se vuoi sapere come non scivolare in avanti senza romperti le braccia devi solo stringere le ginocchia contro il serbatoio...se scivoli lo stesso attacca al serbatoio i grip (meglio quelli da cross che grippano di più)

e magari dirlo anche alla zavorra di stringere le ginocchia per aiutarsi a stare dietro

se mi chiedi se sia meglio stare attaccati al serbatoio o lontani ti dico lontani...ma direi che questa cosa è una delle ultime da sistemare...ce ne sono di più fondamentali prima

qualcuno l'aveva già fatto presente...è che a me le ginocchia nei reni che stringono danno fastidio

sicuramente una posizione corretta ti rende più facile pingere con braccia e gamba o non sbilanciare al moto in staccata o accelerazione...(in uscita però il peso e il corpo lo sposti in avanti, spingendoti con le gambe, per evitare l'impennamento)

ma prima di tutto direi di capire bene la posizione del busto in curva e l'uso di braccia e gambe (come e quando usarle)...poi inizia a lavorare anche sulla posizione del culo sia per gli spostamenti longitudinali sia per quelli laterali...quando fai tutto bene e ti viene tutto automatico sei pronto per vedere quanto può andare un mille di oggi (su strada ti fai una idea lontana...in pista magari pur non arrivando al limite puoi immaginarlo...se invece sei bravo fai a fare le gare )

mah...onestamente la posizione corretta per strada è anche un pò scomoda e non necessariamente obbligatoria...sulla posizione del busto c'è stato il cambio "generazionale" più evidente...il concetto moderno dice che la parte più pesante del corpo che puoi spostare di molto è la testa e questo aiuta a spostare il baricentro di moto-pilota verso l'interno curva...per fare ciò devi spsotare anche il busto verso l'interno curva come se testa-corpo siano un timone...la posizione corretta dovrebbe essere con il costato esterno alla curva contro il fianco del serbatoio interno alla curva (per fianco intendo la parte laterale alta)...se hai il costato contro e non la panza sei sicuro che non ti stai torcendo troppo in sella...però certe cose si capiscono meglio vedendole e provandole

poi c'è chi preferisce fare al discesa in piega restando abbastanza neutro in sella e fare questo movimento solo alla fine della piega e quando inizia a rialzare la moto per prendere il gas in mano...ci sono dei fondamentali ma tieni conto che in pochi prendono il limite del mezzo percui è meglio avere in testa i fondamentali ma adattarli al proprio stile (a meno che tu non voglia fare gare a buon livello)

no mi sono semplicemente spiattelato qualche volta sui monti del penice

il pegno che spesso si paga in quelle zone, però belle son belle

stupende sirei!!
domani a corte brugnatella, anzichè proseguire sulla fantastica ss45, svolto verso santo stefano d'aveto. non l'ho ancora mai fatta, me ne hanno parlato bene!! perl a precisione la sp586 se non ricordo male.

perchè in automatico influenza la posizione delle braccia

Quando sono passato da una Jap alla Ducati per un periodo mi sono trovato un po in difficoltà. Con la moto di prima bastava accennare a spostare il peso che la moto praticamente andava giu da sola. [...] Le Ducati vanno guidate di forza per poterne apprezzare le qualità.

... Ergo, con le Ducati si guida generalmente più col corpo rispetto alle altre moto, ma sempre senza esagerare: confermo ancora per esperienza diretta che sporgersi troppo può provocare sbacchettamenti dell'anteriore nei rapidi cambi di direzione ed alleggerisce troppo il posteriore (specie nelle curve lente).

se vuoi ti faccio provare la mia, così poi mi dici

in che senso..?