Mattia636 ha scritto:
Vedendo caschi come Arai RX-7 e Shoei XR-1000 avere solo 3 stelle rispetto a marche meno famose e blasonate che ne escono con 4 o 5 mi vien da pensare che questo test sia un po' troppo diverso da quello classico previsto per omologazioni..
La risposta è:
All helmets must meet minimum legal safety standards but the SHARP scheme uses a wider range of tests to provide riders with more information on how much protection a helmet can provide in a crash.
La vera differenza è che i test inglesi valutano il casco secondo una metodologia più aderente all'utilizzo reale.
I costi sono legati, oltre che alla qualità dei materiale usati, a fattori commerciali che poco hanno a che fare con la sicurezza.
Citazione:
skyline81 ha scritto nel post# 6639181:
se ne parlò già un po' di tempo fa quando questi famosi TEST SHARP furono pubblicizzati da un articolo apparso sulla rivista "In Sella"...
personalmente non saprei cosa dire in merito a questa classifica ci sono tanti parametri che vanno valutati per parlare di sicurezza. Certo sempre meglio dei test normali che fanno per omologare un casco...
ad un certo punto però se non ricordo male si parlò che questa classifica fosse da scartare in quanto avevano eseguito delle prove in modo errato considerando un fattore al posto di un altro.
poi come si diceva all'inizio la vera sicurezza la si deve attivare "dentro" il casco...
buona strada
Riporto da InSella Agosto 2008-12-30
I caschi da moto utilizzati in Europa devono essere “omologati”, cioè devono superare i test previsti e regolamentati dalla Direttiva ECE/ONU R22-05.
La normativa è in continua evoluzione: al tempo dell’introduzione del casco obbligatorio in Italia (estate 1996) era in vigore la 22-03, sostituita nei primi anni 90 dalla 22-04; nel 2000 è entrata in vigore l’attuale 22-05…..omissis….stabilisce soltanto un livello minimo di protezione che i caschi devono soddisfare per ottenere l’omologazione. L’obiettivo del legislatore era ed è infatti quello di garantire a tutti una ragionevole sicurezza, al di là della spesa…..omissis…resta il fatto che per scegliere con oculatezza sarebbe opportuno anche conoscere le effettive “prestazioni” dei caschi testati, in modo da sapere se il prezzo più o meno alto dipende dalle caratteristiche costruttive o solo dalla verniciatura.
Abbiamo chiesto un parere sullo SHARP a Gianluca Solani, esperto che collabora con l’ANCMA per il settori caschi, omologazioni e applicazioni della direttiva R22-05.
Secondo Solani, al momento non è ipotizzabile un’evoluzione dell’omologazioni di caschi e protezioni varie in senso “valutativo” come lo SHARP. Quasi sicuramente però la direttiva ECE R22-06 (che nel 2010 sostituirà l’attuale 22-05) prevederà un innalzamento dei livelli minimi di sicurezza.
…..omissis…
C’è chi è perplesso: Maurizio Bombarda (caschi ARAI)…vuole un ente indipendente con test accettati da tutti ed effettuati da tecnici competenti…
....insomma fate i test che vi diciamo noi…
Alberto Vergani (NOLAN) nutre perplessità su i criteri adottati però vede con favore l’impegno a favore dei consumatori del governo inglese e spera che abbia un seguito.
...almeno il governo inglese ci pensa ai consumatori...
Secondo me, al di là delle stelle, la vera sicurezza parte da noi. Il casco ci potrà proteggere dall'esterno...ma niente lo potrà fare per i pericoli "dall'interno".
Ride safe and think bike.