ahahahahahahahahahahahhaahahahha

vero vero, son tutti buoni a parole!

eh già...mi verrebbe da chiedermi se lui se l'è cercata
Link a pagina di It.wikipedia.org
o lui
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in fin dei conti sì...mica li aveva obbligati il dottore ad andare a correre in moto. Come a chiunque vada in moto, in pista o in strada...
se una persona adotta questo criterio non capisco cosa la spinga a non vendere la moto
detto senza cattiveria eh, ma io dico quello che penso e penso quello che dico

Intendi il criterio della guida con cervello acceso?

no, il criterio che in moto si possa cercarsela o meno. Per me se uno pensa di non cercarsela quando la troverà comunque cadrà dalle nuvole e sarà peggio.
Pensi davvero che se non superi i 140 tieni un "ritmo di sicurezza", come dici tu?

Non l'ho mai detto.
Sicuramente a velocità moderate (si parla di strada, traffico e utilizzo del due ruote come mezzo di locomozione .. non di pista) si hanno più possibilità reattive efficaci nei confronti dei pericoli/imprevisti della strada (s*****i che non si fermano al semaforo rosso, macchie di olio, brecciolino etc..). Questo non toglie che l'imprevisto mortale può accadere anche se vai a 50 km/h (ho perso un fidanzato, investito sul suo scarabeo 50 da un ubriaco che l'ha sbattuto contro il marciapiede .. lui andava piano e giustamente si teneva a destra).
Chi sceglie di guidare un mezzo a due ruote, che sia mago della pista o motociclista da strada, accetta in cuor suo il rischio che ne deriva.
Per quel che riguarda la pista non posso parlare, non ho ancora cognizione per poter dire quale sia il giusto atteggiamento. Sono ancora troppo indietro con gli "studi" ..

Intendi il criterio della guida con cervello acceso?

Che poi io non ho ancora capito perchè in questo topic si stanno mischiando guida prudente e guida in pista.. che non hanno molto nesso.. cioè, tutti quelli che vanno in pista pensano alla velocità mica alla guida prudente.. altrimenti fanno a fare il corso gsss!

Comunque, ho letto un pochino e per l'orrore di tutti i moralisti ti riporto la mia esperienza..

Ho comprato il CBR e non avevo mai guidato un motorino, mi sono schiantata con la suddetta con il foglio rosa, con la spalla rotta ho preso qualche giorno dopo la patente della moto che mi volevano levare per l'incidente.. dopo un po' di burocrazia e dopo aver trovato i soldi (un anno) sistemo la moto e torno a girare.. avevo circa 50 km alle spalle + i km percorsi con la moto della scuola guida.. vado in pista a misano per provare la moto, un disastro e la moto non andava nemmeno.. io sono fermissima (bè avevo anche le pinze chiuse ma quello è un dettaglio) ma comunque avevo paura e quindi andavo decisamente male..

allora decido di rimettere la moto stradale e inizio a girare per i passi .. ci giro per 6 mesi ed inizio a prendere confidenza.. quando ormai vado bene faccio un altro incidente e rimango a piedi per altri 6 mesi.. il cbr era da buttare allora prendo un gsxr 750 k8 con cui esco per due volte in strada e poi decido di andare in pista.. quindi da agosto a settembre 2010 vado in pista con il suzuki questa volta a franciacorta e capisco che l'esperienza in strada andando da criminale sui passi mi ha aiutata e non poco.. in un paio di mesi vado benino anche in pista..

però il suzuki non mi piace voglio il cbr e così a settembre 2010 vendo il gixxer a maggio 2011 ho pronto il nuovo cbr e da maggio 2011 faccio 3 uscite al mese in pista.. i secondi scendono io prendo confidenza e i tempi sono buoni. tra settembre o ottobre 2011 faccio 3 gare e sono contenta di come sia andata..

non mi sono mai fatta seghe mentali perchè in moto ci volevo andare e perchè andavo nella zona industriale a provare le partenze

andavo a 240 in autostrada in mezzo ai camion e provavo a staccare ai semafori..

detto questo, se hai voglia di imparare fatti meno seghe mentali, se sei un pericolo non ti preoccupare che qualcuno te lo viene a dire..

io all'inizio sapevo solo una cosa: mantieni la traiettoria.. che è l'unica regola che ti salva dal farti una reputazione di m***a..

rischi o non rischi.. se non vuoi rischiare stai in casa, ma occhio a non maneggiare coltelli o altre posate!

Che poi io non ho ancora capito perchè in questo topic si stanno mischiando guida prudente e guida in pista.. che non hanno molto nesso.. cioè, tutti quelli che vanno in pista pensano alla velocità mica alla guida prudente.. altrimenti fanno a fare il corso gsss!

Comunque, ho letto un pochino e per l'orrore di tutti i moralisti ti riporto la mia esperienza..

Ho comprato il CBR e non avevo mai guidato un motorino, mi sono schiantata con la suddetta con il foglio rosa, con la spalla rotta ho preso qualche giorno dopo la patente della moto che mi volevano levare per l'incidente.. dopo un po' di burocrazia e dopo aver trovato i soldi (un anno) sistemo la moto e torno a girare.. avevo circa 50 km alle spalle + i km percorsi con la moto della scuola guida.. vado in pista a misano per provare la moto, un disastro e la moto non andava nemmeno.. io sono fermissima (bè avevo anche le pinze chiuse ma quello è un dettaglio) ma comunque avevo paura e quindi andavo decisamente male..

allora decido di rimettere la moto stradale e inizio a girare per i passi .. ci giro per 6 mesi ed inizio a prendere confidenza.. quando ormai vado bene faccio un altro incidente e rimango a piedi per altri 6 mesi.. il cbr era da buttare allora prendo un gsxr 750 k8 con cui esco per due volte in strada e poi decido di andare in pista.. quindi da agosto a settembre 2010 vado in pista con il suzuki questa volta a franciacorta e capisco che l'esperienza in strada andando da criminale sui passi mi ha aiutata e non poco.. in un paio di mesi vado benino anche in pista..

però il suzuki non mi piace voglio il cbr e così a settembre 2010 vendo il gixxer a maggio 2011 ho pronto il nuovo cbr e da maggio 2011 faccio 3 uscite al mese in pista.. i secondi scendono io prendo confidenza e i tempi sono buoni. tra settembre o ottobre 2011 faccio 3 gare e sono contenta di come sia andata..

non mi sono mai fatta seghe mentali perchè in moto ci volevo andare e perchè andavo nella zona industriale a provare le partenze

andavo a 240 in autostrada in mezzo ai camion e provavo a staccare ai semafori..

detto questo, se hai voglia di imparare fatti meno seghe mentali, se sei un pericolo non ti preoccupare che qualcuno te lo viene a dire..

io all'inizio sapevo solo una cosa: mantieni la traiettoria.. che è l'unica regola che ti salva dal farti una reputazione di m***a..

rischi o non rischi.. se non vuoi rischiare stai in casa, ma occhio a non maneggiare coltelli o altre posate!

Voglio imparare perché mi va, senza mettere in pericolo nessuno. Se acquisirò sicurezza continuerò, altrimenti cambierò sport. Sinceramente non capisco per quale ragione dovremmo avere tutti lo stesso approccio .. Il mio e' stato questo e nonostante le tante critiche voglio provare e riprovare .. Si vede che non nasciamo tutti così coraggiosi .. Magari c'è chi sogna di diventarlo. Stacco ragazze, vi auguro una buona serata

Per come la intendo io e ribadisco che la mia è un’opinione del tutto personale, l’andarsela a cercare vuole dire spingersi oltre i propri limiti, ovvero, se mi sento di andare a 140 o a 240 e mi sento sicuro, riesco ad avere la padronanza del mezzo e la piena percezione di quello che sto facendo,di dove sono e dei rischi che corro andando cos’, va bene, perché mi sento di riuscire a gestire la cosa, ma se io forzatamente azzardo una manovra che non sono sicura di riuscire a fare,mi sale la paura in quell’attimo, ecco che qui si rischia grosso ed entra in gioco l’incoscienza, non il coraggio.
L’imprevisto poi è un variabile che c’è e sempre ci sarà, siamo umani e non possiamo calcolare tutto, a volte ci sfuggono piccole cose che possono causare danno, oppure una serie di coincidenze fanno si che si cada, questo però non dipende da noi, perché se io sono pienamente consapevole dei miei limiti, delle mie capacità, di quello ch posso fare, di quello che devo fare e non fare, se io rispetto le regole, se ho la moto meccanicamente a posto ecc.. ecc..beh..a sto punto è davvero l’imprevisto.
I piloti poi hanno ovviamente la soglia del coraggio molto piu’ in la di noi e loro sfiorano l’incoscienza a volte, ma questa è una caratteristica propria di piloti, specie dei campioni (es.Bayliss anni fa che voleva farsi amputare il mignolo della mano per fare le seconda manche in SBK), tuttavia gli imprevisti capitano anche a loro, oppure se vogliamo vederla su un piano piu’ mistico, parliamo di destino.
Spero di avere reso l’idea…

...non sono certo caduta dalle nubi della pia illusione che in moto basti "non cercarsela".

Decisamente sì, mi sono fatta un mese e spicci di carrozzina e conseguente riabilitazione per una caduta in moto.
Andavo al lavoro, e tra l'altro andavo anche piuttosto piano.
Sono risalita in moto per andare alla penultima seduta di riabilitazione e dopo un mesetto sono andata in pista. C'è pure il report.
Ma mettiamo che proprio in pista, con la moto a posto, mentre faccio le mie traiettorie e vado nei miei limiti, vengo falciata da uno che non sa quel che fa...che differenza fa tra la caduta andando al lavoro o quella fatta andando a tirare sui passi? Che non me la sono cercata? Sì sì, è stata una bella soddisfazione non essermela cercata mentre mi accarezzavo il gesso...
Con la differenza che quando è successo la mia reazione è stata di rabbia (perchè avevo sfasciato la moto e perchè, da quello che mi avevano detto inizialmente avrei dovuto aspettare mooooolto di più per riguidarla) ma sapevo che poteva capitare...non sono certo caduta dalle nubi della pia illusione che in moto basti "non cercarsela".

Ciao Gaia...
Io sono in accordo con tanti che hanno risposto prima di me, nel senso che in pista ci sono regole (magari anche alcune non scritte) per le quali se non tieni una velocitá adeguata diventi un pericolo!
Personalmente mi sono trovata a dover repentinamente schivare chi ad una uscita curva era intento a cercare funghi sul ciglio...e questo non va bene...é pericoloso!!!
E con questo nessuno parla di staccate al limite o velocitá fotoniche...ma in pista ci si va per cercare il limite (soggettivo ok!) ed effettivamente i 140km/h in rettilineo in pista (ricordiamoci che non parliamo di strada) fanno supporre che la velocitá generale sia stata abbastanza bassa!
Non fraintendermi Gaia...non voglio sicuramente scoraggiarti alla prima uscita!!!
Peró quoto chi ti ha consigliato una pista più tranquilla per iniziare e magari la pettorina fluo!
Io sono una gran sostenitrice del motto che "in pista ci si va per divertirsi"...ma tutto a piccoli passi!
Evita piste molto veloci ed impegnative magari per un pó e prendi confidenza con la tua moto...quando avrai raggiunto un certo feeling ti verrá tutto più naturale e sarai meno timorosa!

Sono pienamente d'accordo con te tami...

Io anche se sono un maschietto sono 1.70 scarso e peso 60kg non faccio sport ne palestra apparte quella da tavolo e da letto :mrgreen: ,sono passato dal motorino a un gsx-r 600 k1 e poi sulla ninja zx6r 2008.
Ho all'attivo solo 3 pistate,non me la cavo male ma prima di entrarci ho aspettato 2anni e mezzo...prima ho macinato tanti km e passo per passo ho preso confidenza con la moto,le prime uscite vedevo gli amici scorazzare per i passi mi sembravano alieni..un po per volta invece sono riuscito anche io ad avere una buona padronanza del mezzo di velocità ecc..e ancora oggi ho tanto da imparare ma bisogna andare per scalini.
Prima di fare dei corsi in pista ti conviene secondo me imparare ad usarla per strada a ritmi allegri,ciò non significa sfrecciare come pazzi a 250km/h o stendersi su un tornante perchè si voleva chiudere la gomma fino all'ultimo millimetro....siamo realisti si vede subito se uno va o non va e se e pronto per affrontare la pista!se non si e pronti può rivelarsi molto pericolosa la pista.
Io non mi sono fatto molte pippe ho cercato di divertirmi la moto e di imparare senza fretta senza pormi traguardi...e venuto tutto automatico,quindi secondo me non ce niente da scoraggiarsi o prendersela a male!Gaia85 te dici che non tutti usano gli stessi approci..certo hai ragione il mondo e bello perchè e vario e siamo tutti diversi,però sono pochi i pupi che invece di imparare a camminare imparano a correre :smile:

Ciao ragazzi .. visto che vi ho ammorbati in ogni modo parlandovi della mia volontà di iniziare a correre in pista, mi sembra doveroso farvi un piccolo report sulla mia prima mezz'ora scarsa di pista stamane alle 9 a vallelunga.
Inutile dirvi che non ho chiuso occhio dall'agitazione .. più per la paura che per l'emozione (già ho cominciato male).
Parto alle 7 e un quarto direttamente con la moto in tuta da Fonte Nuova (dove vivo, a ben 45 km da vallelunga) morendo di freddo per tutto il tragitto!!
Alle 8 e 20 circa briefing con istruttore e alle 9 giù in pista.
Non appena entro in pista mi sento meglio .. fine paura ed inizio concentrazione.
Siamo tanti e purtroppo, avendo perso tempo tra il briefing e l'inizio turno dal gommista per regolare la pressione gomme, mi ritrovo almeno una decina di persone dopo l'istruttore ... morale della favola ... l'istruttore parte, gli altri dietro e mi staccano alla grande! Non vedo manco una traiettoria e cerco di farmele da sola seguendo la parte scura dell'asfalto.
Le curve le faccio, a massimo 70 km/h, ma le faccio ... vera sorpresa? I rettilinei .. non sono mai riuscita ad andare oltre i 140 km/h. Paura della velocità.
Ne succede una dietro l'altra, un ragazzo perde il sellino del passeggero sulla pista, bandiera gialla, rallento. 3 o 4 persone cadono, bandiera rossa e si esce tutti a 10 minuti dalla fine del giro.
In tutto ciò l'andatura generale mi è sembrata allegra e 4 o 5 persone correvano molto e sembravano davvero esperte. Sono stata sorpassata in curve contemporaneamente sia a dx che a sx. Ho mantenuta la calma e la traiettoria (ho chiuso gli specchietti seguendo i suggerimenti degli esperti del forum) ma ho avuto paura per tutto il turno di essere presa in pieno da chi la sapeva più lunga di me.
A fine turno l'istruttore mi chiama da parte per dirmi che così non va, vado troppo piano.
Accidenti ... davvero non è concesso a chi vuole iniziare avere un po di paura?
Lo stare in pista mi è piaciuto molto, e non vorrei demordere .. ho prenotato un altro turno per il primo di novembre però sono un pò scoraggiata.
Non voglio essere un pericolo o di intralcio per gli altri, del resto ... dove potrei prendere confidenza con la velocità se non in pista? Per strada ho più paura ancora.
Vorrei ringraziare ancora tutti per il caloroso supporto che mi avete dato.

Grazie ragazzi x aver letto, e dei consigli
Mi sono buttata in un turno neofiti con istruttore che ha fatto da apripista per 3 giri.
Ho già fatto un passo indietro .. Domani sera mi incontrerò con un gruppo di motociclisti romani che il giorno di vallelunga mi han vista li spaurita e mi son stati vicini (ovviamente loro non erano neofiti .. Quindi vicini fuori dai box). Si sono offerti di aiutarmi in qualche pista minore, spero di iniziare anche qualche moto giro.
Buona serata a tutti!

Mi associo a Admr...un corso come quello di Franciacorta (come ha detto giustamente rapporto 1/3 tra istruttore e allievi!) puó veramente aiutarti tanto, in tutti i sensi, dalla corretta posizione in sella,alle zraiettorie, al giusto comportamento in pista!
Io lo feci l'anno scorso..non ero mai entrata in pista prima ma mi è davvero servito...mai soldi spesi meglio!
Comunque Gaia non devi prendertela..non mi pare che qualcuno abbia sparato a zero in modo "cattivo" diciamo cosí!
Ognuno ti stà dando consigli in modo tranquillo alcuni e magari più colorito altri.
E sono consigli di chi magari in pista ha un pelino più diesperienza! Vedi..quando entri ti porti al limite tu come pilota,porti al limite la moto,dai tutta te stessa e rischi (per quello quotavo Argenta...tutti sappiamo che corriamo il rischio di essere tirati giù non per colpa nostra...lo sappiamo e lo accettiamo) quindi non va molto a genio trovarsi chi pascola in uscita curva, chi chiacchiera affiancato ad un'altra moto con tanto di visiera alzata (capitato!) o chi viaggia a 140km/h in pieno rettilineo a Vallelunga (ragazzi..non stiamo parlando di un kartodromo)!
Nessuno dice che tu devi rinunciare,anzi non devi!
Devi solo prendere confidenza con la moto..crearci un feeling che solo tu e lei capite! E quale miglior modo di un corso serio in pista (il tuo da come l'hai raccontato mi è sembrato un pó... ) o del macinare tantissimi km su e giù per i passi (personalmente ho iniziato cosí e con l'aiuto del mio fantastico uomo che piano piano mi ha portato a guidare come guido ora!)! E,soprattutto (sono ripetitiva lo so ) datti il tempo di capire la tua moto ( da quando ho la R1 ho cambiato modo di guidare perchè con lei ho trovato un'armonia che non avevo trovato con nessun'altra moto!)
Non lasciarti scoraggiare mai da nessuno e prendi tesoro dalle parole di chi ha più esperienza! E poi chissá...magari l'anno prossimo ci becchiamo tutte in qualche pista e ci svernici di brutto!

sappi che l'aiuto di amici non arriverà mai a darti le sicurezze che un buon corso ti può dare

sappi che l'aiuto di amici non arriverà mai a darti le sicurezze che un buon corso ti può dare

Io la vedo al contrario, per me. Ma capisco che possa dipendere dal personale approccio che ognuno ha.

P.s.: ti ho visto meravigliato del chiudere gli specchietti: sappi che Luca Pedersoli quando possibile te li fa smontare, altrimenti te li fa nastrare in pitlane mentre ti fa la teoria in aula, alla Riding School...

mi lascia perplesso perché di solito qualunque moto li ha smontabili e capisco nastrarli ma non è la stessa cosa...anche solo per l'ingombro visivo in interno curva ...penso che capisci ben cosa intendo

Ovvio se hai già un buon livello girare con amici che girano veloci ti da una mano ma avere il riscontro visivo dei tuoi errori come nei corsi (quando ti mostrano il video ) è tutta un altra cosa rispetto al sentirsi dire devi sporgerti di più
Comunque GAIA ci vediamo a Aprile-MAggio al corso con Luca Ped .. devo portarci la mia ragazza e già che ci sono mi faccio un tagliando anche io

Io credo,ma non prendertela hé , che forse eri partita molto.. ..carica! Il che é apprezzabile e positivo se non fosse che poi ci pesano un pelino di più le delusioni! Io credo sia normale avere paura di portare la moto ai 140 se hai un'esperienza quasi nulla sulle due ruote..ci arriverai ma a piccoli gradini! e poi arriverai a portarla ai 200 e poi anche ai 280 (attenzione...si parla di pista! )!
se invece la tua paura rimane allora devi essere un pó più obbiettiva con te stessa e lasciare la pista (non la moto hè! )! Ma mai senza averci prima provato!
Qui Stoner non ce ne sono (a meno che non sia in incognito sul tinga... ....forteee!! )...per questo ti dico di continuare ma facendo i giusti passi!
..si vede che sono in treno e che sto cercando di farmi passare il tempo? mai scritto cosí tanto tutto in una volta !