Si, devi spostare il sedere sulla parte esterna della sella e spingere con lo stivale sempre la pedana esterna, onde evitare di cadere, soprattutto quando non ci sono appoggi.

Esempio: Curva a destra, sedere sulla parte sinistra della sella, pressione sulla pedana sinista. Curva a sinistra, il contrario.

Ciao,
ok montagnana fatta x la seconda volta .. con ancora tutto "aggiustato"

Il doppio non se ne parla ancora, in compenso il salto prima del doppio lo faccio tutto (quello appunto dopo la curva parabolica).
C'è il miglioramento, se riuscissi ad impormi di tener aperto la velocità la avrei.

Altra cosa i primi giri: il mio "osservatore" mi dice che i primi giri guido di forza e non rilassato, ergo ho deciso che ne faccio 2, esco 10-15 mins e poi rietro ... infatti nella seconda serie si notava una guida più fluida e più veloce ... ed ora inizio ad avvicinarmi ai pensieri in cui qualcuno diceva che nei salti ci si rilassa ... totale 5 giri e non ero stanco !
Questo x dire che non conviene mai forzare nella prima serie, parlo x me sicuramente, che deve servire solo x "sfrenare" l'adrenalina accumulata prima dell'ingresso.

Torniamo a palla sui canali: son ancora distante mille e miglia, ma ora vedo che in uscita esco più veloce, quindi il problema è l'ingresso, dite che una gomma nuova o usurata potrebbe far la differenza, o nel canale è lui che fa da spalla, e quindi aiuterebbe ma non sarebbe fondamentale ?

Altre errore che faccio è toccare con i piedi per terra in curva, questo fa si che mi sbilanci eccessivamente e quindi mi parte il culo in accelerata (motivo di una .. solo 1 , innocua scivolata in ingresso curva, x altro molto lenta). Quindi se serve a qlc ... mi rispondo da solo, mai e poi mai toccare in terra con il piede ... ecco perché nei vari consigli era: gamba bella in avanti e alta

Il prox wend dovrei riuscire a fare un corso con freeracing sab e dom ... ed ovviamente a montagnana.
Se a qlc interessa x info la formula è 1 o 2 gg, con "personal trainer", ovvero con una persona dedicata x 1 gruppo di 3-4 persone o x 1 singolo (cosa che io ho scelto), su un circuito a scelta. Nel caso di 2 gg il tempo netto è 0.5 gg di sabato e 1 gg di dom. Info finale, il prezzo: i 2 gg sono 350 E, biglietto di ingresso x entrambi a carico del corsista. Ora posto la info anche nel topic che si parlava di corsi (se a qlc servisse).
gino

p.s.: spero che la citazione del corso non sia OT, altrimenti scusatemi.
p.p.s.: 1 chicca: entrato x fare la 4 serie, sul primo panettone (quello che si vede dal bar) ... buuu ... fine miscela, non mi era mai successo. Ammazza l'ha usata fino all'ultima goccia, poi comunque ero contento visto che non ero stanco (migliora il fiato) e -- soprattutto -- ero vicino e non dall'altra parte della pista.

Probabilmente devi provare a mantenere un pò di gas mentre ci sei dentro e non aprirlo solo quando vedi l'uscita. Per le gomme sinceramente non so, potrebbe anche essere ma influenzerebbero solo l'uscita credo. Io personalmente monto al momento le Pirelli Scorpion e devo dire che sono ottime, mi hanno salvato un paio di volte quando in uscita si da gas troppo presto e la moto si scompone. Lo stesso in frenata sulle buche con la ruota davanti che schizza via.

per i corsi: Attenzione: Cerca di inserirti in gruppi abbastanza ristretti, se ti ritrovi con altri 15 piloti e un solo "istruttore" le cose si complicano perchè ovviamente non è possibile seguire 15 persone, massimo 2 o 3, cercando di essere sullo stesso livello.

Ciao wise,
eh si ... ma io non demordo.
Anche io ho iniziato con le scorpion, pare siano molto diffuse, ma non so dir nulla sulla durata.
Dici che ti salvano xké sono morbide e si deformano, o per la forma, nel senso che hanno diverse "gradazioni" tra cui segliere (morbida, dura, etc ognuna caratterizzata da tasselli più o meno fitti) ?

Il corso l'ho chiesto solo x me, ovvero sono l'unico partecipante. All'inizio l'idea era che partecipava anche un mio amico, ma poi si è ritirato; al limite da solo se non mi regge più il fiato ... parleremo, la lingua non mi manca
gino

Il corso fai bene a farlo...mi piacerebbe molto anche a me. Il problema è trovare il tempo...già per girare mezza giornata devo fare i salti mortali a casa per non farmi buttar fuori dalla donna...
...
saluta tutti mentre vanno a tavola e schizza a Marradi a 3000 all'ora a stomaco vuoto!
Per i primi turni...credo sia normale andar più piano ed esser meno sciolti... più ore di cross metti su più veloce "riparti" ogni volta.

Scaldarsi 3 giri, uscire e rientrare più sciolto (per me) va bene, anche i muscoli han bisogno un pò di sciogliersi..
.... l'ho preso, dove, quanto gas ecc ecc NON LO SO! L'ho fatto e basta, l'unica cosa che ho a mente sono le frenate e le marce che devo mettere. Quando mi si spegne il cervello così...inizio a sorpassare la gente che prima mi infilava, sento le moto dietro...poi mi giro per fargli segno di sorpassarmi (non mi piace esser di intralcio)..e sono là indietro che arrancano per raggiungermi!! (ovviamente parliamo di amatori medi, non gente veloce..se no col cavolo )
Unico problema..le mani! Arrivo ad un punto che non riesco a tener più le manopole strette...le dita insensibilizzate!! ...senza ULTIMO GIRO...tiro fin all'uscita e mi fermo!!

Non fate incazzare il tempo, per ora per sabato ha messo sereno e forse riesco a replicare per la 2° volta in pista.

A proposito dei canali: facendo un paragone con le moto da strada, perché con quest'ultime quando si piega si sposta il sedere verso la parte interna (curva dx, sedere verso dx) mentre con il cross, curva dx si sposta il sedere verso sinistra e si spinge con il piede sulla pedana esterna?

A proposito dei canali: facendo un paragone con le moto da strada, perché con quest'ultime quando si piega si sposta il sedere verso la parte interna (curva dx, sedere verso dx) mentre con il cross, curva dx si sposta il sedere verso sinistra e si spinge con il piede sulla pedana esterna?

Perchè un conto e il rapporto asfalto - slick, con la terra e il fango le cose sono un pò diverse, ci si sposta dall'altra parte proprio per una questione di tenuta, è matematico che con un cross se pieghi troppo e non sei in sponda, vai giù come un pero. Proprio perchè caricando troppo un lato la moto perde aderenza e parte perchè il peso non è più distribuito e la gomma non fà più presa.

Almeno, penso sia cosi'.

Ciao,
ok fermi, queta la so, la so ...

Se curvi a destra, non solo butti il sedere a destra, ma anche il corpo, e tiri la moto con il gomito e ginocchio sinistro che rimangono "appesi" alla moto, lo scopo è quello di contrastare la moto e limitare l'inclinazione della stessa (che non è infinita).

... e qui viene il bello ... ovvero è già 2 volte che scivolo in ingresso/metà curva proprio secondo me x questo motivo, ovvero che inclino troppo e perde grip la ruota allargando al curva e coricandomi sul fianco. ... ma sto imparando a sporgermi dalla parte contraria.
gino

...Ma dici con la moto da strada?
Con il cross se la curva è a destra, ti sposti a sinistra se è a sinistra ti butti a destra, in frenata ti sposti indietro e in uscita in avanti, alla fine fai tutto il contrario possibile.

Siete nella zona offlimits dell offtopic

perdono pero alla fine non e tanto offtopic in un topic dove le persone parlano delle loro prime esperienze e chiedono consigli e giusto anche darglleli questi consigli

A proposito dei canali: facendo un paragone con le moto da strada, perché con quest'ultime quando si piega si sposta il sedere verso la parte interna (curva dx, sedere verso dx) mentre con il cross, curva dx si sposta il sedere verso sinistra e si spinge con il piede sulla pedana esterna?

Con la moto da strada è una questione diversa: è una questione di BARICENTRO. Spostandoti col peso interno alla curva e in basso sposti il baricentro verso l'interno, quindi a parità di velocità di percorrenza dovrai inclinare meno la moto. Oppure, più importante, PIEGHI UGUALE MA VAI MOLTO PIU' FORTE. Anche li NON DEVI APPENDERTI al manubrio assolutamente, ma starci sopra col peso. Le curve si impostano con il controsterzo (non nel senso di derapata), spingendo avanti il manubrio interno come a controsterzare la moto va giù in piega da quella parte, in pratica "giri" il manubrio dalla parte opposta alla curva. Per tutta la percorrenza stai col peso del corpo sulla gamba e pedana interna e semimanubrio interno, se devi stringer la traiettoria spingi di più verso il basso sia la pedana che avanti il manubrio. In uscita di curva ridai tutto il gas e sposti il peso sulla pedana esterna per dare trazione, se devi fare una chicane ti butti dall'altra parte anche col corpo e il cambio di direzione lo fai col manubrio sempre controsterzando.
Il ginocchio per terra NON SERVE PER APPOGGIARSI come fanno i prncipianti, perchè "scarichi" la moto e allarghi la traiettoria in quel modo (oltre a bruciare le saponette in poco tempo), serve solo a sentire l'asfalto, a che distanza è, cioè quanto hai piegato e quanto puoi (o non devi!) piegare ancora.
il controsterzo...questa è una polemica già discussa sul forum: NON è che in curva il manubrio gira dall'altra parte, è al momento dell'innesco che fai pressione come per girarlo al contrario, poi in percorrenza se lo guardassi lui si gira leggermente dalla parte dove curvi!!
LA fisica e la tecnica dietro alla guida da velocità son lunghe e complesse da raccontarti...ora non ho tempo. Se usi il cerca se ne è già discusso nel forum in varie sezioni.
Ti basti pensare che nel cross quel che conta è la trazione e l'aderenza, e date le basse velocità e le caratteristiche del terreno la ottieni davanti col tuo peso SOPRA la ruota, quindi seduto esterno sul serbatoio, dietro, quando riapri il gas, come per la moto da strada la ottieni con il peso sulla pedana esterna. Se giri nel secco polveroso, che si scivola, o nel fango, te ne accorgi di brutto della differenza.
Una cosa accomuna le due specialità: le gambe fanno una fatica boia e la sella si usa proprio poco!! Passare da un'abitudine all'altra..richiede tempo e adattamento!
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.