Molti di noi sono spesso indecisi quando devono affrontare il grande passo, l'acquisto di una moto. Spero che questo articolo vi chiarisca un po le idee.
Le moto si possono classificare in vari modi in base a:
- Età: dove troviamo moto nuove o usate
- Tipologia: corsa, sportiva, naked, enduro, cross,custom, tourer, motard ecc..
- Motore: mono, bi,tri,quadricilindrico ecc..
Per prima cosa dovete avere una visione introspettiva di voi stessi e decidere che tipologia di moto scegliere, quale cioè vi rappresenta maggiormente.
Se come me amate la velocità sicuramente la moto adatta a voi sarà una sportiva (se decidete di girarci anche in strada), oppure una da corsa se siete degli abitudinari pistaioli.
Qualora aveste intenzione di fare del turismo forse vi conviene orientarvi verso una naked per un uso promiscuo e brevi tratte o una sport tourer se invece siete dei "Marco Polo" ed avete la zavorra sempre al fianco.
Vi piace sporcarvi? Niente di meglio che una moto da cross o enduro. Quest'ultima, essendo targata è utilizzabile, a differenza della prima anche su strada, dove le sue doti risulteranno scarse anche a causa dei copertoni tassellati.
Il motard va bene per chi va in pista o per chi ama i passi montani tutti curve, per ogni altro utilizzo non è sicuramente una molto comoda ne adatta alle lunghe percorrenze o all'autostrada.
Vi piace il sogno americano? Custom è la parola d'ordine!!!
Ecco qua i pregi ed i difetti di queste categorie:
Corsa:
+ prestazioni al top
- uso limitato a pista ed aree private, manutenzione eccessiva
Sportiva:
+ prestazioni ottime
- scomoda e sacrificata su strada
Naked:
+ moto polivalente
- spesso si somigliano esteticamente (Monster, Hornet, Bandit....)
Tourer
+ comodità e motori indistruttibili
- maneggevolezza minore rispetto alle altre categorie e impossibilità di tenere una valida guida sportiva se confrontata con una sportiva stradale.
Cross ed Enduro
+ moto minimalista, accessibilità meccanica
- poco allungo, le cross non consentono nessun altro utilizzo
Motard
è come una moto da cross con doti stradali, stessi pregi e difetti.
Custom
+ totalmente personalizzabili, son moto di nicchia
- costi eccessivi se si vuole fare una moto stravagante, hanno una guida più automobilistica perché votata al relax ed alla libertà.
Passiamo adesso al motore.
Solitamente chi ama le moto minimaliste quali cross, enduro e motard, è indirizzato verso i monocilindrici. Questi motori garantiscono una ripresa eccezionale grazie alla grande coppia di cui dispongono ma peccano in allungo. Solitamente non hanno potenze elevatissime, in quanto sarebbero inutili in discipline del genere.
Il bicilindrico caratterizza molte moto italiane (Ducati ed Aprilia ad esempio), da più parti è considerato il miglior motore stradale perché ha buone doti di allungo e la potenza disponibile subito, ad un basso numero di giri. Dipende però su che moto è montato, parlando ad esempio di Ducati troviamo la 1098 che ha ottime prestazioni sia in ripresa che in allungo, mentre una Monster essendo moto prettamente stradale punta tutto sulla godibilità sacrificando gli alti numeri di giri.
Il tre cilindri è proposto attualmente da Triumph e Benelli e sembra essere la via di mezzo fra il 2 ed il 4: non eccelle in nessuna dote particolare ma rispecchia un ottimo connubio fra prestazioni e godibilità. E' l'equilibrio per antonomasia.
Il 4 cilindri è la terra di caccia delle giapponesi. Potenze stratosferiche a regimi da pista. Su strada di solito prendono la paga dai bicilindrici ma in prestazione assoluta il più delle volte risultano migliori. Gli odierni 1000 sono in grado di potenze superiori ai 180 cv e velocità di 170 km/h in prima marcia secondo dati forniti dallo strumento di serie.
Oltre i 4 cilindri si trovano i 5 (penso che nessuna moto di serie monti un 5 cilindri) ed i 6 cilindri, montati da alcune moto come la Honda Gold Wing ed in passato la Kawasaki Z1300. Comunque sono piuttosto rari e quasi sempre in moto turistiche di abnorme cilindrata.
Ed infine ecco il prezzo.
E' meglio una moto nuova o una usata? Naturalmente dipende dalle finanze. Se la moto è italiana penso che sia meglio nuova, perché i costi dell'usato si mantengono alti anche dopo svariati anni e non ne vale la pena (es. io ho pagato la mia Ninja 8500 euro nuova quando per l'acquisto di una MV F4 750 usata di 6 anni mi hanno chiesto ben 9500 euro).
Se la moto non è italiana invece dipende. O si trovano buone offerte oppure conviene comperare l'usato di 1 o 2 anni al max perché le straniere, giapponesi soprattutto, si svalutano subito ma restano comunque ottime moto.
Spero che a qualcuno sia utile questo mio articolo.
Grazie-Mario.