Commento di: MrcEnduro95
Complimenti, un articolo ben costruito e soprattutto VERITIERO e UTILE...
Commento di: Diego
Tutto vero ;)
Commento di: Pine
Proprio vero!
COmplimenti per l'articolo!!
Commento di: brusca
il punto 5 mi trova d'accordo sulla protezione del fisico, che è solo figlia del buon senso.
per il resto no; quando hai tutto sotto controllo, ti diverti? io no.
se quando scendo dal pendio innevato ho un po' di strizza, sento dentro qualcosa di più.
affrontare il curvone di misano con una lieve preoccupazione di non farcela mi da quel qualcosa in più...
Commento di: attila01
credo che ognuno abbia il suo modo di sentire le cose...
sul tuo commento mi trovo d'accordo fino a un certo punto.
Io per godermela DEVO avere, se non tutto, quasi tutto sotto controllo.
Prendiamo l'esempio del pendio innevato. Che sia con gli sci o con lo snowbord mi piace un casino correre. Lasciamo stare la questione sicurezza sulle piste e mettiamo che io sia il primo a scendere con pista libera. verrò giù come un pazzo e continuerò a darci fino al momento in cui riesco a controllare la mia azione perfettamente. Gran botta di adrenalina scendere a oltre 100 all'ora su una pista nera ghiacciatissima con gli sci ai piedi.
nel momento però in cui vedo che eccedo (fortunatamente sono 25 anni che scio e ho una certa esperienza) e che potrei perdere il controllo, la reazione è di rallentare immediatamente. Sarà che il mio grado di "incoscienza" (non prenderla male ma tutti più o meno lo siamo) non è sufficiente per farmi assumere un certo rischio a cuor leggero.
Ho un amico, che ha imparato a sciare in 3 uscite, che se lo butti giù e gli dici di andare, va. Non ha paura. E questo lo aiuta a non cadere. io invece magari mi spavento proprio perchè non ho il pieno controllo e quello è il momento in cui rischio di più.
In moto per me più o meno è lo stesso.
L'ho notato in diverse occasioni. l'errore e il rischio sono direttamente legati all'avere paura. per me almeno. Se a metà di una curva cambia il raggio e stringe e io sono già vicino al mio limite (che non è nè quello della gomma nè quello della moto) ma non al limite (fai un 80% del mio angolo di piega limite) e penso: "azz non ce la faccio" un attimo dopo sono nell'altra corsia (se non c'è nessuno e lo posso fare). Se invece il rischio di tirarmi su, invadere la corsia opposta e frenare è troppo alto perchè vien su gente, mi è successo di dover buttar giù di più la moto per starci dentro e...alla fine ci sono stato...ma non mi sono divertito nemmeno un po'...
E questo non vuol dire che abbia fatto in quell'occasione la mia miglior piega.
Ttranquillo e senza timore, conoscendo la strada e vedendo che non c'è nessuno, ti assicuro che son sceso di più e mi sono divertito infinitamente di più.
Poi magari ho capito male quello che intendevi...
Commento di: brusca
sullo snowboard, discesa senza una traccia, alberi qua e la, roccioni, pendenza che ti si strizza il bucio... ci metti un po' a decidere ma quando parti non ti fermi.
quando sto tra i paletti mi comporto come nelle prove libere... vado in attesa del momento magico :)
Commento di: flavioracing93
ok.. ma se consideri il fatto che andare oltre i propri limiti ti espone alla possibilità di farti male e di rompere la moto, bè allora se dovesse succedere, sappi che quel poco di divertimento in più, ti ha permesso di
-farti male
-rompere la moto
-rinunciare durante la convalescenza allo stesso divertimento
-e se vogliamo essere del tutto realisti, in certi casi anche rinunciare completamente allo sport se non alla vita..
e ti garantisco che anche io mi sono sempre divertito per quel brivido di paura.. ma ho preferito dare ascolto alla ragione piuttosto che rischiare.. ma non è facile adattarsi e spesso capita anche a me di perdere il contollo e fare qualcosa che non dovrei purtroppo :)
Commento di: brusca
quello che non hai capito è il fatto che non si tratta di quel poco di divertimento in più ma dell'essenza stessa.
se quando giro in pista devo stare a pensare che mi posso fare male, rompere la moto, farmi un po' di ospedale o morire... allora faccio prima a dare dentro tutto che almeno mi metto qualcosa da parte per la vecchiaia ;)
da non confondersi con il sapere quando fermarsi: se faccio una cosa sono convinto di poterla fare, magari a volte sbaglio :)
Commento di: Ocsecnarf
Bravo! Occorre sempre darsi delle regole e seguire, in particolare, quella/e che, di caso in caso, è/sono più consone a ciascuno di noi. Quelle che dai, se permetti, sono regole abbastanza generiche, come tu stesso dici. Per qualcosa di più specificamente motociclistico, sul tema della guida in moto, esistono in letteratura indicazioni piuttosto approfondite ed esaurienti, che vale la pena di conoscere.
Commento di: Ocsecnarf
Non è che mi rispondo sa solo! Mi accorgo di non avere inserito la precisazione che io mi riferisco alla sola guida su strada...competizioni, piste e fuoristrada sono tutte realtà che non conosco direttamente!
Commento di: Ospite
Sarei proprio contento di sapere il nome del granduomo che cancella i messaggi. Avevo appena postato un semplice commento di una riga, senza offese e quantaltro, e mi è stato solertemente cancellato. Io non sono daccordo con le parole di questo tipo, in quanto secondo me nessuno che non faccia parte di qualche scuola di guida e simili, dovrebbe avere la faccia tosta di fare il maestro sfornando qualsivoglia "REGOLA" per tutti noi motociclisti. Se vuole insegnare qualcosa per la guida in strada, che studi e si apra un'autoscuola, e non venga a fare il GURU in questo forum. Spiegatemi cosa c'è di sbagliato a postare le mie considerazioni.
Commento di: flavioracing93
io ho semplicemente dato dei consigli.. chi vuole è libero di seguirli.. per chi non è d'accordo può pensarla come la vuole ma sempre nel massimo del rispetto.. e poi non voglio assolutamente aprire una scuola: ho tirato delle conclusioni alle mie esperienze e questo è il forum adatto per esprimerle e leggerle (ricordati che non è un imposizione.. quindi anche se non approvi non devi prendertela)
Commento di: Ospite
I CONSIGLI vengono chiamati appunto CONSIGLI. Le REGOLE si insegnano nelle autoscuole quando si fanno gli esami per la patente. Penso che ogni motociclista che guidi qualchecosa che sia sopra i 50cc, abbia già conseguito la patente, e di regole ne abbia già abbastanza nella testa. Forse magari avranno poi bisogno di CONSIGLI, ma non di REGOLE.
Commento di: flavioracing93
se leggi cè scritto regole che sono regole per chi non vuole far male a sè stessi, agli altri, ecc.. invece x chi non rientra nei parametri non lo sono.. anzi sarebbero fuori ambito..
comunque se te la prendi per questo, mi scuso.. ma non mi sembra, che per una banalità simile, ci sia bisogno di darmi del guru o tutto il resto.. è stato solo un fraintendimento del termine che non penso debba essere causa di discussione.. però sono d'accordo con quello che dici: "consigli" sarebbe più appropriato..
Commento di: SunFun
Allora in primis modera il tono di voce che, anche se siamo in un forum, si capisce. Poi lui non sta dettando "regole" sta semplicemente dando dei consigli, data la sua esperienza, per chi vuole avere una vita motociclistica più serena e tranquilla. Ognuno è libero di seguire, modificare, migliorare questi consigli. Quindi non c'è bisogno di sparare inutili cazzate.
Pace e bene.
Buona serata.
Commento di: bingo51
concordo .quì ogni tanto qualche guru salta fuori e si mette in cattedra e elargisce la sua esperienza in fatto di vita vissuta,ma!!!!!!!!,che io sia l'unico ignorante?
Commento di: susetta
io la penso esattamente cosi', sono prudente con la macchina e faccio altrettanto con la moto. Ritengo di non dover a tutti i costi superare i miei limiti, anche perche' ho la moto da due anni, sono "principiante pura", ho una moto nuova e di genere diverso dalla prima e la devo ancora conoscere. Mi spiegate pero' perche' nessun motociclista uomo o donna che sia vuole uscire a fare una semplice passeggiata in moto senza dover correre?
Comunque, polemica a parte, grazie dei consigli, mi fa molto piacere sapere che tante persone la pensano come me.
Commento di: kromm
Concordo, domenica scorsa ho fatto un giretto da 80 Km , non conoscevo la strada per cui sono andato con un'andatura molto tranquilla, tuttavia mi sono divertito.
Aggiungo anche che se c'è il rodaggio per la moto nuova , c'è ne è uno anche per il pilota e per quanto mi riguarda anche per una strada mai provata ( o pista).
Si devono conoscere i propri limiti, superarli poi diventerà una scelta consapevole.
Commento di: Mr_Chichi
Cara Susetta, forse i motociclisti che conosci tu amano tutti correre, ma ti assicuro che tanti altri amano altrettanto le "passeggiate" in moto. Andare molto veloci è adrenalitico, ma c'è un lato della moto molto più rilassato, quasi romantico, fatto di panorami e curve assaporate dolcemente, non è che uno debba per forza essere migliore dell'altro, tutto sta nello scegliersi i compagni e le uscite giuste secondo i propri gusti.
Commento di: brusca
è anche vero che se uno vuole andare piano si prende una moto comoda e turistica... se si prende una r1... piano non ci può andare nemmeno in prima :D
Commento di: bingo51
sono propio questi che dicono di andare piano e essre prudenti ..
predicano bene e razzolano male!!!!!!!!
Commento di: Fra1992
Ottimo articolo!
Commento di: HiDRa15
completamente d'accordo, ho lo scooter solo da luglio ma con la sfortuna sto imparando a guidare sempre più sicuro....
Commento di: multi09
Chiaro e veritiero, ben detto
Commento di: EvilDeeds
Tutto vero, bell'articolo complimenti.
Lamps
Commento di: Hermes2010
Grazie, i consigli sono sempre graditi specialmente da chi, come me, ha iniziato ad andare in moto da poco.
Commento di: blu7
Grazie,anche se sembrano considerazioni scontate è sempre bene ricordare semplici ma fondamentali regole come queste;bravo!!
Commento di: a112abarth
sai che la prima cosa che ho pensato leggendo le cinque regole? Ma vogliao smorzare tutte le emozioni? razionalità ecc, ok ma i bello di andare in moto non mi sembra questo, dite quello che volete ma io la penso così
Commento di: flavioracing93
lo so! anche io in un certo senso la penso come te.. ma è proprio per questo che continuo a farmi le mie smanettate ma solo in pista da cross o in mulattiera da enduro con le mie protezioni... in modo da divertirmi ma allo stesso tempo essere sicuro di non farmi male (eccetto piccole cadute senza gravi conseguenze).. purtroppo la moto è uno sport pericoloso e un po' di rischio c'è sempre se ci vogliamo divertire.. l'unica cosa che possiamo fare è ridurlo al minimo: almeno andando in pista e con le protezioni... lamps :)
Commento di: brando10
1-Sbagliatissimo!Mentre"ragioni"sei già morto...
2-Nessuna gradualità.La moto o la senti subito o smetti subito.
3-Qui non ti seguo.Panico in moto?Sei al punto1. Emozioni?Perchè no?...
4-Queste banalità sono per l'educazione stradale dei bambini...
5-Ci vuole la bacchetta magica amico!...Ti fai 300km d'Appennino a palla poi un bastardo con suv ti travolge al semaforo mentre aspetti il verde!
Sapete che vi dico ragazzi? Speriamo sempre di avere un jolly nel mazzo,e che ci caschi in mano al momento giusto!
Commento di: Leo1
scusa ma mi sembra un'impostazione demenziale ...nel senso che la fortuna non sempre ci assiste..! e la strada è di tutti ..non solo nostra ...o di un suv
ciao.
Commento di: flavioracing93
secondo me il fatto di ragionare viene prima ancora di partire: rientra in una specie di imposizioni che ci si dà.. è ke mentre si va si tengono in considerazione in modo ke sia quasi automatico.. questo è un mio metodo personale però lo so è un po' difficile da applicare :)
Poi x il discorso della gradualità, intendevo di guida.. non dare subito la massima confidenza a una moto che non hai mai usato o lo stesso su un tipi di discipline nuove, ecc... questo può peggiorarci momentaneamente nella guida, ma permetterci di diminuire la possibilità di cadere e farci male, riuscire a pensare meglio le traiettorie di guida, osservare meglio il comportamento della moto (che sono tutti accorgimenti che ci agevolano la guida quando saremo più esperti e quindi quando daremo il 100%)..
poi ovvio io nn penso che si possa evitare al 100% gli incidenti perchè il fattore fortuna o il comportamento degli altri non lo possiamo cambiare o decidere noi... ma possiamo diminuire decisamente la possibilità che questi avvengano..
lo stile della guida rimane comunque una questione di pareri personali.. come del resto molte cose.. spero di essere stato comprensibile... ciao e grazie per aver espresso il tuo punto di vista (la discussione ci aiuta a migliorare quello di chi legge e a correggerlo in base a esperienze di tutti i tipi)..
lamps :)
Commento di: MoBi
Ottimo vademecum, approvo tutti i punti descritti.
Ed aggiungo che VOGLIO CORRERE IN MOTO ANCHE DOMANI!!!
Pertanto oggi non mi posso permettere di cadere (tenendo comportamenti pericolosi) e tenere ferma la moto domani a causa di una sbadataggine, figuriamoci se ho voglia di rischiare di farmi male io.
Anche in considerazione che con un incidente la moto rimane ferma il tempo per cambiare qualche (sempre caro) pezzo, ma se mi rompo la clavicola, i tempi di impedimento ad usare la moto si allungano, ed io non voglio rinunciare a muovermi libero nel traffico o a scorrazzare nelle strade aperte.
Saluti a tutti, Mobi
Commento di: pokerdidonne
Nulla da eccepire, quotare e basta!
Commento di: saf87
pienamente d'accordo con l'articolo. A volte si osa troppo e si ottiene ben poco!!Poi consideriamo sempre il fattore "sfiga" per colpa degli altri che lì a volte non ci puoi far ninte!!
Volevo appunto dire questo perche un anno fa mi è capitato un incidente in un tornante per colpa di tre idioti che facevano i fighi con la clio rs e me li sono trovati contromano in pieno...anche se andavo a 30/4o km/h non sono riuscito ad evitarli e per evitarli sarei dovuto andar giu di strada...che forse era peggio!!
il risultato è 6 punti sulla tibbia quasi spaccata e le gamba che era schiacciata tra la moto e la macchina...oltre ai danni della moto!!! Tutto questo perche quei 3 ragazzi facevano i cretini e per quanto puoi essere vestito o prudente a volte non puoi evitar tutto.
Il mio consiglio è quello di essere davvero troppo prudenti sempre e di riuscire ad avere il comando totale della moto prima che sia lei a comandare te, perchè non sai mai come si comportano gli altri e cosa ti puoi trovare per strada!! Perche per colpa di quei due o tre secondi di adrenalina magari ti porti dietro per anni la paura o altre conseguenze inutili. E se proprio uno vuole andar forte che vada in pista.
ciao a tutti
Commento di: saf87
scusate per errori di grammatica tipo tibbia o la punteggiatura quasi casuale..eheh...ma a quest'ora dopo un venerdi sera direi che la cosa è trascurabile!!
Commento di: maurizio_63
Concordo appieno di quanto scritto da flavioracing93 .