericoli che la pista non ha (e viceversa) ma la mia percezione è che se hai così tanta paura all'idea di andare in strada, non so in pista cosa cambi, alla fine. In strada ci sono dei pericoli, e si ha bisogno di riflessi, ma anche in pista! Le prime volte vai con un istruttore, ma anche in strada lo faresti, credo che l'abbiamo fatto quasi tutti.. Poi se è unicamente una questione di denari, allora non parlo più, ma la moto se usata con la testa non è un suicidio assicurato!
Paura?
Ho scritto che la strada costa troppo come spesa iniziale, altrimenti farei 60% strada 40% pista.
In pista apprendo ed imparo, in strada mi posso divertire spendendo meno, anche se rischiando di più.
Ora il mio obiettivo è imparare a guidare, e posso farlo meglio in pista che in strada. Soprattutto perché la strada è complessa (come percorso, tantissimi dislivelli, curve concatenate, asfalto di qualità inferiore alla pista), e preferisco iniziare ad andare in montagna con esperienza alle spalle.
Anche perché te lo immagini un neofita in strada che tenta di imparare?
In pista, piste come quelle che ho elecanto, posso entrare e girare per ore anche solo concentrandomi su come devo muovere i piedi sulle pedane in corrispondenza di ogni tipologia di curva o cambio di direzione.
Posso imparare la posizione del corpo, imparare a staccare, a gestire errori, perdite di aderenza.
Il tutto in relativa tranquillità e circondato da persone esperte che possono consigliarmi.
Uno dei modi migliori per imparare ad esempio è farsi filmare da altri per capire rivedendo i video cosa si sbaglia.
In strada è più complesso, non c'è l'ambiente della pista, ci sono altre auto che non stanno girando con te come in pista.
Gestire la difficoltà della strada dopo due anni alle spalle, e con una consapevolezza del mezzo maggiore mi porterà a trasferire le conoscenze apprese in pista con facilità.
Poi, apprese le basi dopo i prossimi due o tre anni, immatricolo la prima moto in strada, nel frattempo continuerò ad andare anche in pista per continuare ad imparare, ma passerò la maggior parte del tempo in montagna.
Ho scritto inoltre che un giorno presa dimestichezza vorrei partecipare a gare in salita & co.
Tranquillo, la paura non centra granché, anzi.
Meglio di chi compra la moto, va in strada, e poi non ha la minima idea di come si guidi.
Se il mezzo non sai portarlo, dal mio punto di vista non ha senso possederlo.
Certo, come dici tu, puoi imparare anche andando su strada.
Prendi due neofiti mettili uno su strada e uno in montagna.
Dopo due anni secondo te chi avrà appreso maggiori nozioni?
Per me in strada è semplicemente un percorso più lungo e complesso.
Meglio imparare in pista, ed in strada applicare quanto imparato e migliorare.
Io per ora una sola persona ho visto "efficace" in strada senza partecipare a competizioni ed ammazzarsi in pista. Ed è questo ragazzo qui. [ Link a pagina di Youtube.com ]
Gli altri veloci in montagna hanno comunque allenamento alle spalle in pista, e sono professionisti della Salita o del Road racing.
Forse tu l'hai interpretata come "Ha paura di andare in strada e preferisce la pista", ma il mio punto non è portare la moto da un punto A ad un punto B, come solo mezzo di trasporto o da passeggio.
Guidare in strada non è un impresa, anzi, rischi perché c'è gente sbadata, ma non ci vuole una scienza.
Andare "veloce" in montagna invece, quella è tutta un altra storia.
E il 90% dei motociclisti in strada non sa portare la propria moto al 40% delle possibilità che offre.
Proprio perché si limitano a guidacchiare su e giù, senza la minima tecnica e conoscenza della fisica di guida alle spalle.