markof ha scritto:
Non è sempre vero. Un integrato operazionale, per fissare una soglia di carica, costa ad un privato qualche decina di centesimi di €, alla fabbrica pochi centesimi. Quindi non è un componente che fa lievitare il prezzo. Semmai incide sulla complessità del progetto, ma è chiaro che poi il prezzo finale sarà determinato dalle quantità prodotte e dalla richiesta del mercato. Un grosso rivenditore, tipo LIDL, sarà sempre avvantaggiato.
Non sono daccordo neanche sulla potenza del caricabatterie. Il rapporto Amperaggio/10 vale solo per le batterie al nikel o al litio (quelle dei telefonini), che devono essere caricate con degli speciali caricatori a corrente limitata. Per gli accumulatori al piombo la corrente assorbita è determinata dal voltaggio del caricatore, quindi se due caricatori, uno da 3 ampere e uno da 100 ampere, erogano una tensione uguale, supponiamo di 13,5 Volt, la corrente che l'accumulatore al piombo assorbirà, sarà esattamente la stessa. Per questo motivo più il caricabatterie è potente e ... meglio è, perchè non scalderà quando la batteria è agli inizi della carica e, quindi, assorbe la corrente maggiore. Anzi, se l'alimentatore è scarso, rischierà lui di bruciare e non la batteria.