42 ha scritto:
1) Un motociclista dovrebbe avere almeno la patente A... questo manco quella... dove starebbe il "motociclista"?
2) Si portera' sulla coscienza la morte del ragazzo... pensa cosa si porteranno i famigliari del ragazzo
3) Solidarieta' 'sta cippa... (oltretutto, ripeto, NON era un motociclista.)
4) il sedicenne ha pagato caro il voler fare una bravata (lo sparo nella notte su una moto) o un eccesso di fiducia (nelle capacita' di guida di un NON MOTOCICLISTA)
quoto e sottoscrivo in pieno
Io quando devo guidare non bevo inoltre tutto inverno l'ho passato a rimirare la mia moto ferma sui cavalletti perché priva di assicurazione e nonostante avessi una gran voglia di farmi un giro la moto è rimasta ferma li. Le cose capitano proprio quando meno te lo aspetti e l'ncidente può accadere appena esci dal cancello di casa
castoro ha scritto:
mi sembra che basti la parola ''droga'' e ''passeggero sedicenne'' a scatenare gli inneggi agli ergastoli e alle forche. Chi non ha mai guidato, magari dopo essersi fatto un birra o più (l'alcol è una droga a tutti gli effetti, solo che legale), chi non ha mai fatto un giretto del palazzo senza assicurazione ?
Un motocilista ha avuto un incidente che non dimenticherà facilmente, porterà per tutta la vita sulla coscienza il peso della morte del giovane che gli stava dietro. Solidarietà a lui, nè buoni, nè cattivi, solo motociclisti!!!
avresti detto le stesse cose se invece di un motociclista si fosse trattato di un automobilista? Io non ho la minima intezione di dare un nessun tipo di alibi ad una condotta criminale. Tu dici che a quel ragazzo rimarrà il rimorso per quello che ha fatto e io ti dico che quello è il minimo che dovrebbe avere dopo aver ammazzato una persona solo per fare il figo