Rita59 ha scritto:
Ringrazio tutti per l'attenzione. Il mio post non voleva affatto giustificare mio figlio per quello che ha fatto, infatti come avrete letto lo appello come "deficiente"... per non dire altro.
Non sono stata mai una madre che ha giustificato i propri figli, anzi, forse sono stata anche troppo eccessiva nel dargli sempre addosso.
Volevo solo precisare che, nonostante le gravi colpe di mio figlio, l'incidente in sè per sè non è avvenuto per sua colpa o perchè stava sotto effetto di stupefacenti. Se il paletto non fosse stato proprio in mezzo alla strada, non segnalato nè illuminato, l'incidente non sarebbe occorso.
Se poi, mio figlio fosse stato solo sulla moto e si fosse rotto tutte e due le gambe io ne sarei stata addirittura contenta.
Proprio poco fa ho avuto una lunga conversazione con un esponente delle istituzioni del mia cittadina. In questo periodo ho avuto modo di conoscere più da vicino amici e conoscenti di mio figlio, che hanno frequentato la mia casa per via dell'incidente.
Sono veramente sconvolta da quello che ho visto e sentito, e ho pregato le istutituzioni di fare qualcosa a riguardo, per la piaga sociale in cui versano i nostri figli.
Questi ragazzi non hanno più valori, più ideali, più interessi, se non uno ... io ho provato a parlare con loro, farli ragionare, e devo dire che scavando scavando le problematiche, le loro fragilità escono fuori. Ma io sono come una goccia nel mare... come si fa a "rieducare" per far conoscere loro che ci sono anche altri interessi nella vita, molto più gratificanti di quello. Cosa si può fare?
Non sono stata mai una madre che ha giustificato i propri figli, anzi, forse sono stata anche troppo eccessiva nel dargli sempre addosso.
Volevo solo precisare che, nonostante le gravi colpe di mio figlio, l'incidente in sè per sè non è avvenuto per sua colpa o perchè stava sotto effetto di stupefacenti. Se il paletto non fosse stato proprio in mezzo alla strada, non segnalato nè illuminato, l'incidente non sarebbe occorso.
Se poi, mio figlio fosse stato solo sulla moto e si fosse rotto tutte e due le gambe io ne sarei stata addirittura contenta.
Proprio poco fa ho avuto una lunga conversazione con un esponente delle istituzioni del mia cittadina. In questo periodo ho avuto modo di conoscere più da vicino amici e conoscenti di mio figlio, che hanno frequentato la mia casa per via dell'incidente.
Sono veramente sconvolta da quello che ho visto e sentito, e ho pregato le istutituzioni di fare qualcosa a riguardo, per la piaga sociale in cui versano i nostri figli.
Questi ragazzi non hanno più valori, più ideali, più interessi, se non uno ... io ho provato a parlare con loro, farli ragionare, e devo dire che scavando scavando le problematiche, le loro fragilità escono fuori. Ma io sono come una goccia nel mare... come si fa a "rieducare" per far conoscere loro che ci sono anche altri interessi nella vita, molto più gratificanti di quello. Cosa si può fare?
Mi perdoni la domanda, SIg.ra Rita:ma suo figlio aveva la patente e l'assicurazione per la moto, o ne era sprovvisto?