frut ha scritto:
Jack, allora il filetto del portaceppi non va fatto o va fatto di un altro colore ?
Per le decalcomanie ho un amico che qualche anno fa mi ha detto di averne di originali per il suo gtv. Questi giorni vado a trovarlo e se le ritrova posto delle foto.
Potrebbero essere usate per ricavare delle copie fedeli all'originale? :grin:
Per me il filetto del porta ceppi non va proprio fatto perché in origine non c'era.
Comunque sulle moto conservate che ho visto non c'è.
Se qualche commissario afferma il contrario specificandone addirittura lo spessore molto probabilmente è perché la sua moto o quella di qualche suo amico ha i filetti e gli scoccia rimetterci mano (situazione tutto sommato non molto rara).
Per quanto riguarda il rosso delle decalcomanie (che non c'era) purtroppo non è possibile vedere nulla sulle decalcomanie originali nuove (cioè che non sono mai state applicate) e vi spiego il perché:
Le decalcomanie originali sono applicate al negativo su un supporto di carta quindi se si osserva una decalcomania originale dal lato della decalcomania vera e propria si vede il sotto ossia il lato che va applicato alla moto e questo è del colore di base della decalcomania.
Gli altri colori che successivamente venivano applicati a strati sopra il colore di base sono coperti dal supporto di carta.
Sul supporto di carta in genere veniva stampato il disegno della decalcomania in rosso o in nero ma questo veniva fatto al solo scopo di capire quale fosse l'ingombro del disegno sottostante per facilitarne l'applicazione e questi colori (in genere il rosso o il nero) non c'entrano niente con i colori della decalcomania stessa.
Quindi per vedere se originariamente c'era il rosso oppure no (non c'era) non rimane che osservare gli esemplari conservati, oppure si può osservare una decalcomania originale dopo che questa è stata applicata.
I manettini giusti con i terminali ad oliva purtroppo, per quello che mi risulta, replicati non si trovano più e per quelli originali spesso vengono chieste cifre importanti.
enricopiozzo ha scritto:
beh ... premesso che di guzzi non capisco nulla, dalle foto messe da jack di quei due splendidi conservati, pure a me il colore pare nero come quello del faro o poco meno lucente, ma certamente non faggio o amaranto.
su molti commissari asi io non mi esprimo più, sarebbe bello che costui così "in alto" scrivesse anche qui sul forum per confronto, io voglio solo ricordare del serbatoio della mia gilera, fatto su indicazioni asi, mazzetta lechler, codice originalissimo, confermato pure dal registro storico gilera e .... tutto sommato profondamente SBAGLIATO.
jack la mia gilera l'ha pure vista, occorre esser ciechi per dire che quel colore è giusto, pure, le restaurate stan uscendo tutte così, perchè l'asi dice che è giusto così, tra poco finiremo col dire che quelle sbagliate sono le conservate...
sulla questione della decalcomania mi è già capitato di notare più volte che sulle vecchie decalcomanie a copale gli oro e gli argento negli anni viravano, ma i rossi mai ... se il rosso non c'è credo non ci fosse già in origine, è questione di come venivano eseguite le stampe all'epoca, gli oro e gli argenti eran abbastanza delicati, sui rossi e sui neri non mi è mai capitato di notare alterazioni negli anni...
Quoto e straquoto.
Comunque per quanto riguarda la vernice amaranto, nera, faggio, caffè etc.., vista l'importanza dell'argomento, sarebbe opportuno che chiunque venisse a conoscenza di esemplari conservati ne pubblicasse le foto sugli specifici topic (come sto per fare su quello relativo alla Guzzi S), così una persona che volesse restaurare una di queste Guzzi, senza farsi influenzare dalla scuola di pensiero di altri (commissari ASI compresi) vedendo le foto si potrà fare una sua idea sulla maggiore somiglianza del colore scuro rispetto al nero o al faggio (chiamiamolo così) della mazzetta Lechler/ASI.
Saluti