Iskander66 ha scritto:
Si dice che se tutti fossero come me si vivrebbe in un'utopia. Caspita, un complimento impegnativo...
Ma anche ammettendo che sia vero, non per questo dobbiamo smettere di crederci: noi motociclisti siamo delle creature che, essenzialmente credono proprio nella libertà e nell'utopia; nell'utopia perché andare in strade dissestate, circondato da gente che ti odia (o se va bene fa finta di non vederti), in mezzo a pericoli allucinanti in nome della libertà di poter andare in moto, beh ragazzi, questo vuol dire credere e sperare che il mondo possa essere un posto migliore di quello che è. Per questo non possiamo rassegnarci, per questo dobbiamo rivendicare il nostro diritto ad essere liberi e
FIERI, per questo dobbiamo educare i nostri figli e i nostri amici perché si comportino sempre in maniera responsabile. Non dobbiamo, mai, per stanchezza, ricercare la via facile. Dobbiamo, sempre, ricercare la via giusta e responsabile.
Che dite, sono un ingenuo???
In linea di massima sono daccordo con te, ma se tu parlassi con i genitori che hanno perso un figlio, travolto da un auto guidata da un ubriaco? Sei sicuro che sarebbero cosi` ragionevoli da parlare di liberta` individuale?
La maggior parte delle persone che hanno perso una parte della loro vita per un idiota vogliono solo che quella persona paghi e possibilmente che questo non succeda ad altri.
L'educazione DEVE per forza di cose basarsi sulle regole. L'educazione e`far capire ai nostri figli e ai nostri amici che le regole esistono perche` l'uomo SBAGLIA. E l'errore di una persona ubriaca puo` portare, nella maggior parte dei casi, ad una tragedia.
Abbassare la tolleranza alcolemica a 0, per un automobilista o motociclista consapevole dovrebbe ricordargli che non sta giocando con le macchinine.
L'equilibrio un uomo lo cerca per tutta la vita e quando l`ha trovato....te lo diro` quando l'avro` trovato!!