Buongiorno cari amici,
sono nuovo del forum e sono ammirato dalla competenza che leggo nei post dei frequentatori. Sono il fortunato possessore di uno Scrambler 1a serie del 1970. E' sempre stato mio da quella data, anche se lo sto apprezzando più adesso che non sono più giovanissimo.
Vivo a Milano e dopo Carlo Cenna, scomparso credo da un decina di anni, non sono stato più in grado di trovare un meccanico che conoscesse adeguatamente il mezzo, tanto che è rimasto fermo per diverso tempo ( non avendo io spazio e sufficiente competenza per interventi importanti) fino a quando ho "blindato" uno scramblerista che mi ha dato l'indirizzo del suo. Niente da dire: è caro e, mi sembra, preparato, essendo a sua volta figlio di un ex meccanico Ducati, mi ha fatto un paio d'anni fa la revisione completa del motore e il mezzo è andato bene.
Di recente ho fatto revisionare gli ammortizzatori posteriori, e dopo una cinquantina di chilometri (alcuni sul pavè milanese) si "smonta" il destro svitandosi lo stelo dal cappello in alto. Fortunatamente andavo piano. Ma mi chiedo: la revisione degli ammortizzatori, obbliga necessariamente al taglio del vecchio stelo e, naturalmente, al rifilettaggio? Questa operazione non crea comunque il rischio di smontaggio che si è verificato? L'aggiunta del fermafiletti Loktite (che forse hanno dimenticato di mettere, almeno spero sia questa la causa) può garantire la tenuta? Insomma, sono un pò preoccupato: l'ammortizzatore non è un dettaglio insignificante per la sicurezza della guida, direi.
Inltre se qualche scramblerista milanese conosce nomi di meccanici affidabili sarei contento di conoscerli anch'io, per li bene dei nostri "patrimoni".
Vi ringrazio