matitrial ha scritto:
jack72 ha scritto:
Ciao a tutti.
Come già scritto più volte nei topic relativi al colore delle Guzzi la P238, come anche la 500S e la 500V dei primi anni, avevano una verniciatura bicolore con le parti scure (serbatoio benzina, cerchi ruote e specchiatura delle taschette porta oggetti) di color NERO e NON DI COLOR FAGGIO come lo sport 15.
Saluti
Jack72 ... Hai qualcosa a supporto di quanto asserisci? ... Non voglio contraddirti ma come hai saputo che deve essere usato il nero? ... Perché' fino a prova contraria, considerando l'epoca (1934) le parti scure a mio avviso erano faggio per tutti i modelli bicolore ...
Era stato aperto un topic specifico per questo "problema":
Guzzi P/PE 250 e succ [solo amaranto le Guzzi anni '30 ?]
alessandro1352 ha scritto:
matitrial ha scritto:
....... Il paracatena avrà' il filetto ma ad un centimetro circa dal bordo inferiore. .....
Ciao Mati
...... se la moto fosse mia ...aspetterei di vederne altre conservate !!.....
Saluti
Parole sante
Io prima di intraprendere un restauro cerco sempre di visionare degli esemplari conservati e per quanto riguarda una marca comune come la Guzzi non è certo un'impresa difficile.
La moto di mio padre (una P238 del 1936) prima di essere restaurata aveva la vernice originale e le specchiature del serbatoio erano NERE.
Posto una foto della moto nello stato in cui si trovava prima di essere restaurata:
immagini visibili ai soli utenti registrati
Come si può notare la moto aveva il parafango anteriore con la verniciatura bianca della 2^ guerra mondiale
Nonostante la moto aveva la verniciatura originale vedendo le moto restaurate da altri verniciate interamente di color amaranto o con le parti più scure di color faggio qualche dubbio ci è venuto ed abbiamo iniziato la ricerca di altri esemplari conservati.
Questa è una delle tante:
immagini visibili ai soli utenti registrati
Qualcuno dice che il color faggio col tempo si scurisce ulteriormente fino a sembrare nero ma confrontando i particolari inquisiti con il claxon e con il faro che erano sicuramente neri non si notano differenze. Confrontando poi questi particolari con il faggio della mazzetta Lechler non ci sono più dubbi. il nero è nero ed il faggio è un altro colore
Comunque ognuno della propria moto è libero di fare ciò che vuole, come ad esempio lasciare un molleggio posteriore del dopoguerra su una moto anteguerra o verniciarla di un colore a lui gradito (senza farsi troppe seghe mentali) ma a questo punto secondo me non stiamo parlando più di restaurare una moto d'epoca ma di custom.
Saluti